Museo Cielo Aperto Presenta: B.A.R.L.U.I.G.I. CAMO Extended Version
Video di presentazione del museo a cielo aperto di CAMO
New York - Museo a cielo aperto
DIFFUSA 2015
Rassegna d’arte contemporanea
Quiliano, 10 - 19 luglio 2015
SACS - Spazio Arte Contemporanea Sperimentale
Biblioteca Civica A. Aonzo
Piazza Costituzione, Quiliano
¦ Inaugurazione rassegna
venerdì 10 luglio ore 20.30
¦ Inaugurazione Galleria Virtuale SACS
¦ Inaugurazione Villa Maria
Performance Il Sarto bianco di Angelo Pelizza
Galleria Virtuale SACS
(Biblioteca Civica A. Aonzo)
Video d'animazione del nuovo spazio espositivo virtuale del SACS
10/19 luglio
Organizzazione: SACS
Collettiva virtuale
Artisti:
Giovanni Bonanno ¦ Bruno Cassaglia ¦ Renato Cerisola ¦ Ruggero Maggi ¦ Cristina Sosio ¦
Villa Maria
Piazza Costituzione 1, Quiliano
10/19 luglio
Organizzazione: SACS
Associazione Culturale Spaces
Vado Ligure
La bellezza del segno significante
Artisti:
Fernando Andolcetti ¦ Dmitry Babenko ¦ Francesca Biasetton ¦ Anna Boschi ¦ Bruno Cassaglia ¦ Cinzio Cavallarin ¦ Cinzia Farina ¦ Lia Franzìa ¦ Luciano Laschi ¦ Alfonso Lentini ¦ Enrico Roberto Morelli ¦
Circolo degli Artisti
Albissola Marina
Girando... girando sulla scala del mondo
Artisti:
JOTAF Jorge Felix Diaz (Cuba) ¦ Carlos Ferrando (Spagna) ¦ Jorge Hernandez (Colombia) ¦ MOJO Edmond Haxhiu (Albania) ¦ Constantin Neacsu (Romania) ¦ Fatos Ribaj (Albania) ¦ Danièle Sulewich (Francia) ¦ Daniel Tavares (Brasile) ¦ ELPUENTEA Carlos Puente de Ambrosio (Spagna) ¦
Gruppo Kapra
Kapra in villa
Artisti:
Roberto Gaiezza ¦ Giacomo Lusso ¦ Ylli Plaka ¦ Aldo Pagliaro ¦ Carlo Sipsz ¦
Circolo Culturale Eleutheros
Albissola Marina
ab imis
Artisti:
Sandro Beltramo ¦ Silvia Celeste Calcagno ¦ Carlos Ferrando i Belles ¦ Giuliana Marchesa ¦ Franco Repetto ¦
Museo a Cielo Aperto di Camo
Camo (Cuneo)
Divini devoti
Artisti:
Daniele D'Antonio ¦ Jimmy Rivoltella ¦
Fotogalleria Incantations
Genova
Artisti:
HOLYDAYS (il canto della terra) Alessandra Cevasco ¦
Sei movimenti (il canto della terra) Davide Marino ¦
Convento dei Frati Cappuccini
Via Convento, Quiliano
11/19 luglio
Inaugurazione sabato 11 luglio ore 20.30
Organizzazione:
Associazione Culturale QUIARTE
Orario: tutti i giorni 20.30-23.00
CIBO
Artisti:
Donatella Bartoli ¦ Ombretta Bellotti ¦ Luciana Bertorelli ¦ Luigi Francesco Canepa ¦ Cecilia Cavicchini ¦ Gabry Cominale ¦ Cecilia Cossetta ¦ Giovanna Crescini ¦ Franca D'Arienzo ¦ Claudio De Pasquale ¦ Giuseppe Facchinello ¦ Astrid Fremin ¦ Rosanna La Spesa ¦ Giuseppe Lorenzi ¦ Cristina Mantisi ¦ Giovanni Massolo ¦ Ingrid Mijich ¦ Paola Occorsio ¦ Vittorio Patrone ¦ Ylli Plaka ¦ Laura Peluffo ¦ Mariella Relini ¦ Annamaria Rossini ¦ Bruna Salvo ¦ Renza Laura Sciutto ¦ Gabriella Soldatini ¦ Giovanna Sturniolo ¦ Elisa Traverso Lacchini ¦
Oratorio di San Sebastiano
Piazza della Chiesa, Valleggia
e
Parco Archeologico Naturalistico San Pietro in Carpignano
