Cosa vedere alle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore
Cosa fare alle Cinque Terre? 10 luoghi suggestivi da vedere in un giorno tra Corniglia, Manarola, Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza sulla riviera ligure in provincia di La Spezia diventati patrimonio dell'umanità del'UNESCO nel 1997. Info su
1) BORGO DI MONTEROSSO AL MARE
Costituisce la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. Da visitare nel cuore del centro storico la Chiesa di San Giovanni Battista, l'Oratorio barocco di Santa Maria di Porto Salvo, l'Oratorio di Santa Croce la residenza in cui soggiornò a lungo il premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale ovvero Villa Montale, infine poco più lontano dal centro troviamo il Complesso conventuale dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco e Torre Aurora.
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2) STATUA DEL GIGANTE A MONTEROSSO
Opera in cemento armato del 1910. La statua raffigurante Nettuno con i suoi 14 metri d'altezza e i suoi 1700 quintali di peso era nata per magnificare la splendida Villa Pastine. La statua dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale e la forte mareggiata del 1966, nonostante un successivo restauro, è rimasta gravemente danneggiata come testimonia l'assenza delle braccia, una gamba e il tridente.
3) BORGO DI VERNAZZA
Sopra l'abitato è visitabile il Santuario di Nostra Signora di Reggio accessibile per mezzo di un sentiero lungo 2 km che parte dalla stazione ferroviaria. Nel borgo si possono visitare la Chiesa di Santa Margherita d'Antiochia, la Chiesa di San Francesco che ormai sconsacrata ospita spettacoli, rappresentazioni teatrali e spazi espositivi, una parte delle mura di cinta ancora intatte e il Bastione Belforte.
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4) CASTELLO DI VERNAZZA
Antica costruzione difensiva realizzata su un alto costone roccioso a sud di Vernazza, oggi sede museale ed espositiva. Le condizioni attuali sono la conseguenza di secoli di rimaneggiamenti e della restaurazione della torre cilindrica nel '900.
5) BORGO DI CORNIGLIA
Frazione di Vernazza, che si trova in posizione centrale rispetto agli altri paesi delle Cinque Terre. Diversamente dagli altri celebri borghi, è l'unico a non affacciarsi direttamente sul mare, essendo ubicato a circa 90 metri d'altezza, sulla cima di un promontorio circondato. Il borgo risulta così accessibile dalla stazione locale solo percorrendo la tortuosa Via alla Stazione oppure salendo i 382 gradini disposti lungo 33 rampe della scalinata della Lardarina.
6) BORGO DI MANAROLA
Situato trova tra il comune di Vernazza e quello di Riomaggiore, di cui è frazione. Da visitare a monte dell'abitato c'è la piazza principale su cui si affacciano l'Oratorio dei Disciplinati, la torre campanaria e la splendida Chiesa di San Lorenzo. Da vedere anche i resti del Castello di Manarola, oggi quasi del tutto scomparso.
7) BORGO DI RIOMAGGIORE
E' la la più orientale delle Cinque Terre e uno dei borghi più belli dell'intera riviera ligure. Assolutamente da vedere c'è il caratteristico porto, poi la la Chiesa di San Giovanni Battista, l'antica Chiesa di Sant'Antonio, l'Oratorio dell'Assunta e il Santuario di Nostra Signora di Montenero situato sull'omonimo colle che domina il borgo.
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8) CASTELLO DI RIOMAGGIORE
Antica costruzione ubicata nella parte alta del centro storico del borgo. Nato come opera di difesa nel 1260, poi convertito in cimitero sotto la dominazione francese, oggi ospita sala convegni e centro culturale dopo una recente restaurazione.
9) SENTIERO AZZURRO E VIA DELL'AMORE
E' il percorso più famoso e suggestivo che unisce i borghi delle Cinque Terre lungo 12 km a picco sul mare offrendo agli escursionisti un panorama spettacolare. Il tratto di circa un chilometro che separa Manarola e Riomaggiore è conosciuto anche come Via dell'Amore.
10) PORTOVENERE
Delizioso comune situato ad est delle Cinque Terre che sorge all'estremità meridionale di una penisola che forma la sponda occidentale del Golfo di La Spezia. Anch'esso divenuto patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1997, a testimoniare la bellezza e l'unicità che lega questi luoghi.
