Fiuggi - Piccola Grande Italia
Perla della provincia di Frosinone, circondata da una ricca vegetazione di boschi di castagno, la città di Fiuggi si estende nel cuore della Valle Anticolana. Questo antico borgo medievale è noto nel mondo per le qualità benefica delle sue acque sorgive.
Le proprietà benefiche delle acque anticolane iniziarono ad acquisire fama già nel Medioevo. Le copiose sorgenti hanno fatto di Fiuggi una delle più importanti stazioni termali d'Europa favorendo la fioritura di locande e alberghi.
Fiuggi Alta e Centro Storico
Fiuggi Alta e il suo Borgo Medievale
- WEDDING - Gabriele&Lucia 15.09.16 Fiuggi
WeCamp - Borgo Campidoglio Torino
WeCamp, 26-27 giugno 2010 - Borgo Campidoglio, Torino
Weekend di arte, design, musica, cultura, sport, teatro, artigianato e commercio.
Un evento caratterizzato da esposizioni, personali e collettive, di oltre 60 artisti e 30 ecodesigner, performance teatrali, concerti acustici e dj set, ma anche laboratori di riuso per bambini, eventi sportivi, laboratori artigianali, aperitivi letterari e dibattiti legati a tematiche ambientali.
Evento promosso da Facilito Campidoglio e organizzato da Giusti Eventi
wecamp.it
giustieventi.it
Vlog - Fiuggi Family Festival : Day One L'Arrivo - C'era una volta a Fiuggi
Il nostro arrivo a Fiuggi per la settima edizione del Fiuggi Family Festival, la prima rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata alle famiglie che si svolge come ogni anno, nell'ultima settimana di luglio nella meravigliosa e suggestiva ambientazione di Fiuggi nel cuore del borgo medievale del centro Italia.
Fiuggi Family Festival - Primo giorno
Al Teatro Storico di Fiuggi, la ridente cittadina termale famosa per le sue cure, si è aperta ieri la quarta edizione del Fiuggi Family Festival, la kermess ideata e creata dal compianto medico pediatra Gianni Astrei, membro del Forum delle famiglie, che quest'anno sarà ospitata nel suggestivo scenario del Borgo medievale del centro storico.
Mariangiola Castrovilli
Fumone
Arroccato a oltre 700 metri sul livello del mare, Fumone ha sempre dominato la piana collinare in provincia di Frosinone lambita da Fiuggi ed Anagni. Borgo di antichissima data su cui aleggia anche un'aura di mistero, insieme alla buona tavola, ai prodotti tipici locali riesce ogni anno ad attirare un gran numero di visitatori.
Soncino Città e Castello
Castello di Soncino. Soncino la città e il castello ripresi anche dall'alto. Visuali del Castello Sforzesco riprese di giorno e di sera.
Soncino è un piacevole borgo a circa 30 km. da Cremona circondato da mura e con una bellissima rocca. Per la costruzione della Rocca Sforzesca bastò un solo anno (1473) grazie alla sua collocazione favorevole.
A sinistra della Rocca si trova il Museo della seta dove all'interno della filanda si può vedere la sala espositiva con attrezzature usate per l'allevamento del baco da seta.
Girando poi per le vie del borgo consiglio di non perdere la visita alla casa degli stampatori ebrei. In questa casa dal 1483 al 1492 impressero numerosi libri fra cui, nel 1488, la prima bibbia ebraica completa.
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FIUGGI: Convegno calcolosi del 14-04-2019
A Fiuggi è entrato nel vivo il progetto per la realizzazione di un centro studi sulla calcolosi. Nelle scorse or, Infatti, è stato inaugurato un ambulatorio ad hoc grazie alla collaborazione tra Acqua e Terme di Fiuggi e Urologi delle case di cura di tutta Italia.
Fumone (Fr) - Medieval Town
Questo semplice ma pur suggestivo video è dedicato al Sindaco di Fumone, in carica nel 2009, che è una persona dalla squisita gentilezza che ama profondamente il suo antico paese e si adopera in tutti i modi per valorizzarlo e farlo conoscere al mondo intero.
