Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna
Ca Pesaro, il più importante palazzo barocco della città, opera di Baldassarre Longhena, dal 1902 è sede della collezione darte moderna del Comune di Venezia, avviata fin dal 1897 in concomitanza con la seconda edizione della Biennale. Il nucleo principale delle raccolte del museo è appunto formato da opere premiate o acquistate alla Biennale dei primi decenni. Tra esse celebri capolavori, come la Giuditta II (Salomè) di Klimt (1909) e il Rabbino di Vitebsk di Chagall (1914-1922). Uno dei punti di forza del museo è la vasta collezione di sculture, tra cui le cere di Medardo Rosso, donate al museo dallartista nel 1914. Ulteriori acquisizioni e lasciti hanno dotato il museo di notevoli opere, da Kandinsky a Klee, da Matisse a Moore o a Wildt, oltre a una ricca selezione di lavori di artisti italiani e un importante gabinetto di grafica.
Dopo il grande intervento di restauro del 2002, (progetto Boris Podrecca), dal 2009 il percorso espositivo è ampliato anche al secondo monumentale piano nobile del palazzo. Al terzo piano è inoltre ospitato il Museo dArte orientale, incluso nel percorso di visita, con biglietto unificato.
Ca Pesaro, the most important baroque palace in the city, designed by Baldassare Longhena, has been the seat of Venice City Councils collection of modern art since 1902. The collection was started in 1897 on the occasional of the citys second Art Biennale. The main nucleus of the museums collections consists of works that won prizes or were acquired in the early decades of the Biennale. These include famous masterpieces, such as Klimts Judith II (Salomè, 1909) and Chagalls Rabbi of Vitebsk (1914-1922). One of the museums strengths is its vast collection of sculptures, including works in wax by Medardo Rosso, donated to the museum by the artist in 1914. Further acquisitions and bequests have endowed the museum with notable works, from Kandinsky to Klee, from Matisse to Moore or to Wildt, as well as a rich selection of works by Italian artists and an important cabinet of graphic art.
After the great restoration work of 2002, (a project by Boris Podrecca), since 2009 the exhibition area has been extended to the second monumental piano nobile of the palazzo. On the third floor is the Museum of Oriental Art, which can be visited with the same ticket.
Ca' Pesaro, prima parte, di ombrasera
Prima parte. Il grandioso palazzo affacciato sul Canal Grande, ora sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, sorge nella seconda metà del XVII secolo, per volontà della nobile e ricchissima famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena. La collezione municipale d’arte moderna a Venezia è avviata nel 1897 in concomitanza con la seconda edizione della Biennale. Nel 1902 il Comune di Venezia designa Ca’ Pesaro, prestigioso palazzo barocco da poco donato alla città da Felicita Bevilacqua La Masa, quale sede permanente della Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Vengono ospitate, negli anni tra il 1908 e il 1924, le storiche Mostre Bevilacqua La Masa che, in vivace contrapposizione alle Biennali di Venezia, favoriscono una giovane generazione di artisti tra cui Boccioni, Casorati, Gino Rossi, Arturo Martini. La collezione si arricchisce nel tempo attraverso acquisti e donazioni che apportano opere di Morandi, De Chirico, Carrà, Kandisky, Mirò, Matta, Sironi, Campigli, Wildt. Dal 08/02/2019 un eccezionale gruppo di opere di alcuni dei più grandi artisti del 900 italiano si uniscono, grazie a un deposito a lungo termine, alla collezione di Ca’ Pesaro. Infine, sorpresa tra le sorprese, all’interno del palazzo, troverete anche una ricchissima e raffinatissima Mostra d’Arte Orientale.
