Teresiana
Uno sguardo alla biblioteca Teresiana di Mantova
Riapre la Teresiana (Mantova, 29/03/2014)
A distanza di sedici anni ha riaperto al pubblico la biblioteca voluta nel 1780 da Maria Teresa d'Austria. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV, solo su Internet al sito mantova.tv
Le 10 biblioteche più belle d'Italia
Nel primo episodio di #DivulgosuYouTube partiamo alla scoperta delle dieci biblioteche più belle d’Italia. Non si tratta, ovviamente, di una classifica ma di una semplice selezione personale, soggettiva e sicuramente confutabile.
Se volete saperne di più, ecco i siti internet delle biblioteche protagoniste del video:
1. Cesena, Biblioteca Malatestiana:
2. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana:
3. Venezia, Biblioteca Marciana:
4. Verona, Biblioteca Capitolare:
5. Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana:
6. Bologna, Biblioteca Universitaria:
7. Mantova, Biblioteca Teresiana:
8. Napoli, Biblioteca nazionale “Vittorio Emanuele III”:
9. Torino, Biblioteca Reale:
10. Roma, Bibliotheca Hertziana:
Non esitate a condividere anche voi alcune delle tante biblioteche cariche di storia sparse in tutto il territorio italiano.
Last but not least, se volete scoprire altri luoghi ed opere d’arte ingiustamente poco noti ai più, potete seguirmi su Twitter ( e Instagram ( ).
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Viaggio a Mantova con Madre
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Piccolo viaggetto con Madre in una delle piccole perle della Lombardia, uno dei borghi più carini d'Italia.
Zohar:
Casa del Pane:
Biblioteca Teresiana:
IN 3 MINUTI RIAPRE LA BIBLIOTECA TERESIANA del 14 marzo 2014
Cibi dall'altro mondo (Mantova, 13/05/2015)
Fino al 31 ottobre sono in mostra alla biblioteca Teresiana i volumi che presentarono al vecchio continente i nuovi cibi provenienti dalle Americhe. Video realizzato dalla WebTV Mantova.TV, solo su Internet al sito mantova.tv
Interno Mantovano
Foto scattate in Basilica di Sant'Andrea, Duomo, Biblioteca Teresiana, Teatro Bibiena, Palazzo Ducale, Palazzo Te, Canonica SS Trinità, Casa di Sparafucile, Rotonda di San Lorenzo, Chiesa sconsacrata di San Cristoforo, Sinagoga Norsa, Archivio di Stato Mantova, Villa Favorita, Forte di Pietole.
SPECIALE VISITA GABRIELLI A MANTOVA
Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile Nazionale in visita a Mantova.
Ore 10. La macchina del Prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile arriva in via Roma, nella sede del comune. Ad accoglierlo tutte le autorità locali e le forze dell'ordine. A due mesi dal secondo anniversario del sisma del maggio 2012, è venuto nel capoluogo virgiliano per vedere lo stato dei lavori post sisma. Bisogna premiare i territori virtuosi e con iniziativa - ha commentato Gabrielli - e qui oggi, se ce ne fosse bisogno, ne ho avuto la prova. I lavori fino ad ora fatti sono il miglior spot per dire che quando i fondi arrivano si sa come utilizzarli al meglio. In sala consigliare, il presidente della Provincia Pastacci ha sollevato la questione dei fondi che sono per il momento bloccati e proprio a Gabrielli si è chiesto di chiarire la situazione. Ne sono forse arrivati troppo pochi nel mantovano rispetto a quelli che sarebbero stati necessari? Forse, ma il Prefetto ci tiene a sottolineare un'altra necessità: quella che anche se pochi, arrivino tutti e in tempo. E se la causa di questa disparità, con una penalizzazione del territorio mantovano sia dovuta al fatto che per la prima volta l'emergenza post sisma è stata gestita dalle regioni e non a livello centrale? Il dubbio sorge spontaneo, ma per Gabrielli non è così. Dopo un tour per la città con visita a Palazzo della Ragione e del Podestà, e dei lavori in corso, ci si è spostati alla biblioteca Teresiana, su su in cima, tutti insieme, fino all'ultimo piano di questa imponente biblioteca per poi recarsi nell'ala segreta, dove protetti si trovano i manoscritti più antichi e pregiati. Abbandonata, con grande stupore questa meraviglia, via sul Lungolago, dove, come da tradizione, si stava svolgendo la giornata dell'acqua. Una visita agli stand, quattro parole con i ragazzi, e poi un'esercitazione della Protezione Civile che ha simulato l'intervento su uno sversamento di sostanze non identificate nel lago gestito da Arpa su segnalazione delle Guardie Ecologiche del Parco. Per finire il tour mantovano il Prefetto Gabrielli è stato portato in barca per un piccolo giro sul lago inferiore per poi ripartire. Grande soddisfazione da parte del sindaco Sodano.