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Manarola - Cinque Terre
Manarola (La Spezia) antico borgo della Riviera ligure di Levante, è una frazione del comune di Riomaggiore e costituisce una delle Cinque Terre.
Manarola: cosa vedere nel borgo delle Cinque Terre
L'antico antico borgo della Riviera ligure di Levante è uno dei posti più belli da visitare alle Cinque Terre. Tour alla scoperta del paese colorato a picco sul mare
Manarola - Le cinque Terre (La Spezia - Liguria - Italy)
Frazione di Riomaggiore, Manarola è un gioiello urbanistico, ricca com’è delle tipiche case-torri, di stile genovese. Fondato durante il XII secolo, il borgo deriva probabilmente il suo nome da un’antica magna roea, una grande ruota di mulino presente in paese. Le prime testimonianze sul paese, risalenti al Duecento, sono relative alle vicende dei Fieschi, mentre nel XVI secolo si ha notizia di una sua strenua resistenza alle incursioni dei pirati. Il monumento principale della frazione è la chiesa di San Lorenzo, la cui costruzione risale al 1338 ad opera degli abitanti di Manarola e di Volastra, come ricorda la lapide sulla facciata. La pianta è a tre navate, mentre la facciata è impreziosita da un rosone di dodici colonne. Importante anche il campanile staccato dal corpo principale della chiesa probabilmente perché, in origine, aveva compiti difensivi.
Manarola, nelle Cinque Terre è una località turistica tra le perle della Liguria, è famosa per il mare trasparente ed i sentieri adatti al trekking di ogni genere e difficoltà, infatti i sentieri delle cinque terre sono tutti sicuri e percorribili anche da famiglie in vacanza. Il periodo migliore per visitare Manarola va da aprile ad ottobre.
Manarola è collegata a Rio Maggiore tramite la Via Dell’amore. Percorso che permette di godere di una splendida passeggiata vista mare. Il Paese si affaccia sul Mare ed è raggiungibile in auto, in treno, in barca o battello.
Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d’acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia.
L’antico borgo di Manarola, nasce dallo spostamento verso il mare delle popolazioni insediate nella vicina Val di Vara, per sfruttare le risorse marine. Il castello, antica fortezza necessaria per difendersi dagli attacchi dei pirati, sorge al centro del paese e nella piazza principale di Manarola si può visitare la Chiesa di San Lorenzo, in stile gotico realizzata nel 1338.
Ma quello che caratterizza questo magico borgo sono le case a torre tipiche del paesaggio ligure, con facciate variopinte tra le quali si intrecciano carugi molto suggestivi collegati da scalinate. La strada principale del paese di Manarola è sorta nel 1950 per ricoprire il torrente che attraversava il centro del borgo, alternato da undici ponticelli che permettevano di passare da una parte all’altra.
Molto suggestiva è la piazzetta panoramica, dedicata ad Eugenio Montale, che costituisce un vero e propriobalcone sul maredelle Cinque Terre, e punta Bonfiglio dove si riesce ad ammirare la particolare struttura del paese.
CUCINA TIPICA DI MANAROLA
Non si può non assaggiare i piatti tipici della cucina locale, che hanno conservato le caratteristiche di un tempo inquanto a semplicità e sapore. Un connubio tra ricette di mare ed influenza dell’entroterra ligure che formano le ricette tipiche delle cinque terre, una magica armonia culinaria tutta da gustare. Da non perdere infatti : la torta di riso salata, la minestra di campo, ravioli, la cima, il castagnaccio, lo stocafisso, le acciughe salate, i muscoli (cozze) ripieni, la torta di verdura….. Sulla tavola non deve mancare il vino delle cinque terre, bianco secco DOC ed il passito liquoroso (sciacchetrà) ottimo come fine pasto.
IL MARE E LE SPIAGGIE A MANAROLA
Le Spiaggie più vicine a MANAROLA, sono la spiaggia del paese di Riomaggiore e la spiaggia di Corniglia, la spiaggia del Canneto e la spiaggia di Fossola, tutte accomunate da un mare stupendo, con acqua cristallina e un fascino selvaggio tipico di questi luoghi. In tutte le spiaggie è possibile fare snorkeling ed avvistare pesci e fauna marina molto abbondante e non disturbata, grazie al Parco marino delle Cinque Terre. Il Parco Naturale delle Cinque Terre infatti vanta molte specie vegetali e animali assai rare. Il mare delle Cinque Terre è caratterizzato anche dalla presenza di delfini e balene, infatti la zona fa parte del Santuario dei Cetacei. L’attività di pesca è regolamentata.