First part. The grandiose palace, now seat of the Galleria Nazionale d’Arte Moderna, was built in the second half of the seventeenth century for the noble and wealthy Pesaro family, a project by the greatest Venetian baroque architect, Baldassarre Longhena. In 1902, thanks to the bequest of the Duchess Felicita Bevilacqua La Masa, the Venetian Town Council decided to use the palace to host the municipal collection of Modern Art, which had been started in 1897, when the second Venice Biennale was held. Shortly afterwards, between 1908 and 1924, the ammezzato-storey was used to host the historic Bevilacqua La Masa exhibitions, which, in lively contrast with the Venice Biennale, favored a generation of young artists, including Boccioni, Casorati, Gino Rossi and Arturo Martini. In 1914 a number of notable works in wax by Medardo Rosso were acquired, and in the 1960s the De Lisi bequest enriched the gallery with works by Morandi, De Chirico, Carrà, Kandinsky, Mirò and Matta, thus filling certain gaps left by the municipal policy of acquisition; finally, in 1990, the gallery received the valuable Wildt donation. An exceptional nucleus of 32 works by some of the most important exponents of Italian twentieth-century art will join the collections of Ca’ Pesaro – International Gallery of Modern Art. Presentation Friday 8 February 2019. Inside the building, you will also find a very rich and refined Oriental Art Exhibition.
Concorso Artefici del nostro tempo per giovani artisti - Comune di Venezia e Biennale
Si chiama “Artefici del nostro tempo” ed è un’opportunità da non lasciarsi scappare perché potrebbe portare dritti dritti a esporre al Museo di Arte Moderna di Ca’ Pesaro, a Venezia, con una partecipazione anche alla Biennale d’Arte 2019.
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Destinazione San Stae Museums in San Stae Venice - Grazie per il video ai Musei Civici di Venezia
La zona di San Stae, nel sestiere di Santa Croce, incarna una Venezia rilassante e silenziosa, lontana dal passaggio massiccio dei turisti e ricca di attrazioni culturali di massimo pregio:
Museo di Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna (
Museo di Storia Naturale (
Museo di Palazzo Mocenigo - Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume (
Facilmente raggiungibile da tutte le porte di accesso della città (Piazzale Roma, la stazione Ferroviaria e il Tronchetto), la zona di San Stae offre al visitatore la possibilità di vivere la città nella sua veste più autentica.
The area of San Stae, in the Sestiere of Santa Croce, embodies a relaxing and quiet side of Venice, a place far from tourist massive passage offering some of richest cultural attractions :
Ca’ Pesaro - International Gallery of Modern Art (
Venice Natural History Museum (
Palazzo Mocenigo - Study Centre of the History of Fabrics and Costumes (
Easily accessibile, at walkable distance from all the city gates (Piazzale Roma, railway station and the Trochetto car parking), this part of town offers visitors the chance to experience the city at its most genuine expression.
Casa di Carlo Goldoni
Palazzo Centanni, a San Polo è la casa in cui Carlo Goldoni nacque nel 1707. Ospita un piccolo museo a lui dedicato, un teatrino di marionette originali del XVIII secolo e molte moderne suggestioni didattiche. Soprattutto importanti sono larchivio e la biblioteca (oltre 30.000 opere) di testi e studi teatrali con manoscritti autentici.
Carlo Goldonis House
Palazzo Centanni, at San Polo, is the house where Carlo Goldoni was born in 1707. It contains a small museum dedicated to him, a small puppet-theatre from the 18th century and offers modern ways of approaching the writer and the age. It also hosts a very important archive and library (over 30,000 works) of theatrical texts and studies together with authentic manuscripts.
David Chipperfield, Il rilancio delle Procuratie Vecchie di Venezia
Il progetto dello studio Chipperfield Architects Milan ha ricevuto a fine maggio il permesso di costruire da parte del Comune di Venezia. Per la prima volta, dopo 500 anni, una porzione dell’iconico complesso di Piazza San Marco diverrà accessibile, ospitando la “casa” della Fondazione The Human Safety Net. La consegna è prevista entro il 2021.
