Il borgo medievale di Fianello
Pasqua 2017. Visita al borgo di Fianello Sabino
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Fianello il borgo abbandonato - salviamolo...!
Un suggestivo borgo medioevale ormai dimenticato...
SALVIAMOLO CON UNA VISITA...!!!
Fianello il borgo abbandonato - salviamolo...! (parlato)
Un suggestivo borgo medioevale ormai dimenticato…
SALVIAMOLO CON UNA VISITA...!!!
Fianello il borgo abbandonato - Poesia
Un suggestivo borgo medioevale ormai dimenticato... ed i versi di una poesia che ha ispirato
borghi del lazio Fianello Montebuono.avi
Fianello borgo semi abbandonato nel comune di Montebuono sabino.Sembra di essere tornate nel medioevo per me una sensazione di tranquillità.
2016 Natale a Montebuono (RI)
Montebuono è un comune, in provincia di Rieti, di circa 1.000 abitanti.
L'insediamento principale è costituito dal borgo medievale che si colloca su un'altura che consente al visitatore di mirare un panorama immenso fatto di verde e ville, quasi come se fosse una immensa e ricca zona residenziale.
Il monte S. Benedetto protegge il paese dai venti freddi del nord favorendo un clima mite tutto l'anno (da cui il nome Montebuono).
Salendo su per il pendio del monte si ha la possibilità di vedere tutto il borgo dall'alto e di godere di un panorama meraviglioso che spazia dai Monti Cimini, al Soratte e ai Monti Sabini.
Poco distante dal borgo, a ridosso del cimitero, in località Sargnano, si trova l'importante chiesa di San Pietro denominata “ad Muricentum” o “ad Centum murum”, come le fonti la definiscono, per la presenza di numerosi resti romani. Sembra sia stata costruita sull'antica villa di Agrippa.
A poca distanza c'è poi Fianello. Da alcune ricerche storiche risulta che, nel Medioevo, Fianello è stato possedimento del Ducato longobardo di Spoleto (591-800 d. C.), poi dei Savelli e, nel Rinascimento, degli Orsini. Una meta da non perdere per il fascino che trasuda e per gli importanti ritrovamenti archeologici e storici del periodo sabino, romanico e longobardo.
Ed è in questa splendida atmosfera che i nostri Mercatini Artigiani .... e non solo .... saranno presenti per la II edizione in collaborazione con la Proloco di Montebuono ....
Da FIANELLO DI MONTEBUONO Rossella Santilli Buongiorno regione Lazio
Castel d'Alfero: l'antico borgo medievale abbandonato / disegno e perlustrazione
#rikidraw #urbex #paeseabbandonato
Sopra il fiume Alferello si trova un antico borgo medievale abbandonato: Castel d'Alfero. Edificato intorno al IX secolo, si hanno notizie certe di esso sin dal 1216. Già intorno all'anno 1000 questo luogo storico era sede di un importante castello controllato dall'abbazia del Trivio di Verghereto. Oggi del castello non rimane che una cinta muraria, infatti le mura vennero abbattute nel 1968. Il borgo è composto da alcuni fabbricati formanti due cortine continue e da un edificio finale che ingloba un tronco dell'antica rocca trapezoidale. L'abbandono risale agli anni '70.
Visitando questo borgo si entra nel passato: infatti le case sono quasi perfettamente conservate (nonostante che vi siano stati diversi terremoti nel corso dei secoli) e sembra di vivere ancora l'atmosfera contadina di una volta.
Per realizzare questo video NON è stato danneggiato nessun edificio.
Grazie per la visione del video!
Musica:
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Fonte:
Artista:
29 Aprile 2018 - Magnalonga Montebuono (Ri)
29 Aprile 2018 - 3° MAGNALONGA MONTEBUONO RIETI
ITINERARIO INFORMAZIONI E REGOLAMENTO
⚠️NUOVO PERCORSO ⚠️
Passeggiata enogastronomica,il percorso si snoda attorno la campagna Sabina,partendo dal centro storico di Vacone fino a giungere al borgo medioevale di Montebuono. Su sentieri sterrati,paesaggi estremamente variegati,con natura selvaggia prevalentemente collinare con piccoli tratti immersi nella montagna.
TURISMO,AGRICOLTURA,NATURA,CULTURA,SPORT E BENESSERE,A DUE PASSI DALLA CAPITALE,SONO ASPETTI TALMENTE PREZIOSI CHE E’ UNA FOLLIA NON PUNTARCI!
