Best Attractions and Places to See in Spello, Italy
Spello Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Spello . We have sorted Tourist Attractions in Spello for You. Discover Spello as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Spello .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Spello .
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List of Best Things to do in Spello, Italy
Infiorate di Spello
MicroBirrificio DieciNove
Cappella Baglioni
Centro Storico
Torri di Properzio e Porta Venere
Santa Maria Maggiore
Borgo Antico di Colle Pino
Chiesa di Sant'Andrea
Tili Vini Societa Agricola
Cantina Sportoletti
SPELLO e dintorni ** umbria italy **
Se andate ad Assisi cercate di trovare qualche ora per visitare Spello, dista appena una decina di km ed è un borgo davvero splendido.
Di antichissime origini, Spello è un piccolo concentrato di storia dell'arte per la presenza di reperti ed architetture umbre, romane, medievali e rinascimentali.
Partendo in basso dalla romana Porta Consolare, affiancata da una Torre medievale sulla cui sommità campeggia una grande pianta di olivo, simbolo di pace e del più tipico prodotto locale, si percorrono in salita le belle vie del borgo fino al belvedere dal quale si può ammirare il panorama della pianura, del monte Subasio e di Assisi in lontananza.
Tra gli odori della buona cucina ed il profumo dei balconi fioriti (è lodevole abitudine degli abitanti ornare l'esterno delle case con piante e fiori) passeggiando si possono ammirare le antiche porte e le vecchie mura, case medievali e nobili palazzi, chiese romaniche e rinascimentali con i loro tesori d'arte, fra cui diverse opere del Pinturicchio.
Completano il video alcune immagini di altri borghi vicini a Spello, dalla frazione di Collepino a Montefalco, fino alla stupenda piazza Silvestri a Bevagna.
Collepino Spello
Collepino è una frazione del comune di Spello (PG). Il piccolo paese si trova ad un'altezza di 600 m s.l.m., sul fianco meridionale del Monte Subasio: da esso si diparte la strada panoramica che collega Spello ad Assisi passando per la sommità del monte ed un'altra strada che, seguendo il fianco della montagna sempre verso Assisi, passa per Armenzano.
UMBRIA - TREKKING SPELLO - COLLEPINO [full HD]
© CLAUDIO MORTINI °° Lungo l'antico acquedotto da Spello a Collepino Un percorso molto suggestivo per i paesaggi che offre e per il valore storico-archeologico, si ripercorre l'antico acquedotto di età romana che da Spello conduce a Collepino e viceversa. Fanno da sfondo alla passeggiata i resti dell'acquedotto e le piccole valli della zona.
L'acquedotto, di epoca romana, è per la stragrande maggioranza visibile in quanto costituisce un terrazzamento artificiale che sinuosamente attraversa un contesto paesaggistico di grande fascino costituito da fondi coltivati ad uliveti, fitta macchia mediterranea e arditi attraversamenti di forre, lungo tutto il percorso si godono incantevoli scorci della valle e delle colline appenniniche; anche nei tratti in cui il manufatto è interrato si percepisce il suo tracciato per la presenza di crolli diffusi delle parti sommitali o per la fitta vegetazione spontanea che differisce all'interno di appezzamenti antropizzati.
Collepino è una frazione del comune di Spello (PG).
Il piccolo paese si trova ad un'altezza di 600 m s.l.m., sul fianco meridionale del monte Subasio: da esso si diparte la strada panoramica che collega Spello ad Assisi passando per la sommità del monte ed un'altra strada che, seguendo il fianco della montagna sempre verso Assisi, passa per Armenzano. La valle solcata dal torrente Chiona si apre ai piedi del borgo, abitato da 49 persone . Il territorio di Collepino è totalmente inserito all'interno del parco regionale del monte Subasio.
BETTONA Antico Borgo Umbro - Ancient Umbrian Village [1080p HD]
© CLAUDIO MORTINI **
L'atmosfera di Bettona, comune umbro in provincia di Perugia, ci riporta indietro di molti secoli, ma allo stesso tempo ci immerge in un'ospitalità viva e colorita, dalla solarità contagiosa.
Le sue radici lontane sono testimoniate dal nome stesso, che significa probabilmente paese degli antichi, e il profumo del passato è una presenza affascinante che invade ogni angolo del borgo, ogni pietra delle mura e ogni ciottolo delle strade.