Museo di Storia Naturale di Venezia
Ha sede nel Fontego dei Turchi, sul Canal Grande. Istituzione scientifica di notevole rilievo, ospita molteplici collezioni e unimportante biblioteca oltre ad attività di monitoraggio e indagine sulla laguna di Venezia e la sua fauna. I lavori di rrillestimento in corso rinnoveranno completamente percorsi di visita e fruizione delle raccolte, tenendo conto da un lato della loro origine collezionistica, dallaltro delle più moderne concezioni espositive e didattiche. Due sono le sale oggi visitabili: una di grande suggestione-dedicata allOuranosaurus nigeriensis, uno dei più rari e interessanti reperti di dinosauro del mondo, esposto insieme al cranio e parte dello scheletro del coccodrillo gigante Sarcosuchus imperator, scoperti da Giancarlo Ligabue; laltra - al piano terra è un grande acquario, che riproduce lo straordinario ambiente delle formazioni rocciose naturali situate al largo della costa veneziana ,le tegnùe. e la loro biodiversità, il tutto presentato con un ricco apparato illustrativo.
Museum of Natural History
Situated in the Fontego dei Turchi, on the Grand Canal, this important scientific institution hosts numerous collections and an important library; monitoring activities and research into the lagoon of Venice and its fauna are also carried out there. The restoration work currently under way will completely revolutionise the lay-out of the museum and offer visitors new approaches to its collections; while respecting the museums historical role, the new lay-out will be in-line with contemporary notions of a museums educational role. Two rooms can be visited at the moment: one of great interest dedicated to the Ouranosaurus nigeriensis, one of the rarest and most fascinating dinosaur exhibits in the world, displayed together with the skull and part of the skeleton of the giant crocodile Sarcosuchus imperator, discovered by Giancarlo Ligabue; the other, on the ground-floor, is a large acquarium, which reproduces the extraordinary environment of the natural rocky formations situated off the Venetian coast, the tegnùe, and their biodiversity, all presented with a rich explanatory apparatus.
Biblioteca Marciana – Museo Arqueológico – Venecia – Audioguía – MyWoWo Travel App
¡Bienvenido al Museo Arqueológico Nacional! Se trata de una colección realmente impresionante, sobre todo si piensas que la ciudad de Venecia no fue fundada por los romanos, y que todos los objetos expuestos han sido traídos de otros lugares. Ten en cuenta también que este es uno de los museos más antiguos de Italia: sus orígenes se remontan a las donaciones efectuadas en el siglo XVI por un cardenal y su sobrino, que era el patriarca de la antigua ciudad de Aquilea. Los dos prelados legaron a la Serenísima sus respectivas bibliotecas y sus ricas colecciones de mármoles antiguos procedentes de Roma, Grecia y el Mediterráneo oriental. Las colecciones se colocaron primero en el atrio de la Biblioteca Marciana, pero luego, con la llegada de otras sustanciosas donaciones se hizo necesario una organización independiente.
Mientras visitas este museo ten presente una cosa importante: algunas de las esculturas que verás fueron restauradas e incorporadas hace cinco siglos, en época renacentista. Por tanto no se trata sólo de un museo de arte clásico como tantos otros, sino también de un homenaje a la historia del coleccionismo, que te lleva a los primeros momentos en los que se extendió la costumbre de coleccionar objetos antiguos…
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Libreria Marciana – Interno – Venezia – Audioguida – MyWoWo Travel App
Superato il portale centrale della Libreria, adesso puoi imboccare il ricco scalone a due rampe. È un gioiello dell’architettura e della decorazione del tardo Rinascimento veneziano. Quando sei all’altezza del pianerottolo guarda in alto e vedrai un’incantevole piccola cupola rivestita di preziosi stucchi bianchi e oro, alternati ad affreschi di gusto classicheggiante.
Al termine della scala, sei arrivato all’atrio. Nell’ottagono al centro del soffitto puoi ammirare un capolavoro del grande pittore Tiziano: l’immagine della Sapienza che vola sulle nuvole. Questa immagine luminosa rappresenta un momento di serenità nell’attività matura del grande maestro, che era ormai sulla soglia dei settant’anni.
Nella splendida sala principale non perderti il meraviglioso soffitto che è stato realizzato grazie alla partecipazione di sette pittori. Ti sembrerà di assistere a una specie di mostra collettiva dei giovani talenti veneziani poco dopo la metà del Cinquecento. A ciascun pittore furono affidati tre “tondi”, cioè dipinti circolari, con un compenso rigorosamente uguale per tutti. Tiziano, chiamato a far da giudice, decise di premiare con una collana d’oro Paolo Veronese, non ancora trentenne...
