Herculaneum House of the Stags (Casa dei Cervi)
Herculaneum's House of the Stags overlooked the sea in ancient times. Exceptionally for a Roman town house, almost the whole building was given over to a visual axis from the dining room across the garden through a pergola to the sea. This little tour takes you round it. The Samnite House is prescribed content for the UK-based OCR examination board's A-level paper Cities of Roman Italy (CC6).
Herculaneum Casa dei Cervi - www vesuvioweb com
Una dimora nobile e ricca nell'antica città romana di Herculaneum. La cosiddetta Casa dei Cervi. Prende il nome dal rinvenimento di statue di marmo il cui soggetto è la caccia a due cervi. Commento musicale: Frédéric Chopin (1810 - 1849)
Waltz No.19 in A minor. Realizzazione grafica Aniello Langella 2009.
Ercolano - La Casa del Rilievo di Telefo
La casa del Rilievo di Telefo è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e riportata alla luce a seguito degli scavi archeologici dell'antica Ercolano: è così chiamata poiché al suo interno venne rinvenuto un altorilievo raffigurante il mito di Telefo.
Originariamente la casa del Rilievo di Telefo era unita con la casa della Gemma ed apparteneva con ogni probabilità a Marco Nonio Balbo:durante dei lavori di ristrutturazione, nel periodo augusteo, le due abitazioni vennero divise, assumendo l'aspetto definitivo; altri lavori di restauro si resero necessari a seguito dei danni provocati dal terremoto di Pompei del 62. Durante l'eruzione del Vesuvio del 79, così come il resto della città, anche la casa venne sepolta sotto una coltre di fango e fu riportata alla luce agli inizi del XX secolo a seguito degli scavi condotti da Amedeo Maiuri.
Con i suoi milleottocento metri quadrati, la casa è la seconda più grande di Ercolano dopo la casa dell'Albergo: sorge nei pressi delle Terme Suburbane a cui è collegata tramite un accesso privato, ha un impianto irregolare, frutto dei continui ampliamenti per avvicinarsi al mare, e strutturata su tre livelli. Superato il vestibolo, si accede all'atrio: dal tipico aspetto ellenistico, è molto simile ad un peristilio, con impluvium centrale in marmo, trasformato dopo il terremoto del 62 in un pluteo per accogliere piante e due colonnati laterali, utilizzati per reggere il piano superiore: le colonne sono realizzate in mattoni ricoperte di stucco rosso, mentre le pareti hanno affreschi in terzo stile di colore giallo, anche se per effetto dei gas sviluppatisi a seguito dell'eruzione sono diventati rossi, con decorazione di elementi architettonici; tra le colonne sono stati rinvenuti otto oscilla, ossia dischi in marmo sui quali sono raffigurati scene dionisiache. Sull'atrio si aprono una diaeta, all'interno della quale è stato rinvenuto un altorilievo, di cui oggi è possibile osservare una copia, raffigurante il mito di Telefo, un oecus, originariamente rivestito in marmo, l'accesso alla stalla, che gode anche di un ingresso direttamente dalla strada e il tablino, con pavimento a mosaico bianco e doppio bordo nero e pareti in stucco giallo. Un corridoio a rampa conduce al livello sottostante dove si trova il peristilio, porticato su tutti e quattro i lati con trentadue colonne in opera listata: circonda un giardino ed una piscina che conserva ancora l'intonaco di colore blu. Intorno al peristilio si aprono tre ambienti tutti pavimentati a mosaico ed al di sotto di questi, ancora da esplorare, si trovano altre stanze delle quali sono visibili solo i bordi decorati a stucco. Un altro corridoio porta ad una sorta di torre, caratterizzata da più livelli, dei quali i più bassi al momento dell'eruzione erano già in disuso poiché soggetti all'azione negativa del mare: esternamente la torre è decorata da semicolonne che sorreggono archi, mentre all'interno ogni piano è suddiviso in tre o quattro camere ed in particolare, ben conservati sono sia l'ultimo piano con pavimento in marmi policromi e pareti in cipollino e africano, sia quello sottostante che presenta marmi meno pregiati in opus sectile come pavimentazione e stucchi alle pareti in rosso e bianco che tendono a riprodurre la carta da parati.
