Pompei Archaeological Site
Pompei Archaeological Site
Propongo mio particolare percorso di una giornata nell'ambito
della zona archeologica di Pompei scavi al di fuori di quanto
viene proposto dagli operatori turistici che suggeriscono
una loro visita guidata.
E' ovviamente una escursione parziale che comunque tocca i seguenti luoghi: Anfiteatro, Palestra Grande, Domus di Giulia Felice,
Casa di Venere, casa di Ottavio Quarto, negozi di Sotericus,
casa del frutteto, thermopolium di Vetutius Placidus,
Casa di Fabius Amandio, Casa di Paquius Proculus,
Casa del Larario di Achille, Fullonica di Stephanus,
Casa di Epidius Rufus, il Foro Civile, Casa dei Cornelii,
terme stabiane, Tempio di Giove, La Basilica,
Portico della Concordia Augusta, Il Tempio del Genius Augusti,
l'arco di Tiberio, le Terme del Foro, il lupanare,
Casa della fontana grande, asa della fontana piccola,
Il Foro Triangolare, Teatro Piccolo, Teatro Grande,
Caserma dei Gladiatori, Taberna di Fortunata, Villa dei Misteri e altri.
Foro Triangolare
Gli scavi della Università Federico II di Napoli al santuario di Atena e Ercole presso il Foro Triangolare
The Necropolis of Porta Nocera in Pompeii, Italy
The Necropolis of Porta Nocera was my favorite location in Pompeii because of the headless statues and just being amidst the presence in the City of the Dead.
Places to see in ( Pompei - Italy ) Casa del Poeta Tragico
Places to see in ( Pompei - Italy ) Casa del Poeta Tragico
The House of the Tragic Poet is a Roman house in Pompeii, Italy dating to the 2nd century BCE. The house, or villa, is famous for its elaborate mosaic floors and frescoes depicting scenes from Greek mythology. Discovered in November 1824 by the archaeologist Antonio Bonucci, the House of the Tragic Poet has interested scholars and writers for generations.
Although the size of the house itself is in no way remarkable, its interior decorations are not only numerous but of the highest quality among other frescoes and mosaics from ancient Pompeii. Because of the mismatch between the size of the house and the quality of its decoration, much has been wondered about the lives of the homeowners. Unfortunately, little is known about the family members, who were likely killed by the eruption of Mount Vesuvius in 79 AD.
Traditionally, Pompeii is geographically broken up into nine regional areas, which are then further broken up into insular areas. The House of the Tragic Poet sat in Regio VI, Insula 8, the far-western part of Pompeii. The house faced the Via di Nola, one of Pompeii's largest streets that linked the forum and the Street of the Tombs. Across the Via di Nola from the House of the Tragic Poet sat the Forum Baths of Pompeii.
Like many Roman homes of the period, the House of the Tragic Poet is divided into two primary sections. The front, south-facing portion of the house serves as a public, presentation-oriented space. Here, two large rooms with outward-opening walls serve as shops run by the homeowners, or, less likely, as servants quarters. These shops lie on either side of a narrow vestibule. At the end of this hall sits the atrium, the most decorated of the rooms within the House of the Tragic Poet. Here, a large rectangular impluvium, or sunken water basin sits beneath an open ceiling, collecting water to be used by members of the household. Near the northern end of the impluvium sits a wellhead to be used for drawing water from the basin. Still farther from the entrance sits the tablinum, a second, open common area.
From these main areas extend smaller, private rooms, marking the second section of the house. Along the western wall of the atrium lie a series of cubicula, or bedrooms. Opposite these lie an additional cubiculum, an ala (a service area for a dining room), and an oecus (a small dining area). The northern end of the tablinum opens onto a large, open peristyle, or garden courtyard. To the right of the peristyle sits the drawing room, which, in the House of the Tragic Poet, is believed to have been used as the main dining salon. Adjacent to the drawing room is a small kitchen area. Near the left side of the peristyle, a small back door opens onto an additional street. Finally, into north-western corner of the peristyle is built a small lararium, or shrine to be used in worshiping the Lares Familiares, or family gods. This shrine contained a marble statuette depicting a satyr carrying fruit.