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Marta Marchi-Meraviglie dello stato di Chu - Museo Arte Orientale Venezia
Marta Marchi-Meraviglie dello Stato di Chu-Museo Arte Orientale Venezia
DoVe - Donne a Venezia 2012
Si è svolta dall'8 all'11 marzo 2012 DoVe ovvero Donne a Venezia la rassegna organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con la Fondazione Musei civici veneziani e la Soprintendenza ai Beni architettonici in accordo con ventidue enti e associazioni locali dedicata all'universo femminile. Un cammino che ripercorre il ruolo sempre più importante che le donne hanno avuto nel capoluogo lagunare dall'epoca della Serenissima ad oggi.
TESTO DEL VIDEO
Ha avuto come anteprima la cerimonia di intitolazione di due strade di Mestre in prossimità di viale san Marco dedicate rispettivamente a Elisabetta Caminer e Luisa Bergalli DoVe ovvero Donne a Venezia la rassegna in programma in città dall'8 all'11 marzo organizzata dal Comune di Venezia in collaborazione con la Fondazione Musei civici veneziani e la Soprintendenza ai Beni architettonici in accordo con ventidue enti e associazioni locali.
Un calendario ricco di incontri convegni concerti mostre incontri con gli autori visite guidate e rassegne cinematografiche per presentare la condizione della donna a Venezia nel passato e nel presente.
Filo rosso dei circa 50 appuntamenti in programma i temi della creatività economia e felicità. Apertura ufficiale dell'evento l'8 marzo a Ca' Pesaro l'inaugurazione della mostra L'agire femminile tra antiche subordinazioni e nuove autonomie nel Medioevo realizzata dall'Archivio di Stato di Venezia. Madrina dell'iniziativa l'assessore alla Cittadinanza delle Donne Tiziana Agostini.
ASSESSORE AGOSTINI: DOVE è un'idea nuova che abbiamo lanciato a Venezia che è l'acronimo di Donne a Venezia Perchè 'Donne a Venezia'? Perchè è noto che Venezia è una città dall'anima femminile ma questa femminilità deriva dal protagonismo che le donne hanno saputo dimostrare nei secoli scorsi che la Serenissima ha promosso e che oggi ci consente di parlare della forza delle donne in termini di economia e di creatività. Abbiamo scelto cinque 'testimonial' ideali che sono Felicita Bevilacqua La Masa e quindi siamo nella casa di Felicita come luogo di promozione e punto di riferimento dell'insieme della manifestazione e poi ci sposteremo nella casa di Peggy Guggenheim che è l'altra testimone e poi ci sposteremo a Santa Maria Formosa dove c'è il grande 'teler' dipinto da Giulia Lama grande pittrice del Settecento non abbastanza nota quanto meriterebbe. Ma soprattutto andremo a Palazzo Ducale la sede del governo della Serenissima ma anche il luogo più simbolico della città per dire della potenza delle donne che fanno economia non a caso avremo con noi il vicedirettore della Banca d'Italia Anna Maria Tarantola. E poi passeremo alla Fondazione Querini dove si parlerà di due donne importanti della famiglia Querini. E poi ci sposteremo anche alla Fondazione Levi perchè quest'anno si ricordano i 50 anni della Fondazione: val la pena ricordare che l'idea nasce da Olga Levi a cui abbiamo anche dedicato questa manifestazione.
ILARIA CROTTI (Presidente Comitato Donne a Venezia): L'immagine della donna che viene trasmessa dai mass media è generalmente quella di una donna violentata stuprata: di questo femminicidio imperante! Vogliamo proporre un altro modello di donna meno invasivo: un modello di donna che a Venezia ha avuto nella storia a partire già dai primi secoli delle figure molto significative. Donne che hanno un'autonomia di lavoro che hanno un desiderio di felicità e questa parola ha un significato se volete anche provocatorio programmatico in un secolo come il nostro in cui la felicità non è una parola molto come dire 'in voga'! Donne insomma che propongono un'altra tipologia molto meno stereotipata di donna. E Venezia è un laboratorio in questo senso: vorremmo farne un laboratorio da quest'anno in poi!
