U Pischie e la Rocca di Oratino - Campobasso - Molise - Italia
Rocca di Oratino
La torre, a base quadrata e alta circa 12 metri, é stata costruita tra il X e il XII secolo su un affioramento roccioso calcareo, “u Pischie”, che si trova tra il fiume Biferno e il paese. La torre faceva parte di un castello e borgo medievale crollati nel terremoto del 1456. Nella valle sottostante passava il tratturo Castel di Sangro - Campobasso - Lucera.
Oratino - La Rocca - Un crocevia del Sannio dalla preistoria al medioevo
25.03.2006
I Borghi più Belli d'Italia, Oratino (Cb),Venerdì 05-07-2013
Oratino, poco più di mille abitanti, sito alle porte di Campobasso, è inserito tra i Borghi più belli d'Italia.
Il suo belvedere ed il suo centro storico.
Buona visita.........
L'Archeoclub di Termoli in visita a Oratino e Petrella Tifernina 23 novembre 2014
I soci dell'Archeoclub di Termoli visitano Oratino (uno dei borghi più belli d'Italia) e Petrella Tifernina la cui storia è legata ai Cavalieri Templari
Oratino's Jackass pt.4
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Molise: da Bojano a Campobasso, Isernia, Termoli, Agnone (Storico documentario del 1992)
Tour documentario delle città più famose della regione, a partire da Bojano fino a Isernia, Termoli, Campobasso, Civitacampomarano, Castelmauro e Castelpetroso. Alcuni di questi borghi raccolgono veri e propri tesori, come il teatro sannitico di Pietrabbondante, e l'area archeologica di Altilia - Saepinum in zona Terravecchia di Sepino (CB), a testimonianza del glorioso passato italico-romano di questa regione.
TURISMO IN MOLISE - COSA VEDERE
ncrementarsi nei primi anni 2000. La regione possiede soprattutto vaste aree di verde incontaminato[senza fonte], nonché pianure, montagne e 35 km di costa. Il turismo marittimo è concentrato su Termoli e Campomarino, mentre il turismo di montagna riguarda specialmente l'attività sciistica presso Campitello Matese e Capracotta. Il turismo artistico e culturale riguarda le principali città di Campobasso e Isernia, ma molto visitato, specialmente dai turisti che viaggiano verso la Puglia, è il borgo medievale di Termoli, frequente meta di visite per il Duomo e il Castello Svevo. Campobasso è famosa per essere una cosiddetta città giardino, durante il risanamento di Gioacchino Murat, e per il borgo medievale con chiese storiche del romanico e con il Castello Monforte; Isernia è conosciuta per la Cattedrale, per la pregevole Fontana Fraterna, ma soprattutto per l'Homo Aeserniensis, datato 700.000 anni e risalente al Paleolitico; Larino è nota come la piccola Roma,[senza fonte] poiché custodisce l'Anfiteatro Romano, il Foro, le Terme e altri luoghi di interesse come i mosaici della Lupa, del Polpo, del Kantharos, del Leone.
Altri piccoli centri di interesse sono soprattutto Agnone, la cosiddetta Atene del Molise, per aver dato i natali a vari letterati e artisti, e per la presenza della storica fabbrica di campane della Fonderia Pontificia Marinelli e per la tradizione natalizia della Ndocciata, evento dedicato al fuoco che richiama molti visitatori; Frosolone, capitale meridionale della lavorazione artigiana di forbici e coltelli, tradizione con radici medievali nella lavorazione delle spade; Bojano, con il borgo medievale di Civita Superiore), Venafro (con il borgo rinascimentale in stile napoletano), Guglionesi, Pietrabbondante (resti archeologici), Pescolanciano, Sepino (con la famosa area archeologica romana di Altilia) e Capracotta. Del turismo artistico sono state riscoperte le testimonianze delle storiche abbazie di San Vincenzo al Volturno (Rocchetta a Volturno) e Santa Maria del Canneto (Roccavivara), testimonianza del romanico molisano, come anche la chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi e quelle di San Giorgio di Campobasso e Petrella Tifernina.
Il territorio è anche molto ricco di castelli e borghi fortificati, come Bagnoli del Trigno, Civitacampomarano, Agnone, Torella del Sannio, Lupara e Sant'Elia a Pianisi. Alcuni castelli come Castropignano e Civitacampomarano hanno conservato la forma originaria del XIII secolo circa, mentre molti altri sono stati trasformati in residenze signorili dai nobili napoletani, come il castello Pandone di Venafro, il castello D'Alessandro di Pescolanciano o il castello De Capoa di Gambatesa.
