Campane della Pieve di Santa Margherita in Santa Margherita del Gruagno di Moruzzo (UD) v.420
Suonate domenicali per la Messa festiva delle 11:00:
[05:58]: battiore e Dopli (dura 2 minuti e mezzo) delle 10:30;
[11:43]: Dopli (dura 2 minuti e mezzo) delle 10:45.
Per la Messa festiva delle 11:00 nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario, 15 settembre 2019
Concerto di 3 campane in Si2 calante fuse da Achille Mazzola di Novara nel 1924 ed elettrificate a slancio friulano.
E dopo il bel video precedente girato in quel di San Gaetano, frazione campestre di Caorle, ci troviamo questa volta in Friuli nella domenica successiva, la prima dopo l'inizio della scuola.
Questo video e il prossimo saranno due video friulani, appunto, che sono stati realizzati durante una gita domenicale a Udine con la famiglia in occasione della festa FriuliDOC ma che mi ha permesso di fare due bellissimi video in questa terra meravigliosa a dir poco.
La prima idea era quella di riprendere le bellissime campane di Santa Margherita del Gruagno, ottimo concerto di 3 Mazzola in Si2 crescente che da sempre ho avuto modo di ascoltare su YouTube da quando possiedo il canale e che da molto desideravo sentire dal vivo e riprendere.
Così, ho pensato che questa gita in quel di Udine poteva essere l'occasione giusta per recarmi in questo bellissimo luogo.
Santa Margherita si tratta di una piccola frazione del comune di Moruzzo ubicata su una leggera altura nella campagna friulana, nei pressi di Udine.
Seppur si tratti di un piccolissimo borgo, conserva delle bellissime opere di origine antichissima.
Le origini di questo borgo, infatti, risalgono al medioevo di cui oggi possiamo vedere ancora la Porta-Torre che consente l'accesso al centro del borgo e la Pieve, di antichissime origini e che all'interno è un bel gioiellino.
Nell'epoca medioevale era presente anche un Castello, di cui però, purtroppo, ad noi non sono arrivate tracce.
Veramente un bellissimo posto, seppur piccolissimo, ricco di storia e tradizione antichissima...un gioiellino sconosciuto da visitare e scoprire.
Dopo esser partiti e aver attraversato in viaggio buona parte del Veneto Orientale e di parte del Friuli, abbiamo raggiunto Santa Margherita.
Dopo aver fatto tutte le panoramiche intorno alla Pieve (veramente stupenda) mi sono messo in posizione per la prima suonata.
Puntuale il battiore e, a seguire, la bellissima suonata.
Veramente tre bellissime campane, molto profonde, solenni ma al contempo festose.
In video forse non rendono come dal vivo, sentite sia dalla piazza della Pieve che di profilo sono qualcosa di unico.
Un bellissimo concerto, che merita di essere sentito.
Dopo la prima suonata mi sono posizionato alla base della gradinata (che faccio vedere in una delle panoramiche esterne) che dalla Torre-Porta conduce al sagrato della Pieve.
Puntuale parte, con mia grande sorpresa, un altro Dopli...altrettanto bello come il primo, di durata uguale.
Al termine della seconda suonata abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti a Udine, dove ho realizzato un altro video molto interessante e bello, alle prossime.
I: Si2 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924;
II: Do#3 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924;
III: Re#3 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924.
Video 420
Moruzzo - Percorso naturalistico Stringher Tacoli [ViviMoruzzo.it]
Percorso turistico, facile, su stradine sterrate, sentieri ed a tratti su asfalto, offre un eccezionale esempio di ambiente naturale e rurale delle colline moreniche.
Particolarmente consigliato durante le prime fioriture di tardo inverno o dei prati stabili, verso metà maggio.
Lunghezza circa 17,2 km
Tempo di percorrenza circa 5 ore
Segnalato con tabelle, dove rimosse con bollini blu
Il percorso inizia dalla piazza di Santa Margherita, frazione di Moruzzo, dove si lascia l'auto.
Si esce dalla piazza seguendo la strada da cui si è arrivati e giunti all'incrocio si prende la seconda strada a destra in direzione cimitero.(segnale blu all'incrocio)
Continuando per la strada asfaltata si oltrepassa il cimitero e la località Telezae; dove la strada comincia a scendere si prende una stradina sulla destra che presto si trasforma in sentiero, attraversa un bosco (Bolli blu) e scende al ponte sul torrente Lavia. Attraversato il ponte il sentiero prende immediatamente a sinistra costeggiando il Lavia. Giunti ad una cascatella,presso dei vecchi lavatoi si attraversa il torrente e si prosegue,in leggera salita, fino a sbucare in un prato in località Poggio Stringher, raggiunta una grande quercia si svolta a sinistra. Si giunge poi ad un antico viale di tigli maestosi, lo si percorre e dopo un piccolo prato incassato tra gli alberi si continua nella cresta boscosa giungendo ad una ripida discesa da percorrere con attenzione.
