MTB - Narni 2.0 bagno a Stifone
Giro in MTB intorno Narni, ma alla fine il bagno a Stifone l'ha fatta da padrone...acqua fantastica, fredda e pulita
UMBRIA - STIFONE GOLE DEL FIUME NERA - 4k
© CLAUDIO MORTINI™◊
Stifone e le gole del Nera sono uno dei luoghi incantevoli dell’Umbria , che non sempre si conosce.
Luogo magico, reso tale dalle limpide acque del Nera e dalla fitta vegetazione.
Un angolo dell'Umbria da scoprire.
Paesino del comune di Narni TR, con circa 25 abitanti, che sembra uscito da un presepe napoletano.
Fu un antico porto romano con relativo cantiere navale quando il fiume Nera era navigabile. Poi fu porto di Narni, centro di una fiorente attività commerciale che alimentava un acquedotto, mulini e ferriere costruite per l’estrazione di minerali. Di singolare interesse sono le acque sorgive del bacino idrico di Stifone, cristalline color smeraldo.
NARNI , STIFONE appartamento nel borgo part2
appartamento piano terra composto di due locali, bagno e terrazza
NARNI , STIFONE appartamento nel borgo part1
Video prima parte appartamento posto al piano primo e secondo
il porto di Narna
La storia di Stifone e delle sue sorgenti nasce da un incontro casuale con l’artista e appassionato di archeologia Alvaro Capone, un personaggio particolare che ci racconta di una scoperta sensazionale.
Stifone è una piccola frazione del comune di Narni, abitata da 50 persone affacciata sul fiume Nera, all’attenzione per una scoperta sensazionale un porto romano o forse etrusco e un cantiere navale di epoca romana, che aveva due presupposti ideali per essere proprio in quel punto, essere in mezzo ad una foresta rigogliosa, rendendo a quasi zero il costo della materia prima, il legno, ed essere forse l’ultimo avamposto ben navigabile di un fiume che pochi chilometri dopo sarebbe stato il Tevere.
La sua posizione è a ridosso di quello che era il porto fluviale dell'antica Narnia, alcuni dei resti sono ancora visibili nell'alveo del fiume.
Verso la fine degli anni 60, proprio l’artista Alvaro Capone, avendo acquistato un vecchio molino sul fiume Nera, in località Le Mole (a Nera Montoro di Narni), si accorse, dopo una piena invernale, che il fondale del fiume si era ripulito lasciando affiorare una grossa struttura in pietra sulla sponda destra, che egli fotografò.
Nello stesso anno il prof. Caponi, entusiasmato dal ritrovamento delle strutture portuali, che aveva mostrato ad una piccola cerchia di amici del posto, appassionati e studiosi di antropologia e di archeologia, continuò con loro l'esplorazione dei luoghi. Queste ricerche lo portarono subito a scoprire un'altra area archeologica che, per la vicinanza al porto e per le sue caratteristiche, si configurava come un cantiere navale.
Da qui nasce l’ idea della storia di una ipotetica nave romana che costruita nel cantiere di Stifone naviga lungo le acque del Fiume Nera
Narni - Lo sguardo
Di Andrea Sbarretti.
In onda su Teleterni - canale 15 Umbria.
LO SGUARDO è anche su Facebook.
andreasbarretti.it
La zona intorno a Narni era già abitata nel Paleolitico, come attestano i ritrovamenti in alcune delle grotte di cui è composto il territorio. Intorno all'inizio del primo millennio gli Osco-Umbri si stabilirono nella zona chiamando Nequinum il loro insediamento.
Nel 300 a.C. la cittadella rientrò negli interessi di Roma, che la fece assediare con il console Quinto Appuleio Pansa ottenendo tuttavia risultati infruttuosi vista la sua impervia posizione. Ci volle oltre un anno per compiere l'impresa, avvenuta nel 299 a.C. grazie al tradimento di due persone locali che permisero ai Romani l'ingresso tra le mura. Divenne così colonia romana, e centro strategico lungo la via Flaminia. Per punire il sostegno dato ai Galli, e considerando Nequinum di cattivo auspicio (in latino, nequeo significa non posso, e nequitia significa inutilità.), i romani cambiarono il nome della città in latino di Narnia , dal nome del vicino fiume Nar, l'attuale Nera.
Non si hanno molte notizie relative a quel periodo, si pensa però che la città potesse aver avuto un ruolo di una certa importanza durante il corso delle prime due guerre puniche. Lungo il fiume Nera, nei pressi della frazione di Stifone, dove anticamente si trovava il porto della città romana, è stato infatti recentemente individuato il sito archeologico di quello che appare come un cantiere navale romano. Dell'antica navigabilità del fiume Nera si hanno peraltro notizie su Strabone e Tacito. Noto il passo in cui il console Gneo Calpurnio Pisone, nel 19, decise di imbarcarsi a Narni con la moglie Plancina al fine di raggiungere Roma senza destare sospetti. Divenne Municipium nel 90 a.C. Nell'anno 30 d.C. vi nacque Nerva, ultimo italico tra gli imperatori romani. Di epoca paleocristiana è la citazione di Narnia ad opera di Tertulliano, nell' Apologeticum, in un elenco di falsi dei redatto nel primo secolo, in quanto la città era antica dimora del dio Visidianus (Narnensium Visidianus).
Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese, anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia.
Lo scrittore Walter Hooper, che fu tra l'altro segretario e biografo di C.S. Lewis, autore de Le cronache di Narnia, ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome Narnia .
Beautiful Places to visit - Narni medieval city
The area around Narni was already inhabited in the Paleolithic, as evidenced by the findings in some of the caves that make up the territory. Around the beginning of the first millennium the Osco-Umbrians settled in the area calling their settlement Nequinum.
In 300 BC the citadel re-entered in the interests of Rome, which had it besieged with the consul Quintus Appuleius Pansa obtaining however fruitless results given its impervious position. It took over a year to complete the enterprise, which took place in 299 BC thanks to the betrayal of two local people who allowed the Romans to enter the walls. Thus it became a Roman colony, and a strategic center along the Via Flaminia. To punish the support given to the Gauls, and considering auspicious Nequinum (in Latin, nequeo means I can't, and nequitia means uselessness.), The Romans changed the name of the Latin city of Narnia, from the name of the neighbor river Nar, the current Nera.
There is not much information about that period, it is thought [8], however, that the city could have played a role of some importance during the course of the first two Punic wars. Along the Nera river, near the hamlet of Stifone, where in ancient times the port of the Roman city was located, the archaeological site of what appears to be a Roman shipyard has recently been identified. Of the ancient navigability of the Black river we have moreover news on Strabone and Tacitus. I note the passage in which the consul Gneo Calpurnio Pisone, in 19, decided to embark in Narni with his wife Plancina in order to reach Rome without arousing suspicion. It became a Municipium in 90 BC In the year 30 AD Nerva was born there, the last Italian among the Roman emperors. Of the early Christian era is the mention of Narnia by Tertullian, in the Apologeticum, in a list of false gods written in the first century, as the city was the ancient home of the god Visidianus (Narnensium Visidianus).
Music Credit: Intended Force di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Apnea @ Stifone, Narni (TN)
Temperatura dell'acqua 16°
Profondità 7m
Storia Siderurgica della Conca Ternana
Storia Siderurgica della Conca Ternana.
Questa serie di video nasce da una mia idea, scaturita in una delle mie frequenti visite al caro amico Alvaro Caponi. Un giorno lo andai a trovare nella sua abitazione, mi fece vedere un lavoro che stava facendo per la pubblicazione del suo primo libro dedicato al ritrovamento del porto etrusco-romano e del cantiere navale. Gli chiesi se fosse disposto a fare un piccolo documentario, Lui acconsentii con entusiasmo, così cominciammo a fare delle riprese lungo il fiume dove sono situati il porto ed il cantiere navale. Da allora abbiamo fatto altri video sul ritrovamento di miniere di ferro, di un altoforno sito nelle colline adiacenti a Nera Montoro, della ricostruzione di un modello in scala di una nave etrusca. Stiamo lavorando per farne degli altri, ma occorre tempo e molta cura per gli studi, per la preparazione dei dialoghi e dei filmati. Per noi è un impegno per valorizzare il nostro meraviglioso territorio.
Reportage su #STIFONE #NARNI ( TR )
Stifone valle del nera il borgo e i particolari fino al fiume nera le sue acque gli antichi ruderi dove sorgeva un antico cantiere navale romanico ora visibile solo con immersioni
Fiume Nera Località Stifone
Immersione Fiume Nera Località Stifone 02/05/2015
Alvaro Caponi, artista e archeologo si racconta
L'artista Alvaro Caponi spiega come la sua arte sia influenzata dai suoi studi archeologici e dalla sua Domus Octavia
Ritrovamento di un altoforno nei pressi di Nera Montoro
Questa serie di video nasce da un'idea di un mio carissimo amico, Silvano Castelletti, con la passione per la fotografia ed i video. Un giorno, venendomi a trovare nella mia abitazione, gli feci vedere il lavoro che stavo facendo per la pubblicazione del mio primo libro dedicato al ritrovamento del porto etrusco-romano e del cantiere navale. Mi chiese se fossi disposto a fare un piccolo documentario, acconsentii con entusiasmo, così cominciammo a fare delle riprese lungo il fiume dove sono situati il porto ed il cantiere navale. Da allora abbiamo fatto altri video sul ritrovamento di miniere di ferro, di un altoforno sito nelle colline adiacenti a Nera Montoro, della ricostruzione di un modello in scala di una nave etrusca. Stiamo lavorando per farne degli altri, ma occorre tempo e molta cura per gli studi, per la preparazione dei dialoghi e dei filmati. Per noi è un impegno per valorizzare il nostro meraviglioso territorio.