Gorizia - Italy: Tourist Map - What, How and Why to visit it
If you are planning to visit Gorizia, in Italy, here you’ll find the best tips on things to do in the city, with a sightseeing map on the most relevant points of interest to enjoy, so you can easily imagine and organize your trip: WHAT to see, HOW to plan your visit, and WHY to discover Gorizia.
In this video:
- WHAT are the major attractions that you can't go home without having seen, including Piazza della Vittoria, Gorizia Castle, Palazzo Coronini Cronberg, Transalpina Square, Piuma-Isonzo Park.
- Then, I’ll describe to you HOW to follow a daily-tour to better visit the city, with a clear map of Gorizia and tips for nearby attractions.
Finally, we’ll discover WHY to visit Gorizia, with his rich historic city center.
First of all, suggestions on FOOD and ACCOMMODATIONS:
- Where to have a MEAL: Osteria “Ca’ di Pieri”, Via P. Antonio Codelli 5
ACCOMMODATIONS: Lucciole per Lanterne,
Gorizia is a small city with a great history where you can breathe the Habsburg Mitteleuropean atmosphere.
You can start your trip from Victory Square, the city centre.
After visiting the historic center, Piazza della Vittoria and the Castle by foot, I suggest to use the car to visit the rest of the city.
Thanks to its special geographical location, it has always been culturally influenced by a combination of different civilisations: Latin, Slavic and Germanic.
I loved its timeless atmosphere typical of border regions.
In Gorizia you will breathe the suspended atmosphere typical of a border city: in the Piazza Transalpina, which until 2004 was physically divided by a wall, you will walk with one foot in Italy and one foot in Slovenia. Thanks to its special geographical location, it has always been culturally influenced by a combination of different civilizations: Latin, Slavic and Germanic. Situated on the eastern border, it has always played a major role in Central Europe. Today its streets, architecture and parks are evidence of the important history of this town.
The medieval castle is the heart and symbol of the town. From here, the view sweeps over gentle expanses of hills and all of Gorizia, where medieval, Baroque and 19th century architectures harmoniously co-exist. The Hapsburg bourgeoisie loved to stroll through the streets of the town centre, not surprisingly the town was called the Nice of the Hapsburgs.
Among enchanting parks, such as the Piuma Park on the Isonzo river, the Park of Palazzo Coronini Cronberg (with trees from all over the world) and the Viatori Park, culture is very important too: many museums worth visiting, some of which are peculiar and curious, such as the Province Museums with the Museum of Fashion and of Applied Arts, the First World War Museum and the Archaeological Collection, the Museum of the Middle Ages in Gorizia inside the Castle. Among the city's many historical buildings Palazzo della Torre, Palazzo Attems Petzenstein and Palazzo Werdenberg - Biblioteca Statale Isontina (State Library) stand out.
The history of Gorizia's Jewish community is told at the Synagogue Museum Gerusalemme sull'Isonzo of Via Ascoli.
On the city's hills, in the hamlet of Oslavia, you will find the imposing Ossuary of Oslavia, which contains the mortal remains of Italian and Austro-Hungarian soldiers who died during the First World War
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MUSIC
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Attribution (
Artist:
VIDONI. TRACCE DI ESISTENZA _ Gorizia 2015
Vidoni. Tracce di esistenza
Galleria d’Arte “Mario Di Iorio”, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
5 – 27 giugno 2015
Presso la Galleria d’Arte “Mario Di Iorio”, della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, sono state presentate tre installazioni in cui il legame fra il libro – rapporto intimo con l'interiorità dell'essere umano – e le sue radici antropologico-culturali, appare evidente: “Il tavolo di Rousseau” (2006), “Composizioni e decomposizioni” (2015) e “Arcipelago” (2015).
