FRANCO PIRASTRU - CANTINA DEL VERMENTINO DI MONTI
Sardegna - Vermentino nel mondo
Al Ristorante Toga di Poznan, il migliore in cui sono stato viaggiando per diversi giorni in Polonia, ho trovato una brochure del vermentino di Gallura della cantina di Monti, il vino è sulla carta con tutta una serie di piatti che valorizzano le piccole produzioni, c'è anche come in molti ristoranti polacchi, un microbirrificio per la produzione di birre chiare e scure davvero notevoli.
Il proprietario, con il suo simpaticissimo sorriso si è prestato per questo spot del nostro meraviglioso vino. Grazie Poznan e se potete fatevi un viaggio in Polonia: cultura, natura, prezzi molto convenienti e bella gente, dall'8 giugno al 1 luglio si giocano qui gli europei di calcio.
Per un giro virtuale al ristorante il sito è:
Sella&Mosca compie 120 anni, e investe in vigna e in cantina
«Fare impresa significa generare, proprio come in una famiglia. E il nostro obiettivo è aggiungere vita alla vita per creare un futuro. Con lo stesso spirito dei fondatori che sono venuti ad Alghero nel 1899». Con queste parole Vittorio Moretti ha dato il via alle celebrazioni per i 120 anni della casa vinicola. Nello storico complesso immerso nei vigneti ha voluto ricordare Ermino Sella ed Edgardo Mosca che hanno deciso di investire e sviluppare un’economia fiorente in questa terra. «Siamo determinati nel rafforzare la vigna - ha sottolineato - e fare tornare la cantina a essere quello che è sempre stata nel suo dna». E rivolto ai dipendenti ha aggiunto: «Per far sempre più grande Sella&Mosca sono necessari la vostra dedizione e il vostro impegno; non dimenticate che l’azienda è vostra».
Un sonoro stimolo che ha fatto vibrare la sala. D’altronde Vittorio Moretti è un imprenditore di razza, pioniere e costruttore di modelli di successo. Oggi, affiancato dalla figlia Francesca, amministratore delegato del Gruppo Terra Moretti Vino - la holding già proprietaria di Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta e Petra in Toscana - vuole portare avanti questo ambizioso progetto enologico.
Un percorso iniziato nel 2016 e che in tre anni ha già fatto della casa vinicola un’impresa biologica. «Siamo una realtà straordinaria che intende dar vita a prodotti straordinari - ha puntualizzato Vittorio Moretti - Delle 5 milioni di bottiglie che produciamo ogni anno, un milione sarà di altissima qualità. In quest’ottica stiamo elevando il valore di tutte le linee. Vogliamo innestare il nostro stile nelle vigne Sella&Mosca».
Un’innovativa declinazione della tradizione arricchita da una forte identità di terra. Sella&Mosca si estende per 650 ettari, di cui 520 a vigneto, principalmente Vermentino, Torbato, Cannonau e Cabernet Suvignon. Energia ed eleganza, forza e finezza, calore e freschezza.
Dall’acquisizione sono state due le novità introdotte: il Torbato Brut e la linea di vini nati dalla collaborazione con lo stilista Antonio Marras.
Torbato Brut è un vino spumante prodotto con uve Torbato storicamente prodotte da Sella&Mosca, ma che oggi ha acquisito nuova fisionomia, sia produttiva, dato che le uve vengono lavorate e spumantizzate ad Alghero, sia stilistica, diventando più vibrante, fresco e di verticale bevibilità.
Con l’intento di valorizzare le eccellenze del territorio, non solo in ambito agronomico ed enologico ma anche artistico e culturale, è nata la collaborazione con Antonio Marras, che ha dato vita alla linea “Sella&Mosca + Antonio Marras”.
Marras ha disegnato le etichette dei quattro nuovi vini ottenuti dai vitigni più rappresentativi dell’azienda: Vermentino, Cannonau e Torbato, questo proposto in due versioni: una classica e una Metodo Classico. Quattro vini che portano il nome di personaggi ideati da Marras: Oscarì, il Metodo Classico da uve Torbato, Ambat, il Vermentino di Sardegna, Catore, l’Alghero Torbato e Mustazzo, il Cannonau di Sardegna.