Chiesa San Pietro in Carpignano, Valleggia
18 e 19 luglio
Organizzazione: SACS
Orario: 20.30-23.00
Installazione SACS... 10 anni di arte postale
Calendario eventi
Biblioteca Civica A. Aonzo
Venerdì 10 luglio ore 20.30
Inaugurazione rassegna
Inaugurazione mostra Villa Maria
Convento dei Frati Cappuccini
Sabato 11 luglio ore 20.30
¦ Inaugurazione mostra
¦ Concerto
HandHarp duo
¦ Loris Lombardo
tabla, darbuka, cajon, handpan, udu, noci, glockenspiel, conchiglie
¦ Ambra Katia Zunino
arpa celtica, arpe antiche
Villa Maria
Domenica 12 luglio ore 19.00
Incontro con il critico cinematografico Steve Della Casa e presentazione del libro I 100 colpi di Hollywood Party
Apericena a cura della Proloco Quiliano
Ore 21.30
Proiezione del film La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Presentazione di Steve Della Casa
Organizzazione: Gruppo Cineforum Quei bravi ragazzi
Biblioteca Civica A. Aonzo
Giovedì 16 luglio ore 20.30
Performance art
Artisti:
Mauro Andreani ¦ Gianni Bacino ¦ Paolo Bottari ¦ Brigata Topolino (Mariano Bellarosa e Claudio Gavina) ¦ Silvia Celeste Calcagno (video) ¦ Daniele D'Antonio/Jimmy Rivoltella ¦ effeci (franzia/cassaglia) ¦ Lino Genzano (video) ¦ I Santini Del Prete (video) ¦ Edo Pampuro/Raffaella Pisacane/Michela Tarchetti (danza)
Organizzazione: SACS
Convento dei Frati Cappuccini
Sabato 18 luglio ore 20.00
Cottura Raku
A cura degli artisti dell'Associazione Culturale QUIARTE
Sabato 18 luglio Installazione SACS... 10 anni di arte postale Oratorio di San Sebastiano e Chiesa San Pietro in Carpignano
Parco Archeologico Naturalistico San Pietro in Carpignano
Domenica 19 Luglio ore 21.00
Concerto :
Danze e canzoni liguri ed europee eseguite dal Duo Pesenti e ospite
Domenica 19 luglio Installazione SACS... 10 anni di arte postale Oratorio di San Sebastiano e Chiesa San Pietro in Carpignano
Biblioteca Civica A. Aonzo
Sezione SACS
Esposizione delle opere donate al SACS dall'artista Riri Negri
Orario: martedì, mercoledì, venerdì 15.00-18.00/martedì, giovedì, sabato 9.00-12.00
Masche III° Millenio
Conferenza - Dibattito sulla figura della Masca nel III° milennio.
Relatori : Donato Bosca, Claudio Lorenzoni, Massimiliano Cerruti, Eliana Littarru e altri.
Camo, 26/10/2013.
Il Museo della Pesca
Il Museo della Pesca: la città fortificata nota per essere nella storia un baluardo militare fu sin dal tempo dei romani famosa per la pesca a cui deve il suo nome. Il museo raccoglie la storia della Gente dell'acqua con imbarcazioni, foto tecniche e testimonianze...
Verona: a Peschiera weekend all'insegna della buona cucina
Tesicamp Video Piero Rivizzigno Tavola Rotonda Innovazione Digitale Protagonisti
Piero Rivizzigno di Glossom parla a Tesicamp Tavola rotonda: Diventare Protagonisti dellinnovazione digitale
5° Raduno Vespe Camo
Video Riassuntivo del 5° Raduno Vespe Camo
Atmosfera stupenda, tantissimi partecipanti e uno spettacolare giro turistico tra le colline del Moscato.