The atrium was the focal point of art in the House of the Tragic Poet. Except for the House of the Vettii, it contained more large-scale, mythological frescoes than any other home in Pompeii. Each image was approximately four feet square, making figures slightly smaller than life-size. The images in the atrium frequently feature seated men and women in movement. The women are usually the focus of the images, undergoing important changes in their lives in famous Greek myths.
( Pompei - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pompei . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pompei - Italy
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CASA DI SIRICO. CALCHI ESPOSTI
Lucioesp
Tempio di Iside di Pompei
Nuove tecnologie nel restauro
Pompei, alla scoperta della Casa di Sirico e della Domus dell'Orso Ferito
Casa di Sirico e dell’Orso ferito: nuovi tesori di Pompei
All’interno della Regio VII, al termine degli interventi di messa in sicurezza previsti dal Grande Progetto Pompei, sono state per la prima volta aperte al pubblico la Casa dell’Orso Ferito e la Casa di Sirico. In quest’ultima dimora sono ospitati tre calchi di vittime dell’eruzione che riportano a noi gli ultimi istanti di vita di un gruppetto di fuggiaschi che cercavano di lasciare la città già quasi sepolta dai lapilli. Sempre nella Regio VII è tornato visitabile anche il Panificio di Popidio Prisco, uno dei più grandi forni della città, con più di 80 pagnotte per infornata e 5 macine in pietra lavica nel cortile.
L'affresco di Adone Ferito
L'archeologo Fabio Galeandro ci spiega l'affascinante mito che si cela dietro l'affresco di Adone Ferito. Una meravigliosa megalografia in IV stile che rappresenta l'Adone morente tra le braccia di Venere. L'omonima casa riaprirà al pubblico domani, 23 dicembre.
Napoli - Pompei e la casa di Marco Fabio Rufo nel volume di Grimaldi (28.11.14)
- Napoli. “Pompei Insula Occidentalis La casa di Marco Fabio Rufo, studi e ricerche”. E’ il volume a cura di Mario Grimaldi presentato al Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli nell’ambito del convegno I giacimenti culturali: il nostro passato è il nostro futuro, promosso dall'Unione Industriali di Napoli in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia.
Un importante momento di discussione sull'investimento culturale e sull'iniziativa privata come strumenti per agganciare la ripresa e creare crescita economica e nuova occupazione e sarà anche l'occasione per la presentazione di numerose opportunità imprenditoriali legate al possibile sviluppo economico del territorio circostante il sito di Pompei.
L’opera rappresenta la seconda pubblicazione della Collana Pompei della Casa Editrice Valtrend, diretta da Masanori Aoyagi e Umberto Pappalardo. Una raccolta completa degli studi e ricerche condotte nell'area della Casa di Marco Fabio Rufo a Pompei con un ricco catalogo di materiali di uso comune e arredo. Il complesso della Casa di Marco Fabio Rufo rappresenta uno degli esempi più insigni nel panorama architettonico di Pompei, disposto su quattro livelli abitativi digradanti verso il lato occidentale e con più di 80 ambienti, si propone come il modello urbano della villa.
Il giardino, di complessivi 1.581 metri quadri, è situato ad ovest della casa, a ridosso delle mura urbane. Nel volume sono stati raccolti gli studi e le ricerche condotti nella Casa di Marco Fabio Rufo dal momento della sua scoperta, nel 1960, sino ai più recenti scavi del 2013 condotti nell'area del giardino.
Architetture, mosaici e pitture parietali sono tra gli esempi più belli di tutta Pompei e tra i più pregiati del mondo romano. Gli elementi emersi dallo scavo e presenti nel catalogo offrono la possibilità di riscoprire tutti i materiali utilizzati all'interno di una casa e i vari cambiamenti da essa subiti sino all'eruzione del 79 d.C.