RIOMAGGIORE – SPIAGGIA DEL PAESE
Spiaggia attrezzata : NO
Distanza dalla stazione ferroviaria : 0,5 km
Come arrivare : Potete raggiungere in treno la stazione di Riomaggiore, a piedi andate verso il mare seguendo il tunnel a destra della stazione, arrivati al porto, proseguite a sinistra e vi troverete alla spiaggia.
Parcheggio Auto : Caro e difficile nei mesi estivi.
Descrizione : Molto vicina al molo dal quale partono i battelli per la visita delle Cinque Terre via Mare. Spiaggia riparata dai venti, formata da ciotoli e non molto frequentata.
MANAROLA, CINQUE TERRE (Fraz. Riomaggiore-La Spezia) - UNESCO - Parco Nazionale delle Cinque Terre -
Cielo plumbeo, vento e pioggerellina non riescono a scalfire il fascino di Manarola,Parco Nazionale delle Cinque Terre. Un panorama mozzafiato sul borgo con le case che sembrano nascere dalla scogliera - Luigi Salzarulo)Manarola, antico borgo della Riviera ligure di Levante, è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle Cinque Terre.Un affresco dai colori solari, un paradiso di vitigni ed ulivi, un antico borgo dai colori salini .Manarola, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall'Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione Sud-Est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all'altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d'acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia. A nord-ovest di Manarola troviamo altri tre borghi delle Cinque Terre, ossia Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a sud-est è Riomaggiore. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia. (-She's Like a Rock- Heavy Hitters-Dani Fouts-Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Riomaggiore - Cinque Terre
Riomaggiore - Cinque Terre (La Spezia)
Come le altre Cinque Terre, è stretta tra il mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall'Appennino presso il monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.
L'abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all'arrivo della ferrovia Genova-Pisa, è situato invece nell'adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).
Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.
Il territorio fa parte del Parco nazionale delle Cinque Terre e del sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto).
Le Cinque Terre , Italia - Italy ( Monterosso, Vernazza , Corniglia , Manarola , Riomaggiore )
Monterosso :
- Monterosso al Mare (Munterùsu nel dialetto locale - Monterosso in ligure, /munte'rus:u/), antico borgo della Riviera ligure di Levante e comune italiano di 1.522 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria, costituisce la più occidentale delle cosiddette Cinque Terre.
Monterosso è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale. Ad Ovest del paese, al di là del colle dei Cappuccini, si trova l'abitato di Fegina, naturale espansione turistico-balneare del piccolo borgo originario. Fegina è raggiungibile tramite un tunnel di poche decine di metri; qui è ubicata la stazione ferroviaria e si trovano le spiagge relativamente più estese, rispetto alle anguste scogliere che caratterizzano gli altri borghi delle Cinque Terre.
Vernazza :
- Vernazza (Vernasa nel dialetto locale - Vernassa in ligure), antico borgo della Riviera ligure di Levante e comune italiano di 995 abitanti della provincia della Spezia in Liguria, è una delle cosiddette Cinque Terre. Il comune è stato recensito come uno dei borghi liguri più belli d'Italia.
Partendo da occidente è il secondo dei paesi che costituiscono le Cinque Terre, dopo Monterosso. Il suo territorio comunale comprende anche il successivo borgo di Corniglia.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina e del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il suo borgo è considerato uno dei più belli e caratteristici d'Italia.
Corniglia :
- Corniglia (Curnigia nel dialetto locale - Corniggia in lingua ligure), antico borgo della Riviera ligure di Levante e frazione del comune di Vernazza, in provincia della Spezia, è una delle località che costituiscono le Cinque Terre.
Manarola :
- Manarola (Manaèa in ligure), antico borgo della Riviera ligure di levante, è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle cosiddette Cinque Terre. È stato recensito come uno dei borghi più belli d'Italia.
Riomaggiore :
- Riomaggiore (Rimazùu /rima'zu:/ nel dialetto locale della lingua ligure), antico borgo della Riviera di levante e comune italiano di 1.718 abitanti della provincia della Spezia in Liguria, costituisce la più orientale delle cosiddette Cinque Terre.
