BUONCONVENTO Borgo bello della TOSCANA - Beautiful village of TUSCANY - Full HD
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È importante centro agricolo sulla Via Cassia, nel breve piano dove nell'Ombrone confluisce l'Arbia, formatosi come luogo di tappa sulla Via Francigena. Il toponimo, dal latino «Bonus Conventus», luogo felice, si riferisce probabilmente alla fertilità delle sue terre, coltivate a grano e vigne.
Tuttora cinto dalle mura trecentesche, nelle quali si apre l'imponente porta Senese, il borgo ha conservato il tessuto urbano del Medioevo, con qualche bell'inserto liberty. Ne è esempio, lungo la via centrale, palazzo Ricci-Socini, dove ha sede il Museo d'Arte sacra della val d'Arbia, che conserva arredi liturgici, oreficerie, sculture e dipinti di scuola senese dal XIV al XVII secolo.
Lungo le mura, nelle antiche cantine comunali, ha trovato invece allestimento il Museo etnografico della Mezzadria, che ricostruisce gli ambienti e l'usanza della società contadina del recente passato.
La robusta cinta muraria trecentesca, che conserva nella forma architettonica il carattere senese, un tempo racchiudeva tutto il borgo come una farfalla nel bozzolo.
Su di essa non esistevano aperture, all´infuori di due porte di accesso munite di robusti infissi in legno con ferrature: Porta Senese sul lato nord verso Siena, e sul lato sud Porta Romana, distrutta nel 1944 dai tedeschi in ritirata.
Rimasto intatto per secoli, al riparo del fossato e dei merli guelfi del cammino di ronda, il borgo ha subito grandi trasformazioni nell´800, con la costruzione di fabbricati a ridosso delle mura, tra cui il Teatro dei Risorti.
La pieve di Sant'Innocenza a Piana è un edificio sacro che si trova in località Piana nella campagna vicino a Buonconvento.
Documentata dal 1081, si presenta come un organismo fortificato, con i caratteri tipici dell'architettura militare senese del XIII-XIV secolo; uno dei lati è costituito dalla chiesa. Questa, realizzata in cotto, come la maggior parte del complesso, ma con filari di pietra nella semplice facciata, si presenta a un'unica navata con capriate in vista, ma risente già di suggerimenti gotici nella cappella quadrilatera che la conclude, coperta con volta a botte e con monofore ad arco acuto.
TOSCANA - MONTICCHIELLO Borgo Medievale - Tuscany - Full HD
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Tra Pienza e Montepulciano (SI), si affaccia sulla val d'Orcia il borgo di Monticchiello, una meraviglia, pieno di scorci deliziosi, diverso dalla classica meta turistica della toscana da cartolina piena di negozietti finti e turistici: qui c'è un ristorante, un bar e un negozio di tessuti, niente più.
Già in epoca etrusca e romana fu luogo di incontro di vie che collegavano centri e comunità della zona. Conserva ancora i tratti austeri delle fortezze medievali, contrastando decisamente il quadro rinascimentale offertoci da Pienza. La robusta cinta muraria e la torre del cassero che svetta sulla collina sono i segni dell'intenso passato del borgo, baluardo del sistema difensivo della Repubblica di Siena. E' proprio con il passaggio sotto la protezione di Siena che ha inizio la storia di Monticchiello di cui, in realtà, si hanno notizie che risalgono a molto prima dell'epoca comunale, come dimostra il fatto che il suo nome vien fatto risalire alla gens romana Clelia. Dal 1200 il borgo assunse le forme attuali con le mura, il cassero e la chiesa, e si instaurarono istituzioni tipicamente comunali, tutte previste e regolamentate da Statuti in lingua volgare. Fu poi con la caduta della Repubblica senese nel 1559 che Monticchiello cadde sotto i Medici e sempre più perse il ruolo e l'importanza che aveva avuto. Nel 1777 entrò a far parte della giurisdizione comunale di Pienza. La chiesa propositurale dei Santi Leonardo e Cristoforo rimane ancora oggi a testimonianza del periodo di massimo splendore della fortezza medievale, conservando molti affreschi di scuola senese risalenti al XIV e XV secolo.
Un esempio raro di autonomia culturale e di impegno collettivo caratterizza infine Monticchiello e i suoi abitanti : il Teatro Povero. Esso nasce e si sviluppa a Monticchiello molto prima della precisa data del suo inizio (1967). L'esperienza teatrale è una componente strettamente legata alla vita ed alla storia della comunità fin dal passato. Gli spettacoli sono uno spaccato di vita borghigiana che propone un approfondimento dei problemi di attualità traendo spunto dalla storia locale e riproponendo le forme, ormai in disuso, della civiltà contadina. E' una sorta di teatro-vita scritto dagli stessi personaggi, cioè dalla gente di Monticchiello che, recitando se stessa, testimonia la propria realtà presentandosi con le sue autentiche situazioni esistenziali e sociali. Eventi collaterali come mostre e convegni accompagnano tutto l'anno l'attività teatrale che ha il suo culmine nel periodo estivo (da metà luglio a metà agosto, spettacoli tutte le sere tranne i Lunedì).
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Between Pienza and Montepulciano (SI), overlooking the village of Val d'Orcia Montichiello a wonder, full of glimpses delicious, different from the classic seaside resort of Tuscan postcard full of shops and tourist fake: here there is a restaurant , a bar and a fabric store, nothing more.
