Tesori dalle discariche - 2016 - omaggio agli scopritori -Scherben machen glücklich-
Le ceramiche rinascimentali di Balbido e Rango nelle Giudicarie
a cura di Andrea Ferrari (ferro88and) e Tomaso Iori del Museo Scuola Rango.
A partire dal giugno 1997 Tomaso Iori con un gruppo di giovani volenterosi tiene sotto controllo alcune discariche di inerti............Chi vuole collaborare mi contatti.
Per saperne di più guardare il seguente materiale: 1-
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4 - 5-
guardare anche:
museoscuolarango.it
« «Tesori dalle discariche» »
Per le cure di Tomaso Iori, il museo quest'anno, per tutto il 2016, vedrà realizzata la tredicesima serie di experimenta didactica dal titolo «Tesori dalle discariche». Le discariche sono i depositi, permanenti o provvisori degli sterri e dei materiali da demolizione. Le antiche dimore celano i segreti ed i segni delle storie passate. In posti come questi sono stati ritrovati, fin dal giugno 1997, numerosi frammenti di ceramiche dipinte e graffite. Inizialmente a Balbido e Rango, piccole frazioni del Bleggio Superiore in Trentino, ma ora anche nel territorio circondario.
La comunità locale è stata da me informata e parecchie sono le persone che collaborano consegnando materiali analoghi ritrovati negli orti o nei cantieri edili. Vengono raccolti e studiati migliaia di frammenti.
I materiali cominciano a “parlare”, suggeriscono l’ipotesi di una fornace di cottura e di un atelier di lavorazione in loco in tempi lontani. Centinaia di frammenti cominciano a formare il primo repertorio.
Nel febbraio 2001, durante la realizzazione di uno scantinato, alla base di una vecchia costruzione nel borgo di Rango viene alla luce un fronte di scavo in cui appaiono in grande quantità frammenti di cotto accatastati in una specie di piccolo filone di frammenti ceramici. Da allora, insieme ad un piccolo gruppo di giovani, teniamo continuamente sotto controllo il territorio.
Il Comune e la Sovrintendenza provinciale sono stati sempre informati sull’iniziativa di ricerca ed è auspicabile che le Istituzioni non sottovalutino gli esiti dei ritrovamenti che hanno impegnato anni di lavoro da parte degli abitanti con il solo scopo di conoscere la propria storia. Impegno che oggi trova finalmente il giusto riconoscimento.
Già sette mostre a partire dal 2001 sono state realizzate, inoltre due articoli su questi ritrovamenti sono stati pubblicati sul n° 84 e sul n° 90 della rivista Judicaria .
L'iniziativa presenta documenti inediti e materiali ritrovati nel nostro territorio.
La mostra “ Tesori dalle discariche” è un’occasione per ricordare e ringraziare i ritrovatori che fin dall’inizio non hanno mai mancato di informarmi, raccogliendo questi frammenti preziosi ed importanti, e rilancia altresì i temi della scoperta dei tesori nascosti nell’immenso panorama dei rifiuti.
La mostra corredata da supporti multimediali è destinata, oltre che ai cittadini interessati, soprattutto alle classi ed agli studenti di ogni età.
L’ingresso, come al solito, è gratuito.
All.: LOCANDINA_tesori_museo_scuola_2016
You Tube: museo scuola rango ;
museoscuolarango.it ;
museoscuolarango@yahoo.it ;
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Treasures from dumps
Whenever and whereever one disturbs the ground for a variety of purposes in the villages and in their adjacent deposit dumps, all kinds of pottery shreds and fragments may surface, dating back to Medieval times and up to the 18th century. They were the parts of bowls, plates, cups used in homes or stove tiles that might have been discarded by local potters due mostly to defects that developed in the pottery kilns during the firing process. These fragments became the filling material for the builders of stone walls. The village residents, school children and persons with a passion for beautiful objects..all became backyard archeologists who contributed their finds to the Rango School Museum collection which reflects and remembers the rich craft tradition that has long disappeared.
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CESENA: Frana Roversano, ecco la situazione - VIDEO
Ancora non sono iniziati i lavori di consolidamento della frana avvenuta a a Roversano, situata nelle colline cesenati, circa due anni fa. Una frana che, per alcuni giorni aveva sbarrato la strada di collegamento tre il piccolo borgo medioevale e Cesena. Una situazione che fa preoccupare gli abitanti del luogo che temono di doversi ritrovare nuovamente in una situazione di difficoltà. Dal comune è già stato comunicato che la consegna dei lavori di consolidamento dovrebbe avvenire in tempi brevi. L’appalto dei lavori è stato aggiudicato dall'azienda Ambrogetti di Riofreddo (Verghereto). Ora, pare che per la consegna del cantiere manchi solamente la stipula del contratto. L'opera complessiva ammonta a 550mila euro e prevede il recupero delle mura storiche di Roversano danneggiate dalla frana, sarà, inoltre, ripristinata la parete di sassi, e per rinforzarla, verrà innalzato, nella parte posteriore, un muro in calcestruzzo. Verrà istallato anche un sistema di pali e tiranti di ancoraggio alla base della muratura. A valle si provvederà a proteggere via Roversano con la costruzione di un muro di sostegno in cemento armato. Previsto anche il consolidamento e la ricostruzione della stessa scarpata, che verrà rafforzata con strutture di terra armata. Si annunciata una durata per i lavori di 200 giorni. Il comune ha inoltre annunciato la conclusione della gara d'appalto per i lavori che riguardano il ponticello del Capazzo, danneggiato qualche anno fa da un incidente che abbatté le spallette del ponte. In questo caso i lavori sono stati aggiudicati dalla ditta Antonini Gregori e dureranno circa120 giorni per una spesa di circa 100mila euro.