Monza, il tesoro di Teodolinda - Italia.it
Monza Duomo Cappella di Teodolinda - slideshow
La cappella di Teodolinda si trova nel duomo di Monza, a sinistra dell'abside centrale. Vi si conserva, in un'apposita teca nell'altare, la corona ferrea, inoltre è decorata da un ciclo di affreschi degli Zavattari, famiglia di pittori con bottega a Milano, che è il maggior esempio di ciclo pittorico dell'epoca tardo gotica lombarda.
L'ambiente, chiuso dalla cancellata progettata alla fine dell'Ottocento da Luca Beltrami, è coperto da una volta costolonata nelle cui vele sono dipinti gli Evangelisti. Si tratta del primo intervento decorativo della cappella, forse da riferire al momento della consacrazione dell'altare, dedicato a san Vincenzo, nel 1433. L'autore resta anonimo, e gli stessi Zavattari nell'iscrizione che firma il ciclo, ci tennero a dichiarare la loro estraneità da questa parte delle pitture. La serie delle Storie di Teodolinda si compone di 45 scene disposte su cinque registri sovrapposti che rivestono interamente le pareti. La decorazione, che avvolge anche gli stipiti, ed è introdotta dal grande arcone di valico verso il transetto nel quale giganteggia la figura di san Giovanni Battista, cui è dedicato il tempio, adorato dalla regina e dal marito Agilulfo. La fonte primaria è l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, integrata dalla cronaca dello storico monzese di età viscontea Bonincontro Morigia. La cappella di Teodolinda è l'unica parte attualmente visibile di un vasto progetto di decorazione della testata absidale che coinvolgeva la cappella gemella di destra, l'abside maggiore e l'arcone trionfale della nave mediana (ora celato al di sopra della volta seicentesca). Di tale progetto fu probabilmente ideatore Franceschino Zavattari, testimoniato a Monza già nel 1420-21, legato alla potente famiglia locale dei Rabia, coadiuvato da figlio maggiore Gregorio, da un altro figlio, Giovanni, e da un aiuto esperto nella macinazione dei colori. La scena 32 è firmata collettivamente de Zavatarijs e datata 1444.
La Cappella di Teodolinda
Monza, il tesoro di Teodolinda
Duomo di Monza, Restauro Cappella di Teodolinda, primi risultati
Primi risultati di un Restauro. Cappella di Teodolinda
La Fondazione Gaiani presenta lo stato di avanzamento dei lavori di restauro delle pitture murali della Cappella di Teodolinda.
Tra i presenti anche Antonio Paolucci Direttore Musei Vaticani
Teodolinda in pastiglia a Monza
Anna Lucchini restauratrice Cappella di Teodolinda, Monza
tramite YouTube Capture
2015 10 16 Riapertura della cappella di Teodolinda Il Cittadino
MONZA DUOMO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Le origini del Duomo di Monza sono intimamente legate alla figura di Teodolinda. Nell’altare della Cappella di Teodolinda è custodita la Corona Ferrea, uno dei prodotti di oreficeria più importanti e densi di significato di tutta la storia dell’Occidente.
Cristina Cappellini assessore Reg Lombardia all'apertura Cappella di Teodolinda nel Duomo di Monza
tramite YouTube Capture
Franco Gaiani presenta il volume iconografico sulla Cappella di Teodolinda
tramite YouTube Capture
Duomo di Monza - Massimo Zanello intervento sul Restauro della Cappella Teodolinda
Il tesoro di Monza
1 Ottobre 2014
►The Cathedral◄ ►►►Monza◄◄◄
Monza Cathedral (Italian: Duomo di Monza) is the main religious building of Monza, near Milan, in northern Italy.
According to the legend, the church was commissioned by the Lombard Queen of Italy, Theodelinda. She had made a vow to build a church entitled to St. John, and when riding along the Lambro River, she was halted by a dove who told her Modo, Latin for here, to which she replied Etiam (yes) . Monza itself was initially known as Modoetia.