Anche questo video è #garagedimaurotrinchero
In collaborazione con MCA Camo
Traccia audio: Skinny Leonard di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
Creativi di Fatto _ Dentro la cornice e oltre la realtà: l'iperrealismo in pittura
32.000 anni di racconti: senza dubbio, il testimone più longevo dello sguardo che l'essere umano abbia rivolto alla realtà è la pittura. Attraverso forme, colori, proporzioni, prospettive, ha svelato il dato reale con l'obiettivo di comprenderlo, forse anche di appropriarsene, riproducendolo nella più puntigliosa e fedele verosimiglianza oppure stravolgendolo a piacimento e necessità dello stato d'animo dell'osservatore. Innumerevoli tecniche sono servite a tradurre in immagini il rapporto del pittore con l'esterno e con se stesso: confessioni talvolta sublimi, talvolta irriverenti, spesso strazianti o addirittura incomprensibili, ci hanno chiesto di sostare di fronte a punti di vista altrui che, per alcuni eterni istanti, sono diventati nostri e hanno ampliato l'orizzonte della nostra percezione.
In questo episodio di Creativi di Fatto, insieme alla pittrice iperrealista piemontese Giorgia Oldano, scopriamo in cosa consiste il processo creativo in ambito pittorico: dall'osservazione della realtà alla sua rappresentazione, passando attraverso la rielaborazione intima del dato reale e le incredibili tecniche della pittura iperrealista.
Prodotto dai Jai Guru Deva_Il Network dei Creativi.
Aprile 2014.
RADUNO AUTO STORICHE CUNEO
Area 51 tutta la verità - Testimonianza di Robert Lazar sulle tecnologie aliene ????
Robert Scott Lazar (26 gennaio 1959) è un imprenditore statunitense, sedicente fisico e controversa figura centrale nella discussione sugli UFO. Lazar dichiarò di aver lavorato presso l'area S-4 del Nevada Test Site (vicino all'Area 51) sotto speciale richiesta di Edward Teller.
In una intervista, Lazar descrive le strutture dei dischi volanti nei dettagli, dopo averli disegnati precedentemente, e dice che questi aeromobili si sostentavano grazie a tre specie di marmitte pieghevoli, che permetterebbero di scegliere le direzioni di volo, ma paradossalmente dice anche che questi oggetti erano tanto veloci e potenti, quanto instabili. I cosiddetti UFO non sarebbero stati costruiti da umani, in quanto la cabina di pilotaggio era a dimensione di bambino; quindi con questa affermazione Lazar vorrebbe documentare la tesi secondo cui questi mezzi tecnologici sarebbero stati costruiti e pilotati da alieni; inoltre i velivoli non avrebbero presentato punti di saldatura, come se fossero stati interamente formati da un unico pezzo e per di più di un materiale sconosciuto sulla Terra.
Le affermazioni di Lazar sono state pesantemente criticate e giudicate prive di fondamento, sia negli aspetti scientifici, sia in quelli che riguardano la sua biografia.
Per il primo aspetto, diversi fisici, tra cui David L. Morgan[1], e Stanton T. Friedman[2] (sostenitore dell'ufologia), affermano che Lazar non possiede una padronanza della fisica nemmeno a livello concettuale, dimostrando scarsa padronanza della terminologia e delle distinzioni basilari di significato dei concetti fisici, facendo confusione ad esempio tra gravità, onde gravitazionali e onde elettromagnetiche, ma anche tra materia e massa. Dimostra inoltre di non comprendere il concetto di gravità e i suoi effetti, e tanto meno la descrizione che ne dà la relatività generale. Lo stesso accade per le descrizioni dei meccanismi nucleari e subnucleari e quelli riguardanti l'evoluzione stellare.
Rispetto ai dati anagrafici, il nome di Lazar è stato rinvenuto negli archivi del Los Angeles Pierce College e classificato tra gli alunni con i risultati peggiori. Inoltre è registrato presso il college in un periodo in cui egli stesso sostiene stesse seguendo i corsi presso il Massachusetts Institute of Technology a 4000 km di distanza. Presso questa università e il California Institute of Technology, che Lazar sostiene di aver frequentato con successo, non risulta alcuna registrazione, alcuna affiliazione ad organizzazioni studentesche, alcun articolo, o un'indispensabile tesi, né lo stesso è stato in grado di indicare il nome di qualche professore di cui avrebbe seguito i corsi.
Il nome di Lazar è stato trovato nelle rubriche telefoniche dei Los Alamos National Laboratory (per conto dei quali affermò di lavorare nel Nevada Test Site), associato al nome di un dipendente, Kirk Meier, indicando che Lazar ha lavorato per quest'ultimo, non per il Los Alamos National Laboratory, inoltre, essendo stato tenutario di una casa di tolleranza, non avrebbe potuto ottenere un permesso di alta sicurezza.