ALESSANDRA SCHIAVON (Archivio di Stato di Venezia): Abbiamo scelto 28 tra i tantissimi documenti in cui le donne sono protagoniste. Sono protagoniste in quanto sono autrici di contratti di testamenti di donazioni. Quello che emerge da questa documentazione che inizia dall'anno 847 e lo abbiamo fatto intenzionalmente concludere alla fine del Quattrocento perchè poi il Cinquecento è il secolo in cui possiamo dire che la donna dilaga in tantissimi campi nel campo della letteratura nel campo della musica nel campo della presenza come donna di prestigio. Quindi documenti nei quali le donne incominciano ad affacciarsi piano piano ma con sempre più determinazione nella vita sociale ed economica della città!
Libreria Marciana – Esterno – Venezia – Audioguida – MyWoWo Travel App
La Libreria Marciana è uno degli edifici più spettacolari della Venezia rinascimentale!
La Piazzetta di San Marco, dove ti trovi adesso, è caratterizzata da due magnifici palazzi che stanno uno di fronte all’altro. Sono completamente diversi per stile e funzione, eppure hanno entrambi proporzioni armoniose e delicati loggiati: sono Palazzo Ducale e la Libreria Marciana. La Libreria Marciana risale alla prima metà del ’500 e fu eretta da uno dei massimi architetti dell’epoca, il fiorentino Jacopo Sansovino, di cui forse hai già ammirato la Scala d’Oro qui a Palazzo Ducale.
Sansovino era praticamente un figlio adottivo di Venezia: era stato nominato Protomastro, ossia responsabile degli edifici pubblici della città, una carica che in oltre quarant'anni gli permise di realizzare splendide architetture ufficiali.
Nella Libreria Marciana, come vedi, il Sansovino riprende il motivo delle logge sovrapposte, dandogli un tocco di eleganza nobile e veramente classica. Le file di arcate finiscono in una balaustra aperta verso il cielo, con quattro obelischi agli angoli e una “guardia d’onore” di statue sul tetto...
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Venezia canal grande Cà Pesaro
Venezia canal grande Cà Pesaro
dott.sse Stefania Stea e Lain Lorenza - Venice Hotel Market, 1^ Market Place AVA, Venezia 20.2.2018
Ha riscosso successo oltre le aspettative la 1^ edizione del Venice Hotel Market, organizzata con 200 imprese e 32 stand in originale stile fieristico dall’AVA Associazione Veneziana Albergatori, nell’incantevole scenario della Scuola Grande San Giovanni Evangelista. L’evento ha calamitato validi esperti e un ampio pubblico di gestori turistici, manager e professionisti del settore alberghiero.
L’evento nasce da un’idea di Stefania Stea, proprietaria dello splendido Ca’ Nigra Lagoon Resort, nonché Vice Presidente dell’Associazione diretta da Claudio Scarpa. La Consigliera del Direttivo AVA Lorenza Lain, Direttore dell’Hotel Ca’ Sagredo e neo vincitrice del prestigioso Premio Excellent, ha annunciato che gli Albergatori Veneziani stanno già pensando alla 2^ edizione.
Fondazione Querini Stampalia Venezia
Il cinquecentesco palazzo, situato tra Rialto e San Marco, ospita la biblioteca civica del centro storico e il museo d'ambiente.
Il pianterreno e il giardino sono stati restaurati da Carlo Scarpa nei primi anni '60. Recentemente Mario Botta ha progettato il nuovo accesso, il bookshop e la caffetteria.
E' l'unico esempio in cui, di un'antica famiglia, si sono conservati patrimonio, dimora, biblioteca, archivio, collezioni d'arte, arredi e suppellettili.