Il valore aggiunto di quest'opera è il carattere di forte multidisciplinarietà caratteristico del metodo di ricerca applicato alla Casa di Marco Fabio Rufo. Lo scopo è quello di aprire per la prima volta le porte di una delle abitazioni più imponenti di Pompei a tutti coloro che ne vorranno godere. (28.11.14)
Pompei (NA) - Distacco nell'atrio della Domus della Venere in Conchiglia 2 (27.02.12)
- Pompei (NA) - Distacco nell'atrio della Domus della Venere in Conchiglia. Una parte d'intonaco non affrescato, di colore rosso, si è staccata da una delle pareti che si trovano nell'atrio della Domus della Venere in Conchiglia negli scavi archeologici di Pompei. Secondo quanto rende noto la Soprintendenza di Pompei, la parte crollata è ampia circa un metro e mezzo. Il distacco nell'atrio della Domus della Venere in Conchiglia è avvenuto a seguito delle cattive condizioni meteorologiche. I tecnici della Soprintendenza guidati dal direttore degli scavi, sono tempestivamente intervenuti per predisporre un intervento di ripristino da parte dei restauratori del locale laboratorio di restauro, che garantirà il recupero pressoché totale dei paramenti. Quello della domus della Venere è solo l'ultimo episodio di una serie di crolli avvenuti nell'area degli scavi di Pompei. Diciannove negli ultimi otto anni. Lo scorso 23 dicembre, a cedere fu uno dei pilastri del pergolato esterno della Casa di Loreio Tiburtino. Il 22 ottobre un muro nell'area dell'opus incertum. Gli episodi più gravi dal punto di vista archeologico, quelli che coinvolsero il tetto della Schola armaturarum e il muro di contenimento nella casa del moralista. Episodi che hanno spinto, lo scorso novembre, il commissario Ue Hahn a intervenire di persona per un sopralluogo sulle zone interessate dai crolli. 105 i milioni stanziati dall'Ue per la messa in sicurezza degli scavi archeologici: a marzo la soprintendenza darà il via ai primi bandi di gara per il restauro di cinque domus. (27.02.12)
Pompei, Casa dei Dioscuri riapre tra due anni
Pompei, Casa dei Dioscuri pronta tra due anni
Tra due anni sarà nuovamente visitabile la Casa dei Dioscuri a Pompei. I lavori di restauro architettonico e strutturale hanno preso il via ufficialmente, questa mattina, alla presenza di ministri e commissario europeo Hahn. Tra 730 giorni sarà possibile rivedere i tesori di una delle case più importanti dell'ultima fase della vita di Pompei dalla superficie di 1500 mq dove ci sono importantissime pitture eseguite dalla Bottega dei Vetii e molto amata dall'aristocrazia perché vicina al foro. Gli interventi prevedono anche la realizzazione di una copertura progettata per proteggere il luogo e le sue preziose decorazioni. Il costo degli interventi è pari a 1.444.735,45 euro. Prima casa e prima direzione lavori come dipendente della Soprintendenza archeologica di Pompei per la neoassunta architetto Stefania Argenti che con il funzionario archeologo Fabio Galeandro dirigeranno le importanti opere.
Altro cantiere inaugurato e che sarà chiuso tra circa un anno è la Casa del Criptoportico dal nome del portico sotterraneo sul quale si aprivano la stanza del soggiorno e quattro ambienti termali. Si prevede di consolidare e restaurare le strutture, recuperare la olta a botte del preafurnium e della volta a crociera del calidarium con la realizzazione di una scala in legno per un percorso di visita che faccia vedere dall'alto gli ambienti.