All'interno della casa sono state ritrovate un gran numero di statue tutte di scuola neoattica, oltre ad un sigillo in bronzo appartenente con ogni probabilità ad un servo. Durante alcuni scavi condotti sulla spiaggia, dopo aver rimosso circa un metro di fango, sono venuti alla luce trenta metri quadrati di pezzi di legno non carbonizzato appartenenti all'abitazione: questi dovevano far parte del tetto ed hanno conservato la loro colorazione in azzurro e rosso, oltre a mostrare segni d'incastro tra loro.
Animazione 3D della casa del gran portale a Ercolano
Questo filmato contiene l'animazione 3D della Casa del gran portale degli scavi di Ercolano. Nella parte finale, inoltre, c'è una piccola dimostrazione di come è possibile utilizzare un 3D per la realtà virtuale.
In questo canale vengono pubblicati filmati e lavori realizzati dall'Architetto Maria Cristina Testa
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Ercolano: Mosaico di Nettuno e Anfitrite
La Casa di Nettuno e Anfitrite è una casa di epoca romana, sepolta durante l'eruzione del Vesuvio del 79 e riportata alla luce a seguito degli scavi archeologici dell'antica Ercolano: è così chiamata in quanto al suo interno conserva un mosaico raffigurante Nettuno e Anfitrite[1].
Casa atrio corinzio - Ercolano - Italy
La Casa dell'Atrio Corinzio s'affaccia sulla strada con un grazioso portichetto ed è caratterizzata da un atrio con sei colonne tufacee rivestite di stucco. Nella stanza a destra della fauce, pavimentata a mosaico con disegni geometrici, è una vetrina dove sono esposte una trapeza lignea ed un castello di fibra vegetale col coperchio, mentre altri oggetti rinvenuti nella casa si trovano in un'altra vetrina, sistemata nel triclinio.
Ercolano mostra a Londra i suoi tesori
Per la prima volta nella storia del British Museum, Ercolano è in mostra a Londra. Numerosi reperti provenienti dagli scavi archeologici di una delle cittadine che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì, sono dal 23 marzo al 29 settembre esposti nell'ambito di 'Life and death in Pompeii and Herculaneum' sponsorizzata dalla Goldman Sachs. A Londra sono esposte 250 preziose testimonianze della vita quotidiana dei romani che vivevano nei siti vesuviani: così il corredo chirurgico di un medico, uno dei fuggiaschi, il cui scheletro è stato rinvenuto nei fornici della spiaggia di Ercolano, o una serie di gemme rinvenute nelle fogne del cardine V, ed ancora reperti appartenenti ai tripudi, mobili da cerimonia, trovati nella Villa dei Papiri ed il pannello del controsoffitto della Casa del rilievo di Telefo. Ed ancora tavolini, armadietti ed una culla, oggetti di arredamento mai esposti o conservati normalmente anche se restaurati nei depositi della Soprintendenza archeologica. In mostra ancora lenticchie, fichi, datteri, cipolle, piselli, mandorle e grano a testimonianza di cosa mangiavano gli abitanti vesuviani poco prima di essere carbonizzati dalle ceneri ardenti del Vesuvio. Una mostra importante perché per sei mesi Pompei, Ercolano e gli altri siti saranno al centro del percorso espositivo internazionale. L'appuntamento si spera sia una anteprima di quella che dovrà essere l'apertura nel 2014 dell'Antiquarium di Ercolano, uno spazio espositivo ed un laboratorio didattico, di cui si parla da anni, dove esporre in maniera permanente gli oggetti di vita quotidiana venuti alla luce nel corso degli scavi archeologici degli ultimi 10 anni, ciò che fino ad oggi se è stato visto lo è stato per le mostre nazionali ed internazionali.
La città che con Pompei ed Oplonti fu devastata da venti ore di furia del vulcano continua a parlare grazie agli scavi ed ai diversi progetti internazionali di studio e ricerca. In epoca recentissima alcune importanti scoperte come il tetto in legno che ricopriva il Salone dei marmi della Casa del rilievo di Telefo. Al di sotto di uno strato di fango solidificato dell'eruzione del 79 d. C., è stato rinvenuto un intero tetto romano, con le assi e le travi ancora perfettamente conservati, e una serie preziosa di elementi decorativi del controsoffitto del vasto ambiente. Così a Londra e si spera presto ad Ercolano, un cesto da biancheria, una panca da giardino ed una culla per neonato, sono i pezzi eccezionali che narrano il glorioso passato. In vetrina oggetti che spiegano come uomini d'affari, donne potenti, schiavi liberati e bambini vivevano. Tra i reperti più preziosi un dipinto che mostra il fornaio Terentius Neo con sua moglie, persone comuni che erano anche alfabetizzate e che morirono carbonizzate ad opera di una delle più grandi eruzioni di tutti i tempi.