Il progetto, volto a valorizzare la produzione artistica di Carlo Vidoni degli ultimi decenni, è stato e sarà sviluppato in altre cinque sedi espositive sul territorio regionale e internazionale, che avranno specifiche peculiarità artistico-creative:
- Museo Civico del Territorio di Cormons, 22 maggio – 5 luglio 2015: ventidue lavori, tra sculture e installazioni, provenienti da collezioni pubbliche, private e dell’artista;
- Casa Ado Furlan, Pordenone, 11 settembre – 3 ottobre 2015: opere plastiche gran parte inedite;
- Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, 25 settembre – 25 ottobre 2015: lavori creati dall’artista, al fine di fare interagire l’arte contemporanea con gli ambienti espositivi degli anni Trenta;
- Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), 9 ottobre – 8 novembre 2015: fotografie realizzate da Carlo Vidoni, strettamente connesse alla sua produzione scultorea;
- Comitato delle Regioni d'Europa, Bruxelles (Belgio), primavera 2016: potrà considerarsi il finissage dell’intera manifestazione.
Il filo conduttore delle diverse mostre è la ricerca di un rapporto tra segni lasciati dal contesto antropologico e segni ritrovati dall’artista in ambito naturale. Le due visioni, quella naturale e quella umana, da sempre dialogano nell’opera di Vidoni, in un rapporto sia conflittuale sia apertamente dialettico. Il legame con la realtà regionale di matrice rurale, il ricordo dell’infanzia dell’artista, sono rievocati ed elaborati in opere che spesso riprendono elementi naturali, mescolati e talvolta fusi con oggetti realizzati dall’uomo. Inoltre, l’esperienza acquisita nel corso del tempo sulla lavorazione di resine sintetiche, legno e materiali vari, consente all’artista di operare una metamorfosi continua, in un’ibridazione di diversi ambiti usualmente separati tra loro.
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Promosso e organizzato
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
Associazione Culturale “Venti d’arte”, Udine
In collaborazione
Associazione Culturale DIECI.DUE! international research contemporary art, Milano
Associazione Culturale AQA, Udine
Circolo ARCI Hybrida, Tarcento
Associazione Alveare Onlus, Udine
Con il patrocinio
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Università degli Studi di Udine
Mostra a cura
Stefano Chiarandini
Responsabile artistico-scientifico
Francesca Agostinelli
Coordinamento organizzativo
Laura Marchesan
Progetto allestimento
Maria Rosa Pividori
Trasporto e allestimento
Marco Chiopris, Omero Drigo, Olivia Rossi
Ufficio stampa
Margherita Reguitti, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
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VIDEO
Suono e post produzione sonora
Andrea Blasetig
Produzione
Venti d'arte©2015
Alla scoperta di Palazzo Werdenberg - Gorizia - 1 PARTE (BY ISITGOONAIR)
Alla scoperta del Palazzo Werdenberg con il dott. Marco Menato (direttore della Biblioteca Statale Isontina).
Interviste di Piazza Matteo (3AG) e Domini Kevin (3AG). Riprese di Anzolin Alessandro (4AI) e Cappellozza Fabiano (4AI).
Presentazione a Gorizia del video Paolo Caccia Dominioni. Un artista sul fronte di guerra
10. 1. 2017 - Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: presentazione del video Paolo Caccia Dominioni. Ritratto inedito in otto interviste, ideato e curato da Marianna Accerboni. Intervengono il presidente Carigo Gianluigi Chiozza, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il direttore della Biblioteca Statale Isontina Marco Menato e l'autrice.
