CARONA - Centrale Idroelettrica Enel
CARONA - Centrale Idroelettrica Enel
Carona - giro dei 7 laghi - dal lago Sardegnana al lago Marcio
Splendido itinerario ad anello che partendo dal lago di Carona e precisamente dalla frazione Porta, sopra la centrale elettrica poco dopo aver attraversato la condotta della stessa, si sale sulla destra all'altezza del cartello Sardegnana; sentiero poco frequentato, ma sempre segnalato e molto intuitivo(non per nulla la chiamano la direttissima); dal meraviglioso lago di Sardegnana, poi, si prende il caratteristico sentiero scavato nella roccia che porta all'itinerario classico per i laghi Gemelli; a questo punto si devia ancora a sinistra e in sequenza...lago Becco, lago Colombo, lago Gemelli, lago Casere, lago Marcio e...si scende per la normale dei Gemelli a Carona (213).
Carona diga
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MORNING VIEW - CARONA (Bg) - Val Brembana, Italy March 2009
...svegliarsi...aprire la finestra...e...lo spettacolo è servito!
Passo di Publino e Pizzo Zerna - Carona, Alta Val Brembana - Alpi Orobie
Il Pizzo Zerna 2.572 m, si trova in cima alla Val Sambuzza, tra la Valcervia di Valtellina e la Val Brembana. Lungo la salita si possono riconoscere vari apprestamenti militari predisposti per la grande guerra. Il Bivacco Pedrinelli è stato recuperato e salvato da una sicura scomparsa. La croce di ferro in vetta al pizzo è stata posta dal Gruppo Escursionistico Alpini di Verdello il 10 settembre 1994. La vetta offre una panoramica sui rilievi della Valtellina dal Gruppo del Bernina al Monte Disgrazia oltre che su Monte Masoni, Corno Stella, Monte Chierico...
lago carona
un visuole dell'intero lago di CArona i provincia di Bergamo
New Year's Eve 2008 @ Carona -BG, ITALY-
waiting for 2008 dancing Madonna
Carona, Bergamo, Alta Val Brembana: le campane
(R02) Rifugio F.lli Calvi (BG, 2015 mt) - da Carona, Pagliari, Sorgenti Brembo e Diga Fregabolgia
Hiking Rifugio Calvi (Bergamo, 2015 mt) - Itinerario da Carona.
STAGIONE 3
Itinerario da Carona, passando per il piccolo borgo di Pagliari, per le cascate delle Sorgenti del Brembo, per la diga del Fregabolgia fino al Rifugio calvi, attraverso la strada agrosilvopastorale che collega il paese al rifugio.
DIFFICOLTA':ABBASTANZA IMPEGNATIVO: Salita che presenta due tratti di forte pendenza, uno subito dopo il borgo di Pagliari e uno poco prima di arrivare alla diga; altra difficoltà è la lunghezza del percorso.
Livello difficoltà: E (ESCURSIONISTA)
Lunghezza: 2h 45 minuti a passo Turistico dai parcheggi a pagamento del lago di Carona al rifugio Calvi.
PANORAMA: Dal rifugio si vedono molte delle più alte montagne della bergamasca, inoltre l'edificio è incastonato in una valle molto ampia e bella.
DESCRIZIONE: L'itinerario inizia da Carona, in Val Brembana, a cui si arriva seguendo le indicazioni prima per foppolo e poi per Carona. Per il parcheggio, esistono molti parcheggi liberi in prossimità dell'inizio del sentiero, tuttavia nei giorni festivi è molto difficile trovare posto, per questo motivo consigliamo di prendere l'abbonamento giornaliero, che costa solo 2 euro e parcheggiare in uno dei tanti parcheggi blu. Una volta parcheggiato, seguire il sentiero che parte dalla Centrale Elettrica di Carona e che inzialmente è asfaltato ma diventa sentiero poco dopo. Seguendo sempre il sentiero in buona pendenza, si giunge in circa 15 minuti al piccolo e pittoresco borgo di Pagliari, dove oggi era in corso una festa degli Alpini. Dal borgo, proseguire per la strada cementata che adesso diventerà piuttosto ripida, portandoci in poco tempo alle bellissime cascate delle Sorgenti del Brembo e poi ad una stalla in cui è presente l'indicazione per raggiungere il Rifugio Longo, dove si trova una fontanella decisamente utile. Proseguendo per la strada, si arriva ad un alpeggio, dove il sentiero è praticamente pianeggiante, per poi impennarsi decisamente e portarci, con grande fatica, alla diga del fregabolgia, il cui lago oggi era quasi vuoto causa lavori. Dopo la diga, in men che non si dica (e in pianura) si raggiunge il Rifugio Calvi, meta della nostra escursione.
