Casa di Quinto Orazio Flacco Venosa
La c.d. Casa del sommo poeta latino Quinto Orazio Flacco raccontata dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Carlo Gesualdo da Venosa.
Rivalutare la Casa di Orazio
Inaugurazione Casa Poeta Quinto Orazio Flacco Venosa
VENOSA (PZ) La città di Orazio
Riapertura della Casa di Orazio - Intervista 8 dicembre 2014
Intervista al Presidente delle Guide Turistiche Abilitate La Quadriga, Dott.ssa Sonia Mollica, in occasione della manifestazione tenutasi l'8 dicembre 2014 a Venosa (PZ), dal titolo 'Rivalutare la Casa di Orazio: corsi e percorsi della Venusia romana'.
Venosa Città di Orazio
Una ideale passeggiata in quel museo all'aperto che è Venosa. Suggestive immagini vi guideranno alla conoscenza delle Terme, dell'Anfiteatro romano, del Castello medioevale, della Cattedrale, della Chiesa della Trinità, dell'Abbazia dell'Incompiuta, del Museo archeologico Nazionale, delle Catacombe ebraiche, del Parco Paleolitico di Notarchirico
Reportage Venosa
La visita nella città di Venosa è avvenuta nell' settembre 2017. I nostri reportage sono raccolti e consultabili sul portale online infomuseum.org notizie, mostre, musei, artisti e altro Opere: 00:27 Castello aragonese 01:14 Centro storico 01:20 Chiesa del purgatorio 01:26 Arco a sesto acuto Lo sporto 01:33 Chiesa e convento di San Domenico 01:46 Centro storico 02:00 Fontana di Messer Oto 02:08 Cattedrale di S. Andrea 02:50 Casa di Orazio 03:00 Chiesa e convento di S. Maria della Scala 03:26 Complesso della S.S. Trinità, Chiesa vecchia 05:58 Complesso della S.S. Trinità, Chiesa nuova (l'incompiuta) 09:46 Area archeologica di Venusia 11:48 Catacombe ebraiche
Venosa - Buon Vento - 1/3
Venosa è la città protagonista della puntata di Buon Vento del 3 luglio 2011 su Telenorba 7. Sabrina Merolla, ideatrice, produttrice e autrice del noto format in onda da due anni su Telenorba, accompagna i telespettatori alla scoperta di uno dei Borghi più belli d'Italia.
Partners della puntata:Al Baliaggio Ristorante - Cantina di Venosa Aglianico del Vulture DOC - Hotel Orazio - La Maddalena Agriturismo - Masturzo Oleificio - Posticchia e Sabelli Caseificio.
Terra dei Fuochi incontro con gli alunni del Quinto Orazio Flacco di Venosa PZ
IL MISTERO DELLA VILLA DI ORAZIO
IL MISTERO DELLA VILLA DI ORAZIO
Il Mistero della Villa di Orazio
L’imperatore Augusto ripagò il servizio del poeta Quinto Orazio Flacco con un fondo agricolo ed una villa in Sabina. La reale ubicazione di tale sito, al contrario di quanto creduto da molti, rimane ancora oggi tutta da verificare. All’alba del rinascimento, con la riscoperta dei classici latini, si tese a localizzare la villa sabina di Orazio nei pressi del borgo fortificato di Vacone (Rieti), a sinistra del torrente Imelle. Durante il 1600 si andava delineando la candidatura di alcuni siti tra i quali Vacone e la polemica rovente infuriava tra coloro che ambivano ad aggiudicarsi il merito della scoperta. Certo è che la controversia rimase tale sino all’ottocento, quando il Guattani aprì la sua celebre opera Monumenti Sabini proprio con la risoluzione del più importante enigma archeologico della Sabina. Per far ciò egli, affossò l’ipotesi vaconese asserendo che i resti ivi ritrovati non erano riconducibili ad una villa. Lo stratagemma che adottò era quello di vedere in quelle spoglie ciò che rimaneva del tempio della Dea Vacuna; ne sconsigliava comunque la visita, sia per l’estrema rozzezza delle rovine, sia perché esse erano nido sicuro di serpenti velenosi che avrebbero reso pericolose ulteriori indagini. Negli anni ottanta del 900, alcuni lavori di consolidamento statico delle strutture archeologiche vaconesi portarono alla luce un torchio oleario d’epoca romana collegato ad un fondo agricolo. Altro aspetto interessante era quello della scoperta di una lussuosa parte abitativa adiacente: non si trattava quindi di un tempio ma di una villa.
Oggi, grazie alle annuali campagne di scavo archeologico condotte da importanti università americane, sono emerse affascinanti novità. In questo viaggio visiteremo il sito archeologico e le emergenze adiacenti ad esso, in un itinerario coinvolgente che ci farà rivivere il mistero della villa di Orazio.
Commento Dott. Giovanni di Claudio
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TOUR ITALIA VENOSA Basilicata CP
Venosa es una ciudad y comuna en la provincia de Potenza, en la región del sur de Italia de Basilicata, en el área de buitres. Está delimitado por las comunidades de Barile, Ginestra, Lavello, Maschito, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Rapolla y Spinazzola
Basilicata es una región de bosques y montañas en el sur de Italia. Limita con las regiones de Calabria y Puglia, así como con los mares Tirreno y Jónico. La ciudad de Matera es conocida por su distrito de Sassi, un vasto complejo de viviendas en cuevas que se remonta a miles de años. El complejo forma parte del área de Murgia Matera, un desfiladero entre Matera y Montescaglioso que incluye alrededor de 150 iglesias excavadas en la roca.
