Monastero Santa Croce - Bocca di Magra (La Spezia)
un angolo di paradiso!
L'Eremo dell'Isola del Tinetto - Portovenere (SP) Italy
Sull'Isola del Tinetto sono presenti i ruderi di un Eremo costituito da un oratorio (parte occidentale), risalente al VI secolo.
Verso Est invece si trovano i resti di un edificio più complesso, una chiesa a due navate con celle per i monaci, costruita in varie fasi sino all'XI secolo e distrutta definitivamente dai saraceni.
E' un vero peccato che sia ridotto in questo modo.
L'Isola del Tinetto a differenza dell' Isola del Tino è accessibile ai privati cittadini.
L'Isola del Tinetto assieme all'Isola del Tino e Isola Palmaria, dal 1997 è diventata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
A passeggio sotto la neve - La Spezia 1°marzo 2018
Il giro della città in macchina sotto la nevicata del 1° marzo 2018
Suore Luigine - 16 Aprile 2015 - La Spezia Rebocco - II Parte
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Arrivo di sr Carla Castellino a La Spezia
Semplicità di un incontro a cui ha fatto seguito un momento di preghiera ben preparato
Incendio sulle alture della Spezia
20 agosto 2013 - Un incendio in collina ha tenuto in apprensione oggi gli abitanti del quartiere di Fabiano. Il rogo si è verificato in una zona boscosa, non molto distante dalle abitazioni. Pronto l'intervento dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti a domare le fiamme.
CAMALDOLI (1/2) Monastero (dipinti di G. VASARI) + Eremo di Camaldoli (esterno nebbia)
Il Monastero di Camaldoli è un complesso monastico situato a tre chilometri dall'Eremo di Camaldoli, nel comune di Poppi. Nel luglio del 1943 ospitò i lavori che portarono alla redazione del Codice di Camaldoli.
La chiesa, dedicata a San Donato e a San Ilariano, sorge su un'area occupata da ben quattro chiese succedutesi nel corso dei secoli. In occasione di scavi archeologici effettuati nel 1979 vennero messi in luce i resti della struttura distrutta dopo un incendio nel 1203 e fu possibile osservare la sovrapposizione degli edifici.
La chiesa venne ricostruita all'inizio del XIII secolo e venne decorata nel 1361 da una serie di affreschi realizzati da Spinello Aretino. Col passare dei secoli l'edificio era notevolmente danneggiato e all'inizio del XVI secolo il priore generale dell'Ordine Camaldolese Pietro Delfino dette l'approvazione per la ricostruzione totale dell'edificio. Si prese a modello la chiesa del monastero camaldolese di San Michele a Venezia.
Una nuova ristrutturazione venne effettuata nel XVIII secolo. Questi lavori vennero completati nel 1775 da maestranze fiorentine. Dopo questi lavori la chiesa risultò completamente modificata. Venne infatti accorciata la pianta dell'edificio, vennero creati lesene e archi laterali in cui furono realizzate delle cappelle con altari; il soffitto, precedentemente a cassettoni venne trasformato in uno a volta.
LE TELE DI GIORGIO VASARI
Tra le opere d'arte presenti all'interno spiccano le sette tavole realizzate da Giorgio Vasari, tavole realizzate per il precedente edificio cinquecentesco.La pala maggiore raffigura la Deposizione dalla Croce ed è situata all'altare maggiore. Sotto le grate a balcone da cui si affaccia, sulla navata, il coro monastico sono poste altre due piccole tavole, sempre del Vasari, raffiguranti i due titolari della chiesa, San Donato e San Ilariano. Altre due pale vasariane sono poste nelle cappelle situate vicino al presbiterio. Una rappresenta la Natività di Cristo, l'altra raffigura la Vergine in Trono tra San Giovanni Battista e San Girolamo, in quest'opera, la prima realizzata da Vasari a Camaldoli, nel paesaggio sullo sfondo sono raffigurati il monastero e l'eremo di Camaldoli così come apparivano nel cinquecento.
Nel presbiterio, delimitato da scalini in pietra vi sono due delle quattro tele di autore ignoto che raffigurano gli Evangelisti mentre le altre due sono nella navata
NAVATA
Al centro della navata spiccano due tavole dagli intensi valori cromatici realizzate da Giorgio Vasari. In quella di sinistra sono raffigurati i titolari della chiesa San Donato, vescovo e martire e San Ilariano monaco. In quella di destra vi sono raffigurati San Pier Damiano e San Romualdo. Queste due opere facevano parte di un polittico, in seguito smembrata, che aveva al centro la Deposizione, ora all'altare maggiore.
Nella navata sono presenti anche quattro tele raffiguranti la Vita di San Romualdo e sono state realizzate da Santi Pacini, che è anche l'autore dell'affresco situato sulla volta e rappresentante la Gloria di San Romualdo.