Quest’ anno a differenza degli scorsi inizieremo con l’iscrizione presso Montebuono per poi giungere in navetta al centro storico di Vacone,percorrendo cosi al contrario sentieri che ci condurranno a San Sebastiano luogo dove si potrà ammirare dall’alto la piccola rocca di Montebuono
Montebuono - Piccola Grande Italia 13
si arrampica sul crinale di un colle in piena sabina, colline del paesaggio laziale è la vista tutto intorno
Villa Fiorenza - english subtitles
Lovely country house set nearby the ancient village of Fianello embellished by an Italian style garden facing south, from where you can overlook the Sabina hills and the Tiber valley.
More info at:
Fantino un borgo abbandonato
borghi del lazio castel s.pietro,bocchignano
vecchi borghi ricordo di un passato che non ritornerà piu
Palcoda, un borgo abbandonato
Palcoda è un borgo della provincia di Pordenone nel comune di Tramonti di Sotto, fu fondato all'inizio del 1600 dalle famiglie Masutti e Moruzzi.
I primi stavoli che si incontrano nel sentiero sono quelli di Palcoda di Sotto, che già nel 400 si conoscono come insediamenti pastorali temporanei legati alla transumanza delle greggi, il borgo si andò formando quando tra la metà del XVII secolo e la prima XVIII i Musatti si trasferirono a Parcoda di Sopra.
La prosperità economica si consolidò quando all'agricoltura e alla pastorizia, oltre alle costruzioni delle fornaci e al mulino, si aggiunse il commercio dei cappelli all'estero, la presenza sui mercati dei fiorentini, e la crescita culturale dei suoi abitanti, quali notai ecc. dediti alla compravendita dei prestiti.
Nel 1780 grazie alla famiglia Masutti fu eretta la chiesetta dedicata a San Giacomo, sul sentiero sono ancora ben visibili i segni dell'antica viabilità.
Palcoda ad un altitudine di 628 m. nel 1914 contava ancora ben 126 abitanti, l'ultima famiglia che abbandonò il borgo a causa della crisi economica dopo la prima grande guerra ed il fenomeno dell'emigrazione che interessò la montagna friulana furono i Masutti nel 1923.
Musica di: Eivind Aarset
UMBRIANO affascinante borgo abbandonato #Umbria - Full HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
Valnerina, itinerario Colleponte - Umbriano. Percorso
particolarmente suggestivo sia dal punto di vista naturalistico, per la presenza di pregevoli essenze vegetali, che da quello storico ed antropico. L'itinerario Parte da Colleponte (m. 270 s.l.m.), nucleo fortificato di origine medievale che insieme a Macenano formava l'antico Castello di Capo la Terra.
Separato da Colleponte dalla SS 209 Valnerina, Macenano (m. 315 s.l.m.) è il nucleo più elevato dell'antico castello ed è oggi un borgo rurale che si sviluppa intorno alla strada che conduce all'Abbazia di San Pietro in valle.
L'itinerario ripercorre un suggestivo tratto dell'antica strada della Valnerina, un tempo collegamento fondamentale per il trasporto di persone e merci lungo la valle e nodo di confluenza dei vari itinerari trasversali fra le valli parallele. Salendo su percorso, ben segnalato, a tratti in decisa salita si giunge a Umbriano (m. 385 s.l.m.), antico castello di pendio di origine altomedioevale. Da tempo completamente abbandonato è questi ubicato sullo scosceso versante nord di M. S. Angelo, in posizione naturalmente fortificata, e la sua origine sembra risalire al periodo delle invasioni saracene. Posto in posizione esattamente speculare all'Abbazia di S. Pietro in Valle, è costituito da una serie di edifici allineati lungo la via principale, che si conclude ai piedi di un'alta torre quadrata, ancor oggi ben visibile anche dalla valle.
Oggi Umbriano, dopo essere passato di mano in mano, non ultima quella del principe Luigi di Montholon che lo acquistò a metà Ottocento, è di nuovo sul mercato. L'impresa di restauri e ristrutturazioni edilizie che lo ha acquisito tra il 1999 e il 2000 intende rivenderlo in blocco, ad eccezione della torre che è di proprietà comunale.
Borgo giuliano - Città abbandonata
Fu uno degli otto borghi rurali costruiti durante il fascismo dall’Ente per la colonizzazione del latifondo siciliano che avrebbe dovuto risolvere alcuni problemi sulle contese dei latifondi tra contadini ma soprattutto essere un punto di riferimento per le campagne, vi erano una chiesa, una scuola, un’osteria e altre strutture. Ma come gli altri Borghi, a causa del fallimento della riforma agraria fu abbandonato quasi subito.
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