Vie dei tesori a Mantova, ecco il palazzo del Podestà
Conclusione con il botto per le Vie dei Tesori, i due weekend di visite a dieci siti culturali organizzati dagli Amici di Palazzo Te e dei musei mantovani. Domenica, nell'ultimo giorno disponibile, 375 persone hanno visitato il cantiere di Palazzo del Podestà, accompagnate da tre studenti del Politecnico. Il giorno prima erano state 370. Nell'ultimo fine settimana di apertura dei dieci luoghi storici i visitatori sono stati duemila. Complessivamente, nei due fine settimana dell'iniziativa sono state 4mila le persone che hanno scoperto i segreti dei palazzi Podestà, degli studi (con Archivio di Stato, Biblioteca Teresiana e liceo classico Virgilio), Andreasi e Aldegatti, delle chiese di San Martino, Sant'Apollonia e Sant'Orsola e dell'impianto idrovoro di Ponte Arlotto. Ognuno aperto secondo vari orari e non tutti per entrambi i weekend. Soddisfatto il presidente degli Amici di Palazzo Te, Italo Scaietta. —
3 RAGIONI per visitare MANTOVA [Vlog per l'Italia Ep. 2]
Le tre ragioni principali per visitare Mantova? La città presenta un mix di ARTE, CULTURA e CUCINA straordinario. In questo video vi faremo vedere tutto ciò che è possibile fare e visitare in una giornata a Mantova.
Buon viaggio!
P.S.: i costi a fine video sono sempre intesi a persona.
Palazzo Te:
Palazzo Ducale:
Rotonda di San Lorenzo:
Biblioteca Teresiana:
Ristorante:
LA NOSTRA ATTREZZATURA:
Macchinetta Vlog:
Xiaomi Yi 4K:
Macchinetta foto:
Obbiettivo 50 mm:
Obbiettivo 18-200 mm:
Istantanea:
NAS:
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Video editati con Final Cut Pro X su Macbook Retina (Boost 3,1 GHz i5, 8Gb RAM)
FONDO SOLIDARIETA' EUROPEO PER SISMA
Fondo di Solidarietà Europeo: in arrivo 2 milioni e 700 mila euro per rimettere in sesto gli edifici danneggiati dal sisma dello scorso anno. Una boccata d'ossigeno per le casse di via Roma che vedrà un'estate calda dal punto di vista dei cantieri.E se tutto il centro storico è destinato entro la fine del mese a vedere cantieri aperti, questo è necessario per la tempistica stabilita dal finanziamento. Entro dicembre 2013 infatti, il 65% degli interventi deve risultare eseguito. Un cronoprogramma preciso e ristretto che però consentirà nel 2014 di avere nel capoluogo virgiliano molte riaperture importanti tra queste, la biblioteca Teresiana (la riapertura è prevista per il 30 marzo 2014, quando sarà esattamente il 234° giorno dalla sua apertura, e Palazzo della Ragione. Tra gli interventi che partiranno a breve, oltre appunto a Palazzo della Ragione e alla Teresiana, saranno coinvolti la Torre dell'Orologio, la palestra Boni, il Palazzo dell'Accademia. Molte anche le opere già realizzate per le quali il comune ha anticipato i soldi che vedranno un rimborso con questo fondo. Tra queste, la biblioteca culturale Baratta, Villa Galvagnina, Palazzo Te e lo Stadio Martelli. E se per per un pò di mesi guardando il cielo non vedremo solo palazzi, ma anche gru e impalcature, quello che è certo è che nel 2014, Mantova avrà un altro volto.
