Ricorre quest'anno il 250esimo della fondazine della Biblioteca Lucchesiana News Agtv
Agrigento conta un vasto numero di meraviglie che il mondo ci invidia che va dalla più conosciuta Valle dei Templi per arrivare a al complesso patrimonio artistico culturale del nostro territorio. Una realtà tutta agrigentina è la Biblioteca Lucchesiana. Nata come biblioteca personale nel 1765 dal vescovo Andrea Lucchesi Palli. La fece realizzare in un immobile adiacente il palazzo vescovile da cui, attraverso una porticina, si accedeva direttamente dalla stanza vescovile. La Biblioteca conta oltre 45.000 volumi, raccolti su pregiati scaffali di legno intagliati a mano. Al centro della sala troneggia una sua statua fatta da Giuseppe Orlando nel 1766. Ma la bellezza della biblioteca va anche oltre il contenuto dei manoscritti, passa infatti anche dai suntuosi arredi e rifiniture della struttura. Il vescovo alla sua morte lasciò agli agrigentini l'eredità della preziosa biblioteca. Nel tempo la struttura fu abbandonata e ad aggravare la situazione contribuì la frana del 1966 che colpì il cuore del centro storico. Oggi l’intera struttura è stata ristrutturata e il patrimonio librario, è stato rivalutato e valorizzato. In occasione del 250esimo della fondazione che ricorre quest'anno, il ministero dello Sviluppo economico ha emesso un francobollo ordinario, appartenente alla tematica “Le Eccellenze del sapere”. Nell’Italia meridionale, infatti la biblioteca viene segnalata tra le più antiche per preziosità e rarità del patrimonio, per coerenza e complessità dell’impianto originario. Venerdì alle 17:00 previsto l’inaugurazione dell’“Anno Lucchesiano” 2015-2016 dove interverranno Alfonso Tortorici, Presidente della Deputazione della Biblioteca, l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Sindaco di Agrigento e Don Angelo Chillura, Direttore della Biblioteca Lucchesiana. Settimio Biondi terrà la conferenza “Il Vescovo Andrea Lucchesi Palli e la sua biblioteca publico donata”.Al termine della conferenza Don Angelo Chillura, presenterà il calendario delle iniziative dell’“Anno Lucchesiano” e sarà inaugurata una esposizione straordinaria dei “tesori” della Lucchesiana.
Teleacras - Follini e la sua Noia alla Biblioteca Lucchesiana
Teleacras Agrigento - Telegiornale 07.04.2017
Ad Agrigento, nella Biblioteca Lucchesiana, Marco Follini ha presentato il suo saggio “Noia, politica e noia della politica”. Le interviste di Angelo Ruoppolo.
Teleacras - I libri, compagni di una vita alla Lucchesiana
Gero Micciché 27.02.2016
Ad Agrigento, nella Biblioteca Lucchesiana, nell’ ambito delle iniziative organizzate in occasione dei 250 anni dalla fondazione, si è svolta conversazione – testimonianza con Matteo Collura : “I libri, compagni di una vita”. Gero Micciché.
Matteo Collura chiama, Agrigento risponde in massa. Una sala così gremita, quella della biblioteca Lucchesiana, al punto che non pochi sono rimasti in piedi pur di ascoltare il discorso dello scrittore agrigentino. E seppur i dati riguardanti la lettura in Italia, e ancor peggio in Sicilia, non siano confortanti, incontri come quello di ieri sembrerebbero incoraggianti. Perché l’incontro era proprio dedicato a loro: i libri, compagni di una vita. In occasione della prima delle conversazioni organizzate dal direttore Don Angelo Chillura per celebrare i 250 anni della nascita della Biblioteca Lucchesiana, Matteo Collura ha parlato del suo amore per i libri, della nascita della sua bibliofilia (che, ci ha tenuto ha sottolinearlo, è rimasta sul piano dell’amore, non trascendendo mai nella maniacalità), del valore dei libri ieri, oggi e anche domani, ricordando come i cambiamenti nel modo di leggere ci siano sempre stati e che questo non ha mai danneggiato i libri. Anzi, un tablet o un e-reader possono essere un grande vantaggio, permettendo di trasportare centinaia di libri dentro un apparecchio di poche centinaia di grammi. Un resoconto toccante e personale, quello di Collura, nel quale sono emerse le letture favorite, le storie che lo hanno formato e segnato, momenti di un amore che possono riassumersi nella pace provata in un pomeriggio seduto tra i banchi della Public Library di New York ad ascoltare in silenzio gli echi della Fifth Avenue: passi di quel percorso che ha reso il giovane lettore di un tempo il raffinato scrittore che oggi tutti conoscono. Ed è stata ottima la reazione del pubblico in sala che ha ascoltato la lezione di Matteo Collura, una testimonianza che ci ricorda quanto i nostri piccoli tesori di carta possano ancora regalarci e renderci sempre più consapevoli e umani...interviste al Vg...