CORO MONASTICO
Dopo il rifacimento interno della chiesa, nel XVIII secolo, lo spazio absidale venne chiuso con una parete e suddiviso in due piani. Nel piano inferiore, allo stesso livello del presbiterio, venne allestita la sacrestia mente in quello superiore venne realizzato il coro monastico.
Nella struttura architettonica è ancora evidente, nonostante i lavori di adattamento, l'antico volume dell'abside.
Gli stalli del coro, datati 1774, di un sobrio ed elegante stile barocco sono in noce. Spora agli stalli è collocato un affresco di Santi Pacini raffigurante l'Insegnamento di San Romualdo ai primi discepoli. Lo stesso Pacini è anche l'autore del dipinto che orna la cupola; raffigura la Gloria di Maria.
Di maggiore importanza sono le tavolette dipinte da Giorgio Vasari. Queste tavole componevano la predella della Deposizione che ornava l'altare maggiore cinquecentesco;il polittico venne smembrato nel 1775. Le tavolette raffigurano: il Sacrificio di Isacco, la Pasqua in Egitto, la Manna nel deserto e infine il Cenacolo.
Alla scuola di Vasari appartiene invece la tavola raffigurante l'Annunciazione posta su una parete del vano.
2. Da Porto Venere a Riomaggiore
Inseguendo TTT
2. Da Porto Venere a Riomaggiore (Cinqueterre): Maggio 2011
Colonna sonora di Cat Power.
Monastero Santa Croce - Bocca di Magra (SP)
Casa religiosa di ospitalità
Ritiri spirituali - Convegni - Casa per ferie
Riprese e montaggio: Luca Fabbricotti
Convento Frati Cappuccini Monterosso
Salviamo il convento dei Frati Cappuccini di Monterosso alle 5 terre
Gothic Line | Wikipedia audio article
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Gothic Line
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- Socrates
SUMMARY
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The Gothic Line (German: Gotenstellung; Italian: Linea Gotica) was a German defensive line of the Italian Campaign of World War II. It formed Field Marshal Albert Kesselring's last major line of defence along the summits of the northern part of the Apennine Mountains during the fighting retreat of the German forces in Italy against the Allied Armies in Italy, commanded by General Sir Harold Alexander.
Adolf Hitler had concerns about the state of preparation of the Gothic Line: he feared the Allies would use amphibious landings to outflank its defences. To downgrade its importance in the eyes of both friend and foe, he ordered the name, with its historic connotations, changed, reasoning that if the Allies managed to break through they would not be able to use the more impressive name to magnify their victory claims. In response to this order, Kesselring renamed it the Green Line (Grüne Linie) in June 1944.
Using more than 15,000 slave-labourers, the Germans created more than 2,000 well-fortified machine gun nests, casemates, bunkers, observation posts and artillery-fighting positions to repel any attempt to breach the Gothic Line. Initially this line was breached during Operation Olive (also sometimes known as the Battle of Rimini), but Kesselring's forces were consistently able to retire in good order. This continued to be the case up to March 1945, with the Gothic Line being breached but with no decisive breakthrough; this would not take place until April 1945 during the final Allied offensive of the Italian Campaign.Operation Olive has been described as the biggest battle of materials ever fought in Italy. Over 1,200,000 men participated in the battle. The battle took the form of a pincer manoeuvre, carried out by the British Eighth Army and the U.S. Fifth Army against the German 10th Army (10. Armee) and German 14th Army (14. Armee). Rimini, a city which had been hit by previous air raids, had 1,470,000 rounds fired against it by allied land forces. According to Lieutenant-General Oliver Leese, commander of the British Eighth Army:
The battle of Rimini was one of the hardest battles of Eighth Army. The fighting was comparable to El Alamein, Mareth and the Gustav Line (Monte-Cassino).
Canadair al tuscolo
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Nevicata Bordighera 26 febbraio 2018
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I luoghi dell'ospitalità religiosa, le case per ferie religiose, monaster, eremi, conventi
L'Associazione no-profit Ospitalità Religiosa Italiana (O.R.I.) presenta solo alcuni dei luoghi disponibili sul portale ospitalitareligiosa.it per chi volesse un periodo di ritiro o anche una vacanza rilassante.
Aulla (Massa-carrara, Toscana) - 5 Novembre 2014 piogge forti in lunigiana
Incendio devasta la collina di Vampolieri
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NEVE a Marina di Carrara (4 Gennaio 2010).wmv
Ad appena 2 settimane dall'eccezionale nevicata (19 Dic. 2009), a Marina di Carrara torna la neve. Stavolta si tratta solo di circa 3 ore di neve (all'inizio era neve mista a pioggia, poi girata rapidamente in neve pura al 100%) tra le 9:30 e le 12:30. La temperatura è positiva (oscilla tra +2.2° e +2.6°), e quindi i fiocchi non riescono ad attaccare alle superfici fondendo immediatamente al contatto con queste, ma l'umidità all'87% mantiene il dew point prossimo allo zero permettendo quindi la caduta continua dei fiocchi.
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Prima neve a Cairo
Video da parte di Mara