San Benedetto; il Giubileo degli Artisti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L'Annunciazione è un dipinto che al giorno d'oggi si può ammirare a Madrid, presso il Museo del Prado, un quadro che alberga valori simbolici come la palma, che ricorda il futuro martirio di Cristo, e le rose rosse, che richiamano il sangue della Passione di Cristo. La presenza di Adamo ed Eva sottolinea il ciclo della dannazione dell'umanità, ricomposta tramite la salvezza in Cristo, resa possibile dall'accettazione di Maria. Un raggio di luce divina, attraverso la colomba dello spirito santo, va ad illuminare la Vergine, che si piega accettando remissivamente il suo incarico.
Tale dipinto, caratterizzato dalla predella con le cinque scene della vita di Maria, è stato realizzato intorno al 1435 da Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come il Beato Angelico, protettore degli Artisti e caso paradigmatico del forte legame tra arte e religione cristiana, che ha caratterizzato da sempre la meravigliosa Storia dell'Arte.
Questo aspetto è stato l'elemento principale dell'Omelia del nostro Vescovo Carlo in occasione del Giubileo degli Artisti, svoltosi nel pomeriggio di giovedì 18 febbraio presso la Cattedrale della Madonna della Marina a San Benedetto del Tronto.
Siamo qui a invocare la Misericordia di Dio e la risposta di Dio ci viene data in maniera estremamente consolante, è importante rendere visibile questa Misericordia attraverso le vostre opere, così il Vescovo Carlo agli artisti presenti. L'arte - ha aggiunto Bresciani - è una delle espressioni dello spirito umano, ed è presente in ognuno dei tre classici trascendentali del pensiero umano: il vero, il bello e il buono.
Il Vescovo Carlo ha concelebrato assieme al Parroco della Madonna della Marina Don Romualdo Scarponi, al Parroco di San Pio V-San Giovanni Battista in Grottammare Don Giorgio Carini e al Diacono Don Walter Gandolfi, un Giubileo iniziato con il ritrovo dei partecipanti in Piazza Nardone per poi attraversare la Porta Santa, capolavoro del genius loci Paolo Annibali e conclusasi con la benedizione dello stesso Vescovo agli artisti e alle loro attività, affinché il Signore illumina il loro sguardo, regga le loro mani e affinché questi artisti possano donare alla Chiesa opere semplici e meravigliose.
Il Giubileo degli Artisti è stato un momento emozionante per Claudia Cundari, Luciana Leoni, Tiziana Marchionni, Patrizia Guidotti, Gianna Mora, Alessandra Boccabianca, Marisa Lelli, Assunta Cassa, Katja Amabili, Teresa Annibali, Carlo Gentili, Patrizio Moscardelli e lo stesso Don Giorgio Carini, i quali hanno presentato i loro dipinti aventi come tema le opere di misericordia, caratterizzanti il Giubileo straordinario del 2016, ossia ammonire i peccatori, insegnare agli ignoranti, visitare i carcerati, dare da bere agli assetati, perdonare le offese, alloggiare i pellegrini e visitare gli infermi.
Ogni dipinto ha suscitato la curiosità del nostro Vescovo Carlo, che ha apprezzato ogni opera, nonché le puntuali e dettagliate descrizioni di ogni artista, ognuno aventi stili e forme di grande originalità.
Queste opere potranno essere ammirate nelle navate laterali della Cattedrale fino al 20 novembre, data di conclusione del Giubileo.