Queste le prime due case in fase di recupero. Attendono a breve i lavori la Casa di Sirico, famosa perché furono ritrovati in alcuni ambienti gli scheletri di cinque persone morte la mattina del 25 agosto del 79 d.C. , la Casa del Marinaio, così chiamata per i mosaici ancora esistenti nel vestibolo e raffiguranti sei prore di navi e la Casa dalle Pareti Rosse di età Repubblicana. A seguire, quindi i lavori di messa in sicurezza dei terreni a confine del Parco archeologico di Pompei.
L'intera archeologico di Pompei, circa 60 ettari, mentre attende il 2015 data entro la quale tutti i lavori pari a 105 milioni di euro dovranno essere avviati continua a soffrire per la carenza di manutenzione ordinaria, per mancanza di iniziative di valorizzazione e per gli scandali giudiziari che accendono i riflettori in maniera negativa della stampa internazionale.
Pompei (NA) - Franceschini inaugura la Palestra Grande (03.08.15)
- Pompei (Napoli) - Su Pompei è cambiato il vento, lo testimoniano gli ispettori Unesco. L'Italia deve essere orgogliosa del lavoro che si sta facendo su Pompei. Non sarà qualche episodio negativo a cancellare la forza formidabile di questo lavoro. Così il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, inaugurando all'interno degli Scavi la Palestra Grande arricchita dagli affreschi di Moregine.
Un altro passo avanti, di tanti che abbiamo fatto negli ultimi due anni rispettando il protocollo d'intesa firmato con il commissario Ue. Abbiamo avuto - ha ricordato Franceschini - anche il riconoscimento degli ispettori Unesco e oggi con i bellissimi affreschi di Moregine e l'inaugurazione della Palestra Grande scriviamo un'altra bella pagina per Pompei. (03.08.15)
continua su:
Itália: Pompeia reabre 6 domus
Pompeia, no sul de Itália, reabriu, esta quinta-feira, seis domus ou residências, depois de terem sido restauradas.
As casas ficam na Via da Abundância e são consideradas como excecionais pelos arqueólogos. O restauro está inserido no Grande Projeto Pompeia.
A cerimónia contou com a presença do primeiro-ministro italiano Matteo Renzi.
Pompei, emozione senza fine. Faceva notizie per i crolli, adesso per i restauri. Oggi inaugurate 6 nuove domus #italiariparte— Matteo Renzi (@…
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Pompei (NA) - Scavi, torna il sereno. Sindacati incontrano Soprintendenza (12.11.14)
- Pompei (Napoli). Sembra tornare il sereno agli Scavi di Pompei dopo l’incontro sindacale tra Soprintendenza e organizzazioni dei lavoratori. Previsto nuovo incontro per il 21 novembre.
“L’incontro di questa mattina è stata occasione di valutare, in un clima di assoluta serenità e collaborazione, la bozza delle linee guida che l’amministrazione assieme alla Direzione generale del Grande Progetto aveva presentato sul tema della riorganizzazione della vigilanza - è la nota sindacale - Nel corso della riunione, che era stata anticipata ad oggi rispetto alla data già concordata del 19, sono state acquisite le proposte delle varie sigle sindacali e la Rsu finalizzate ad una migliore gestione dei turni in termini di riorganizzazione delle squadre e dei sistemi di coordinamento. Tali indicazioni saranno valutate dall’amministrazione che presenterà al prossimo incontro un quadro da condividere con i rappresentanti dei lavoratori”.
Intanto, il direttore generale Nistri sarà ascoltato mercoledì in Parlamento L’audizione si svolgerà in Commissione Istruzione al Senato. Nistri riferirà sullo stato di avanzamento dei lavori in un momento particolarmente delicato per il sito archeologico, con soli 10 cantieri aperti su 39 previsti e 12 ancora in gara dice il Movimento 5 Stelle. In particolare, Nistri esporrà i dettagli del rapporto che ogni sei mesi è tenuto a trasmettere al Parlamento. L’obbligo di relazione semestrale è previsto in un emendamento presentato dal Movimento Cinque Stelle al decreto Bray, “Valore Cultura”.