Popolata da poco più di seicento abitati nel borgo e 4 mila nel comune, la cittadina si colloca al confine nordorientale dei Monti Martani, ed è compresa a ragione tra i Borghi più belli d'Italia. Non solo il paese, ma anche la cornice che l'abbraccia è di una bellezza stupefacente: dal colle su cui Bettona si erge si può godere di un panorama splendido su gran parte dell'Umbria, da Perugia ad Assisi, fino alla pittoresca Spello, in un tripudio di verdi teneri e coltivazioni ondeggianti nel vento.
Tra gli esemplari più antichi dell'architettura paesana c'è la Chiesa di San Crispolto, fatta erigere da un gruppo di monaci benedettini all'inizio del Duecento per custodire le spoglie del primo vescovo e martire umbro, tuttora patrono di Bettona. La pianta è a croce latina, e la facciata che si può ammirare oggi è di epoca ottocentesca. Soltanto la torre campanaria cuspidata, in stile romanico, appartiene all'edificio originario. Del XIII secolo è anche l'Oratorio di Sant'Andrea, più volte modificato nel corso dei secoli ma tuttora ricco di fascino: il soffitto a cassettoni, di fattura pregiata, è del XVI secolo, l'altare risale al Settecento ed è del 1394 il ciclo di affreschi di scuola giottesca che rappresenta la Passione di Cristo.
Ma l'edificio di culto più affascinante è certamente la Collegiata di Santa Maria Maggiore, risalente ai primi anni del Cristianesimo, ampliata e nuovamente consacrata nel 1225, per poi essere restaurata secondo il tipico stile neoclassico tra il 1803 e il 1816. Soltanto la cappella ci rimanda al primo impianto romano-gotico, mentre ben più recenti sono i dipinti nell'abside, realizzati dal futurista Gerardo Dottori nel 1939. Ammirevole l'altare principale, con un ciborio a forma di tempietto, l'abside e le finestre con i vetri istoriati.
La religiosità dell'antico borgo è sempre stata forte e autentica, ma a Bettona ci sono anche architetture civili di indiscutibile valore. Da vedere il Palazzetto del Podestà del 1371, che attualmente ospita la Pinacoteca Comunale, l'ottocentesco Palazzo Biancalana che presto ospiterà il Museo Archeologico, e infine il Palazzo Baglioni, in cui trascorse i suoi ultimi giorni il condottiero Malatesta IV Baglioni, la cui famiglia governò il paese fino al XVII secolo. Spingendosi un poco al di fuori del centro ci si imbatte nella mole grandiosa della Villa del Boccaglione, progettata nel Settecento dal Piermarini, e nella piccola chiesa romanica di San Quirico. Dell'anno Mille è la Badia di San Crispoldo, fondata dai monaci benedettini e oggi trasformata in residenza privata.
Se Bettona fa innamorare i turisti nelle giornate più tranquille dell'anno, figurarsi nei momenti di festa più allegri, quando le stradicciole del borgo sono brulicanti di visitatori e tutto testimonia le tradizioni accattivanti del paese. Tra gli appuntamenti più attesi c'è il Festival Internazionale del Cavallo e la Sagra dello Sport, la prima metà di luglio, con stand gastronomici a disposizione dei palati più esigenti, concerti musicali, serate danzanti e gare equestri a livello nazionale e internazionale. Dalla fine di luglio alla prima settimana di agosto la protagonista della festa diventa l'oca arrosto, in occasione della Sagra dell'Oca Arrosto, ma i piatti deliziosi che si possono degustare sono davvero innumerevoli, accompagnati da un olio d'oliva purissimo e il buon vino delle cantine locali. Per salutare l'estate che se ne va c'è la manifestazione settembrina Tuttinfesta, con musica, buon cibo e spettacoli di vario tipo all'insegna dell'allegria.
Spello,Borghi d'Italia - UMBRIA: Dieci minuti a... Spello
Passeggiata tra i vicoli di Spello nel settembre 2013
Spello (Perugia) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Il Comune di Spello, nella Provincia di Perugia, si trova alle pendici del monte Subasio, circondato da secolari uliveti, a 280 metri sul livello del mare e conta circa 8.700 abitanti.
Il borgo antico è completamente costruito con la pietra rosa, tipica della sua montagna. Spello è inserito nel club dei borghi più belli d'Italia ed ha anche il riconoscimento della bandiera arancione del Touring club.
Spello (PG), borgo medievale, gioiello dell'Umbria
'Video-fotoreportage' dal bellissimo borgo umbro di Spello, provincia di Perugia. Mie fotografie in carrellata, per ammirare con una passeggiata virtuale i vicoli fioriti e i bei scorci del paese.