Giunti sulla sottostante stradina interpoderale si prende a destra fino ad una stradina semiasfaltata che si seguirà a sinistra.( Da questo incrocio, deviando poche decine di metri a destra, si può vedere un cippo confinario veneziano del 1606)
Raggiunta la strada asfaltata Martignacco Moruzzo la si percorre in direzione Moruzzo (Ovest) fino a metà della prima curva a destra, dove si prende una stradina a sinistra.
Dopo una curva a sinistra si abbandona la stradina per prendere a destra una traccia che attraversa al margine uno splendido esempio di prato stabile e transita presso una vecchia bressana per l'uccellagione .Ad un incrocio si prende a sinistra giungendo sulla strada asfaltata nei pressi di Villalta. Seguire la strada verso ovest ed il centro abitato. Al primo incrocio si svolta a destra (dopo 100 m sul muro di una casa a sinistra altro cippo veneziano) e transitando vicino al castello di Villalta (del XII sec. ) si continua in leggera discesa fino ad un rettilineo (a sinistra tumulo funerario protostorico), poi ad una curva a gomito a destra si abbandona l'asfalto *(Inizio variante) prendendo a sinistra una strada bianca poi prendere la seconda stradina a destra in leggera salita che corre a sinistra della collina, percorrerla lungamente seguendo i segni blu. Ad una curva a sinistra abbandonare la stradina principale per prenderne una secondaria a destra, dal fondo sconnesso, giunti alla strada provinciale dei colli, Fagagna-Moruzzo, la si attraversa e si prosegue per la strada bianca.
Giunti ad un bivio si prende a destra per via della torbera, poi , quando la strada principale svolta bruscamente a sinistra,si gira a destra seguendo una capezzagna fino a poter prendere una stradina a sinistra che attraversando i campi porta ad una strada asfaltata che si segue a destra fino a via dei colli. Continuando a sinistra si passa davanti a Villa Manin e subito dopo girare a sinistra seguendo la cinta muraria poi proseguendo diritti in leggera salita per il centro abitato(via Calcina). Appena prima dell'osteria Al Rivuàt prendere a sinistra una stradina che poco dopo diventa sentiero, scende ad un ponticello superato il quale si prosegue a sinistra seguendo il rio nel suggestivo sottobosco.
Dopo un lavatoio si sbuca sulla strada asfaltata che si segue a destra in leggera salita fino a prendere a sinistra per via de Vencjarute. Seguirla per 50 metri poi prendere a destra un sentiero erboso che sbuca presso i lavatoi di borgo Pegoraro.
Continuare diritti per la strada asfaltata, che poi diventa inghiaiata; raggiunta una casa isolata prendere la stradina a destra e seguirla lungamente fino ad un bivio.
[...]
Video di Fioretta Lizzi. Editing e Pubblicazione di Enrico Di Stefano
Saepinum (Sepino)
Saepinum è un'area archeologica di epoca romana ubicata nella regione Molise, in provincia di Campobasso, e situata nella piana alle falde del Matese aperta sulla valle del fiume Tammaro. Il sito, localizzato lungo l'antichissimo tratturo Pescasseroli-Candela, sorge 3 km a nord dell'attuale borgo di Sepino, cinto da mura medievali e posto a circa 700 m s.l.m.. Una collocazione geografica certamente favorevole e strategica, perché posizionata in un'area di cruciale importanza economica, la piana di Boiano, su un nodo stradale che collegava già tra il IV ed il III sec. a.C. il Sannio Pentro con il territorio dei Peligni a nord e l’Irpinia a sud, con un agevole accesso sia in Campania sia in direzione della costa adriatica della Daunia, secondo importanti direttrici economiche, come risulta documentato dalla presenza consistente non solo di monete campane, ma anche epirote ed illiriche, che testimoniano i contatti tra il Sannio interno e le aree commerciali dell’Egeo. Tale vantaggiosa condizione favorirà un precoce sviluppo economico del centro sannitico, legato strettamente al sistema viario, e ne garantirà il benessere economico per lungo tempo.