Fumone è un comune di 2.242 abitanti della provincia di Frosinone, noto per essere stato luogo di prigionia per papa Celestino V dopo la rinuncia di questi al pontificato.
Il centro storico è posto su un colle dalla caratteristica forma di cono, visibile anche da notevole distanza, e dal quale si può ammirare un panorama che va dalle porte di Roma al corso del Liri e, in giornate di cielo particolarmente terso, è possibile scorgere persino un'eventuale eruzione del Vesuvio. Ciò si deve alla collocazione del colle, di per sé elevato, in posizione isolata tra la valle del Sacco e la conca compresa tra Fiuggi e Alatri. Il territorio comunale, non molto esteso, appare dominato dall'alto rilievo su cui sorge il centro abitato, ed è quasi interamente montuoso. Secondo la leggenda le origini di Fumone risalirebbero ai tempi di Tarquinio il Superbo (V secolo a.C.) che vi si sarebbe rifugiato dopo essere stato cacciato da Roma.
Di certo sappiamo che, in virtù della sua collocazione geografica, e per essere compreso fra i tre centri maggiori del popolo degli Ernici (Alatri, Anagni, Ferentino) assolve fin dall'antichità un'importante funzione di controllo del territorio. In particolare, nel corso del Medioevo, il colle di Fumone diventa fondamentale per la sicurezza di Roma in tempi segnati da incursioni saracene e normanne: in caso di invasioni raccoglie i segnali di fumo che segnalano un pericolo incombente inviati dalle località più direttamente minacciate, e li rinvia all'Urbe. Proprio a questa sua funzione si deve il nome Fumone, ed il detto «Quando Fumone fuma, / tutta la Campagna trema».
Nel 1186 il Castello di Fumone deve difendersi dall'assedio di Enrico VI ma riesce a tenergli testa.
Nel 1295 nel Castello viene imprigionato il papa Celestino V, che aveva abdicato, per ordine del suo successore Bonifacio VIII che ne temeva l'autorità e un possibile ritorno al soglio pontificio. Celestino V muore il 19 maggio 1296, secondo alcuni assassinato per volere dello stesso Caetani.
Il governo pontificio, ben consapevole dell'importanza del piccolo centro, dopo averlo affidato a vari feudatari, a partire dalla metà del Duecento mantiene il più diretto controllo sul Castello: solo nel XVI secolo Fumone raggiungerà l'autonomia comunale.
Alla fine del Seicento il castello passa nelle mani dei marchesi Longhi, che tuttora ne sono proprietari.
Fumone is a comune (municipality) in the Province of Frosinone in the Italian region Lazio, located about 70 km southeast of Rome and about 12 km northwest of Frosinone.
The castle of Fumone was the main Papal stronghold in the southern Latium. Today it houses an archaeological museum. Here Pope Celestine V was jailed after his renounce to the papal throne.
Font : Wikipedia
Anagni (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La XX puntata della X serie di Borghi d’Italia ci porta alla scoperta di Anagni, conosciuta fin dal medioevo come la “città dei papi”, per aver dato i natali a quattro pontefici. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il vescovo e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo il centro storico, la stupenda cattedrale con annessa la cripta, chiamata “la Sistina del medioevo”, il museo della cattedrale e il palazzo di Bonifacio VIII, luogo che ci riporta al famoso “schiaffo di Anagni”. Inoltre mostriamo gli interni dell’antico palazzo comunale e la casa museo del grande scultore anagnino Tommaso Gismondi. Come sempre uno spazio è dedicato all’enogastronomia: si parla del vino cesanese e del tradizionale Timballo collegato a Bonifacio VIII. Non mancano altre curiosità!
Buona visione!
CERVETERI, il video-diario dell'Italia Segreta
Benvenuti nell'Italia segreta realizzata in collaborazione con Mondoradio Tuttifrutti.
Oggi sono a Cerveteri, in provincia di Roma.
Non perdete la curiosità finale.
Qui le foto di Cerveteri:
Ogni Lunedì e Mercoledì alle 20:00 su AUventura - Scuola di Viaggio e ogni martedì e giovedì alle 9:15 su Mondoradio Tuttifrutti.