Already in Etruscan and Roman times it was the meeting place of routes connecting towns and communities in the area. Still retains the features of the austere medval iefortresses, contrasting strongly the picture to us by Renaissance Pienza. The sturdy walls and the tower of the keep which stands on the hill are the signs of intense past of the village, a bastion of the defense system of the Republic of Siena. It 'just with the passage under the protection of Siena, who begins the story of Montichiello of which, in reality, we have news that date back to long before the city, as evidenced by the fact that his name is done go back to the gens Roman Clelia. Since 1200, the village took its present shape with the walls, the keep and the church, and were established institutions of local authorities, all provided for and regulated by statutes in the vernacular. He was then with the fall of the Sienese Republic in 1559 Montichiello fell under the Medici and increasingly lost the role and the importance that he had had. In 1777 it became part of the municipal jurisdiction of Pienza. The church of Saints propositurale Leonard and Christopher still remains a witness to the heyday of the medieval fortress, preserving many of the Sienese school frescoes dating from the fourteenth and fifteenth centuries.
TOSCANA - LUCIGNANO la perla della Valdichiana [Full HD]
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La felice collocazione geografica di Lucignano, in posizione dominante, a mt. 414 s.l.m., sulla Valdichiana e sulla strada fra Siena ed Arezzo, l' ha reso strategicamente importante fin dall'antichità e ne ha segnato la storia come castello medievale fortemente conteso tra i territori confinanti.
Con la sua caratteristica forma ellittica a strade anulari concentriche, il borgo fortificato di Lucignano costituisce uno dei più interessanti esempi di urbanistica medievale arrivato fino ai nostri giorni. Posto in una zona di notevole importanza strategica fu a lungo conteso tra le città di Arezzo, Siena, Firenze e Perugia per il dominio della Val di Chiana. Munito dai senesi di una cinta muraria già dal 1371, il borgo fu ulteriormente fortificato dai fiorentini con la costruzione, attorno al 1558, di una Fortezza voluta da Cosimo I de' Medici, attribuita all'architetto Bernardo Puccini. Oltre alla Fortezza e alla Rocca nel paese sono ancora visibili ampi tratti delle mura, caratterizzate da un'ampia scarpa, tre delle porte originarie e due torri con apparato difensivo a sporgere (ballatoio in muratura).
Percorrere le sue strade ha il senso di un piacevole gioco attraverso un intricato labirinto che si risolve finalmente una volta arrivati nella zona alta del paese, comprendente il Palazzo Comunale, la Chiesa di S. Francesco, la Collegiata.
L'impianto urbanistico si sviluppa attraverso un'interessante articolazione spaziale e funzionale fra una via ricca, coincidente con l'attuale Via Matteotti esposta a Sud luminosa ed ampia dove sorgono i palazzi residenziali costruiti dalla nobiltà, e una via povera, coincidente con l'attuale via Roma (detta anche Corsica) esposta a nord, nord-ovest dove sorgono abitazioni più piccole, caratterizzate da un'edilizia povera e costruite dai ceti meno abbienti del paese.
Per circa tre secoli, dal 1200 al 1500, Lucignano ha subito continui passaggi di giurisdizione tra Siena, Arezzo Firenze e Perugia, città dalla quale ebbe in dono la possibilità di fregiarsi nel proprio stemma (tutt'ora adottato) del Grifone Alato, al quale fu aggiunta una stella per indicare che il luogo si trova in collina.
Il nome Lucignano deriva probabilmente da un castrum romano fondato dal console Licinio, della famiglia omonima diventato Lucinianum dopo la conquista da parte di Lucio Silla nel I sec. a.C.; inoltre importanti reperti archeologici di epoca etrusca rinvenuti in varie località ci segnalano la presenza di insediamenti già in quell'epoca.
Con il passaggio di Lucignano sotto i Medici, nel 1554, si hanno importanti interventi urbanistici come l'inizio della costruzione della fortezza, attribuita ad Bernardo Puccini, il santuario della Madonna della Querce, attribuito al Vasari e posto fuori dal centro storico (1568) il convento dei padri Cappuccini (1580 ca.) le chiese della Misericordia (1582) e della Collegiata (1594).
Attualmente il paese mantiene intatto il suo fascino di antico borgo che ha saputo conservare un'immagine tranquilla e serena
#TOSCANA - SAN GUSME' IN CHIANTI - Tuscany - Full HD
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San Gusmè (Provincia di Siena - Comune di Castelnuovo Berardenga) Posto a 465 metri s.l.m. in magnifica posizione al centro di ville, castelli e fattorie del Chianti, San Gusme' e' un borgo fortificato risalente al XIV secolo. Presenta un impianto compatto, di forma grosso modo circolare e delimitato da una cinta muraria che racchiude un insieme di edifici fortemente suggestivi, con archi e porte sovrastate da stemmi.
Il nome originario del paese era San Cosma e Damiano, ai quali e' dedicata la chiesa parrocchiale documentata già nel 1023. Una seconda chiesa, consacrata alla SS. Annunziata e risalente al XIV secolo, e' inserita in altri edifici.
Geograficamente si colloca nella parte storica del Chianti, ma vicinissimo a famosi impianti termali pubblici o attrezzati, e praticamente al centro del triangolo città d'arte: Siena, Firenze, Arezzo, ma anche vicinissimo a Perugia, Orvieto e la Costa Toscana con le sue spiagge e le sue isole, il tutto facilmente raggiungibile con strade di Grande Comunicazione di livello autostradale.