Negli anni ottanta Lazar ha dichiarato bancarotta per una somma di 300.000 $, registrandosi come montatore di film.
Words at War: Der Fuehrer / A Bell For Adano / Wild River
The town of Adano is a fictional Sicilian port town modeled after the real town of Licata, one of the disembarkation town of the Allied Occupation of Italy. Just like Adano, the town of Licata has a shipping and sulfur industry, a fishing port, and its largest church is the Church of Sant'Angelo. Additionally, Benito Mussolini did have Licata's 700 year old bell melted to make ammunition.[5] Major Joppolo is based on the American military governor of Licata named Frank E. Toscani. John Hersey visited Toscani for four or five days during the war and created Victor Joppolo from him, even noting that he held a job as a civilian clerk in the New York City Sanitation Department.[6] General Marvin is an obvious depiction of the World War II General Patton, who was known for his bitterness and cruelty, but also his effectiveness.
Führer was the unique name granted by Hitler to himself, and this in his function as Vorsitzender (chairman) of the Nazi Party. It was at the time common to refer to party leaders as Führer, yet only with an addition to indicate the leader of which party was meant. Hitler's adoption of the title was partly inspired by its earlier use by the Austro-German nationalist Georg von Schönerer, whose followers also commonly referred to as the Führer without qualification, and who also used the Sieg Heil-salute.[3] Hitler's choice for this political epithet was unprecedented in German. Like much of the early symbolism of Nazi Germany, it was modeled after Benito Mussolini's Italian Fascism. Mussolini's chosen epithet il Duce or Dux if Latin ('the Leader') was widely used, though unlike Hitler he never made it his official title. The Italian word Duce (unlike the German word Führer) is no longer used as a generic term for a leader, but almost always refers to Mussolini himself.
After Hitlers' appointment as Reichskanzler (Chancellor of the Reich) the Reichstag passed the Enabling Act which allowed Hitler's cabinet to promulgate laws by decree. One day before the death of Reichspräsident Paul von Hindenburg Hitler and his cabinet issued a decree, that dissolved the office of the president and made Hitler Hindenburg's successor. However this move was in breach of the Enabling Act. Hitler adopted Führer und Reichskanzler, combining his positions in party and government, as his title.[1][2] Ostensibly Hitler did not use the title president out of respect for Hindenburg's achievements as a heroic figure in World War I (though the decree, rather impiously, was already passed before Hindenburg's death on August 2, 1934).
In popular reception, the title of Führer and Chancellor was soon understood to mean Head of State and Head of Government -- a view that becomes even more accurate[citation needed] seeing that he was given by propaganda the title of Führer des deutschen Reiches und Volkes (Leader of the German Reich and People), the name the soldiers had to swear to. However, it keeps some meaning as Leader of Party and Head of Government with reference to the confusing relationship of party and state, including posts in personal union as well as offices with the same portfolio Hitler wanted to fight for his favour. The style of the Head of State was changed on July 28, 1942 to Führer des Großdeutschen Reiches (Leader of the Greater German Reich). In his political testament, Hitler also refers to himself as Führer der Nation.[4]
Nazi Germany cultivated the Führerprinzip (leader principle),[5] and Hitler was generally known as just der Führer (the Leader). One of the Nazis' most-repeated political slogans was Ein Volk, ein Reich, ein Führer — One People, One Nation, One Leader.
According to the Constitution of Weimar, the President was Commander-in-chief of the Armed Forces. Unlike President, Hitler did take this title (Oberbefehlshaber) for himself. When conscription was reintroduced in 1935, Hitler had himself promoted to the new title Oberster Befehlshaber der Wehrmacht (Supreme Commander of the Armed Forces), which meant then a presidential position over the Wehrmacht in fact led by another (newly instituted) Commander-in-chief, the Minister for War. Following the Blomberg--Fritsch Affair in 1938, Hitler took the responsibilities of this commander-in-chief for himself, though he kept on using the older formally higher title of Supreme Commander, which was thus filled with a somewhat new meaning. Combining it with Führer, he used the style Führer und Oberster Befehlshaber der Wehrmacht (Leader and Supreme Commander of the Wehrmacht), yet a simple Führer since May 1942.