Per ultimo, di recente il Molise ha riscoperto il suo passato presto-romano, con varie campagne di scavi presso il territorio dell'antico Sannio, scoprendo vari villaggi e fortificazioni dei popoli Sanniti Pentri. Così attualmente sono rappresentativi il villaggio di Saepinum a Sepino e l'area sacra del Teatro di Bovianum Vetus a Pietrabbondante.
Oratino's Jack-Ass pt.6
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La fata di Castropignano - Unexplored Italy ????
Castropignano è un antico borgo della provincia di Campobasso le cui origini risalgono all'età del bronzo (1200 a.C. circa).
Sorge su un costone roccioso che domina la vallata del fiume Biferno.
L’abitato è distribuito su due colli: “il Colle” sede del paese medievale e la “Trivecchia”.
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Il Borgo dei Borghi Molise: FORNELLI (Isernia)
il paese, ancora circondato dalle mura, e dal palazzo marchesale con la porta maggiore di accesso.
Perché Santa Severina è il borgo più bello d'Italia
Santa Severina vista con gli occhi di un visitatore.
Vota Santa Severina al concorso Il borgo dei borghi indetto dal programma Alle falde del Kilimangiaro di Rai3 sul sito:
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Il Borgo dei Borghi anticipazione: Guardiagrele (CH)
Guardiagrele, antico centro della provincia chietina, aggrappato ai contrafforti della Majella, posto a 600 metri d'altezza, offre una splendida vista sulle vaste pianure, sulle montagne e sul Mare Adriatico. Tuttora ricca di elementi medievali, ebbe il suo massimo splendore intorno al XII secolo. Da visitare sono il duomo di Santa Maria Maggiore e l'omonima piazza, il Complesso di San Francesco, la villa comunale e gli eleganti palazzi. Il dolce tipico ed esclusivo di Guardiagrele è rappresentato dalle sise delle monache: il nome deriverebbe dal comportamento di alcune suore che inserivano al centro del petto una protuberanza in modo da rendere meno evidenti i seni.
Fornelli uno dei Borghi più' Belli d'Italia
Fornelli uno dei Borghi
più' Belli d'Italia
Marcello Italy Tour Sept 2017 Sunday Part 9 Riccia Molise the town and the Grape parade
Marcello Italy Tour Sept 2017 Sunday Part 9
Riccia Molise the town and the Grape parade
Castello di Ravistagno Montenars.
Un filmato che non volevo farlo per lo stato e il degrado di questo bel posto speriamo che qualcuno intervenga . Sergio
PAESI D'ITALIA TALLA IN CASENTINO
Delizioso piccolo borgo in Provincia di Arezzo
Offagna - Le Falde del Kilimangiaro - 2015
Nona tappa de Il Borgo dei Borghi per raccontare Offagna, gemma medievale in provincia di Ancona.
Le Falde del Kilimangiaro, puntata del 6 Dicembre 2014.
Oglio Po è... Ville, Corti Rurali, Castelli, Siti Unesco e Borghi più belli d'Italia
Oglio Po è…Sabbioneta, a forma di stella, racconta del Principe Gonzaga che creò la città ideale e la perla del Rinascimento, sito UNESCO e Patrimonio dell’Umanità. Ostiano: castello, Sinagoga (XVIII sec.) e teatrino ligneo di fattura ottocentesca. Isola Dovarese scenografica piazza gonzaghesca che ospita il famoso Palio. Canneto sull'Oglio: antica Torre Civica, palazzo del Monte di Pietà e Palazzo Municipale, teatro neoclassico “Mauro Pagano”, Ecomuseo delle Valli Oglio-Chiese, collezione d'arte “Pietro Mortara” e Museo del Giocattolo Superti Furga. Bozzolo: i resti delle imponenti mura e della Porta San Martino. Caratteristici portici gonzagheschi a San Martino dall'Argine (bellissima anche la Chiesa Castello), Gazzuolo (da visitare il Centro Multimediale Oreste Coni) e Dosolo (splendido il teatro di Villastrada). Commessaggio: unico il Torrazzo e il ponte di barche, come lo storico Palio. Pomponesco (tra i Borghi più belli d’Italia): piazza che si apre vasta ai piedi dell'argine del Po. Una intatta cinta muraria, con porte e torrioni, protegge Rivarolo Mantovano: piazza Finzi, palazzo del Podestà, al Palazzo Penci ed ex Sinagoga. Piadena: