Incunaboli della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia
Slideshow realizzata con alcune delle immagini tratte da bellissimi incunaboli della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia
Terre Rare presentazione @ Panizzi Biblioteca (Reggio Emilia) 19/10/2019
Sindaco Luca Vecchi - Reggio Emilia, nuova sezione ragazzi Biblioteca Panizzi
Sindaco Luca Vecchi - Reggio Emilia, nuova sezione ragazzi Biblioteca Panizzi reggionline.com
Venerdì 30 giugno 2017 Reggio Emilia - Vola alta parola. Incontri poetici - Vivian Lamarque
Vivian Lamarque dialoga con Roberto Galaverni
Introduce Guido Monti
Biblioteca Panizzi, Romano Zampineti: Manutentore, messo. Calcio e Gazzetta di Reggio, il Carpi
Presentazione del libro L'Era della Dissonanza (Reggio Emilia 7/12/2014)
Presentazione del libro L'Era della Dissonanza vincitore del premio Kipple 2013, con l'autore Matteo Barbieri e il relatore Davide Iori, presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia il 7/12/2014
Venerdì 4 luglio 2014 Reggio Emilia – Vola Alta Parola. Incontri poetici
Il primo dei quattro appuntamenti di “Vola alta parola. Incontri poetici” a cura di Guido Monti, che si è tenuto nel cortile della Biblioteca Panizzi nell’ambito del cartellone estivo di RESTATE 2014.
I poeti Giuseppe Conte e Maurizio Cucchi dialogano con il critico letterario Roberto Galaverni.
Sistema Panizzi: la biblioteca delle biblioteche
Il presidente del sistema bibliotecario che riunisce le biblioteche di 13 comuni racconta origini e futuro di questa realtà
Caratteristiche ed evoluzione del settore ICT - Conferenza by Energee3 - Reggio Emilia
VIDEO BIBLIOTECA definitivo NEW
Libro: La Guardia Rossa Racconta
Storia del Comitato Operaio della Magneti Marelli. Emilio Mentasti - Oggi capita raramente di trovare ricerche, articoli, libri e documenti sulle lotte operaie dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta. I primi vent'anni sono poco esaltanti in quanto costituiscono un periodo di sconfitte nelle fabbriche, si può perciò immaginare il poco interesse a riproporne i passaggi storici, mentre non si capisce per gli anni che vanno dall'inizio degli anni Sessanta alla fine degli anni Settanta, fase assolutamente esaltante delle lotte in fabbrica, oltre che momento di cambiamento su più livelli dell'intera società italiana. Le motivazioni per la scarsa attenzione devono essere analizzate da almeno due angolazioni: da una parte la volontà di nascondere una storia dal basso che ha prodotto risultati concreti, dall'altra la difficoltà a riconoscere che il ceto politico riformista e radicale di oggi non è capace di ripetere o prendere esempio da quella esperienza. Credo che chi, oggi, sostiene di essere dalla parte della classe molte volte difende solo la propria posizione, l'arroganza di autonominarsi rappresentante della classe, senza voler fare i conti col fatto che quando questa alza la testa i primi a saltare sono proprio i suoi vecchi rappresentanti.
La storia operaia degli anni Sessanta e Settanta è al centro dell'attenzione da subito dopo quella fenomenale esperienza culminata con l'autunno caldo.
La prima parte del libro è dedicata alla storia della società Magneti Marelli, fondamentale per comprendere la situazione operaia in fabbrica. Infatti, oltre che illustrare le fasi di ristrutturazione intervenute nell'arco di settant'anni, mette in evidenza come la Magneti sia stata una delle prime aziende italiane a introdurre lo scientific management, e mostra come la Fiat (padrone e cliente principale) abbia influenzato in modo decisivo sia le scelte produttive sia quelle nell'ambito della disciplina della forza-lavoro.
Le due parti successive sono il risultato vero e proprio di una ricerca che ricostruisce in sintesi le lotte condotte dagli operai della Magneti Marelli di Crescenzago, tra la fine della seconda guerra mondiale e il 1972, e ripercorre l'attività del Comitato operaio fin dalle sue origini.
Per la realizzazione di questo testo ho consultato il Fondo Gallinari della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, archivio di volantini, fogli e giornali opera del Comitato operaio, oltre che diversi libri sulla storia del movimento operaio ampiamente citati nelle note.
