UMBRIA - IL BORGO DI SOLOMEO - full HD
© CLAUDIO MORTINI °°°
Situato sulle pendici di una collina, a circa metà strada fra Perugia e il lago Trasimeno, nel comune di Corciano, Solomeo un tempo era un punto strategico in quanto si trovava a ridosso della strada che collegava Perugia con Castiglione del Lago e la Toscana.
Il borgo conserva intatto il suo impianto medievale, risultato di una sapiente e attenta opera di restauro.
La sua storia è quella di un borgo del contado perugino, ad iniziare dal periodo degli Etruschi.
Già nel III secolo a.C., infatti, le zone intorno a Perugia godono di un crescente incremento demografico e di una conseguente ricchezza; le numerose necropoli testimoniano l'esistenza di sobborghi o di più modesti nuclei insediativi distribuiti nella campagna, il cui diffuso benessere deriva dallo sfruttamento dei suoli.
La zona di Solomeo, in particolare, posta lungo una direttrice viaria che da Perugia portava a Chiusi, data la fertilità della seppur non vasta piana del torrente Caina da sempre vocata alla coltivazione del grano, diviene un centro rurale gravitante nell'area della grande città.
Risalgono al III secolo a.C., infatti, le urnette cinerarie di travertino utilizzate attualmente come decorazione di giardini nel parco della Villa Antinori -Tocchi, della villa Mencarelli, del castello di Montefrondoso, provenienti da tombe rinvenute nella zona.
L'esistenza di necropoli fa supporre pertanto che a Solomeo - il nome è forse da associare ad una divinità etrusca (lumn ??), divenuto poi, nel volgere dei secoli San Lumeo - esistesse una comunità di agricoltori; anche loro probabilmente furono tra quelli che fornirono il grano allorquando Perugia inviò aiuti a Roma nel corso della seconda guerra punica, come narra lo storico latino Tito Livio nel libro XXVIII delle Historiae.
Con la fine della cultura etrusca e la conseguente romanizzazione si assiste anche in questa parte di Umbria al moltiplicarsi di villae rusticae, cioè fattorie agricole: tracce di questi insediamenti sono stati rinvenuti lungo le pendici del colle di Solomeo, presso le vicine colline di Rugolano e Montefrondoso e a Mandoleto. Sul colle, dove ora sorge il paese, doveva esserci una villa di grandi proporzioni, di cui è testimonianza una cisterna per l'approvvigionamento delle acque, rinvenuta nel 1992, i cui muri servirono da fondamenta ad una chiesetta settecentesca dedicata a S.Maria delle Grazie, nel parco della Villa Antinori -Tocchi.
La popolazione del paese è sempre stata in numero esiguo; da uno Stato di Anime del 1694 si evince che nel territorio di Solomeo abitavano 133 persone; nel 1805 gli abitanti erano 157, mentre nella seconda metà dell'800, grazie alla riunione tra le parrocchie di Solomeo e Mandoleto, si contavano 400 persone.
Nel paese si trova una delle aziende tessili leader mondiali nel settore del cachemire (la Brunello Cucinelli Cashmere)
Allegra gita al mare Perugia-Numana
Per chi lavora di notte, ogni tanto una gitarella al mare è quello che ci vuole per levare un pò di pallore...e con Mika in sottofondo anche il viaggio è una coreografia...