Claudio Spanu al Mondiale di Spoleto, esaltante prova servizio Videolina
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servizio Stefano Fioretti
Enduro, Claudio Spanu 5° posto ai mondiali di Spoleto
Buona prova del giovane centauro Dorgalese pilota del Team Osellini
Si è svolta a Spoleto la terza prova del Mondiale enduro, dove Claudio Spanu nelle due prove previste è riuscito a ottenere un quinto e settimo tempo. Il pilota diciasettenne del Team Italia continua a far parlare di sé sia a livello nazionale che internazionale, ed attualmente si trova al primo posto nella classifica generale del campionato italiano cadetti nella classe 125, secondo nella categoria youth degli assoluti d'Italia e terzo nel campionato europeo.
Una stagione esaltante, dove il pilota in forza al Team Osellini di Pavia e ormai punto di forza del Team Italia, continua a migliorare anche grazie ad un Team tutto dorgalese, il Padre Sandro general manager e i meccanici Antonello Loddo e Mario Puggioni che lo accompagnano in tutte le gare preparandogli la moto al meglio: quello che li spinge è sicuramente la passione e non solo il mero riscontro economico.
Quella di Spoleto è stata una tappa molto dura che ha visto ai nastri di partenza della categoria youth 40 atleti, ma solo 14 sono riusciti a concludere il circuito, anche perché la difficoltà dell'extreme test ha decimato i giovani piloti in gara.
“Sia fisicamente che mentalmente - dice Claudio – in questa stagione mi sento al top, sto tenendo testa a piloti che sono sia logisticamente che economicamente più attrezzati, e che soprattutto hanno la possibilità di allenarsi con più costanza e con mezzi più adeguati dei miei”.
Sì, perché per primeggiare nel mondo delle corse c'è bisogno sia di un contributo economico notevole (solo le moto sono un capitale importante) che di tanto allenamento, ma per problemi logistici Claudio deve lasciare nello stivale i suoi mezzi per poi tornare a prenderli per portarli nelle sedi di gara. Uno sforzo importante, che da solo non avrebbe potuto sostenere, possibile grazie in primis al cospicuo contributo del Main Sponsor: la Cantina Sociale di Dorgali ma anche grazie a tutta la comunità Dorgalese orgogliosa del proprio giovane campione e pronta ad aiutarlo per le trasferte.
La passione di Claudio per le 2 ruote, è stata tramandata dal padre Sandro, che si confida “in questi anni abbiamo fatto tanti sacrifici, ripagati tutti dalla tenacia e dai risultati di nostro figlio, anche se mi rendo conto che più si va avanti e più risorse sono necessarie per mantenere gli standard della categoria. Per questo motivo vorrei fare un appello ad altri sostenitori che vogliano aiutarci alla realizzazione di questo piccolo grande sogno sardo. L'Enduro è uno sport minore che non attira grandi investimenti pubblicitari, ma l'impegno che mette Claudio nel raggiungere il gradino più alto del podio ad ogni gara, potrebbe essere incentivato, se consapevole di avere alle spalle qualcuno che crede e investe nel suo talento. Certo, per una famiglia normale come la nostra i risultati ottenuti da Claudio sono già un ottimo traguardo, ma forse per la sua piena espressione nelle gare sarebbe importante un sostegno economico maggiore”.