Dal 2010 l’area è stata oggetto di una serie di scavi archeologici che hanno riportato alla luce quasi integralmente la cinta muraria: tuttavia è stato possibile concentrare gli interventi esclusivamente sulle aree ormai acquisite al demanio dello Stato. Alcuni di questi interventi sono stati realizzati anche grazie ai finanziamenti provenienti dal gioco del lotto, in base al comma 83 della legge 662/96.
Nel 2017 il sito archeologico ha fatto registrare 20 305 visitatori. L'ingresso è gratuito ad esclusione del museo.
TG NEWS 24 | 05 Ottobre 2019 | ore 19
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PIAZZA PIO XII VATICAN
From Wikipedia: en.wikipedia.org/wiki/St._Peter's_Square
St. Peter's Square (Italian: Piazza San Pietro, Latin: Forum Sancti Petri, pronounced [ˌpi̯aʦa san ˈpi̯ɛːtɾo]) is a massive plaza located directly in front of St. Peter's Basilica in the Vatican City, the papal enclave surrounded by Rome, directly west of the neighbourhood or rione of Borgo.
At the centre of the square is a four-thousand-year-old Egyptian obelisk, erected at the current site in 1568. Gian Lorenzo Bernini designed the square almost 100 years later, including the massive Tuscan colonnades, four columns deep, which embrace visitors in the maternal arms of Mother Church. A granite fountain constructed by Bernini in 1675 matches another fountain designed by Carlo Maderno dating to 1613.
Campane di Fossò (VE), Parrocchia di San Bartolomeo
Fossò, Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo
Diocesi di Padova
Vicariato di Vigonovo
Suonate (durano 2 minuti) per la messa solenne delle 18, nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio (1 gennaio 2020):
- battiore delle 17.30 e distesa delle 3 campane maggiori
- distesa della mezzana alle 17.50 - non presente nel video
Concerto di 4 campane alla veronese, fuse forse da Colbachini di Padova
I: Fa3 (batte le ore)
II: Sol3
III: La3 (batte le mezze assieme alla grande)
IV: Sib3
Dopo poco più di una settimana, dall’ultimo video del 2019 che ho augurato a tutti voi un buon 2020, ci troviamo nelle mie zone (l’ultimo video era quello di Campolongo Maggiore che ripresi a Natale). Siamo a Fossò, un paese inedito che si trova tra Camponogara e Vigonovo. Il primo video di Fossò appunto, lo aveva pubblicato Francesco Marcato quando ha ripreso l’angelus feriale con la grande.
Veniamo al video.
Nella solennità della Santa Madre di Dio, volevo riprendere qualcosa. Dovevo andare in un altro paese che si trova nella campagna patavina (ovviamente sempre nelle mie zone) ma mi sono svegliato tardi e ci ho rinunciato. Al pomeriggio, pensavo di riprendere Fossò visto che mi incuriosivano sentirle suonare tutte. Dopo aver finito i compiti alle 17.15, sono partito e sono proprio arrivato alle 17.30 in punto. Tant’è vero che quando mi piazzavo per riprendere, batte la mezzora e successivamente si avviano le 3 grandi. In fretta e furia accendo solo la videocamera e riprendo tutta la suonata. Sinceramente le 3 grandi sarebbero adatte al sabato e la domenica, non in una solennità grande (se si può definire così). Successivamente faccio le riprese esterne della chiesa vecchia, la quale è dedicata a San Rocco e poi faccio quella della facciata e sul lato sinistro della chiesa nuova la quale è invece dedicata a San Bartolomeo (patrono del paese). Dopodiché faccio le riprese interne della stessa chiesa (quella vecchia era chiusa). Quando ho finito di riprendere, parte la mezzana alle 17.50. Non essendo a conoscenza della suonata (e che speravo avesse suonato alle 17.57) non sono riuscito a riprenderla. In futuro riprenderemo le suonate feriali. Dopo essere uscito dalla chiesa faccio la ripresa esterna sul lato destro (la quarta slide del video), in cui si sente in sottofondo la campana maggiore della chiesa Parrocchiale di Camponogara che suona come secondo segno 5 minuti prima della messa solenne delle 18. Tenteremo di riprendere il plenum se la terza l’anno riparata e anche la suonata feriale (che è composta dalle 2 campane minori) e se possibile anche la suonata funebre (e tante altre suonate che mancano ahahah). Dopo, mi sono diretto a casa felice di aver ripreso qualcosa, anche se di fortuna, il primo gennaio 2020.
Video 263