Novellini presents: Teresian Library
Novellini is the promoter of an awareness campaign of entrepreneurial initiatives to restore radiance to cultural, historical and worship places of the memory of its territory. A video tribute to the Teresian Library of Mantua was created.
edocere medicos esportato finito 02L
Video presentazione della mostra Edocere Medicos - Biblioteca Teresiana e Accademia Virgiliana di Mantova - 15 dicembre 2017, 17 febbraio 2018 - realizzato dagli alunni della quinta (indirizzo Audiovisivo e Multimediale) del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova
Ravenna Biblioteca Classense
Ravenna Biblioteca Classense
Il nome rimanda all'Abbazia di Classe, al cui interno vennero conservati i volumi della libreria dei monaci della Congregazione dei Camaldolesi, a partire dal XVII secolo. Nel XVIII secolo la libreria fu arricchita da Pietro Canneti, abate del monastero di Classe [1], il quale, tra il 1704 e il 1714, arricchì la collezione di codici e incunaboli preziosissimi.
Dal 1803, data della soppressione napoleonica dei beni ecclesiastici appartenenti a vari ordini religiosi, i monaci camaldolesi e altri religiosi di abbazie e conventi cittadini dovettero far confluire i loro fonti librari in quella che divenne la neonata Biblioteca Civica di Ravenna, poi rinominata Biblioteca Classense[2].
Oggi, all'interno della Biblioteca vengono ancora conservati codici e incunaboli in fondi speciali, insieme a manoscritti e libri rari, mappe antiche, incisioni, fotografie d'epoca. Ad essi si affianca un patrimonio composto di libri moderni e contemporanei. Il patrimonio complessivo stimato ammonta a circa 800.000 volumi, ed è considerato tra i principali d'Italia[3].
La biblioteca ospita anche due raccolte museali: il Museo del Risorgimento e il Museo Dantesco[4].
Dal Gennaio 2011 la sezione della Multimediateca (che conserva DVD, CD e videocassette) è stata spostata da via Corrado Ricci alla Sede principale della Biblioteca, inaugurando una completa ristrutturazione della sezione Libri moderni. L'emeroteca (che conserva giornali e riviste) è invece rimasta nella sede di via C. Ricci, di fianco all'altra principale biblioteca di Ravenna, la Biblioteca Oriani.
by Wikipedia
Lettura Animata in Biblioteca Comunale a Sant'Angelo Lodigiano
Grande successo per la Lettura Animata Storie birichine di teneri Dinosauri che si è tenuta sabato 30 marzo presso la Biblioteca Comunale Oriana Fallaci di Sant'Angelo che ha visto la partecipazione di una trentina di bambini accompagnati da mamme, papà, nonni e zie.
L'evento, voluto e promosso dall'Assessore alla Cultura Luisella Pellegrini, è stato pensato e realizzato per i bambini della Scuola d'infanzia e primaria.
Una lettura a più voci animata dal gruppo Amiche della Biblioteca che ha trasportato i bimbi con la fantasia nella terra dei dinosauri.
Quattro divertenti racconti che hanno fatto stupire, sorridere ed emozionare tutti i partecipanti.
E dopo la lettura i piccoli hanno potuto dare sfogo alla loro creatività con un divertente laboratorio che li ha visti impegnati nella creazione di una pagina di libro pop up.
Con grande entusiasmo i piccoli lettori hanno inoltre potuto familiarizzare con i libri, a loro dedicati, sugli scaffali della biblioteca e scegliere secondo i propri gusti alcuni volumi in prestito.
E ora non ci resta che attendere il prossimo incontro.
Duccio Demetrio alla Sala Muratori Biblioteca Classense Ravenna (V parte)
Martedì 14 aprile all'interno della rassegna Librando
presentazione del volume di Duccio Demetrio (V parte)
La religiosità della terra
Una fede civile per la cura del mondo
presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense
Apindustria e Bper rinnovano la convenzione per le aziende associate
APINDUSTRIA E BPER BANCA RINNOVANO
L’ACCORDO DI COLLABORAZIONE
A FAVORE DELLE AZIENDE ASSOCIATE
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Rinnovata la convenzione che consolida una cooperazione pluriennale tra l’associazione di categoria delle PMI mantovane e BPER Banca
Mantova, giovedì 1 settembre 2016 – Una collaborazione pluriennale che mette al centro le esigenze delle piccole e medie industrie: da questi rapporti consolidati tra Apindustria e BPER Banca nasce il rinnovo della convenzione che offre condizioni preferenziali alle aziende associate.