Web: davideurso.it
Facebook: facebook.com/davideurso.it
Instagram: instagram.com/davideurso.it
Twitter: twitter.com/davideursoit
Vogogna,Italia, Aug. 2009.
Family Golubovic in visit to Marco Coassolo and his family in Vogogna, Italy, Aug., 2009.
Palazzolo Acreide - Piccola Grande Italia
L’eleganza del barocco decora ogni angolo della città, magnifica in ogni stagione dell’anno, vestita a gran festa per i suoi Santi, nelle calde giornate d’estate.
Palazzòlo Acrèide, tra i monti e il mare, è la perfetta sintesi in colori e bellezze, dell’affascinante terra sicula.
Aquino - The Province of Frosinone
Aquino is in the province of Frosinone, in the Lazio region of Italy, 12 kilometres northwest of Cassino. See stunning aerial views of this beautiful town by drone filmed by Ed Paterson Adventure Dog Productions © 2017. Available for commercial filming on an international level. Licenced & Qualified with CAA Permission PFCO adventuredogporductions.com Special Thanks to the Mayor, Antonino Grincia for giving us permission to fly here.
Mercedes Benz Club Italia - Raduno Castell'Arquato, 19 maggio 2013
Domenica 19 maggio il bellissimo borgo medievale di Castell'Arquato ha accolto il Mercedes Benz Club Italia. Erano 63 i partecipanti di questo quinto appuntamento annuale che ha riunito appassionati di tutte le età provanienti da tutta Italia. L'attrazione esercitata dalla manifestazione si è spinta oltre i confini attirando anche estimatori dalla vicina Svizzera. Al meeting erano presenti Mercedes-Benz: W126, SL R129, SL R230, SLK R170, R171, R171, Classe C W203AMG W204, Classe E W124, W210, W211 W212 e W207, CLK W208 e W209, ML W163, classe A W169... un tripudio di stelle!
Castelvecchio di Roccabarbena - Liguria (SV)
Castelvecchio di Rocca Barbena è un bellissimo borgo ligure risalente all'XI secolo. Le caratteristiche abitazioni in pietra del centro storico di Castelvecchio si abbarbicano sul monte quasi a voler raggiungere il castello che si innalza imponente e dominante sulla rocca Barbena,alta 1142m, da cui prende il nome il paese.
Castelvecchio fu protagonista di numerose e travagliate vicende storiche, nonostante questo ancora oggi conserva il suo antico impianto architettonico fortificato.
Attraversando il borgo spesso e volentieri la nostra vista cattura angoli non intaccati
dal tempo come gli antichi lavatoi e i caratteristici forni che formano gobbe sporgenti visibili dai muri esterni delle vecchie case.
Unica frazione di Castelvecchio è Vecersio sulla strada per Balestrino. Castelvecchio di Rocca Barbena fa parte del Club:I Borghi più Belli d'Italia.
Castelvecchio di Roccabarbena
Guarda, che stelle lucenti!
Senti, le carezze del vento!
E' notte, è notte in Liguria!
Vieni, dormiamo all'aperto!
Il vecchio Castello di Rocca Barbena
è là ad aspettare il nostro risveglio.
Nessuno saprà mai le cose che ha visto
il vecchio Castello di Rocca Barbena.