Teleacras - L'Agnello Hornby alla Biblioteca Lucchesiana
Teleacras Agrigento - Telegiornale 09.07.2019
Ad Agrigento, nei locali della Biblioteca Lucchesiana, la scrittrice siciliana naturalizzata britannica, Simonetta Agnello Hornby, ha conversato con la preside Agata Gueli incontrando il pubblico dei lettori agrigentini. Ha introdotto l’incontro il direttore della biblioteca Lucchesiana, don Angelo Chillura.
Teleacras - I 250 anni della Lucchesiana
Teleacras Agrigento - Telegiornale 14.11.2015
Ad Agrigento, in occasione del 250esimo anniversario della fondazione della Biblioteca Lucchesiana (1765 – 2015), nella stessa biblioteca Lucchesiana, in via Duomo 94, è stato inaugurato l’ anno Lucchesiano 2015 – 2016. Settimio Biondi è stato impegnato nella conferenza “Il Vescovo Andrea Lucchesi Palli e la sua biblioteca donata alla città”. E il direttore della Biblioteca, don Angelo Chillura, ha presentato il calendario delle iniziative dell’ “Anno Lucchesiano” inaugurando una esposizione straordinaria dei “tesori” della Lucchesiana…
Settimana della Cultura Ag.wmv
Lettera del diavolo, biblioteca Lucchesiana, museo della Cattedrale, ma anche Palazzo dei Filippini e Teatro Pirandello. Agrigento non è solo Valle dei Templi e giardino della Kolimbetra, ma è anche centro storico, che non ha nulla da invidiare a quelli più famosi di Roma, Venezia, Taormina ed Erice. Ad accorgersene sono stati i turisti, ma anche gli Agrigentini, che in un periodo considerato di bassissima stagione, grazie alla settimana della cultura, promossa da Confindustria, hanno potuto toccare con mano tesori nascosti e spesso poco pubblicizzati.
Lesperimento durato solo tre giorni, dal 20 al 22 dello scorso fine settimana è costata a Confindustria poco più di mille euro, in pratica la stampa delle locandine . Iniziativa che, grazie ad una particolare campagna giornalistica, ha portato in città, centinaia di famiglie e gruppi provenienti da tutta lisola, ma anche da altre regioni. Un riuscito esperimento di destagionalizzazione che, come annuncia Giuseppe Catanzaro, presidente di Confindustria Agrigento, sarà sicuramente ripetuto fino a diventare un sistema stabile tutto lanno, perfezionando la rete fra i mezzi di trasporto, cooperative di giovani che accompagnano i turisti lungo i due percorsi a piedi, nel centro storico e gli enti che gestiscono i beni culturali e gli eventi dellanimazione e del tempo libero.
La trovata ha interessato una decina di strutture alberghiere, tre cantine vinicole e diversi ristoranti che hanno deliziato il palato degli ospiti. Reso possibile dalla collaborazione tra lAssessorato regionale Beni culturali e della Soprintendenza, la Curia, il Comune, la Camera di commercio, il Fai e lEnte Parco archeologico, il progetto, ha stimolato un maggiore flusso turistico, attratto soprattutto dalla possibilità di visitare, fino alle 23 della sera, i 12 siti culturali e archeologici solitamente chiusi o poco fruibili. Siti che sono rimasti aperti, grazie allapporto di 15 addetti dellAssociazione volontari dellArma dei Carabinieri, 5 volontari reclutati dalla Curia di Agrigento, lattenzione e limpegno di artisti, storici e intellettuali e il tradizionale senso di ospitalità degli Agrigentini. Tra le strade del centro storico, appassionati e incuriositi, assetati di sapere, soprattutto tanti residenti.
Perché la parte antica di Agrigento, prima ancora di essere scoperta dai turisti e visitatori, è ancora da conoscere per chi in questa città vive da anni. Nella via Duomo, Cicerone deccezione lArcivescovo Francesco Montenegro, che ha aperto le porte della cattedrale, accompagnando ogni comitiva, con la passione e lentusiasmo di un vero agrigentino.