LE AIE DEL TERRITORIO MONTECCHIESE - Gruppo Etnografico La Barchessa - 1a parte
Sceneggiatura e Regia di Sara Cestani, Gianna Guardasoni. Montaggio Mario Passipersi. Riprese, Renato Pellicelli, Umberto Bertani, Per il museo etnografico la Barchessa a collaborato il Presidente Giuliano Lusetti. Scelte musicali di Fedele Fantuzzi, Giorgio Vezzani. Si ringrazia la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Una produzione e realizzazione Mediavision - mediavision.re.it A.C.M.
Intervista al professor Daniele Donati
Il professor Daniele Donati presenta il proprio libro Sussidiarietà e concorrenza: una nuovo prospettiva per la gestione dei beni comuni alla Biblioteca Panizzi
ARGONAUTI - il docufilm
immagini dallo spettacolo, backstage, laboratori e interviste ai protagonisti
un progetto MigrArti 2017 – MiBACT
Comune di Reggio Emilia CITTA’ MONDO
ideazione Monica Morini, Bernardino Bonzani, Annamaria Gozzi
con giovani narratori, di seconda generazione, migranti e rifugiati
con Roots Evolution
partner Cooperativa Dimora d’Abramo, La Corte Ospitale, FederGAT, CGIL di Reggio Emilia, Europa Teatri, BPER banca
in collaborazione con Comitato Cittadini Via Roma e Parco Santa Maria, Ghirba biosteria della Gabella, Nessuno Escluso, Ecocreativo, La Polveriera, Centro Sociale Catomes Tot, Biblioteca Panizzi e decentrate, TIL, Coop Alleanza 3.0, Scuole e Nidi di Infanzia di Reggio Emilia
ideazione e realizzazione grafica e scenica Michele Ferri
scenografie Franco Tanzi, Michele Ferri
musiche originali dal vivo Gaetano Nenna, Antonella Talamonti
Banda della Colchide Martina Di Falco, Marcello Iotti, Gaetano Nenna, Matteo Sassi
luci Lucia Manghi
riprese video Samuele Huynh Hong
video Alessandro Scillitani
con 50 argonauti di qui e d’altrove. Giovani di seconda
generazione, migranti, rifugiati, italiani
Ogochukwu Aninye, Aida Aicha Bodian, Barbara Bonomo, Elia Bonzani, Bah Boubacar, Sara Bulgaro, Moussa Camara, Giulia Canali, Giacomo Capucci, Umberto Capuano, Ezio Castagna, Omar Cham, Bakare Chigne, Fatou Audrey Coly, Ousmane Coulibaly, Alessia Davoli, Fabio Davoli, Djibril Cheickna Dembélé, Mamadou Diallo, Babou Diarra, Lucia Donadio, Ezekiel Ebhodaghe,Francesco Garuti, Elisa Gherpelli, Modou Gueye, Yasmin Vanessa Hanson, Margarita Jablonska, Musam Jawo, Alassane Kourouma, Monson Kone, Amadu Mohammed, Jules Souleymane Ndoye, Endurance Okho, Isabella Polisena, Lamin Singhateh, Chiara Ticini, Diawoye Toure, Frencis Yeboah
Juventus-Liverpool, Reggio Emilia ricorda le 39 vittime dell'Heysel
Si è svolta, nel parco di fronte allo stadio Mirabello, a Reggio Emilia, la commemorazione della tragedia del 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, durante la finale di Coppa dei campioni tra la Juventus e il Liverpool, dove sono morte 39 persone tra cui il reggiano Claudio Zavaroni. Hanno partecipato il presidente della Provincia Gianmaria Manghi, il deputato Andrea Rossi, il presidente della Fondazione dello sport Mauro Rozzi, Armando Addona della Filef, Angelo Zanetti, presidente di Orgoglio Reggiano e molti rappresentanti dello Juventus club sparsi in Italia .È stato letto un messaggio scritto dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e ha suscitato profonda commozione la lettura dei nomi dei 39 angeli tragicamente scomparsi. Era presente la mamma di Zavaroni e, alla fine, la presidentessa del Comitato Juliana Bodnari ha ringraziato commossa i presenti. (di Romano Zampineti. Video di Enrico Rossi)
Memories
#reggianereloaded
Progetto di rielaborazione creativa dell'archivio storico delle Officine Reggiane. Il video è stato realizzato dagli studenti del triennio dell'Istituto Blaise Pascal di Reggio Emilia.