Gabriella Gabrielli, voce & Diego Todesco, chitarra - Gorizia, 4 luglio 2013
Festival Itinerante Internazionale di Poesia&Musica Acque di acqua
5a tappa con le Donne protagoniste alla Biblioteca Statale Isontina
Gabriella Gabrielli, voce & Diego Todesco, chitarra - Gorizia, 4 luglio 2013
Festival Itinerante Internazionale di Poesia&Musica Acque di acqua
5a tappa con le Donne protagoniste alla Biblioteca Statale Isontina
ENZO VALENTINUZ diVERSAmente ricordARTI
Ricordare il male col suo carico di sofferenze e morte, per ritrovare e far crescere il seme del bene, della pace, della vita e della speranza. Male e bene che come in una perpetua stagione si rinnovano, si rincorrono e si alternano nell'ancor incompiuto e tribolato animo umano. Il male per l'occasione era raffigurato dalla prima guerra mondiale, mentre il bene e la speranza erano lì, sotto gli occhi di tutti, espresse attraverso i contrasti cromatici che caratterizzano le schegge di pietra carsica che compongono le opere dell'artista romanese Enzo Valentinuz. Opere oggetto della mostra dal titolo diVERSAmente ricordARTI, inaugurata davanti ad un folto pubblico nella Casa Versa 1834, della famiglia Zotter a Versa di Romans d'Isonzo. La rassegna, che resterà aperta fino al 29 aprile 2013, è stata coordinata dall'associazione Lapis e realizzata col contributo del Comune di Romans, della BCC di Staranzano e Villesse, del Circolo Laghetti di Villesse e della Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Biblioteca Statale Isontina di Gorizia. Il tutto inserito nel progetto Carso 2014, patrocinato dalla Provincia di Gorizia, che si prefigge di arrivare al 2014 attraverso una lunga serie di iniziative con cui celebrare i cento anni dell'inizio della prima guerra mondiale.
La mostra di Versa rappresenta la seconda importante iniziativa, che si lega alla mostra dell'Albero isolato, appena inaugurata a San Martino del Carso e dedicata al poeta-soldato Giuseppe Ungaretti, che proprio nei locali di Casa Versa 1834 vi soggiornò da soldato italiano componendo alcune poesie.
La mostra - come ha ricordato Alessia Tortolo, che ha presentato artisticamente la rassegna nel momento dell'inaugurazione - è un percorso nel quale Valentinuz affronta la realtà, dura e difficile, dei combattimenti avvenuti sul Carso durante la Grande guerra; ma allo stesso tempo vuole sdrammatizzarla, rendendola più 'leggera' attraverso il colore vivido e marcato delle pietre raccolte con pazienza dall'artista sul Carso durante lunghe e riflessive passeggiate. L'idea di abbinare la mostra di Versa alle celebrazioni del 2014 è stata elogiata sia dal Comune di Romans attraverso le parole del sindaco Davide Furlan, sia dalla Provincia di Gorizia, presente all'inaugurazione col consigliere Alessandro Zanella, mentre hanno portato il loro saluto anche Faustino Secolin per la BCC di Staranzano e Villesse e Margherita Reguitti in rappresentanza della Biblioteca Statale Isontina.
Ricordiamo che la mostra si può visitare dalle 17 alle 22, escluso martedì e mercoledì.
Per informazioni e visite guidate, enzovalentinuz@libero.it
Edo Calligaris
musiche di Thisan e Van Syla
METAMORFOSI - Livio Caruso, 2012
Clip sulla mostra di Livio Caruso Metamorfosi. Dalla creazione alla distruzione. - 16-26 novembre 2012 - Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, Galleria d'Arte Mario Di Iorio
VEGAN DAYS PADOVA 2015 - Intervista a Stefano Momentè
In occasione della manifestazione “Giornate Europee del patrimonio 2015 - “Mente e corpo: equilibrio di vita”, dopo la conferenza Il significato di essere vegani oggi e le conseguenti implicazioni e tanto altro” organizzata da VegAnima presso la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, abbiamo incontrato Stefano Momentè che ci ha parlato del “Vegan Days” che si svolgerà a Padova.
Stefano Momentè è giornalista, scrittore ed esperto di alimentazione vegetariana. Nel 2001 ha fondato Vegan Italia, Ha lanciato e promuove il circuito Ristoranti Verdi ed è membro della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Veganitalia Cooking School è la sua scuola di cucina itinerante per la diffusione della cultura vegan e crudista.