Manarola (cinque terre)
Recorded with Canon HF g10 25fps AVCHD
Manarola, antico borgo della Riviera ligure di Levante, è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle Cinque Terre.
Cartoline Italiane 25: Manarola (Sp) - Parco delle Cinque Terre.
Manarola (Manaèa in ligure), antico borgo della Riviera ligure di levante, è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle cosiddette Cinque Terre. Manarola, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall'Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione Sud-Est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all'altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d'acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia. Ad nord-ovest di Manarola troviamo altri tre borghi delle Cinque Terre, ossia Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a sud-est è Riomaggiore. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia.
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Manarola (Manaèa in ligure), an ancient village in the eastern Ligurian Riviera, is a part of the municipality of Riomaggiore, in the province of La Spezia and is one of the so-called Cinque Terre. Manarola, just like the other Cinque Terre, it's close between the Ligurian Sea and the steep mountain range that separates dall'Appennino at the Monte Zatta and descends towards south-east by watershed between the Val di Vara and the coastal zone. The village lies at the end of the valley of the river Groppo. The colorful houses, made up of typical Genoese towers, overlooking a shelter to the main street, called Via Discovolo gained from the coverage of the watercourse. It then climbs on the rocky ridge that stretches to the sea, resulting in a network of close carrugi, which run parallel on multiple levels connected by intermediate irregular slate steps. For the north-west of Manarola are three other villages of the Cinque Terre, which is Monterosso, Corniglia and Vernazza, while south-east is Riomaggiore. Among the five villages is the smallest after Corniglia.
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Manarola (Manaèa in ligure), ein altes Dorf in der östlichen ligurischen Riviera, ist ein Teil der Gemeinde Riomaggiore, in der Provinz von La Spezia und ist eines der so genannten Cinque Terre. Manarola, genauso wie die anderen Cinque Terre, es liegt nahe der Ligurischen Meer und den steilen Bergen, die trennt dall'Appennino auf dem Monte Zatta und steigt in Richtung Süd-Osten von Wasserscheide zwischen dem Val di Vara und der Küstengebiete. Das Dorf liegt am Ende des Tal des Flusses Groppo. Die farbenfrohen Häuser, die aus der typischen Genueser Türme, mit Blick auf einen Schutz auf die Main Street, genannt Via Discovolo gewonnen von dem Wasserlauf. Sie steigt dann auf dem felsigen Grat, der sich auf das Meer, die in ein Netz von engen carrugi, die parallel auf mehreren Ebenen sich durch unregelmäßige Schiefer Schritte. Für die Nord-westlich von Manarola drei anderen Dörfern der Cinque Terre, die Monterosso, Corniglia und Vernazza, während Süd-Osten ist Riomaggiore. Unter den fünf Dörfer ist die kleinste nach Corniglia.
LIGURIA - Trekking alle Cinque Terre - di Sergio Colombini
L'itinerario di oggi inizia da Corniglia, uno dei cinque paesi delle Cinque Terre.
Il borgo è su una rupe di 90 metri a strapiombo sul mare, è l'unica località delle Cinque Terre a non avere un accesso al mare.
La località sembra che abbia origini romane, in seguito feudo dei Fieschi e successivamente passò alla Repubblica di Genova.
Da Corniglia a Vernazza ci sono 4 chilometri, ma non deve ingannare la breve distanza perché il sentiero è un continuo saliscendi e nelle ore più calde si fa faticoso per i poco allenati.
Il percorso è molto panoramico e ricco di emergenze naturalistiche.
Prima di Vernazza pranziamo e dopo con una lunga scalinata scendiamo in paese.
Da molti Vernazza è considerato il borgo più suggestivo delle Cinque Terre, offre spunti di grande interesse come il castello e la chiesa gotica di Santa Margherita di Antiochia che si affaccia sul porticciolo.
Le origini di Vernazza risalgono circa all'anno mille, nel XIII secolo passò sotto la Repubblica di Genova.
Dopo un caffè e un giro per il borgo riprendiamo il sentiero 2 verso Monterosso al Mare.
Da Vernazza a Monterosso ci sono 3 chilometri, anche qui non dobbiamo farci ingannare dalla modesta distanza, il sentiero è più ripido e più duro del primo tratto.