Video:
Spello - Uno dei borghi più belli dell'Umbria e d'Italia
Spello, (Perugia) fa parte del club de I Borghi più Belli d'Italia per il notevole patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
Antico centro di origine umbra, Hispellum dal I secolo a.C. è importante municipio romano ricordata con il titolo di Splendidissima Colonia Julia. Qui importanti ed imponenti testimonianze del periodo romano convivono magnificamente con l'attuale aspetto urbano medievale.
spello-pg.wmv
È città situata sull'estremo declivio del monte Subasio, sopra un'affluente di destra del Topino, a 219 m. sul livello del mare.
Dista 4 Km. da Foligno, e 35 da Perugia.
Sul monte Subasio esistono le famose carceri di S. Francesco e una cava di pietra litografica nelle, quale sono occupate larghe maestranze operare. Il terreno, fertilissimo, si estende in monte, in colle e in piano, ed è coltivato a cereali, viti, olivi, e pingui pascoli dove si alleva numerose bestiame. È attraversato dalla strada provinciale che unisce la città a Perugia e Foligno.
Vi si tengono fiorenti mercati settimanali e si fa esportazione di olio, grano e vino. Antichissima è la origine storica di SPELLO che secondo gli storici più accreditati si vuole sia stata fondata dagli Umbri. Fu denominata Hispellum dal romani che la fecero Municipio e la scrissero alla tribú Lemonia.
Fu dichiarata da Cesare COLONIA GIULIA e più tardi fu chiamata città Flavia Costante da Costantino. Altri sostengono invece che così fosse appellata da Flavio Vespasiano, ritenendo la voce Constanz come lieto d'onore. Sulla piazza maggiore venne eretto il Palazzo Comunale che bella mostra fa si antiche memorie spellane, come urne, busti, e iscrizioni. Le chiese di SPELLO sono notevoli per eleganza dì architettura la Collegiata, che è il Tempio più antico, s'intitola S. Maria Maggiore ed è ricca di preziosi dipinti del Perugino e del Pinturicchio.
Le vestigia del primitivo recinto di SPELLO, assai più vasto che non il presente attestano l'antica grandezza di questa città, e così i molti antichi e preziosi avanzi come le mura urbiche romane, la porta della Consolare quella detta Venere costruita a foggia di arco trionfale, con ai lati le due torri d'opera romana chiamate di Properzio; I ruderi dell'anfíteatro romano; del teatro riccamente ornato di sculture marmoree, rinvenute negli scavi; i ruderi di un Tempio di Diana; l'arco romano detto della Fortezza; il famoso Tempietto sacro a Clitunno, eretto presso le sorgenti di quel fiume cantato dal nostro grande poeta Giosuè Carducci; gli avanzi di vari acquedotti e terme dicono la grandezza che ebbe questa città al tempo di Roma e la sua importanza nella regione Umbra.
La calata dei barbari in Italia e il loro dilagare nel l'Umbria ridussero questa bella e popolosa città in una povera borgata. Alla costituzione dei Ducati In Italia, la Terra di SPELLO fece parte del Ducato di Spoleto e insieme con questo cadde in potere dei Pontefìci.
Tale Signoria era poco sentita in quei popolani, abituati alla libertà, e scossone il giogo papale si resse a Comune, con proprie leggi. Ma poco dopo fu soggetta alla Signoria dei Perugini che fecero reggere la città da Podestà da loro inviati.
Nel 1400 fa nuovamente ridotta all'obbedienza da Martino V; nel 1484 SPELLO con terre e ville annesse fu da papa Nicolò V data in Vicariato ai Baglioni di Perugia.
Nell'anno 1527 SPELLO venne in potere del Malatesta Baglioni cui fu tolta dal Principe d'Orange, capitano di Carlo V il cui appoggio era stato chiesto al Papa Clemente VII (dei Medici). In questa continenza la città venne saccheggiata e i cittadini manomessi e uccisi.
Per ordine di Paolo III, ne vennero diroccate le mura e le torri. Pontificando Gregorio VIII sì estinse la famiglia dei Baglioni e SPELLO ritornò sotto il diretto dominio dei Papi.
Nel secolo III fu istituita in SPELLO una sede vescovile. In seguito la diocesi venne riunita a quella di Spoleto, e nel 1772, Clemente XIV la distaccò riunendola a quella di Foligno.