Teleacras - Rievocando Memorie storiche agrigentine
Teleacras Agrigento - Telegiornale 20.12.2016
Ad Agrigento, nella Biblioteca Lucchesiana, la Soprintendenza ai Beni culturali, diretta da Gabriella Costantino, nell’ ambito degli incontri promossi con il Parco Valle dei Templi in collaborazione con la Biblioteca Lucchesiana, ha inaugurato una mostra libraria e documentaria in occasione del 150esimo anniversario della pubblicazione delle “Memorie Storiche Agrigentine” di Giuseppe Picone. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 13 gennaio. Al microfono di Irene Milisenda.
B&B Le Cinque Novelle Agrigento
Posta nel Centro Storico della città, con ingresso autonomo e vista a mare, è vicina a monumenti come il Monastero di Santo Spirito (antica dimora della Contessa Marchisia Prefolio Chiaramonte), l'ex- Collegio dei Filippini (oggi sede d'importanti mostre pittoriche e fotografiche), la Chiesa di Santa Maria dei Greci (edificata su un antico basamento templare ancora visibile), la Biblioteca Lucchesiana, e a soli 80 metri dal Teatro Luigi Pirandello.
La nostra struttura è composta da camere graziosamente arredate e complete di ogni comfort. In alcune è possibile avere una gradevole vista panoramica sia sul centro città che, parzialmente, sul mare e sulla Valle dei Templi.
Ciascuna camera è caratterizzata da diversi colori e da pitture murali inerenti al nome di ciascuna camera, riferito ad alcune delle più conosciute Novelle di Luigi Pirandello e facenti parte della raccolta Novelle per un anno
La particolare posizione della struttura garantisce una piacevole permanenza ed un sonno tranquillo mentre la regolazione centralizzata o autonoma della temperatura garantisce una sensazione di piacevole relax.
Longobardi Biblioteca Manara Intervista prof. Pierpaolo Bonacini 14 03 2015
Borgo Val di Taro PR
Biblioteca Manara
Alla scoperta dei Longobardi: il prof. Pierpaolo Bonacini a Borgotaro il 14 marzo
La storia dei Longobardi è stata ed è ancora studiata sotto molti punti di vista. A Borgo Val di Taro, presso la Biblioteca Manara, si è tenuto un incontro di approfondimento.
sabato 14 marzo 2015
Teleacras - Reportage Ori S.Angelo alla Lucchesiana 25.11.2015
Su Teleacras Agrigento in onda una nuova puntata di Reportage. Daniela Spalanca alla Biblioteca Lucchesiana, ad Agrigento, in occasione dell' inaugurazione di una mostra sugli Ori di Sant'Angelo Muxaro.
XXX morte Sciascia, il ricordo di M.Collura
Carmelo #Petrone intervista Matteo Collura lo nel giorno del XXX anniversario, mercoledì 20 novembre2019, nella Biblioteca Lucchesiana di Agrigento dove Collura ha tenuto una Lectio Magistralis su: “Trent’anni senza Sciascia la Sua memoria ha un futuro”. #VideoAmico , #CCCAg
Teleacras - Gli Ori di Sant' Angelo alla Lucchesiana
Daniela Spalanca 25.11.2015
Ad Agrigento nella biblioteca Lucchesiana, in occasione dei 250 anni dalla fondazione, inaugurata la mostra “Tesori dalla Sicilia. Gli ori di Sant’Angelo Muxaro”. Le interviste di Daniela Spalanca.