Basilicata is a region of forests and mountains in southern Italy. It borders the Calabria and Puglia regions, as well as the Tyrrhenian and Ionian Seas. The city of Matera is known for its Sassi district, a vast, hillside complex of cave dwellings dating back thousands of years. The complex is part of the Murgia Matera area, a gorge between Matera and Montescaglioso that includes around 150 rock-cut churches.
Venosa is a town and comune in the province of Potenza, in the southern Italian region of Basilicata, in the Vulture area. It is bounded by the comuni of Barile, Ginestra, Lavello, Maschito, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Rapolla and Spinazzola #Abruzzo #Basilicata #Calabria #Campania #Cerdeña #Emilia Romagna#Friuli #Venezia Giulia #Lazio #Liguria #Lombardia #Marche #Molise #Piamonte #Puglia #Sicilia #Toscana#Trentino Alto Adige #Umbria #Valle d'Aosta #Veneto
VENOSA: CITTA' DI ORAZIO ed anche mia.
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
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**Cesare Pavese,,
I LUCANI
Girano tanti lucani per il mondo, ma, nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all'ombra. Dove arriva fa il nido, non mette in subbuglio il vicinato con le minacce e neppure i «Municipiu» con le rivendicazioni. È di poche parole.Quando cammina preferisce togliersi le scarpe, andare a piedi nudi. Quando lavora non parla, non canta. Non si capisce dove mai abbia attinto tanta pazienza, tanta sopportazione. Abituato a contentarsi del meno possibile si meraviglierà sempre dell'allegria dei vicini, dell'esuberanza dei compagni, dell'eccitazione del prossimo. Lucano si nasce e si resta. Gli emigranti che tornano dalla Colombia o dal Brasile, dall'Argentina o dall'Australia, dal Venezuela o dagli Stati Uniti, dopo quaranta anni di assenza non raccontano mai nulla della vita che hanno trascorso da esuli. Rientrano nel giro della giornata paesana, nei tuguri o nelle grotte, si contentano di masticare un finocchio o una foglia di lattuga, di guardare una pignatta che bolle, di ascoltare il fuoco che farnetica. E di uscire all'aurora se hanno un lavoro o un servizio da compiere, uscire all'oscuro per tornare di notte. Non si tratta di una vocazione alla congiura o alla rapina ma di una istintiva diffidenza verso il sole. Dove c'è troppa luce il lucano si eclissa, dove c'è troppo rumore il lucano s'infratta. Non si fa in tempo a capire questo animale, a fare un passo di strada insieme, che già fugge alla svolta. Per andare dove? Gli amici che hanno qualche dimestichezza coi lucani hanno capito la strategia, li fanno cuocere nel loro brodo. C'è un tratto caratteristico dei lucani, un tratto sfuggito ai viaggiatori, da Norman Douglas a Carlo Levi, sfuggito ai benefattori, da Adriano Olivetti a Clara Luce, e forse agli stessi sociologi. Il lucano non si consola mai di quello che ha fatto, non gli basta mai quello che fa. Il lucano è perseguitato dal demone della insoddisfazione. Parlate con un contadino, con un pastore, con un vignaiolo, con un artigiano. Parlategli del suo lavoro. Vi risponderà che aveva in mente un'altra cosa, una cosa diversa. La farà un'altra volta. Come gli indù, come gli etruschi egli pure pensa che la perfezione non è di questo mondo. E difatti, scolari e bottai, tagliapietre e sarti, muratori e fornaciari si fanno seppellire ancora con tutti gli arnesi. Essi pensano di poter compiere l'Opera in un'altra vita. Quando avranno pace. Non trovano in terra le condizioni necessarie per poter fare il meglio che sanno fare. Strana etica.
L'ultimo tocco, il lucano non lo troverà mai. Eppure nella nitidezza del disegno ti parrà di intravvedere l'opera compiuta. Manca un soffio. Questo è un popolo che l'esattezza ha spinto alle soglie dell'insensatezza. Come una gallina che s'impunta davanti alla riga tracciata col gesso l'intelligenza dei lucani si distoglie per un niente, si blocca appena sente volare una mosca.
L. Sinisgalli
I.I.S.S. Q. Orazio Flacco: Nessun Parli... Presentazione del film Il Principe di Venosa
Nessun Parli... - Puntata n.14
L'aglianico del Vulture della Cantina di Venosa conquista il New York Times
- Da Venosa, in Basilicata, al New York Times: l' Aglianico della cantina della città di Orazio è risultato il numero uno tra i rossi a base di questo vitigno autoctono del sud.
Venosa. Certamen Oraziano 2015
Liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Venosa
19 Aprile 2015
VENOSA Il Covento S Domenico
Un gioiello di famiglia da recuperare e valorizzare
per conservare l'identità della comunità locale
e incrementare i flussi turistici
Mangiafuoco a Venosa p.za Castello
Venosa 1280
Un giro nella bellissima Venosa, in provincia di Potenza, città di Orazio.
Nelle riprese: Castello di Venosa e il Complesso della SS. Trinità, noto come incompiuta.
Venosa - Buon Vento - 2/3
Venosa è la città protagonista della puntata di Buon Vento del 3 luglio 2011 su Telenorba 7. Sabrina Merolla, ideatrice, produttrice e autrice del noto format in onda da due anni su Telenorba, accompagna i telespettatori alla scoperta di uno dei Borghi più belli d'Italia.
Partners della puntata:Al Baliaggio Ristorante - Cantina di Venosa Aglianico del Vulture DOC - Hotel Orazio - La Maddalena Agriturismo - Masturzo Oleificio - Posticchia e Sabelli Caseificio.
Vesti la Musica - 16 Dicembre 2014 - IISS Orazio Flacco Venosa (PZ)
Presentazione degli indirizzi Moda e del Liceo Musicale dell'IISS Orazio Flacco di Venosa (PZ)