In 595, she had a oraculum (Queen's chapel) built on the Greek Cross plan; of this chapel only the walls exist today. The Queen was buried here, in what is now the central left aisle. On the remains of the oraculum, a new church was erected in the 13th century. The basilica was again rebuilt, starting from 1300, in a Latin Cross plan with octagonal tiburium. In the late century, the side chapels were added and, as designed by Matteo da Campione, the Pisan-Gothic style façade in white and green marble was begun.
Starting from the 16th century, the choir and the ceiling were restored. Subsequently, the walls and the vaults were decorated with frescoes and stuccoes. The bell tower was erected in 1606 while, in the 18th century, a cemetery was annexed on the left side.
---------
Monza esce dal panorama nebuloso dei centri minori del territorio milanese durante il regno ostrogoto: Paolo Diacono, nella sua Historia Langobardorum, ne sottolinea la prossimità a Milano e la salubrità del clima, ragioni che inducono Teodorico a costruirvi il suo Palatium magnum.
Il rosone e la statua di San Giovanni Battista
Successivamente Monza conosce nuova importanza quando viene scelta come residenza estiva dalla regina Teodolinda, principessa bavarese, vedova di Autari e sposa di Agilulfo, re dei Longobardi, che ha fondato un oraculum dedicato a san Giovanni Battista nel 595.
La regina fa edificare a Monza anche un Palazzo, magnificamente decorato con le imprese dei Longobardi, e accanto al palazzo fonda una Basilica, che dedica a San Giovanni Battista, dotandola di molti ornamenti d'oro e d'argento e di rendite sufficienti. Le informazioni disponibili sul tempio originario sono scarsissime e l'unica fonte disponibile è ancora la Historia Langobardorum, che Paolo Diacono compose al crepuscolo del regno Longobardo.
Il San Giovanni monzese, nato come cappella palatina, nel 603 è usato eccezionalmente anche come luogo di battesimo per Adaloaldo, figlio di Teodolinda e Agilulfo ed erede al trono longobardo. Il battesimo viene celebrato da Secondo di Trento, abate benedettino consigliere della regina.
In quella e in altre occasioni, papa Gregorio I manifesta con doni e lettere la propria approvazione per il progetto politico di Teodolinda, mirante alla normalizzazione dei rapporti con la sede pontificia e alla conversione del popolo longobardo dall'eresia ariana al cattolicesimo.
Alla sua morte, avvenuta nel 627, Teodolinda è sepolta all'interno della Basilica. Il luogo della sepoltura è subito fatto segno di devozione, sino al 1308, quando i resti della sovrana vengono traslati in un sarcofago, oggi collocato all'interno della Cappella della Regina. Anche il sarcofago diviene oggetto di venerazione e per secoli, ogni anno, nell'anniversario della morte di Teodolinda, il 22 gennaio, si svolge una cerimonia all'altare di quella cappella, presso il sepolcro.
La riedificazione del Duomo, nella forma in cui lo vediamo noi oggi, risale al 1300, quando l'arciprete Avvocato degli Avvocati, nell'anno del primo Giubileo della storia della cristianità, depone la prima pietra del nuovo tempio.
Monza delle Regine: da Teodolinda a Maria Teresa d'Asburgo
Rubrica si Viaggiare TG2
06.02.2015
Turisti a casa nostra - Monza
Visita ai monumenti di Monza accompagnati dagli amici del Touring Club Italiano: un viaggio nella storia della città dall'epoca di Teodolinda all'età post unitaria. L'itinerario gastronomico ha per protagonista il panettone.
Cappella Musicale del Duomo di Monza
Concerto di Natale, 22 Dicembre 2011
S'hai per cosa gioconda (anno 1591) di Francesco Soto de Langa
OSRAM: i LED cambiano il mondo del restauro
Duomo di Monza: il ciclo di dipinti della Cappella di Teodolinda viene restaurato sperimentando l'uso di LED, realizzati da OSRAM.
Il Tesoro di Teodolinda ritorna a Monza - Corteo storico 2017
10.06.2017 Monza - Rievocazione storica (36^ edizione) Il Tesoro di Teodolinda ritorna a Monza nel 1345 - Corteo storico. Autore Fabio Barbalini
Monza - Via degli Zavattari
Comune di Monza
Riqualificazione via degli Zavattari