Teleacras - Frammenti di vita di Angelo Pecoraro
Teleacras Agrigento - Telegiornale 09.02.2015
Ad Agrigento, presso la Biblioteca Lucchesiana, è stato presentato il libro “Frammenti di vita”, dell’ avvocato Angelo Pecoraro-
Lions club: firmato il patto di gemellaggio tra Agrigento Barcellona Pozzo Gotto e Patti
Sul canale televideoagrigento1 vengono caricati giornalmente tutti i servizi e i programmi che vanno in onda su TeleVideoAgrigento canale 92 del digitale terrestre visibile sull' intero territori siciliano . Il canale youtube nasce per dare la possibilità a chiunque di rivedere i servizi che sono stati trasmessi e per tenersi continuamente aggiornati sui fatti di cronaca siciliana
si è svolto sabato presso la biblioteca lucchesiana di agrigento la cerimonia della firma del patto di gemellaggio tra il club service del lions di agrigento chiaramonte con quello di barcellona pozzo di gotto e di patti presenti tre presidenti per agrigento giuseppe freni beppe iacono per quello di barcellona l'ex miss italia paola bresciano per quello di party un evento che ha visto anche coinvolti i soci dei vari club e i vertici regionali della delfino è quello di rinsaldare i vincoli di amicizia di solidarietà che sono ovviamente l'anima dei nostri club il gemellaggio è un fatto molto importante per ogni club perché ci permette di conoscere culture diverse e ci permette di interfacciarsi ovviamente con i soci ovviamente degli altri e di creare quegli stimoli ovviamente di amicizia e solidarietà che sono tra le caratteristiche principali dei lions io ho voluto fortemente questa manifestazione e lo dico con rivendicando con un pizzico di orgoglio questo perché abbiamo avuto veramente delle una risposta molto molto molto significativa e non solo da due presidenti dei club comunque ci mettiamo anche il nostro governatore vincenzo leone il vicegovernatore insomma tutto il gotha ovviamente dei lions club io mi auguro spero che questa che questo evento possa essere un evento di grande risonanza per far conoscere all'esterno quello che noi di fatto giornalmente facciamo in termini in termini di solidarietà questo è uno dei processi che ci portano ovviamente a conoscere anche gli altri club le attività che muovono gli altri club come ovviamente si interfaccia e quindi a uno scambio ovviamente di avere uno scambio di culture tradizioni noi siamo contenti che il club di agrigento chiaramonte ha voluto questo gemellaggio e oggi è una giornata importante perché dobbiamo suggellare insieme anche al club di barcellona patti e e agrigento il gemellaggio è importante perché è il gemellaggio e lo scopo di divulgare in tutto il mondo tutto ciò quello che facciamo ed è giusto che noi e lions dobbiamo portare al mondo questo questo bellissimo segnale sperando che che tutti quanti club abbiano anche questa fortuna di potersi giullare e costringe i messaggi che noi come club di patti abbiamo anche canicattì e anche pompei e noi il nostro club è molto piccolo sono appena 10 anni però in un club è molto fortunato perché abbiamo tantissimi soci importanti anche abbiamo il nostro secondo il vice governatore l'avvocato mario e lascia metta che ne andiamo siamo orgogliosi che diventerà lei che fra un anno il nostro governatore sono contenta che sono da agrigento io sono venuto tante volte da agrigento e questo posti molto belli affascinante dove io sono stata l'organizzatrice di miss italia e ho portato la vita in diretta e ho fatto bellissima manifestazione alla valle dei templi oggi siamo felici di essere qui ad agrigento per celebrare questo gemellaggio con agrigento chiaramonte e l'altro club che per il club di patti siamo felici in una location fantastica che questa bellissima biblioteca e che dire il ritorno sarà in un in un posto molto bello della provincia di barcellona e della provincia di messina e sarà a montalbano elicona al castello di montalbano i conti dello scambio culturale senza fini sono quelli di rafforzare l'amicizia e la trovo come dire il un rafforzamento dei rapporti di vincoli di interscambio culturale con una bellissima un bellissimo perché quello di agrigento
Gli insegnamenti delle conferenze di Livatino News AgTv
“Il ruolo del giudice nella società che cambia” e “Fede e diritto” sono le conferenze pubbliche che il giudice Rosario Livatino tenne rispettivamente nel 1984 e nel 1986 a Canicattì, poco più che trentenne e qualche anno prima della sua fine cruenta. Quelle parole pronunciate ad un uditorio eccessivamente illustre conservano tuttora la loro attualità. Ad esse, nella Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, è stato dedicato un convegno in cui ha relazionato, tra gli altri, il teologo biblista e ordinario militare per l'Italia, monsignor Santo Marcianò.
L'incontro culturale è stato promosso dall’Ufficio di Postulazione che cura la causa di canonizzazione di Livatino. La documentazione, dopo l'escussione dei testimoni, approderà a breve al Vaticano. È un'immagine del giudice vera ed inedita quella che emerge dalle testimonianze raccolte, così come conferma il postulatore e parente della vittima di mafia, don Giuseppe Livatino.
Il convegno rientra nell'ambito delle iniziative organizzate nel mese dell'anniversario dell'omicidio del giudice Livatino, lungo la statale 640. Il ricco programma, che commemora anche un'altra toga canicattinese, Antonino Saetta ucciso dalla mafia che non ebbe pietà neanche del figlio Stefano, è pianificato dalle associazioni Tecnopolis ed Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino con l’amministrazione comunale di Canicattì ed il patrocinio del Senato della Repubblica e del Presidente della Camera dei Deputati.