realizzazione video
ORAZERO Life TV
Gruppo Culturale Mediaart
Copyright © 2015
VIDONI. TRACCE DI ESISTENZA _ Pordenone 2015
Vidoni. Tracce di esistenza
Fondazione Ado Furlan, Pordenone
11 settembre – 3 ottobre 2015
Nelle sale della Fondazione Ado Furlan sono state esposte una decina di opere di carattere scultoreo-installativo, realizzate da Carlo Vidoni dal 2002 a oggi. L’evento, inserito nel programma della manifestazione “Pordenonelegge”, ha proposto una serie di lavori in cui l’artista, con un approccio originale e poetico, ha interpretato il complesso rapporto contemporaneo fra l’uomo e l’ecosistema in cui esso vive. Le opere “utopisticamente” ipotizzano una sorta di “rivalsa/rinascita” della natura su un territorio fortemente antropizzato: rami, tronchi che tornano a riprendere vita come nel ciclo “Crescite”, oppure edifici abbandonati che perdono la loro funzione originaria, lasciando spazio alla vegetazione di riappropriarsi dei propri spazi (“Casa rossa” 2010 e “Condizione” 2014-15). Altro tema, recentemente affrontato dall’artista, sono le tracce lasciate dall’uomo e dagli animali nel proprio ambiente, proposte nella serie di lavori denominati “Xilofagie” e “Chiocchiole_tracce di esistenza”. Infine, l’opera “Sedia elettrica” (2002) rappresenta un’esplicita denuncia delle esecuzioni capitali e il rapporto conflittuale tra cultura e poteri forti antidemocratici.
Il progetto, volto a valorizzare la produzione artistica di Carlo Vidoni degli ultimi decenni, è stato e sarà sviluppato in altre sette sedi espositive sul territorio regionale e internazionale, che avranno specifiche peculiarità artistico-creative: Museo Civico del Territorio, Palazzo Locatelli, Cormons (GO), 22 maggio – 5 luglio 2015; Galleria d’Arte “Mario Di Iorio”, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia, 5 – 27 giugno 2015; Casa Ado Furlan, Pordenone, 11 settembre – 3 ottobre 2015; Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, 25 settembre – 6 dicembre 2015; Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), 9 ottobre – 15 novembre 2015; Comitato delle Regioni e Sede di rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Bruxelles (Belgio).
Il filo conduttore delle diverse mostre è la ricerca di un rapporto tra segni lasciati dal contesto antropologico e segni ritrovati dall’artista in ambito naturale. Le due visioni, quella naturale e quella umana, da sempre dialogano nell’opera di Vidoni, in un rapporto sia conflittuale sia apertamente dialettico. Il legame con la realtà regionale di matrice rurale, il ricordo dell’infanzia dell’artista, sono rievocati ed elaborati in opere che spesso riprendono elementi naturali, mescolati e talvolta fusi con oggetti realizzati dall’uomo. Inoltre, l’esperienza acquisita nel corso del tempo sulla lavorazione di resine sintetiche, legno e materiali vari, consente all’artista di operare una metamorfosi continua, in un’ibridazione di diversi ambiti usualmente separati tra loro.
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PROMOSSO E ORGANIZZATO
Fondazione Ado Furlan, Spilimbergo (PN)
Associazione Culturale “Venti d’arte”, Udine
IN COLLABORAZIONE
Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini”, Udine
Associazione Culturale Dieci.due! international research contemporary art, Milano
Associazione Culturale AQA, Udine
Circolo ARCI Hybrida, Tarcento
Associazione Alveare Onlus, Udine
CON IL SOSTEGNO E IL PATROCINIO
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Comune di Gradisca d’Isonzo
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
CON IL PATROCINIO
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Università degli Studi di Udine
MOSTRA A CURA
Stefano Chiarandini, Caterina Furlan
RESPONSABILE ARTISTICO-SCIENTIFICO
Francesca Agostinelli
COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
Laura Marchesan
PROGETTO ALLESTIMENTO
Maria Rosa Pividori
TRASPORTO E ALLESTIMENTO
Marco Chiopris, Omero Drigo, Olivia Rossi
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VIDEO
Suono e post produzione sonora
Andrea Blasetig
Produzione
Venti d'arte©2015
VENEZIA GIULIA NEWS 30 GIUGNO -Magazine di Telefriuli
Visibile anche in mobilità su Iphone,Ipad,Smartphone e Tablets-A cura di Alessandro Bonfanti-Primo argomento l'Intervista a Laura Terdossi della Libreria Ubik di Gorizia ,organizzatrice assieme alla Bibliote Statale Isontina e la Bar Venezia della rassegna Letture in Corso.Altri argomenti: i locali storici di Gorizia, la Messa in memoria di Manuele Braj, carabiniere ucciso in afghanistan.
