Fascist architecture Pula Pola Italy Croatia
from Wikipedia: Alla fine della Prima guerra mondiale, l'Italia ottenne la sovranità sulla Venezia Giulia, di cui Pola divenne una delle nuove province, a sigla PL. In queste terre funzionarono, tra le altre, la scuola elementare Dante, le scuole tecniche, le scuole magistrali, il ginnasio-liceo Carducci, lo stadio Littorio con la squadra del Fascio Giovanni Grion, fondata nel 1918 quando il fascio era ancora un simbolo mazziniano, e che si alternò tra la Prima Divisione, Serie B e Serie C. In città si pubblicava Il Corriere Istriano. Con l'avvento del fascismo, nacquero la casa balilla, i gruppi della Gioventù Italiana del Littorio (GIL) e dei Gruppi Universitari Fascisti (GUF). Nell'agosto 1933 si inaugurò la stagione lirica estiva dell'Arena di Pola, curata dall'ing. Gianni Bartoli Della Telve, futuro primo sindaco democratico di Trieste. La prima opera rappresentata fu Nozze istriane di Antonio Smareglia, compositore polese. Le rappresentazioni attirarono spettatori da tutta l'Istria ma anche da Trieste via piroscafo. L'arsenale venne ceduto all'industria privata col nome di Cantiere Scoglio Olivi che nel corso degli anni trenta entrò nell'orbita dei Cantieri Riuniti dell'Adriatico e la funzione militare della città venne rivolta prevalentemente alle scuole e ai centri di addestramento; nella città avevano la loro sede le scuole CREM (Corpo Reali Equipaggi di Marina), il Reggimento San Marco, la scuola sommergibilisti, la scuola nautica della Guardia di Finanza, un gruppo di idrovolanti e poi anche il reparto con una nave in funzione di bersaglio semovente per le esercitazioni degli aerosiluranti di Gorizia. - Italian Fascist government of Benito Mussolini