Bottiglie importanti, come quelle proposte in una degustazione dedicata, un banco d’assaggio celebrativo che ha visto protagoniste sei annate di Marchese di Villamarina: 2014 (l’ultima), 2009, 2004, 1999, 1993, 1989 (la prima). Vino monovarietale da Cabernet Sauvignon, è nato infatti nel 1989. Una selezione che ha presentato un vino non semplice, anche spigoloso, ma di grande carattere e longevità, un vino che sa raccontare bene la Sardegna Le ultime tre annate in degustazione, che coprono un lasso di tempo che va dai 20 ai 30 anni di invecchiamento, hanno espresso lunghezza, freschezza, fragranza, integrità e sapidità, interpretando al meglio l’unicità di questa terra.
Sella&Mosca ha festeggiato il suo compleanno ultracentenario coinvolgendo anche chi interpreta la cultura gastronomica sarda. Christian Andreini (Al Refettorio, Alghero), Stefano Deidda (Dal Corsaro, Cagliari, 1 stella Michelin), Luigi Pomata (Luigi Pomata, Cagliari) e Oliver Piras (Aga, San Vito di Cadore, 1 stella Michelin) hanno creato il menu della cena di gala. «Credo ci sia una responsabilità sociale nel promuovere e nel raccontare il territorio - ha annotato Francesca Moretti - Un circolo virtuoso di cui ne beneficiamo tutti». Insieme alla famiglia Moretti anche Vittorio Sella, 92 anni, nipote di Erminio, fondatore della cantina con Edgardo Mosca. Un circolo virtuoso, appunto.
Per informazioni: sellaemosca.com
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La rassegna Vinisole festeggia i 13 anni a bordo della Moby 2a parte
Tra i bianchi l'enologo Giovanni Pinna di Sella & Mosca ha premiato due vini che si sono classificati al primo posto ex aequo il corso Vetriccie e il sardo karenzia della Cantina sociale del Giogantinu di Berchidda. Tra i rossi barricati, l'enologo Piero Cella, ha messo sul gradino più alto il Dolmen della Cantina Gallura di Tempio Pausania e il Galana della Cantina del Vermentino di Monti. Sempre tra i rossi primo posto al corso domaine Petroni. Sono questi i risultati della 12a edizione di Vinisole che si è tenuta a bordo della motonave Moby Wonder ormeggiata al porto di Olbia Isola Bianca.
La manifestazione, organizzata dall'infaticabile e appassionato Giuliano Lenzini, responsabile di Enoturismo in Sardegna, è stata ospitata dal comandante della Wonder, Aniello Di Palma e dal dirigente Moby Lines, Pierre Canu. All'evento ha partecipato il Coro di Monti diretto dal maestro Carlo Deriu.
Al termine della gara l'organizzazione ha offerto un ricco buffet con degustazione a tutti gli intervenuti. Sono molto contento dell'esito della manifestazione - ha detto Lenzini - anche se, senza il sostegno economico da parte delle Istituzioni, è molto difficile mantenere gli standard qualitativi che l'evento merita.
Recensione vino: VERMENTINO di Gallura - Tani
Un ottimo Vermentino di Gallura che sa farsi strada tra i bianchi italiani.
Il colore conquista al primo sguardo, l'alcolicità si fa sentire e il gusto è pieno e deciso.
La cantina Tani si può trovare al link:
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Vinitaly 2019, i vini sardi selezionati dalla guida 5StarWines
Cinquantuno importanti riconoscimenti per la vitivinicoltura sarda al Vinitaly 2019, in corso a Verona. La guida 5StarWines ha attribuito il premio come miglior vino rosso d’Italia all’Isola dei nuraghi IGT rosso “Serranu” 2015 della cantina Tani di Monti. Nello slide show trovate tutte le 51 etichette sarde selezionate. Complimenti, bravissimi tutti! ????????????????
Cantina Tani
Video realizzato durante il Porto Cervo Wine Festival 2011, kermesse che apre la stagione degli eventi in Costa Smeralda
Cantina Giogantinu - Berchidda - Spot TV - Video E20
Gallura, terra magica. Prodotti tipici e piatti unici.
In questa puntata torna in scena una parte della Sardegna e più precisamente la Gallura. Un viaggio entusiasmante tra sapori tipici e piatti unici. Si parte dal vino e passando dai bovini, le ricette tradizionali e il sughere, arriviamo alle cozze di Olbia. Da vedere!
La puntata ha inizio a Monti (OT) presso la Cantina del Vermentino. Parliamo di vini bianchi e di vini rossi: Carignano e Cannonau su tutti. Spieghiamo la differenza tra Vermentino di Sardegna DOC e vermentino di Gallura DOCG. Raccontiamo la storia e la realtà della Cantina. Dal vino il viaggio si sposta e raggiungiamo il comune di Arzachena. Incontriamo Michele Filigheddu e il suo allevamento di bovini di razza Charolaise. E' un allevamento che lavora in selezione e Michele ci presenta il suo operato con i momenti belli e quelli più bui che ha vissuto qualche anno fa il settore; ma soprattutto ci parla delle sue speranze e dei suoi sogni di giovane allevatore. Vediamo animali bellissimi.