“Sappiamo che imprese e banche talvolta hanno visioni diverse del credito e approcci che non sempre sono in sintonia e d’altra parte l’unico modo che vediamo per lo sviluppo di entrambi i soggetti è la collaborazione” – ha dichiarato Elisa Govi, vicepresidente di Apindustria Mantova – “Questa convenzione offre l’occasione per instaurare un rapporto con l’istituto di credito partendo da presupposti di trasparenza e affidabilità: poi saranno le parti a dover trovare la strada per sviluppare insieme la loro partnership. Questa intesa troverà attuazione grazie ad un rapporto forte tra la struttura dell’Associazione e le filiali dell’istituto di credito – aggiunge Elisa Govi – siamo convinti infatti che non bastino le parole ma occorra lavorare sui fatti: noi crediamo in questa collaborazione e le nostre strutture sono a disposizione degli associati per qualsivoglia supporto o informazione”.
Il testo della convenzione prevede condizioni agevolate per l’erogazione di finanziamenti a favore delle imprese esportatrici (cosiddetto “Special Export”), l’erogazione di Finanziamenti con garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI - “Innovfin PMI”) e di finanziamenti assistiti da garanzia diretta del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI (MCC).
“La sottoscrizione di questo accordo - ha sottolineato il Responsabile Area Territoriale di Verona di BPER Banca, Silvano Saggiorato – si configura come un’importante opportunità per BPER Banca e testimonia l’attenzione che il nostro Istituto dedica in favore delle attività imprenditoriali dei territori che presidia. È tra i nostri propositi, infatti, poter incrementare ulteriormente la collaborazione con le aziende della Provincia di Mantova, supportandole in tutte le attività necessarie a migliorare la loro competitività, contribuendo in questo modo al rilancio dell’economia su quest’area”.
La firma della convenzione è un modo per consolidare e dare futuro ai rapporti di collaborazione esistenti tra Apindustria e BPER Banca e che hanno già visto in passato iniziative come quella della presentazione del portale BPER Estero presso la Biblioteca Teresiana di Mantova o l’incontro su cultura, risparmio e finanza presso il Teatro Sociale.
Le attività interessate ad avere maggiori informazioni possono contattare gli uffici di Apindustria (tel. 0376221823) o le filiali di BPER Banca.
IL MAGNIFICO PALAZZO ROTONDA PANCERA
vi mostro il magnifico e maestoso palazzo rotonda Pancera a Trieste, in via Felice Venezian !!! L'edificio risale ai primi dell'Ottocento ed è comunemente attribuito all'architetto Matteo Pertsch, ma il progetto originale non esiste. Intorno al 1831, sono invece documentati interventi d'ampliamento degli architetti de Puppi e Buttazzoni. Comunque sia, Matteo Pertsch è l'architetto che più di ogni altro ha influenzato i modi del costruire nella prima metà dell'Ottocento in Trieste e la Rotonda - commissionata dal commerciante triestino Domenico de Pancera - è la sua opera più eloquente.
Nel progettare l'edificio, Pertsch non ha a disposizione lo spazio razionalmente suddiviso dei lotti del Borgo Teresiano, ma un tessuto urbano frammentario, irregolare a ridosso della città murata; deve costruire in un lotto a Cuneo altimetricamente malagevole. Sull'angolo acuto del lotto, sarà disegnato un tempio semicircolare con ordine gigante e capitelli ionici. L'ordine gigante sostiene una spessa cornice. Le colonne sono addossate al muro nel quale sono ritagliate tre porte-finestre con balaustre tra i basamenti delle colonne stesse. Nella parte superiore, alcuni altorilievi rappresentano scene di ispirazione greco-romana, con intenti didascalici (Coriolano, Lucrezia, Sacrificio di Ifigenia). marketing