VIDONI. TRACCE DI ESISTENZA _ Cormons 2015
Vidoni. Tracce di esistenza
Museo Civico del Territorio di Cormons
22 maggio – 5 luglio 2015
Presso il Museo Civico del Territorio di Cormons sono state presentate ventidue opere, tra sculture e installazioni, provenienti da collezioni pubbliche, private e dell’artista. A stupire il visitatore, per la loro poetica, sono i lavori realizzati “ad hoc” sul tema “uomo/natura” e le installazioni Stereometrie_Oltrenatura (2013), Sole e acciaio (2013), Comò_Sprofondamento / crescita (2015), Gemelli (2015), collocate nel cortile di Palazzo Locatelli.
Il progetto, volto a valorizzare la produzione artistica di Carlo Vidoni degli ultimi decenni, è stato e sarà sviluppato in altre cinque sedi espositive sul territorio regionale e internazionale, che avranno specifiche peculiarità artistico-creative:
- Galleria d’Arte “Mario Di Iorio”, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia, 5 – 27 giugno 2015: installazioni dedicate al libro;
- Casa Ado Furlan, Pordenone, 11 settembre – 3 ottobre 2015: opere plastiche gran parte inedite;
- Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, 25 settembre – 25 ottobre 2015: lavori creati dall’artista, al fine di fare interagire l’arte contemporanea con gli ambienti espositivi degli anni Trenta;
- Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), 9 ottobre – 8 novembre 2015: fotografie realizzate da Carlo Vidoni, strettamente connesse alla sua produzione scultorea;
- Comitato delle Regioni d'Europa, Bruxelles (Belgio), primavera 2016: potrà considerarsi il finissage dell’intera manifestazione.
Il filo conduttore delle diverse mostre è la ricerca di un rapporto tra segni lasciati dal contesto antropologico e segni ritrovati dall’artista in ambito naturale. Le due visioni, quella naturale e quella umana, da sempre dialogano nell’opera di Vidoni, in un rapporto sia conflittuale sia apertamente dialettico. Il legame con la realtà regionale di matrice rurale, il ricordo dell’infanzia dell’artista, sono rievocati ed elaborati in opere che spesso riprendono elementi naturali, mescolati e talvolta fusi con oggetti realizzati dall’uomo. Inoltre, l’esperienza acquisita nel corso del tempo sulla lavorazione di resine sintetiche, legno e materiali vari, consente all’artista di operare una metamorfosi continua, in un’ibridazione di diversi ambiti usualmente separati tra loro.
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Promosso e organizzato
Comune di Cormons, Museo Civico del Territorio
Associazione Culturale “Venti d’arte”, Udine
In collaborazione
Associazione Culturale DIECI.DUE! international research contemporary art, Milano
Associazione Culturale AQA, Udine
Circolo ARCI Hybrida, Tarcento
Associazione Alveare Onlus, Udine
Con il patrocinio
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Università degli Studi di Udine
Mostra a cura
Stefano Chiarandini
Responsabile artistico-scientifico
Francesca Agostinelli
Coordinamento organizzativo
Laura Marchesan
Progetto allestimento
Maria Rosa Pividori
Trasporto e allestimento
Marco Chiopris, Omero Drigo, Olivia Rossi
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VIDEO
Suono e post produzione sonora
Andrea Blasetig
Produzione
Venti d'arte©2015
MEDITAZIONE E CAMPANA TIBETANA PER IL BENESSERE PSICOFISICO con Lama Lobsang Topgyal
MERCOLEDI' 12 NOVEMBRE 2014 - ORE 18.00
Centro Diurno “Mare Pensante” del CSM
Parco Basaglia Gorizia Via Vittorio Veneto 174
MEDITAZIONE E CAMPANA TIBETANA PER IL BENESSERE PSICOFISICO
Incontro con il monaco tibetano Lama Lobsang Topgyal
presenta Cristina De Michielis, Naturopata Esperta in Medicina Tibetana e Giornalista Radio Onde Furlane
INGRESSO AD OFFERTA LIBERA
Le offerte raccolte saranno utilizzate per la scuola “SERA SHUNGPA” in India, da lui fondata e sostenuta per assistere ed educare i bambini indigenti sottratti al degrado e alla povertà.