(Björn Afzelius)
Torrice (Fr)
Il nome di Torrice deriva verosimilmente dalle torri che la cinta muraria medioevale presentava quando nel secolo X il centro ciociaro venne fortificato.Ma resti archeologici fanno ritenere che nell’epoca romana, forse a causa della sua vicinanza con Frusino e con la via Latina, il territorio torriciano fosse popolato da gente abitante in un pagus o attorno a qualche piccola villa rustica.Le prime testimonianze storiche risalgono all’inizio del millennio quando Torrice viene menzionata prima come località e poi come castrum appartenente alla circoscrizione religiosa verolana e soggetto politicamente allo stesso vescovo.Questi era in lotta con la potente famiglia feudale dei Girinidi, arroccata a Monte San Giovanni Campano e padrona di molti castelli della zona.I vescovi erano soliti definire le controversie sistemando il territorio con vasti possedimenti a contratto livellare, garantendosi poi la presenza dì un gruppo di milites fedeli. Da questì milites, venne probabilmente quel gruppo di condomini che controllò Torrice nei secoli XI-XII e fino ai primi decenni del Duecento.I condomini ebbero il potere giudiziale, riscuotendo decime e servizi, come detentori di ogni potere sul piccolo castello. Nei secoli del Medioevo Torrice venne più volte attaccato e incendiato: nel 1129 dal le truppe pontificie di Onorio Il durante il tentativo papale di riconquista della Campagna, nel 1165 dalle milizie tedesche di Federico I il Barbarossa guidate da Diopoldo il quale fece devastare e depredare le contrade.Se in questi secoli Torrice sembra già una piccola comunità autonoma per aver portato a compimento il suo processo di affrancamento da Veroli e dai castelli vicini in realtà era ancora sottoposta a signori feudali consorziati in condominio. Dal 1224, il borgo fu tuttavia concesso dal papato ai de Ceccano mentre al vescovo di Veroli rimasero i diritti signorili.Durante il Trecento Torrice fu sottoposto a continue scorrerie provocate dalle lotte contro i Caetani. I suoi abitanti parteciparono all’assalto della rocca di Ferentino, allorché i campanini insorsero contro il cardinale Egidio d’Albornoz e l’estensione delle sue costituzioni alla provincia di Campagna e Marittima. Malgrado la presenza dei de Ceccano fosse forte, Torrice tornò sotto la giurisdizione del vescovo verolano e della Chiesa romana. Per questi motivi venne attaccato e occupato da Onorato Caetani nel 1399 durante i fatti dello scisma d’Occidente in cui Torrice fu coinvolto riuscendo infine a tornare all’obbedienza del papa legittimo.Dopo questi avvenimenti Torrice fu occupato da Ladìslao di Durazzo re dì Napoli a cui i torriciani si ribellarono di struggendogli le fortificazioni che erano state erette.Agli inizi del Quattrocento esisteva l’universitas, il comune rurale che nel Cinquecento appariva dotato di propri statuti.La comunità venne poi nuovamente sottoposta a un’ultima signoria dei ceccanesi per passare nel 1484 sotto Deifobo dell’Anguillara e poi da un signore all’altro, fra i quali, il cardinale Francesco Mendoza causa di una certa influenza spagnola sul castello. Seguì per Torrice un periodo di spopolamento, ma la ripresa demografica si ebbe subitanea e vigorosa. Nel Seicento Torrice fu al centro di gravissimi problemi economici a cui si tentò di far fronte mediante un vasto disboscamento del territorio, da destinare all’allevamento e all’agricoltura.Nei secoli dell’età moderna, dopo la guerra di Campagna, l’ultima combattuta nel Lazio meridionale fino all’invasione francese del 1798 si ebbero i problemi provocati dal brigantaggio, resi più virulenti dalla focosa personalità degli abitanti. Qualche torriciano partecipò alle ribellioni antigiacobine venendo però condannato al patibolo.I segni della ripresa demografica ed economica del Settecento furono la progettazione e la realizzazione del rinnovamento del patrimonio edilizio, sia sacro, con la ricostruzione secondo criteri barocchi delle principali chiese, che profano, con la riedificazione di molte abitazioni e la costruzione di nuovi palazzi.All’inizio dell’Ottocento poche erano le famiglie benestanti e grandissimo il numero delle famiglie contadine e nullatenenti. Nei primi decenni, malgrado la forte presenza ecclesiastica, a Torrice si diffondevano sentimenti anticlericali e carbonari: un torriciano, Nicola Fabrizi, fu l’organizzatore di una vendita carbonara che si ramificò e si collegò con altre vendite della provincia, segnale dei cambiamenti radicali in corso anche nelle province più arretrate dello stato papale. Questa fiammata antiecclesiastica non diventò progetto politico accolto da tutti i torriciani: non si ebbero nel Risorgimento fatti rilevanti né i paesani mostrarono di avere un ruolo attivo nei fatti storici del secolo XIX.Torrice è stato colpito diverse volte dai terremoti: si ricordano ancora i danni prodotti da quello del 1915.