Riprese e montaggio videoshot.it
DEAF FESTIVAL PESARO PRIMA EDIZIONE - 24 MAGGIO 2015 ore 21.00
l Comune di Pesaro, l'Amat, l'associazione Il Campo, in collaborazione con l'Ens di Pesaro e con il patrocinio gratuito dell'Ens di Roma, organizzano il Pesaro Deaf Festival domenica 24 maggio alle ore 21 al Teatro Sperimentale di Pesaro.
Gli artisti che si esibiranno sono: gli Omero Lis Group ( Lis Performer, coordinati da Consuelo Agnesi), Eleonora Calesini (regista, autrice, sceneggiatrice, montatrice), Roberta Sireno (poeta), Giovanni Parisi (dj), Andrea Truffa (illusionista e prestigiatore), Mirko Govoni (astronomo), Roberto Esposito (mimo), Orlando Izzo (danzatore e performer) e Claudia Ortolani (cantante).
Previsto servizio di interpretariato Lis (lingua dei segni italiana).
Alle 20 buffet gratuito per tutti.
Prezzo biglietto 8 euro posto unico.
Bambini e Ragazzi fino a 18 anni ingresso gratuito.
Info. 388.7443108
Il volto del Pesaro Deaf Festival e' stato disegnato dalla illustratrice pesarese ma di fama nazionale e internazionale Magda Guidi.
Visita Palazzo Ducale
Ogni Museo ha dettagli e contenuti più o meno nascosti e valorizzati, ma ognuno di questi luoghi ha qualcosa da raccontare. La sfida del progetto è creare una commistione tra Beni Culturali e Nuove Tecnologie: la Realtà Aumentata al servizio dell’Arte. Tesi di laurea di Giulia Vannucci, Accademia di Belle Arti di Venezia, NTA (Nuove Tecnologie per le Arti).
Scopri di più:
ArtNight Venezia 2012 - Presentazione
Interviste a:
- Carlo Carraro, rettore, Università Ca' Foscari Venezia
- Carla Rey, assessore al commercio, Comune di Venezia
- Silvia Burini, protettore attività culturali, Università Ca' Foscari Venezia
Sabato 23 giugno prossimo si svolgerà Art Night Venezia, una manifestazione, nata in stretta collaborazione fra il Comune e l'Università Ca' Foscari Venezia, che vedrà la città offrirsi in decine di iniziative culturali, dall'imbrunire a notte inoltrata.
A collaborare con la notte bianca della cultura ci saranno ltutte le istituzioni culturali pubbliche e private, piccole e grandi, che apriranno le loro sedi espositive per un evento diffuso unico nel suo genere, con musica, teatro, danza, cinema, arte e arti: tutto in forma gratuita.
Museo di Palazzo Mocenigo a San Stae Venezia
Grazie per il video alla Fondazione Musei Civici di Venezia
Basílica Dei Frari – Pala Pesaro – Tiziano – Venecia – Audioguía – MyWoWo Travel App
Te encuentras ahora en frente de otra obra maestra de Tiziano, que domina el altar de la Inmaculada Concepción: la Pala Pesaro. Esta gran pintura se encargó para celebrar las glorias de la familia de Jacopo Pesaro, que fue primero condotiero victorioso contra los turcos y más tarde se convirtió en obispo de Pafos, en la isla de Chipre. Al obispo guerrero lo puedes ver arrodillado abajo a la izquierda, junto a personajes que simbolizan sus victorias militares; en el lado opuesto hay otros miembros de la familia, entre ellos un pequeño niño que te mira de manera muy viva.
La pintura, terminada en 1526, tuvo una gestación muy laboriosa: ¡Tiziano tardó nada menos que siete años en terminarla! Debes saber que hasta ese momento, en los altares venecianos, la Virgen y los santos siempre se disponían en un triángulo, con la Virgen en el centro. En este cuadro, por el contrario, Tiziano tiene una idea audaz: quita el asiento de la Virgen del centro y lo desplaza hacia la derecha, un recurso que imprime al grupo de figuras un ritmo y una animación nunca antes vistos. Otro detalle arquitectónico innovador son las dos columnas gigantescas que se pierden en la parte superior, entre las nubes, detrás de la Virgen con el Niño…
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