Monterosso si sviluppa su due insenature, il borgo antico e e il nucleo moderno di Fegina con gli impianti balneari.
Monterosso è il borgo più occidentale della Cinque Terre, le sue origini risalgono all'XI secolo, sarebbe stato fondato dalle genti scese dall'abitato di Soviore, secondo altri storici è stato fondato da persone fuggite da Albareto.
Nel 1276 fu ceduta alla Repubblica di Genova.
Dopo un giro per il borgo antico ci dirigiamo alla stazione ferroviaria per fare ritorno a casa.
Cinque Terre 2017
Le Cinque Terre sono la parte più incontaminata e affascinate della Liguria e della costa Tirrenica.
L’antico borgo di Riomaggiore si fa spazio con fatica tra due scoscese colline che scendono ripide verso il mare. Riomaggiore sembra un presepe con tutte le sue casette colorate costruite in verticale.
Manarola è un quadro dai colori tenui, il regno di ulivi e vitigni, un caratteristico borgo in cui le case sembrano dei prolungamenti naturali della stretta e lunga scogliera.
L’antico borgo di Corniglia, che si erige su un’imponente scogliera alta circa 100 metri, è l’unico paese delle Cinque Terre che è quasi completamente inaccessibile dal mare.
Situata su un’imponente scogliera, Vernazza ormai riposa tranquilla, dopo che nel passato è stata punto di partenza e di approdo delle forze navali che avevano il compito di ostacolare il passaggio dei saraceni.
Monterosso al Mare è la terra che Eugenio Montale ha tanto amato: qui il premio nobel ci trascorreva l’estate e al riguardo scriveva “paese roccioso e austero, asilo di pescatori e contadini”.
CINQUE TERRE best cocktail bar: Nessun Dorma - Manarola
Manarola, antico borgo della Riviera ligure di Levante, costituisce una delle Cinque Terre.
Qui, a 5 minuti dalla stazione ferroviaria, si trova uno dei più suggestivi cocktail bar in cui io sia mai stata: il NESSUN DORMA. Situato in una posizione elevata, permette di gustare aperitivi con ottimi cocktails e bruschette ( e molto altro.. ) mentre si rimane rapiti dal paesaggio del borgo e dal tramonto, soprattutto nelle serate estive.
Se sei in vacanza o di passaggio alle Cinque Terre, ti consiglio assolutamente di passare 2/3 ore del tuo tempo qui, ne vale assolutamente la pena.
! Giorno di chiusura: martedì. !
Se lo hai provato scrivi nei commenti le tue impressioni :)
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Riomaggiore - Le cinque terre (La Spezia - Liguria - Italy)
Stretto tra mare e monti, Riomaggiore è il borgo più orientale delle Cinque Terre, caratterizzato da casette colorate addossate le une sulle altre che sembrano sfiorare il cielo.
Venendo da La Spezia o da Porto Venere, Riomaggiore è il primo borgo delle cinque terre che incontrerete, caratterizzato dalle casette colorate affacciate sul piccolo porticciolo. La cittadina ha origini antichissiche, passeggiando per le stradine in salita potrete infatti ammirare i resti del suo antico passato, primo fra tutti il castello e le piccole casette medievali dalle caratteristiche doppie uscite.
Visitare Riomaggiore è come fare un viaggio nel tempo, in un luogo dove la vita si assapora con lentezza ed il tempo è scandito dal ritmo delle maree. Ma cosa c'è da vedere a Riomaggiore? Merita una visita il Castello conosciuto anche come il Castellazzo di Cerricò che si erge in cima ad un colle e si raggiunge attraverso una bella passeggiata a piedi partendo dalla Chiesa di San Giovanni Battista, che si trova nella parte alta del borgo. La chiesa merita una visita perché al suo interno conserva un crocifisso ligneo del Maragliano, la Predicazione del Battista attribuita a Domenico Fiasella e un trittico attribuito all’Antelami. Di fronte al Castello, troverete anche l’oratorio di San Rocco che al interno ospita un trittico raffigurante la Vergine con il Bambino e i Santi.
Il Porto di Riomaggiore è il paesaggio più amato e conosciuto del borgo, caratterizzato da barchette colorate attraccate a riva e riparate da un'insenatura naturale. Due discese permettono di scendere a mare e farsi il bagno.