Viene alla luce un bassorilievo nella Villa di Aristide
Giornale Luce B1094 del 12/05/1937
Descrizione sequenze:abitazioni dell'antica città romana di Ercolano ; scavi in corso nella villa di Aristide, alcuni particolari di mosaici e colonnati ; il bassorilievo di recente scoperta che raffigura scene della vita di Oreste ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Herculaneum Ruins: Better than Pompeii?
Herculaneum is the wealthier, smaller sister city to Pompeii. Its houses are bigger, mosaics are cooler, and the ruins are more intact. Explore Herculaneum with us to see everything in this beautiful seaside town, including some 2000-year-old wooden beams!
If you'd like to see our experience in Pompeii, watch this video:
Herculaneum is much smaller than Pompeii, and it's laid out on a grid with only seven blocks to explore, so it's easy to see everything. You can walk the entire length of the city in just a few minutes, but each block is packed with amazing houses and structures to explore, so you can see it all quickly or take your time wandering and looking at every little detail.
Herculaneum is also closer to Naples than Pompeii, making it a better choice for a quick day-trip if you want to see ruins but also want to spend time exploring Naples or eating pizza (see our video about the best pizza in Naples here:
We visited too many ruins to include them all in this list, but here are timestamps for some of the major highlights in Herculaneum:
0:28 - Casa del Salone Nero (House of the Black Hall)
1:01 - Sede degli Augustali (College of the Augustales) - with 2000-yr old wooden beams!!
1:45 - Herculaneum history: Mount Vesuvius eruption and how it was different from Pompeii
3:05 - Casa dei Cervi (House of the Deer) - with the drunken Hercules statue
3:50 - Casa del Bel Cortile (House of Beautiful Courtyard)
4:13 - Casa di Nettuno e Anfitrite (House of Neptune and Amphitrite)
4:28 - Casa Sannitica (Samnite House)
4:50 - Casa del Tramezzo di Legno (House of the Wooden Partition)
5:13 - Casa dell'Atrio a Mosaico (House of the Mosaic Atrium)
5:33 - Casa dello Scheletro (House of the Skeleton)
5:44 - Thermopolium (Hot food stand)
6:04 - Terme Maschili e Femminili (Men's and Women's Baths)
6:45 - Casa d'Argo (House of Argus)
7:05 - Casa dei Due Atri (House of the Double Atrium)
8:14 - Fornici (Shoreline Vaults) - where about 300 skeletons were found
8:55 - Visitor Center - with many artifacts and household goods from Herculaneum
9:48 - Herculaneum review and comparison to Pompeii
10:16 - The future of Herculaneum (they're still excavating!)
Thanks for watching! If you have any questions about visiting the Herculaneum Archaeological Park or Naples or traveling with a baby/toddler, ask us in the comments. We answer everything!
-Brian and Isa
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Music is royalty free from YouTube's Audio Library:
Ice Cream by Joey Pecoraro
Distance by Anno Domini Beats
Filmed on May 27, 2019 on a Canon G7X Mark II.
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Our Gear:
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I'm Brian and my wife is Isa. We travel A LOT. We're all about making memories and creating great experiences. We try to stay positive and optimistic and show you everything our perfect little planet has to offer.
Thanks so much for watching, liking, and commenting! We really appreciate you spending your time with us! We hope you have a great day and experience something new today!
Scavi di Ercolano - giugno 2017 - Claudio Costanzi
Ercolano, completamente sepolta sotto una coltre di fango e materiali piroclastici alta dai dieci ai venticinque metri a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 79. Tale strato, col passare degli anni, si solidificò, formando un piano di roccia chiamato pappamonte, simile al tufo ma più tenero, che protesse i resti della città. Il suo ritrovamento avvenne per caso nel 1709 da un contadino di nome Ambrogio Nocerino, detto Enzechetta, durante lo scavo di ampliamento di un pozzo per l'irrigazione del suo orto.
Navigatore 3D Casa Gran Portale- Ercolano
In questo canale vengono pubblicati filmati e lavori realizzati dall'Architetto Maria Cristina Testa
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Herculaneum, Italy, 2012
When Vesuvius erupted in A.D. 79, Pompeii was buried under ash and pumice, but Herculaneum was covered in molten mud, which hardened into tufa and even preserved the wood in the building. It's still not as vast or impressive as Pompeii, but it's worth a vist.