Incontro con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, 6 luglio Biblioteca Lucchesiana
La scrittrice Simonetta Agnello Hornby si è raccontata ad un pubblico attento e partecipe. Con fare schietto e affabile ha descritto scorci di vita vissuta tra l’Italia e l’ Inghilterra. Racconta dei suoi libri, dei genitori, delle zie, del marito e dei figli. Hanno mediato l’incontro il direttore della Biblioteca Lucchesiana, padre don Angelo Chillura e il dirigente scolastico professoressa Agata Gueli. di M. Rita Savitteri
Settimana della Cultura.wmv
Lettera del diavolo, biblioteca Lucchesiana, museo della Cattedrale, ma anche Palazzo dei Filippini e Teatro Pirandello. Agrigento non è solo Valle dei Templi e giardino della Kolimbetra, ma è anche centro storico, che non ha nulla da invidiare a quelli più famosi di Roma, Venezia, Taormina ed Erice. Ad accorgersene sono stati i turisti, ma anche gli Agrigentini, che in un periodo considerato di bassissima stagione, grazie alla settimana della cultura, promossa da Confindustria, hanno potuto toccare con mano tesori nascosti e spesso poco pubblicizzati.
Lesperimento durato solo tre giorni, dal 20 al 22 dello scorso fine settimana è costata a Confindustria poco più di mille euro, in pratica la stampa delle locandine . Iniziativa che, grazie ad una particolare campagna giornalistica, ha portato in città, centinaia di famiglie e gruppi provenienti da tutta lisola, ma anche da altre regioni. Un riuscito esperimento di destagionalizzazione che, come annuncia Giuseppe Catanzaro, presidente di Confindustria Agrigento, sarà sicuramente ripetuto fino a diventare un sistema stabile tutto lanno, perfezionando la rete fra i mezzi di trasporto, cooperative di giovani che accompagnano i turisti lungo i due percorsi a piedi, nel centro storico e gli enti che gestiscono i beni culturali e gli eventi dellanimazione e del tempo libero.
La trovata ha interessato una decina di strutture alberghiere, tre cantine vinicole e diversi ristoranti che hanno deliziato il palato degli ospiti. Reso possibile dalla collaborazione tra lAssessorato regionale Beni culturali e della Soprintendenza, la Curia, il Comune, la Camera di commercio, il Fai e lEnte Parco archeologico, il progetto, ha stimolato un maggiore flusso turistico, attratto soprattutto dalla possibilità di visitare, fino alle 23 della sera, i 12 siti culturali e archeologici solitamente chiusi o poco fruibili. Siti che sono rimasti aperti, grazie allapporto di 15 addetti dellAssociazione volontari dellArma dei Carabinieri, 5 volontari reclutati dalla Curia di Agrigento, lattenzione e limpegno di artisti, storici e intellettuali e il tradizionale senso di ospitalità degli Agrigentini. Tra le strade del centro storico, appassionati e incuriositi, assetati di sapere, soprattutto tanti residenti.
Perché la parte antica di Agrigento, prima ancora di essere scoperta dai turisti e visitatori, è ancora da conoscere per chi in questa città vive da anni. Nella via Duomo, Cicerone deccezione lArcivescovo Francesco Montenegro, che ha aperto le porte della cattedrale, accompagnando ogni comitiva, con la passione e lentusiasmo di un vero agrigentino.
INTIMIDAZIONE A DON ANGELO CHILLURA
Sul canale televieoagrigento1 vengono caricati giornalmente tutti i servizi e i programmi che vanno in onda su TeleVideoAgrigento canale 92 del digitale terrestre visibile sull' intero territori siciliano . Il canale youtube nasce per dare la possibilità a chiunque di rivedere i servizi che sono stati trasmessi e per tenersi continuamente aggiornati sui fatti di cronaca siciliana
Chiesa di Santa Maria dei Greci - Sicilia 2015 - Living Agrigento
La chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita intorno al XII secolo, poggia le sue fondamenta sul basamento dell’antico tempio di Atena.
Preceduta da un piccolo cortile, la chiesa presenta una facciata abbellita dal portale arabo-normanno e da eleganti monofore. All’interno, sono ancora visibili tracce di affreschi risalenti al ’300. Mentre dalla navata di sinistra è possibile, attraverso uno stretto corridoio, accedere al basamento nord del tempio dorico, del quale sono visibili anche alcuni tamburi di colonne.
Video realizzato da Strategica Adv (
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