il #Natale a #Forlì si vive in #Centro (Piazza Saffi dall'alto)
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8 dicembre 2015
Vista dall'alto della Piazza Saffi di Forlì con la giostrina, l'albero di natale, la pista di pattinaggio e tanta tanta gente.
La prima neve a Forli - Piazza Saffi
(anniversari-morte-1890) 10 aprile Forlì: muore Aurelio Saffi, patriota e politico italiano
:wp-it addì 10/04/2017
Aurelio Saffi (Forlì, 13 ottobre 1819 – Forlì, 10 aprile 1890) è stato un patriota e politico italiano.
Importante figura del Risorgimento italiano, Saffi fu un politico di spicco dell'ala repubblicana radicale incarnata da Giuseppe Mazzini, di cui è considerato l'erede politico.
== Biografia ==
Ebbe una formazione universitaria giuridica a Ferrara, ma iniziò l'attività politica nella sua città natale, mettendosi a disposizione per l'amministrazione delle istituzioni locali. Nel suo bagaglio culturale, oltre a Mazzini, figura anche l'abate Antonio Rosmini, filosofo e propugnatore dell'idea neoguelfa che prevedeva l'Italia organizzata come una federazione di Stati, governata dal Papa.
Forlì allora era retta da un Cardinal legato, in quanto parte dello Stato Pontificio; Aurelio Saffi fu consigliere comunale e segretario della Provincia nel biennio 1844-1845.
Si accostò presto alle posizioni mazziniane, tanto che nel turbolento anno 1849 partecipò alla principale operazione politica che coinvolse Mazzini: la nascita della Repubblica Romana. Nella capitale il potere fu abbandonato da Pio IX, fuggito a Gaeta dopo violente proteste popolari nel novembre 1848, e affidato ad un'Assemblea Costituente che, secondo Mazzini, avrebbero dovuto ricalcare le teorie politiche democratiche più avanzate, all'epoca rappresentate dagli Stati Uniti d'America.
Alla vicenda romana, Saffi prese parte prima come deputato all'Assemblea Costituente (eletto a Forlì) e come ministro degli Interni, poi come componente del Triumvirato a capo del potere esecutivo, assieme a Carlo Armellini e allo stesso Mazzini. Tale esperienza politica fu di breve durata, poiché la nuova Repubblica cadde nel luglio 1849. Ritiratosi in esilio a Civezza, in Liguria, raggiunse successivamente Mazzini in Svizzera, per poi trasferirsi con lui di nuovo a Londra.
Bologna: la casa dove abitò Aurelio Saffi, oggi parte della cittadella universitaria
Ritornò in patria solo nel 1852, per pianificare una serie di moti rivoluzionari che ebbero luogo a Milano l'anno successivo. Fallito il progetto e condannato in contumacia a vent'anni di carcere, riparò ancora in Inghilterra. A Londra Aurelio sposò, nel 1857, Giorgina Janet Craufurd, da allora nota come Giorgina Saffi (Firenze, 1827 - San Varano di Forlì, 1911) figlia dello scozzese Sir John Craufurd e della nobile Sophia Churchill, ardente mazziniana ed esponente del movimento femminista risorgimentale italiano. Ebbero quattro figli, tutti maschi: Giuseppe Attilio (nato a Londra, 1858 - 1923), Giovanni Emilio (nato a Napoli, 1861 - 1930), Carlo Balilla Luigi (nato a Genova, 1863 - 1896) e Rinaldo Arturo (nato a San Varano di Forlì, 1868 - 1929).
Nel 1860 fu a Napoli, per ricongiungersi nuovamente con Mazzini. Nel 1861 venne eletto deputato al parlamento del nuovo Regno d'Italia nel collegio di Acerenza. Dopo pochi anni, nel 1864, tornò a vivere a Londra dove rimase fino al 1867, quando si stabilì definitivamente nella villa della campagna di San Varano (una frazione di Forlì). Nell'agosto del 1874 fu arrestato a Rimini insieme con altri esponenti repubblicani con l'accusa di partecipazione ad un'insurrezione di stampo antimonarchico. Fu prosciolto nel dicembre dello stesso anno. Saffi, in realtà, è costantemente stato sostenitore di una concezione municipalista della vita politica.
A Forlì promosse la fondazione del Circolo Giuseppe Mazzini, di cui fu anche il primo presidente. Il Circolo poi divenne un centro di iniziativa politica noto a livello nazionale.
Nel 1877 si trasferì a Bologna, dove cominciò la carriera di docente di Diritto pubblico presso la locale Università. Nel frattempo si occupò della memoria storica dell'amico Mazzini, morto il 10 marzo 1872, curandone gli scritti e la loro pubblicazione. Morì nella sua casa a 70 anni.
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FORLÌ: Piazza Saffi invasa dai Food Truck per tutto il weekend- VIDEO
Piazza Saffi piena per la prima edizione di In Food We Truck, il festival di street food che per tutto fine settimana animerà il centro di Forlì. In tutto sono venticinque i food trucker che presentano le loro specialità. I camioncini si sono posizionati a cerchio e offrono specialità gastronomiche sia italiane che estere. Ce n'è per tutti i palati. Lunghe le code per gustare panini gourmet, patate al metro, arrosticini e tanto altro. L'animazione è invece affidata a radio Bruno con dj, musica e con un London Bus a due piani. La manifestazione continuerà sabato e domenica con i camioncini aperti dalle 12 fino alle 24.