NOTE: Bella e impegnativa escursione, assolutamente consigliata per i bellissimi panorami che si possono ammirare.
La Cascata della Val Fondra, la piu' alta d'Italia
Ebbene si brembani, abbiamo la cascata piu' alta d'Italia!! Se pensate che le Cascate del Serio sono 315 metri e la Cascata della Val Fondra e' di circa 500 m, partendo da una quota di 1.100 m zona Baresi, arrivando nel greto del Brembo ad una quota di circa 600 m. Sono le condotte d'acqua da Carona e Capovalle (Roncobello) per la Centrale Idroelettrica di Bordogna (Moio de'Calvi). La cascata in questi giorni e' accesa, approfittatene dunque, la si puo' vedere sulla strada che da Valnegra conduce a Branzi.
CENTRALE ENEL S GILLA IL DEGRADO E L'ABBANDONO PARTE PRIMA
Cascata della Borleggia a Branzi, Val Brembana, Parco Orobie Bergamasche
“Vedere in faccia la felicità non è come immaginarla”
L’acqua cade con la sua potenza, la sua spuma bianca e la sua freschezza che dà un’immagine molto bella della cascata, che se avesse ancora la sua lunghezza naturale sarebbe fra le più alte d’ Europa .
La cascata della Borleggia è comunque spettacolare con l'originalità di essere visibile anche a distanza ravvicinata. Si trova nel comune di Branzi che è situato al centro della Val Fondra, alla confluenza dei rami del Brembo di Foppolo-Valleve e di Carona.
La cascata si trova a est del centro e sui fianchi del Monte Tabià, era alimentata dal torrente Borleggia che a sua volta era alimentato principalmente dai rami provenienti dai laghi Colombo e Gemelli, arrivando al Pian delle Casere.
Inizialmente in fase naturale la cascata era più alta, a gran balzi scendeva fino a Branzi.
Il dislivello totale della cascata era di circa mille metri, dai 1.800 metri della dal Pian delle Casere, fino agli 800 metri del letto del Brembo. Era molto simile e si sarebbe potuto confrontare con la cascata del Serio dalla diga Barbellino a Valbondione.
Grazie alla sua grande portata, il torrente Borleggia è stato sfruttato per fini idroelettrici, dopo la costruzione di diverse dighe, l'acqua del torrente, si è fermata e la parte alta non ha più alimentato la cascata.
Le dighe sono quelle dei laghi: Colombo, Gemelli, Pian del Becco e Marcio confluiscono alla diga del Pian Casere. Da qui l'acqua, tramite condotta, arriva al lago di Sardegnana, e da qui, dopo un salto di 700 metri arriva alla centrale elettrica di Carona.
Dal lago di Carona parte un'altra condotta scavata nella roccia che, tagliando la Val Borleggia, arriva fino a Baresi da dove, dopo un altro salto arriva alla centrale elettrica di Bordogna, fra la frazione di Roncobello e Moio de' Calvi.
Sulla questa condotta, nel punto che attraversa la Val Borleggia, c’è una paratoia, posta a circa 1.100 metri di quota, consente di rilasciare acqua e attivare la cascata che arriva nel letto del Brembo, a circa 800 metri di altitudine. Un salto di oltre 300 metri.
Il territorio che vi abbiamo descritto si trova nel Parco Regionale delle Orobie Bergamasche Godiamoci questa la bella cascata e vi spiegheremo la storia di chi la alimentava in modo la naturale.