Raggiungete la Torre di Guardiola con una bella passeggiata che attraversa una bella strada. La camminata vi porterà fino ad un'area attrezzata dove poter fare un bagno nelle vasche naturali.
Non perdete una visita alla chiesa della Confraternita dell’Assunta nel rione La Compagnia e raggiungete dalla litoranea delle Cinque Terre il Santuario della Madonna del Montenero attraverso una passeggiata 20 minuti.
Riomaggiore è il punto di partenza perfetto per andare alla scoperta degli altri borghi delle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Manarola e Corniglia.
Spiaggia Riomaggiore
Dove fare il bagno a Riomaggiore? Nella piccola spiaggetta del paese che si trova vicino al molo dove partono i battelli. Si tratta di una piccola insenatura di ciottoli riparata dai venti.
Ecco quali spiagge raggiungere tra Riomaggiore e dintorni:
Canneto, Riomaggiore
Spiaggia cittadina
Spiaggia di Fossola
Spiaggia di Guvano, Corniglia
Spiaggia di Monterosso
Via dell'Amore
Da Riomaggiore parte la Via dell’Amore che arriva fino Manarola. Si tratta di un suggestivo e panoramico sentiero scavato nella roccia, a picco sul mare, tra il 1926 ed il 1928. Il sentiero inizia vicino alla stazione ferroviaria di Riomaggiore. Purtroppo, a causa di una frana avvenuta nel 2012, la Via dell'amore è percorribile solo per un breve tratto che parte da Manarola.
CINQUE TERRE: Riomaggiore - di Sergio Colombini
Riomaggiore è il Borgo più orientale delle Cinque Terre, le prime notizie risalgono al 1276 quando fu ceduto dai Fieschi alla Repubblica di Genova.
Dal borgo inizia la famosa Via dell'Amore che in meno di un chilometro porta a Manarola, secondo paese delle Cinque Terre.
Riomaggiore è raggiungibile in auto, battello e treno.
N.B. La Via dell'Amore al 12 Aprile 2015 è sempre interrotta.
Liguria. Il Golfo dei Poeti e le Cinque Terre
Il Golfo di La Spezia o Golfo dei Poeti è un grande golfo che vede a ponente il paesino di Portovenere, un bellissimo borgo marino e le Cinque Terre, a levante Lerici con il suo bellissimo castello.
All'estremo levante della Riviera Ligure ci sono le Cinque Terre, cinque borghi arroccati sulla roccia, uno più bello dell'altro: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Monterosso, grazioso borgo antico con la sua spiaggia rappresenta anche una meta balneare per eccellenza, Vernazza caratterizzata da strette e ripide stradine, Manarola antico borgo medievale e Riomaggiore, un bellissimo borghetto di pescatori. Tutti questi paesini sono collegati tra loro dalla famosissima e romantica Via dell'Amore.
Riomaggiore Manarola 5Terre -n 3-
Partiamo da la Spezia, nell' Aprile del 2010, trainati da una E 464. Strapiombi, colline a terrazza; gallerie, tante gallerie. Ecco, subito, le Cinque Terre, il frastagliato tratto di costa della Riviera Ligure di Ponente. Scendiamo al primo borgo: Riomaggiore. Di treno in treno, di Regionale in Regionale, visiteremo cosi' le 5 stazioni delle Cinque Terre. Transita un bel merci, fra le due gallerie che racchiudono la stazione. Una E 464 ci porta poi a Manarola; 1 Km. solo di linea separa i 2 borghi. Manarola: un alveare su roccia, fu definita. Una bella E 656 ci porta quindi a Monterosso. Continua....
Corniglia - Le Cinque Terre (La Spezia - Liguria - Italy)
Corniglia, è il paese centrale delle Cinque Terre, l'unico paese non a contatto con il mare che sorge su un promontorio roccioso alto circa 100 metri in una conca intensivamente coltivata a vigneti. E' raggiungibile attraverso una lunga scalinata formata da 22 rampe (377 gradini) o dalla strada carrozzabile che dalla ferrovia conduce al borgo.
Da questo paese si può esplorare un territorio contornato da una magnifica rete di sentieri, percorsi struggenti tra rocce strapiombanti e dalle forme bizzarre, suggellate dal limpido mare...un vero balcone sulle Cinque Terre.