SPELLO si onora di avere, dato i natali a molti uomini illustri tra i quali citeremo il celebre poeta elegiaco latino Sesto Aurelio Properzio; a Caterina Passerini poetessa del secolo XVIII a Vitale Rosi autore di opere pedagogiche, e ai due pittori Lamparelli e Dondoli.
SPELLO Luglio 2018
Visitando SPELLO
Vivere la Comunione * Eremo della Trasfigurazione di Collepino
Intervista di Marina Caretta per Radio Laghi inBlu a suor Eliana dell' Eremo della Trasfigurazione di Collepino di Spello (PG)
SPELLO IN FIORE Balconi, finestre e vicoli fioriti 2018 - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Il fiore e la decorazione floreale delle finestre, dei balconi e dei vicoli del centro storico, diventano l’attrattiva naturale della primavera e dell’estate della città. Grazie alla generosità degli spellani, scorci e angoli urbani diventano quadri architettonici che entrano in concorso e valorizzano gli aspetti estetici e i luoghi caratteristici di Spello e dei suoi Castelli medievali.
Country House in vendita in Umbria a Spello,Perugia
Country House in vendita in Umbria a Spello in provincia di Perugia
Vendita Casale finemente ristrutturato ottimo panorama
Nel centro dell'Umbria nelle vicinanze di Spello, immerso nel verde di una dolce collina si erge il bellissimo Casale .
Il casale che con le sue trasformazioni nel corso degli anni ha seguito la storia dell'Umbria , oggi rimane a testimoniare la bellezza di questi luoghi e la qualità di vita.
E' situato alle pendici del monte Subasio, ai limiti del parco omonimo, (detto anche 'parco di S. Francesco') a 5/6 km da Spello e vicino alla frazione di Collepino, tra gli oliveti secolari che coprono la fascia collinare che va da Assisi a Spoleto.
Ulivi e vigneti creano il giardino naturale che circonda il casale e un panorama di rara bellezza consente di scorgere l'intera vallata, da Santa Maria degli Angeli a Perugia.
Un sapiente restauro ha reso possibile la trasformazione del casale mantenendo la struttura in pietra e le antiche sale con i soffitti a travi e cotto ed il grande camino. Sono state realizzate 2 camere da letto matrimoniali , 2 bagni con doccia , soggiorno e cucina, stanza relax con divano letto 2 posti, Al piano terra grande soggiorno con camino e tavolo per 12 posti , stanza relax con divano letto 2 posti, 1 bagno di servizio , accesso al giardino ed al barbecue/forno esterno, grande cucina con tavolo 6 posti , dalla cucina si accede all'esterno dove si dispone di un gazebo con tavolo per 8 posti , posto auto coperto , Forno e Barbecue .100 Piante di Ulivo D.O.P. pluripremiato.
Ristorante Enoteca Drinking Wine Spello Umbria
Wine Bar Restaurant Spello Umbria Italy
drinkingwine.it info@drinkingwine.it -
Foto e video Pietro Zambotti 335 5923949
Borgo Di Celle - Città Di Castello - Italy
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Borgo Di Celle hotel city: Città Di Castello - Country: Italy
Address: Voc. Celle N. 7; zip code: 06012
Offering stunning views of the Umbrian landscape, Borgo di Celle occupies a fascinating medieval village thoroughly restored to offer a modern hotel in a distinctively historic setting.
-- Installé dans un magnifique village médiéval, le Borgo di Celle a été soigneusement restauré afin de vous proposer un établissement moderne dans un cadre historique, bénéficiant d'une superbe vue sur le paysage ombrien.
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-- Het Borgo Di Celle biedt een prachtig uitzicht op het Umbrische landschap. Het is gevestigd in een fascinerend middeleeuws dorp en is grondig gerestaureerd tot een modern hotel in een typerende, historische omgeving.
-- Il Borgo di Celle, un moderno hotel collocato in un particolare ambiente storico, è ubicato in un affascinante villaggio medievale interamente restaurato e offre viste mozzafiato sul paesaggio umbro.
-- Borgo di Celle酒店享有翁布里亚地区(Umbria)美不胜收的风光,位于一个迷人的中世纪村庄内,经过彻底翻新后成为了一家具有独特历史氛围的现代酒店。 酒店坐落在台伯河(Tiber)上游河谷地区最独特安静之一的地带,拥有舒缓人心的氛围,布置典雅的住处配备了所有常见设施。 Borgo di...
-- Borgo di Celle to średniowieczna wioska, którą przekształcono w nowoczesny hotel, położony w wyjątkowym, zabytkowym otoczeniu. Z obiektu roztacza się piękny widok na krajobraz Umbrii.