Conduce Orazio La Corte
Riprese di: Lilia La Corte ed Orazio La Corte
Montaggio Kristian Pietra
Centrale idroelettrica di Champagne
rifugio calvi a carona
rifugio calvi a carona
Branzi, Alpi Orobie,Bergamo,Italia,Italt,Italie,Italien
Fonte : fotoseimagenes.com Italia, Branzi, provincia di Bergamo; regione Lombardia. Le foto del comune di Branzi le potete trovare nel sito fotografico : fotoseimagenes.com
Cascata della Val Fondra la più alta d'Italia-Valle Brembana, Alpi Orobie
La cascata della Val Fondra una cascata spettacolare molto bella, che porta le acque nel fiume Brembo. Siamo in alta Val Brembana e nel parco Regionale delle Orobie Bergamasche in Lombardia. Altro nome Cascata di Baresi.
È una cascata di circa 500 metri, il dislivello è altissimo.
Si parte dai 1.100 metri nella parte alta.Il salto nel vuoto più alto dell’acqua, quello iniziale, supera i 100 metri, poi altri salti minori, fino ad arrivare al letto del Brembo ai 600 metri.
La cascata è visibile percorrendo la statale SS da Bergamo sulla strada provinciale SP2 venendo da Moio de Calvi continuando in direzione di Branzi-Foppolo ed è visibile prima di arrivare alla frazione di Fondra del comune di Isola di Fondra.
La cascata Val di Fondra non ha nessuna sorgente ma è alimentata dalla condotta sotterranea Carona – Baresi lunga 8.941 metri,è parallela al Brembo, scavata nella roccia e parte dalla diga del lago di Carona a una quota di 1100 metri e in orizzontale alla stessa quota porta l’acqua fino a Baresi.
Poi quando arriva sopra al comune di Branzi alimenta la cascata della Borleggia, poi appena passata oltre la Cima Baresi, una vasca alimenta la cascata della Val Fondra altro nome cascata di Baresi. La condotta continua ed arriva con una breva lunghezza dalla cascata all’ edificio la Casa del Bacino che si trova in alto sulla frazione di Baresi, da qui l’acqua con due condotte molto grandi e in discesa alimentano la centrale elettrica di Bordogna.
Nella gran parte dei giorni però la cascata a poca acqua perché la condotta alimenta la centrale elettrica di Bordogna, ma quando ci sono da fare dei lavori importanti alla centrale di Bordogna allora si alimenta la cascata. Se volete vedere la cascata quando e fortemente alimentata con tanta acqua come vedete nel video bisogna venire i giorni di sabato e di domenica nei mesi estivi e in qualche altra festa importante, dove nella valle arrivano molti turisti.
La cascata della Val di Fondra è quasi alta come la cascatadi Stroppia.
La Cascata di Stroppia ha un salto di 500 metri, situata nei pressi della località di Chiappera comune di Acceglio in provincia di Cuneo, ed è confermato che è la cascata la più alta d’ Italia e fra le più alte di Europa.
La cascata di Stroppia raggiunge il pieno della bellezza in tarda primavera. Per poi quasi “scomparire” in estate, quando il livello del lago Niera (sovrastante) che la alimenta, si abbassa. È poco conosciuta perché si trova ad alta quota sia per la ridotta portata delle acque.
La cascata della Val di Fondra quindi si unisce per altezza alla Cascata dello Stroppia.
Nella parte finale troverete altre cose interessanti sull’ Orrido Val Fondra, sul fiume Brembo nell’ Orrido e dove scende la cascata e sulla roccia pietra verrucana o Verrucano.
Riprese Agosto 2019
Autore Orazio La Corte
Musica di questo video:
Primo pezzo
Brano: Epic Motivational-27169-RFR
Artista:AleksandrShamaluev
Album: Epic Music
Concesso in licenza a YouTube da
AdRev for RightsHolder (a nome di AShamaluevMusic); BMI - Broadcast Music Inc. e 1 società di gestione dei diritti musicali
Secondo pezzo
Brano:Escape From Katrina
Artista: Fonkmasters
Concesso in licenza a YouTube da
Muserk (Sound Recordings); BMI - Broadcast Music Inc. e 1 società di gestione dei diritti musicali
Terzo pezzo
Brano: Musica Royalty Free per documentari
OrlamusicVideo
6 novembre 2018
diga di Soverzene 11-10.2015
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
La Centrale Idroelettrica di Bussolengo
In funzione dal 1944, assieme a quella di Chievo è alimentata dal Canale Biffis e serve un bacino d'utenza di 800.000 abitanti. Sfrutta una caduta di 140mc d'acqua al secondo per un dislivello di 39,4m.