Ci muoviamo ancora e arriviamo sulle alture del comune di Olbia. Ci attendono Antonello e Fabio, padre e figlio, all'interno del loro agriturismo. Dalla cucina escono le ricette tipiche preparate con ingredienti che arrivano dai loro allevamenti di animali e dalla loro coltivazione di verdure. Anche la trasformazione dei formaggi e dei salumi è opera loro. Antipasti di verdure sott'olio e sott'aceto, caroselli proprio di salumi e formaggi di pecora. Gli gnocchi. i ravioli, la zuppa gallurese. Il maialino al forno, la ricotta con il miele, le seadas (sebadas) e tanto altro. Un unico piacere per il palato. Bravi davvero. Da Olbia a Calangianus per visitare il museo del sughero. Su questo territorio il sughero dalla fine dell'800 ha una valenza importantissima per il tessuto sociale. Ne approfittiamo per ripresentare la filiera produttiva del tappo, dall'estrazione in campo, nelle sugherete, passando per la stagionatura, la bollitura e la formazione del prodotto finale. Vedere quesii gesti è sempre una bella emozione. Il museo, di proprietà del Comune, è gestito dai volontari del gruppo Contiamoci, che con il sughero realizzano anche le maschere della tradizione come Lu Traicoggju. Ultima tappa della puntata: l'allevamento di cocce di Olbia.
BUIO - CANTINA MESA
#DewineChannel #Vino #Degustazioni #Buio #CantinaMesa #Sardegna
Oggi parliamo di un rosso del Sulcis, sud-ovest della Sardegna. Ci farà ricordare i profumi dell'isola? Quali abbinamenti renderà più interessanti? Scopriamolo insieme!
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la cantina di missitalia
videoclip della costruzione e dell'inaugurazione della cantina di MissItalia 2007!!
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FABIO ANGIUS - CANTINE PALA
Una storia di Vino - La Viticultura del Mare
Il soffio marino del mediterraneo accarezza le uve di Calamoni donando loro profumi e aromi ricchi ed eleganti. I nostri eroi lavorano con passione ogni giorno per coltivare la vite in un contesto difficile come quello di Favignana
Mediterranean breath caresses the grapes of Calamoni di Favignana giving them rich and elegant fragrances and notes. Daily, our heroes passionately work in order to grow vine in a difficult hard context like the Favignana one
Verso la Settimana Sociale - Olbia 03/06/2017 - Roberta Tani
Itinerario regionale verso la 48esima Settimana Sociale.
Incontro di Olbia: «turismo e beni culturali».
Intervento di Roberta Tani (titolare Azienda Cantina Tani Vini - Monti)
#SettimaneSociali2017
#illavorochevogliamo
#CercatoriDiLavOro
Time in Jazz 2008 | DAY BY DAY 10 AGOSTO | Funk Off
Monti, Cantina Sociale del Vermentino -- Ore 18.00
Funk Off
I vini biologici di Chiusa Grande e la Sfilata Multisensoriale 3
La sfilata multisensoriale di vini biologici Chiusa Grande ha rappresentato il momento più alto della tappa del concorso Miss Grand Prix svoltasi nel cuore di Pescara, Piazza Salotto, lo scorso giovedì 9 agosto.
L'azienda vinicola ha impreziosito la serata affidando a 11 modelli l'interpretazione delle sensazioni evocate da nove vini. Si tratta di u n progetto innovativo che amplia il concetto del Diwine Jazz: la degustazione multisensoriale creata da Franco D'Eusanio, applaudita a Singapore, Tokyo, New York e Montreal. Le caratteristiche organolettiche descritte in etichetta sono state trasformate da Tony Pancella in brani jazz, recitate dalla voce di Gio Gio Rappattoni e, per la prima volta, sono state interpretate durante una suggestiva sfilata, presentata dalla giornalista Jenny Viant Gómez.
Chiusa Grande | Wine Roccosecco, Tatà, Matté [SUB ENG]
...che la sua scelta vada nella direzione della riconferma del sapere contadino lo si deduce anche dalla linea dei vini tratta dagli antichi nomi di famiglia; Roccosecco, Tatà e Mattè.