-- Отель Borgo di Celle размещается в очаровательной средневековой деревне, занимая полностью отреставрированное здание с исторической обстановкой и современными удобствами. Из окон открывается прекрасный вид на пейзажи Умбрии.
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UMBRIA - Sentieri d'Autunno - Le colline di Bettona [HD 1080p]
© CLAUDIO MORTINI *
Nel malinconico autunno non tutto è grigio e noioso, come si può pensare, ma nei boschi, nelle campagne e nei parchi delle città, l'esplosione di colori caldi e forti e il gioco dei contrasti sembra dare il meglio di sè, risvegliando il piacere della ricerca e della scoperta di insolite emozioni.
Il periodo migliore per ammirare in pieno il cambiamento della natura va grosso modo da Ottobre a Novembre e se l'autunno è abbastanza mite anche fino a Dicembre. Questo è il periodo in cui la luce diminuisce e le giornate si accorciano, , la pianta smette di produrre clorofilla rivelando così gli altri pigmenti a cui si deve l'affascinante spettacolo dell'accesa tavolozza autunnale.
Non resta che preparare lo zaino senza dimenticarsi i comodi scarponi per le lunghe passeggiate, il k-way per i cambi improvvisi del tempo e la macchina fotografica! Non rimandate, l'inverno arriva presto e le cose belle della vita spesso passano inosservate anno dopo anno....
Trekking per sentieri tra gli olivi, vigne, bosco e lungo il torrente Sambro. Ampie vedute su Assisi, il Subasio, Collemancio, Perugia, interessante, impegnativo, una gran sudata, ma ne è valsa la pena!!
Agriturismo il Bastione Umbria
AGRITURISMO SPELLO: IL BASTIONE Residenza medioevale del 1300 di grande bellezza, circondata da olivi secolari. Posizione panoramica, adiacente al Parco del Subasio, a 1,5 Km dal centro di Spello. Ambienti raffinati ed eleganti. Camere confortevoli con bagno.Ristorante con piatti della cucina tradizionale umbra.Parcheggio.
email: bastione@bastione.it
tel: +39 3405973402 oppure +39 3206761004
UMBRIA - BEVAGNA nel cuore verde dell'Italia - Full HD
© CLAUDIO MORTINI - Popolata da poco più di 5 mila abitanti, nel cuore verde della provincia di Perugia, la località umbra è abbracciata da una cinta muraria imponente e, subito dopo, da un paesaggio lussureggiante che conquista da secoli pittori e poeti.
Un tempo era nota per le tele pregiate che vi si producevano, chiamate bevagne in suo onore. Oggi Bevagna è più famosa per altri motivi, ancora più prestigiosi: l'aspetto antico e grazioso le ha fatto guadagnare un posto tra i Borghi più belli d'Italia, mentre la qualità dell'ambiente e delle strutture turistiche ha portato in paese la Bandiera Arancione del Touring Club.
Nata in epoca romana, col nome latino di Mevania, Bevagna visse un momento particolarmente prospero in epoca imperiale, mentre nel III-IV secolo fu sede vescovile. Spesso vittima di saccheggi e incursioni violente, la cittadina fu espugnata e data alle fiamme da Federico Barbarossa nel 1152, nel 1249 fu distrutta dal Conte d'Aquino e nel 1375 subì l'ira di Corrado Trinci.
Di quel passato burrascoso sono andati perduti, per fortuna, i problemi e i momenti funesti, ma rimangono innumerevoli testimonianze storico-artistiche che ammaliano i visitatori. Le mura medievali, in gran parte sovrapposte alle precedenti mura romane, sono le prime ad accogliere i turisti, con un anello possente di ben 1700 metri.
UMBRIA - TREKKING TRA FONTIGNANO E MONTALI [Full HD]
© CLAUDIO MORTINI **
Trekking delle ginestre, camminate di primavera in Umbria - Tra Fontignano e Montali -
Muoveremo da Fontignano mt. 280 (da Perugia direzione Città della pieve) e percorreremo una strada che dolcemente sale fino alle alte colline che guardano il lago, davanti a noi Monte solare, Mongiovino, Montalera. Si raggiungerà prima la chiesa e poi il castello di Montali (mt.580) punto più alto del percorso.
Ridiscenderemo il colle attraversando un vasto rimbochimento di ciliegi e toccando i resti del castello di Fontignano per poi tornare al punto di partenza. L'itinerario di circa 10.5 chilometri, dislivelo 300 mt.sarà percoribile in circa h 3.5.