L'abitato, più legato al territorio che al mare, ha destinazione agricola e presenta una tipologia urbana ed edilizia non alterata da radicali trasformazioni, simile a quella dei nuclei rurali dell'entroterra. Un suggestivo sentiero tra la macchia mediterranea e coltivazioni porta fino a Vernazza.
Curnigia, come viene chiamata in dialetto ligure, è una frazione di Vernazza ed è
situata a poca distanza da Monterosso, Manarola e Riomaggiore (insieme a Porto Venere
e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, parte del Patrimonio UNESCO)
Come detto, a differenza degli altri, quello di Corniglia è l'unico borgo a non essere direttamente sul mare, ma si affaccia ad esso da un ripido promontorio alto circa un centinaio di metri. Per
questo Corniglia viene spesso indicata come una delle località più caratteristiche delle Cinque Terre, sicuramente la meno contaminata dal turismo.
La prima volta che forse ne avete
sentito parlare è nel Decameron del Boccaccio: diceva nel Trecento il sommo poeta italiano «…e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia».
La storia di Corniglia non è tanto diversa da quella delle località del
suo territorio: l'origine romana di un primo nucleo abitativo e il
successivo apprezzamento del territorio da parte di piccoli feudatari medievali sono infatti comuni. Nel Duecento il borgo si ritrovò sotto il dominio alternato del Papato, della signoria di Nicolò Fieschi (signore della Lunigiana e di Sarzana) e successivamente dei genovesi. Le testimonianze arrivate a noi dal periodo delle Repubbliche Marinare sono poche, solo alcuni ruderi di una fortificazione del Cinquecento. Quello che rimane sono le vie, i carrugi, i caratteristici porticati dei borghi della costa ligure.
Quello di Corniglia arriva fino alla piazzetta di er Taragiu e a quello che i locali chiamano Oratorio o Disciplinati (il nome intero è Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina), una chiesa eretta nel Settecento.
Isolamento, duro lavoro, amore per la terra, per il mare e per il buon vino, sono state le caratteristiche che hanno accomunato nel tempo gli abitanti di questo piccolo borgo, oggi di neanche 300 residenti. La più alta di tutte le sue vicine, Corniglia fa da contrafforte ai monti che paralleli scorrono lungo la costa, e diventa un ottima destinazione anche per coloro che, amanti del trekking e dell'escursionismo in genere, si avvicinano alla località attraverso i suoi numerosi sentieri. Il centro del paese si può raggiungere attraverso una serie di rampe di 382
scalini (alcuni dicono siano 377, in sincerità non si pensa affatto a
contarli mentre si sale su). La scalinata la chiamano la Lardarina e
segna l'inizio del sentiero immediatamente successivo alla stazione ferroviaria. Una volta arrivati a destinazione però la fatica è premiata da un piccolo centro urbano accogliente, piacevole e tanto panoramico.
DA VEDERE
Seguendo la direttrice della via Fieschi, all'inizio del paese,
dalla chiesa di San Pietro si arriva al belvedere di Santa
Maria. Fermatevi un attimo sulla terrazza e ammirate
l'incredibile panorama davanti a voi: da un lato i monti e il
Santuario della Madonna delle Grazie (parte dei Santuari
delle Cinque Terre), dall'altra il mare, che appare più immenso
e aperto che mai, e la piccola baia che va a formare la Marina
di Corniglia, con un piccolo molo per pochi posti barca e la
spiaggia di Gùvano, sotto il muraglione che un tempo
sosteneva la galleria ferroviaria.
EVENTI
29 giugno: festa del patrono di San Pietro e Paolo con offerta della tradizionale Torta dei Fieschi.
8 settembre: Festa di N.S. delle Grazie al Santuario di S.Bernardino.