L’audizione era stata richiesta dai parlamentari dello stesso M5S e dalle associazioni vesuviane impegnate nella lotta per la salvaguardia degli Scavi di Pompei. Libera Terra e Gruppo Abele Onlus hanno lanciato online la petizione “Ripartire il Futuro” con la quale chiedono di fare luce sui rischi di malaffare e corruzione sul salvataggio di Pompei.
Il deputato Luigi Gallo, membro della Commissione Cultura alla Camera, ha presentato un’interrogazione al ministro per i Beni Culturali nella quale si chiedono accertamenti sul decreto che ha potenziato i poteri del direttore generale del Grande Progetto e della struttura di supporto ma che, “a quasi quattro mesi dall’approvazione, non ha ancora prodotto effetti”. Gallo ha detto che “Nistri dovrà spiegarci quante figure di spicco mancano alla struttura in suo supporto e se l’assenza degli esperti in materia giuridica, architettonica ed economica, così come sancito nel decreto, metterà a rischio 105 milioni di fondi”. Il decreto, inoltre, “prevede un troppo debole meccanismo di controllo sui fenomeni di corruzione degli appalti con il pericolo che si possa violare la normativa europea sugli appalti pubblici in assenza di una struttura completa ed operativa”. “Voglio chiarezza anche sul progetto ‘Mille Giovani’ che avrebbe dovuto dare occupazione alle giovani eccellenze del territorio: mi risulta che nessun tirocinante sia attualmente impiegato a Pompei”, ha detto Gallo.
Il decreto prevede anche un Piano per lo sviluppo di un percorso turistico-culturale tra le residenze borboniche, un’occasione di rinascita per l’area pompeiana e stabiese. Per il deputato Gallo “occorre interrogare il direttore generale Nistri sullo stato di avanzamento di questo Piano strategico e sulla partnership pubblico-privata per la riqualificazione ambientale e urbanistica dei Comuni protetti dall’Unesco, incentivata dal dl Cultura. Chiederemo a Nistri a che punto sono i Piani e se gli Enti hanno avanzato proposte. Grazie al Piano, sarebbe possibile riqualificare anche il nostro patrimonio dimenticato, parlo di villa Sora a Torre del Greco e delle bellezze di Portici ed Ercolano. Su questo punto sto preparando una esplicita richiesta da inviare alla Sovrintendenza per ottenere tutta la documentazione prodotta: voglio chiarezza sull’operato dei Comuni, per capire se le amministrazioni opereranno con trasparenza oppure se la gestione di questi Piani diverrà un affare personalistico. La mia idea è favorire una progettazione partecipata con il coinvolgimento dei cittadini”. (12.11.14)
Vlog | giornata fantastica tra Pompei città e scavi archeologici | villa dei misteri | part 1
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Pompei. La Fullonica di Stephanus (3)
saraci
Design International firma il progetto del Maximall Pompeii
Design International firma il progetto del Maximall Pompeii, il centro commerciale che sorgerà a poca distanza dagli scavi archeologici
Pompei (NA) - Nessun crollo nella Domus di Diomede
- Pompei (NA) - Nessun crollo nella Domus di Diomede (27.10.11)
Visit POMPEI ONE DAY TRIP IN THE BIGGEST ITALY'S ROMAN RUINS
one day exploring the ancient city of Pompeii.the city than is been destroied from the Vulcano Vesuvio.close to Naple,Pompei is definitely a place to visit in a one day trip in Italy.
POSITANO Italy travel guide one day trip:
-TRAVEL ITALY BY TRAIN . how to buy a train ticket in ITALY:
-Breathtaking view point in central ITALY - Fiastra Lake
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The City Artist: Veorra Video link:
#pompeii ruins#daytrip#Italy
L'anfiteatro di Pompei
Oltre ventimila persone potevano sedere sulle gradinate dell'Anfteatro di Pompei, per assistere agli spettacoli dei gladiatori. Adiacente l'area della Palestra grande, dedicata alla ginnastica ed al nuoto.