Fiumicino in bici - Lungotevere e Borgo Valadier
Passeggiata ciclopedonale lungo le banchine del Tevere con vista sul fiume, sul mare e sul caratteristico Borgo Valadier (1800)
Percorso Roma Fiumicino.
Tratto finale da Ponte Galeria a Fiumicino per fare in modo che tutti facciano il percorso giusto. Ho messo delle indicazioni nel video sui punti critici.
Questo percorso deve essere utilizzato il più possibile perché altrimenti la vegetazione ricresce e non si passa più in alcuni punti. Quando si arriva a Ponte Galeria si può fare una deviazione rispetto al percorso indicato e fare rifornimento di acqua presso una fontanella sulla Portuense. Per il resto grazie ai volontari che hanno reso questo percorso una realtà.
Il percorso dalla ciclabile all'altezza di Viale Egeo vi porta a Fiumicino in meno di due ore e 30 Km. di percorrenza, il percorso è in pianura ma ci sono tratti dove si deve andare piano per vegetazione oppure per terreno dissestato.
Giretto alla foce del Tevere Fiumicino ROMA 08/01/2018
Un video palloso in una giornata ventosa a Fiumicino, alla foce del fiume Tevere
Roma Fiumicino sulla Regina Ciclarum
Un panorama unico si e' presentato nel percorre la Regina Ciclarum ricoperta di un manto nevoso, che l'ha resa ancora piu' bella.
Inaugurato Ponte 2 Giugno
Dopo 50 giorni di lavoro il nuovo ponte ritorna ad unire Fiumicino a Isola Sacra
apertura ponte due giugno fiumicino
Argine destro del Tevere in bici - tratto da Mezzocammino a Ponte Galeria
E' un decennio che si pensa di costruire una ciclabile su questo argine, forse entro un altro decennio si farà...
Nel frattempo, ce la godiamo così, selvaggia e senza ciclabile.
Agriturismo IL Borgo Ariccia Roma
Agriturismo IL Borgo Ariccia Roma : Giornata del Biologico Special Guest all'evento, Demetra Hampton, Daniela Martani e Giada Di Miceli organizzato da Fabrizio Pacifici eventiroma.com
When In Rome Restaurant, Encinitas, CA
An engaging tour through When In Rome Restaurant. Let us show you what we can do for your special events!
LA LETTERA A, 7/18, I. A Castel Sant'Angelo in mostra la Roma che non c'è più.
A Castel Sant'Angelo in mostra la Roma che non c'è più.
Serate non solo all’insegna della movida sul lungotevere. A Castel Sant’Angelo, la manifestazione Teverestate, in corso fino al 2 settembre 2018, ospita una curiosa e suggestiva mostra fotografica.
20 pannelli raccontano la storia della cosiddetta “Spina di Borgo”, l’area della città compresa tra Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro e rasa al suolo per fare spazio alla realizzazione di via della Conciliazione.
In realtà, già ai primi dell’800, Giuseppe Valadier fu invitato dall’amministrazione francese ad elaborare un progetto che prevedesse la demolizione della “Spina” e la realizzazione di una lunga passeggiata fino al porto di Ripetta. E dopo l’unità d’Italia, i nei diversi piani regolatori della città furono inserite proposte sempre discordanti.
L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, si presentò l’occasione per affrontare definitivamente la questione, celebrando con la realizzazione di un monumentale asse viario che collegasse Castel Sant’Angelo alla Basilica di San Pietro la riconciliazione ufficiale tra lo Stato Italiano e la Santa Sede.
Nel 1935 gli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli furono incaricati di studiare le possibilità dell’intervento.
I lavori ebbero inizio il 29 Ottobre 1936. Fu Benito Mussolini stesso a dare il primo colpo di piccone, dalla cima del tetto di una abitazione. E solo un anno dopo, l’8 Ottobre 1937, la visuale tra i due luoghi-simbolo di Roma era completamente libera.
La mostra però non si limita alla cronaca delle attività di demolizione. Alle foto che permettono di ricostruirne sia le fasi salienti che i momenti intermedi, infatti, si affiancano delle vere e proprie chicche di romanità. Come la documentazione sul Ponte degli Alari, realizzato nel 1889 come alternativa a ponte Sant’Angelo e smantellato nel 1922 dopo la realizzazione di ponte Vittorio Emanuele II, o le curiosità sul celebre “barcone del Ciriola”, pittoresco personaggio che col suo galleggiante attrezzato a stabilimento balneare si muoveva nel Tevere con la disinvoltura di un’anguilla di fiume. Una “ciriola”, appunto.
L'idea - come hanno spiegato Walter Candiloro e Massimo Casavecchia, i due cittadini che hanno curato l’iniziativa - era quella di regalare uno sguardo su un passato recente ma poco conosciuto”. Un’idea particolarmente apprezzata dai tanti romani e turisti che, lungo il tevere, cercano un’alternativa al caldo estivo.
Lorenzo Dell’Aquila - Archeodomani sas
Daniela Martani showreel
Il mio showreel
Locomotiva 1880 arrivata a Fiumicino, sarà Infopoint città5/12/2018
Un'antica locomotiva del 1880, che diventerà il nuovo infopoint Pro Loco della città, è sbarcata questa mattina a Fiumicino. Sabato 8 dicembre, alle 15.30, sarà inaugurata con una grande festa na...