Evento su Facebook
Il Lama Tibetano Lobsang Topgyal (grande Cuore) sarà in Italia l'11 12 13 novembre, grazie a Cristina De Michielis e Mariano Paulin siamo riusciti ad averlo a Gorizia per un incontro pubblico di riequilibrio energetico con le campane tibetane.
Lama Lobsang risiede in Inghilterra ma è frequentemente in viaggio per incontrare le persone, ed in India presso la scuola “SERA SHUNGPA”, da lui fondata e sostenuta per assistere ed educare i bambini indigenti sottratti al degrado ed alla povertà. Gli incontri si organizzano per raccogliere fondi e le offerte raccolte saranno devolute a questa scuola.
Durante l'occupazione cinese del Tibet, Lama Lobsang Topgyal venne ridotto in fin di vita dalle forze armate cinesi. Sopravvissuto a quella drammatica esperienza e rifugiatosi in India dopo una pericolosa fuga attraverso l'Himalaya, egli si ritiene un miracolato e da allora in poi ha deciso di portare ai suoi simili, attraverso la propria persona e le proprie azioni, un messaggio di puro e incrollabile amore attraverso la sua presenza sempre grata e sorridente.
GUARIGIONE CON LE CAMPANE TIBETANE
Le campane tibetane producono suoni armonici e vibrazioni ritmiche. Questi suoni possono colpire positivamente il tuo sistema nervoso riducendo lo stress, bilanciano l'energia dei chackra per armonizzare il tuo spirito e per migliorare immediatamente la salute. L'uso di questi suoni può anche aiutare per pensare in modo migliore, può essere esilarante, e per sentirsi parte del cosmo.
Molti utenti sentono che la mistura tra suoni e vibrazioni li aiuta ad entrare in uno stato meditativo per sentirsi in pace.
Le campane tibetane vengono utilizzate da secoli per mettere in pratica processi di guarigione attraverso l'emanazione di suoni armonici e vibrazioni ritmiche. Questi suoni e queste vibrazioni influenzano positivamente il sistema nervoso, la respirazione, le funzioni cerebrali e le frequenze cardiache, aiutando a ridurre lo stress, bilanciare la propria energia e armonizzare lo spirito. La miscela di suoni e vibrazioni aiuta anche a sperimentare un profondo stato meditativo, sentirsi in pace con se stessi e percepire un rinnovato senso di benessere positivo.
Info: lamalobsang.eu - su Facebook facebook.com/lamalobsang
evento organizzato nell'ambito di
LINEA DI SCONFINE 2014/2015
Incontri culturali rivolti ad esplorare un possibile benessere interiore
organizzazione
Gruppo Culturale Mediaart
Associazione AMA-Linea di Sconfine
in collaborazione con
Biblioteca Statale Isontina
Centro di Salute Mentale - Alto Isontino Integrato
Centro Diurno “Mare Pensante”
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
con il supporto di
Centro Servizi Volontariato Gorizia
promozione / media patner
ANIMATA-MENTE Entertainment
ORAZERO Life TV
Radio Onde Furlane
INFORMAZIONI EVENTO:
Eleonora 328 8381969 - rispla2@virgilio.it
gruppiama.4000.it
Copyright © 2014
Gruppo Cuturale Mediaart