Museo Archeologico, chiostro seicentesco dei Gerolamini, monumento naturale dei Lagazzi (sito palafitticolo dell'età del bronzo dichiarato dall'UNESCO “Patrimonio Mondiale”). San Daniele Po: Museo Paleoantropologico (straordinario il reperto di dell'Uomo di Neanderthal Pàus). Marcaria: Corte Castiglioni, Villa Luzzara Carnevali. Spineda: Villa Cavalcabò. Torre de' Picenardi: Villa Sommi Picenardi, e la villa-castello progettata da Luigi Voghera. Casalmaggiore: splendida piazza con il Palazzo Municipale e il teatro di fine Settecento, museo del Bijou, originale collezione nell'antico Collegio dei Barnabiti, museo Diotti (casa-atelier del pittore). Casteldidone: Villa Mina della Scala. San Giovanni in Croce: Villa Medici del Vascello (vi abitò Cecilia Gallerani, protagonista del ritratto della “Dama con l'ermellino” di Leonardo da Vinci). Solarolo Rainerio: Villa Recusani, Villa Pralasca Fontana o Villa Zanetti. Castelponzone, uno dei “Borghi più belli d'Italia” e il Museo dei Cordai. Cella Dati: Villa Dati. Rivarolo del Re e le sue ville: Longari Ponzone, Todeschina, Villa Diotti o Bergamaschi. Gussola: villa Ferrari e Villa Loda Bodini.
Portobuffolè - Uno dei Borghi più belli d' Italia
Portobuffolè - Uno dei borghi più belli d' Italia.
Indubbiamente Portobuffolè con il suo inesauribile fascino, fa intuire oltre che una eccezionale struttura di città, anche un rivissuto di mito, di arte, di una facis urbanistica e architettonica paragonabile, in scala ridotta, a Venezia.
Parte della Decima regione romana dal 201 a.C. ca., Septimum de Liquentia, venne fondata come stazione militare per la sua posizione ottimale: distava appena sette miglia dal centro di Opetergium, si trovava sul confine con il medio Friuli, e disponeva di una via d' acqua fluviale praticabile, che la metteva in collegamento diretto con i commerci della laguna.
Il nome Portus Bufaleti (da cui Portobuffolè), potrebbe derivare dalla parola bova (latino medievale), che significa canale oppure dalle bufaline barche a modeste dimensioni a fondo piatto.
Con il padovano Tito Livio abbiamo la sicurezza che il portus Liquentiae fosse già in uso nel I sec. d.C., mentre la più antica testimonianza cristiana dell' esistenza di Septimum risale al VII-VIII secolo d.C., in occasione della transazione del corpo di San Tiziano, vescovo di Oderzo, da Septimum de Liquentia a Ceneda. Nel mille si fece imperante l' esigenza dei vescovi di Ceneda di fortificare i loro feudi, per proteggerli dalle invasioni barbariche. Tra il Piave e il Livenza sorsero, quindi, una serie di rocche e castelli.
Portobuffolè, per l' importanza che rivestiva come porto e perchè si trovava nel punto più alto del fiume in cui finiva la navigabilità, fu circondata da un fossato, dotata di mura e caratterizzata da sette torri, di cui oggi ne rimane un' unica superstite, nota come la più temibile prigione del castello. nel trecento il borgo passa sotto la giurisdizione di Tolberto, conte di Ceneda e marito di Gaia da Camino, donna a cui Dante Alighieri dedica il XVI canto del Purgatorio.
Nel 1384 Portobuffolè entrò a far parte dei domini veneziani, fu assegnata alla Repubblica e controllata da un Podestà.
Dalla fine del trecento e fino al 1480 si stabilì nella podesteria una comunità ebraica. l' attuale Duomo in origine era una Sinagoga e divenne edificio religioso per la cristianità nel 1559.
Durante tutto il XVI secolo lo sviluppo economico-mercantile favorì la nascita di una nuova tipologia urbana. Edifici signorili aprirono il nucleo del castello, trovarono posto nelle zone al di fuori del recinto murario. Il convegno dei Servi e il borgo di San Rocco costituiscono i punti di riferimento di espansione per il nuovo insediamento cittadino. Testimonianza di tale apertura la villa Cellini-Giustinian - Salice.
Gessopalena (CH) Antico borgo medioevale
L'antico borgo di Gessopalena, un balcone sulla Maiella.