Partendo dai materiali dell’archivio, dalle esperienze di vita di testimoni, dal contatto con alcune zone delle ex-reggiane agli studenti realizzano progetti video per esprimere le loro visioni riguardo al mondo delle Officine Reggiane tra passato, presente e futuro.
Un progetto di Museum Reloaded in collaborazione con Biblioteca Panizzi, Istoreco, Spazio Gerra
Stazione di Reggio Emilia
ARGONAUTI - lo spettacolo
spettacolo itinerante
una produzione Teatro dell'Orsa
progetto MigrArti - MiBACT
Comune di Reggio Emilia
ideazione Monica Morini, Bernardino Bonzani, Annamaria Gozzi
Molto più di uno spettacolo, un’impresa che ispirandosi al mito antico degli Argonauti, accompagna il pubblico in una “città-mondo”. Un Argobus, moderna nave naviga attraverso i quartieri, approda nelle piazze, lungo le vie. Ogni tappa è occasione di incontro, ponte tra passato e presente. Un rito. 50 argonauti, la città intorno, alla ricerca del vello d’oro della dignità fino all’alba sul mare.
con Roots Evolution
partners Cooperativa Dimora d’Abramo,
La Corte Ospitale, FederGAT, Europa Teatri,
Quale percussione? Associazione Badegna
in collaborazione con Comitato Cittadini Via Roma
e Parco Santa Maria, Ghirba biosteria della Gabella,
Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia,
Nessuno Escluso, Ecocreativo, La Polveriera,
Centro Sociale Catomes T ot, Biblioteca Panizzi
e decentrate TIL, Consorzio Oscar Romero
ideazione e realizzazione grafica e scenica Michele Ferri
scenografie Franco Tanzi, Michele Ferri
musiche originali dal vivo Luciano Bosi, Gaetano Nenna,
Antonella Talamonti
Banda della Colchide Innocenzo Caserio, Martina Di Falco,
Marcello Iotti, Gaetano Nenna
luci Lucia Manghi, Andrea Alfieri
riprese video Samuele Huynh Hong
video Alessandro Scillitani
con 50 argonauti di qui e d’altrove. Giovani di seconda
generazione, migranti, rifugiati, italiani
Ogochukwu Aninye, Aida Aicha Bodian, Barbara Bonomo, Elia Bonzani,
Bah Boubacar, Sara Bulgaro, Moussa Camara, Giulia Canali,
Giacomo Capucci, Umberto Capuano, Ezio Castagna, Omar Cham,
Bakare Chigne, Fatou Audrey Coly, Ousmane Coulibaly, Alessia Davoli,
Fabio Davoli, Djibril Cheickna Dembélé, Mamadou Diallo,
Babou Diarra, Lucia Donadio, Ezekiel Ebhodaghe, Elisa Gherpelli,
Modou Gueye, Yasmin Vanessa Hanson, Margarita Jablonska,
Musam Jawo, Alassane Kourouma, Monson Kone, Amadu Mohammed,
Jules Souleymane Ndoye, Endurance Okho, Isabella Polisena,
Lamin Singhateh, Chiara Ticini, Diawoye Toure, Frencis Yeboah
etg Reggio Emilia 29 11 2011
REGGIO: ARRESTATO IL PRESUNTO RESPONSABILE DELLA RAPINA DI IERI IN STAZIONE AI DANNI DI UNA 40ENNE BOLOGNESE. TRADITO DALLE TELECAMERE
UN'ALTRA NOMINA REGGIANA. NEL GOVERNO DEL PROFESSOR MARIO MONTI, ANCHE LA PROFESSORESSA MARIA CECILIA GUERRA DELL'UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO
REGGIO: PASSA IN CONSIGLIO COMUNALE L'ASSESTAMENTO DI BILANCIO: UNA MANOVRINA PER RIPIANARE I BUCHI DI BILANCIO DI ALCUNE PARTECIPATE
REGGIO: FOLLE INSEGUIMENTO IN VIA INGHILTERRA: DENUNCIATI DUE REGGIANI UBRIACHI AL VOLANTE ALLE 8 DEL MATTINO
RIPARTE QUESTA SERA SULLA NOSTRA EMITTENTE ALLE 21.50 LA TRASMISSIONE OTTANTA NOSTALGIA
GUASTALLA: LA BIBLIOTECA DEL RUSSEL PORTA IL NOME DELL'INSEGNANTE SCOMPARSA GLORIA PANIZZI