Cartoline Italiane 24: Riomaggiore (Sp) Parco delle Cinque terre
Riomaggiore (Rimasùu /rima'zu:/ nel dialetto locale della lingua ligure), antico borgo della Riviera di levante e comune italiano di 1.709 abitanti della provincia della Spezia in Liguria, costituisce la più orientale delle cosiddette Cinque Terre. Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall'Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome. L'abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all'arrivo della ferrovia, è situato invece nell'adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa). Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo. Riomaggiore fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina e del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Riomaggiore (Rimasùu / rima'zu: / in the local dialect of Ligurian language), ancient village of the Riviera di Levante and Italian town of 1709 inhabitants of the province of La Spezia in Liguria, is the easternmost of the so-called Cinque Terre. Riomaggiore, just like the other Cinque Terre, it's close between the Ligurian Sea and the steep mountain range that separates dall'Appennino at the Monte Zatta and descends in a south-east by watershed between the Val di Vara and the coastal zone. The historical center, whose original nucleus dates back to the thirteenth century, is situated in the valley of the river Rio Maggiore, the ancient Rivus Major from which the village takes its name. The village is composed of a variety of houses parallel Genoese towers that follow the steep course of the stream. The new quarter of the Station, so named because it evolved from the second half of the nineteenth century by the arrival of the railroad, is instead located adjacent valley of the river Rio Finale (Rufinàu), so named because it once marked the boundary between the lands of Riomaggiore and Manarola (Manaèa). The two valleys in which the village is separated from the steep coast of the sample (Canpiòn), on which the bottom rises the castle of the village. The valley of the Rio Maggiore is topped by Mount Verugola (Verügua), with three peaks, depicted in the municipal coat of arms, have always represented the symbol of the village. Riomaggiore is part of the Mountain Community of the Riviera of La Spezia and the Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Liguria - Manarola
Manarola, antico borgo della Riviera ligure di Levante, è una frazione del comune di Riomaggiore, in provincia della Spezia, e costituisce una delle Cinque Terre.
Riomaggiore - Cinque Terre - di Saverio Pepe
Stretto tra due ripide colline terrazzate che scendono al mare in ripide balze, l’antico borgo di Riomaggiore, colpisce il visitatore con le sue case costruite in verticale e deliziosamente colorate, mentre passeggiando tra i vicoli, le volte e le scale del borgo, si resta affascinati dall’alternarsi di luci ed ombre.
Tutte le abitazioni hanno due entrate: una sulla facciata a livello del vicolo, l’altra sul retro all’altezza della strada superiore, struttura che, nel 1500 garantiva una via di fuga in caso di attacco da parte dei saraceni. Le prime notizie sul territorio di Riomaggiore risalgono al 1239, quando i popoli del distretto di Carpena giurarono fedeltà alla Compagnia genovese, e a quando nel 1251, gli abitanti delle piccole frazioni a mezza costa di Casen, Cacinagora, Saricò e Lemen decisero di confluire alla foce del “rio” e fondare Riomaggiore.
Nell’ottocento, il paese allora abitato da circa 3000 persone, incantò il pittore fiorentino Telemaco Signorini, esponente di spicco della corrente dei macchiaioli. Quanto fosse affascinato da questo borgo lo si vede nei suoi quadri, in cui ha ritratto gli scuri e tenebrosi angoli più nascosti dei vicoli, i chiaroscuri degli slarghi e le ombre delle scalinate.
Nella parte alta del paese si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel 1340 a pianta basilicale, con pilastri in stili diversi e con le due porte gotiche. Nel borgo meritano una sosta l’oratorio di Santa Maria Assunta del 1500, l’oratorio di Sant’Antonio Abate e l’oratorio di San Rocco.
Caught between two steep terraced hills descending in steep cliffs to the sea, the ancient village of Riomaggiore strikes visitors with its delightfully colored houses built vertically. While walking through lanes, vaults and stairways of the village, people are enchanted by the alternation of light and shadow.
All houses have two entrances: one on the facade at the lane side, the other at the back of the upper road, in 1500 it was an escape route in case of a possible Saracens ‘s attack. The first mention of the territory of Riomaggiore dates back to 1239, when the people of the District of Carpena swore loyalty to the “Compagnia” from Genoa, and when in 1251, the inhabitants of small villages halfway to Casen, Cacinagora, Saricò and Lemen decided to come together at the mouth of the river and founded Riomaggiore.
In the nineteenth century, the country was inhabited by about 3000 people and enchanted the Florentine painter Signorini, one of the prominent of the Macchiaioli current. How he was fascinated by this village is possible to see in his paintings, in which he portrayed the dark and shadowy corners of hidden streets, light and shades of wide stretch of the shadows of the stairs. In the upper part of the village you can visit the church of San Giovanni Battista, built in 1340, with pillars in different styles and with two Gothic doors. In the village worth a visit the oratory of Santa Maria Assunta of the year 1500, the Oratory of St. Antonio Abate and the oratory of San Rocco.