Casa di nettuno e anfitrite
La Casa di Nettuno e Anfitrite è appartenuta all'ignoto mercante, ricco e raffinato, che esercitava il suo commercio nella vasta bottega aperta sulla strada e comunicante col resto dell'edificio. Arredata con estrema cura, la bottega è giunta sino a noi in ottimo stato di conservazione, con ancora le merci sul bancone e le anfore vinarie sistemate in ordine in una scansia. La sistemazione degli ambienti della casa è semplice: dall'atrio s'accede al tablino, e quindi al triclinio estivo con una mensa tricliniare in muratura rivestita di marmo e con le pareti coperte da fini mosaici. Sul lato di fondo è un ninfeo con una nicchia centrale absidata affiancata da due nicchie rettangolari di minori dimensioni, il cui prospetto è rivestito da un mosaico a paste vitree: da quattro vasi (cantaroi) posti alla base degli stipiti delle nicchie prendono origine altrettanti cespi di vite che salgono sinuosamente fino agli architravi delle nicchie laterali; qui iniziano due scene di caccia (con cani e cervi su un fondo azzurro intenso) sovrastate da festoni di foglie e frutta e riquadrate da un'elegante cornice. Gli orli delle nicchie ed il loro fondo sono ornati da conchiglie e madreperla, mentre alcune maschere teatrali ed una vigorosa testa di sileno sono collocate sul fastigio del ninfeo e sulla parete di fondo del cortile. Sulla parete a lato del ninfeo è il quadro musivo che ha dato il nome alla casa, con Nettuno ed Anfitrite inquadrati in una fantasiosa ed elaborata composizione architettonica. Le stanze del piano superiore, il cui interno ci appare fin dalla strada, in quanto il terremoto che s'accompagnò all'eruzione abbatté le loro pareti sul prospetto, conservano parte della loro decorazione pittorica e della loro suppellettile. Una statuetta di Giove che si trovava nell'atrio ed una piccola erma bronzea di Ercole confermano il gusto raffinato del proprietario della casa.
Herculaneum, House of the Grand Portal
This house in Herculaneum lies immediately next to the Samnite House. It seems that at some point in the latter house's life, its peristyle garden area was sold or partitioned off to create another property. The House of the Grand or Great Portal was built there, complete with its extravagant entrance. The Samnite House's peristyle wasn't demolished but absorbed into the walls of the new house. The columns can be clearly seen today, embedded in the walls.
Herculaneum, 3-hour tour of the Roman town destroyed by the eruption of Mount Vesuvius
Ercolano (Herculaneum) was a wealthy town of the Roman Empire. The volcanic eruption of Mount Vesuvius destroyed the whole city in 79AD (the same eruption that destroyed Pompeii), but the pyroclastic materials preserved organic-based objects, such as wooden doors, roofs, food, and even about 300 skeletons, found in the recent years, close to the shore. Houses and buildings were more colored and lavish than those found in Pompeii as Herculaneum was a wealthier holiday town.
Nowadays, we can only see 1/4 of the old town as the rest is still underneath the urban stratification created by newer buildings. Ercolano used to be right on the Mediterranean Sea, while today it is located 400 meters away. Herculaneum is much smaller than Pompeii but better preserved.
Ercolano Terme Suburbane - www vesuvioweb com
Le Terme Suburbane di Ercolano. Musica di Geirr Tveitt: Fare Thee Well. 2009.
Herculaneum. The Samnite House
The 'Samnite House' at Herculaneum is one of the 'old' houses. It went through many phases, all of which saw its original size being cut down. The peristyle was sold off and abosrbed into a new house next door. An upstairs level was created with a balcony to look down over the huge atrium (hall) but the balcony and its columns were filled in so that the new level could be partitioned off as a separate apartment. The house ended up with its huge original hall but only a few small rooms around it. The Samnite House is prescribed content for the UK-based OCR examination board's A-level paper Cities of Roman Italy (CC6).
Scavi di Ercolano parte 2° da Il Salotto Napoletano
Tutto cio che devi sapere di Napoli e dei Napoletani
Italy - Part 9 - Herculaneum
Amsterdam-Capri: Part 9 - Erculano / Herculenium / Herculaneum Market (close to the ancient part 10)
Yes we left our tour group again! They went to a Limoncello farm.