Forlì flash mob - I fantasmi dei diritti - 5 Dicembre 2014 Piazza Saffi
Sono comparsi in Piazza...hanno attraversato il Comune....verso il 12 Dicembre 2014. Facciamoci sentire!
FORLI: Vernissage mostra ''ROMAGNA LIBERTY''
Forlì 26.11.2012, Vernissage della mostra ''ROMAGNA LIBERTY''
Hanno interventuto Andrea Speziali (curatore) e Gabriella Tronconi (assessore)
Video realizzato da Roberto Monaco, biblioteca Saffi a Forlì
La mostra organizzata dall'Associazione ABCOnlus con il supporto del Comune di Forlì è curata da Andrea Speziali, studioso esperto sullo stile Liberty e si terrà a Forlì presso la Biblioteca Aurelio Saffi, dal 26 novembre al 31 dicembre con una serie di conferenze nell'ambito dell'Italia Liberty con il seguente saggio per rivalutare architetti ormai dimenticati.
Il percorso espositivo di questo appuntamento forlivese inizia con fotografie e documenti storici di ville e villini primi Novecento situate in località balneari della Romagna tra Riccione, Rimini, Viserba, Cesenatico, Cervia e Milano Marittima, proseguendo con una sezione dedicata ai progetti e alle architetture dell'entroterra romagnolo come Ravenna, Forlì, Cesena e Faenza. Tra i documenti si segnalano i disegni di edifici firmati da importanti architetti dell'epoca come il dalmata Mario Mirko Vucetich (1898-1975), Matteo Focaccia (1900-1975), Paolo e Alberto Sironi, i Somazzi e artisti come il faentino Achille Calzi, Giuseppe Palanti, Fratelli Minardi.
Questi manufatti architettonici non sono stati mai considerati fino ad oggi in quanto il tema del Liberty in Romagna ha scarsamente interessato gli storici dell'arte.
L'intento è quello di analizzare e documentare la storia dell'architettura Liberty e dei suoi protagonisti per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti della conservazione, protezione e valorizzazione delle testimonianze rimaste di questo stile architettonico sia in Romagna che nel territorio nazionale.
Presepe vivente 2015 Forlì
FORLI – Non solo bimbi e ragazzi: sono oltre 850 i figuranti che hanno animato ieri, sabato 19 dicembre, il centro storico di Forlì con l’ormai tradizionale presepe vivente. La manifestazione, dalla cooperativa sociale Domus Coop e dai suoi centri educativi, dalla Scuola La Nave e da tutte le associazioni della parrocchia di San Giovanni Battista di Coriano, è stata patrocinata dal Comune di Forlì
Da piazza del Duomo i figuranti, che hanno messo in scena l’annunciazione e la visita di Maria alla cugina Elisabetta, si sono spostati in corteo attraversando vie delle torri, fino a piazza Saffi allestita come una piccola Betlemme. Qui l’atto conclusivo dell’evento, ossia la natività e l’arrivo dei Magi. Al termine della rappresentazione è intervenuto anche il vescovo della diocesi di Forlì bertinoro Mons. Lino Pizzi che ha impartito la benedizione dei bambin Gesù che i bimbi hanno portato con loro e che a giorni faranno la loro apparizioni, come tradizione vuole, nei presepi di ogni casa.
Presepe vivente Forlì 7 Gold.mov
Presepe vivente Forlì - piazza saffi - 19 dicembre 2009 - Scuole La Nave
Presepe vivente Teleromagna parte 2
Presepe vivente Scuole La Nave in piazza Saffi a Forlì 19 dicembre 2009. Trasmissione di Teleromagna
LE CELEBRAZIONI IN RICORDO DI PIO X
RIESE PIO X - Al via le celebrazioni per i cento anni della morte di Papa Sarto, il Pontefice nato a Riese. Oggi è stato presentato anche il logo che accompagnerà i tanti eventi in calendario. - Intervistati: Mons. GIORGIO PIVA (Parroco Riese Pio X), GIANLUIGI CONTARIN (Sindaco Riese Pio X) - Servizio di Nicola Endimioni, riprese di Nicola Marcato, montaggio di Paolo Carrer
Vendo casa a Pieve di Cento Bologna
Casa a Pieve di Cento (Bologna),indipendente. in centro storico. 230 mq commerciali. Bellissima e comoda posizione. Ottimo affare. Adatta anche per realizzare due appartamenti distinti. Composta di due piani abitativi di 168 mq complessivi oltre a una mansarda di 84 mq e un fabbricato esterno di 28 mq. La Corte esclusiva è di 70 mq. Si trova in Via Marconi n°4. Lo stato di manutenzione è modesto. Necessita di ristrutturazione. Prezzo 215.000 euro. Per ulteriori informazioni scrivete al propietario. mail: leonardomalavasi@alice.it .