A tu per tu con Giuseppe Rainoldi e 60 anni di vino di Valtellina
Giuseppe Rainoldi, classe 1937, titolare della storica cantina di Chiuro Aldo Rainoldi, fondata dal padre 1925, azienda che produce 200.000 bottiglie di Valtellina Superiore DOCG nelle zone Grumello, Sassella, Inferno e Valgella, oltre al celebre Sforzato DOCG.
Leggi tutta l'intervista: valtellinamobile.it/tu-per-tu-con-giuseppe-rainoldi-e-60-anni-di-vino-di-valtellina/
Vini di Valtellina Emblema della viticoltura montana
Fondato nel 1976, il Consorzio per la tutela dei vini di Valtellina, rappresenta dal 1997 la quasi totalità delle case e aziende vinicole della provincia di Sondrio e vanta due Docg coincidenti per territorio e vitigno. Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina (Sfursat) sono infatti due denominazioni simbolo. Le altre sono rappresentate dal Rosso di Valtellina Doc e dall'Igt Terrazze Retiche di Sondrio. Le finalità del consorzio, presieduto da Aldo Rainoldi, si allargano anche ad aspetti strettamente legati al territorio, come dimostra l’istituzione della fondazione Provinea per la salvaguardia dei terrazzamenti valtellinesi. Questo concetto si ritrova anche nella duplice missione, rappresentata dalla valorizzazione e promozione del vino valtellinese in Italia e all'estero quale simbolo di un territorio, e dalla tutela della cultura vitivinicola in Valtellina, elemento imprescindibile per la salvaguardia di una zona considerata tra le più affascinanti al mondo.
“Il Nebbiolo delle Alpi” oggi è la comunicazione d’impatto che il consorzio ha scelto per sottolineare l'indissolubile legame tra il vitigno Nebbiolo, la viticoltura di montagna e i vini di Valtellina che nascono da questo connubio. Il Nebbiolo è localmente chiamato Chiavennasca ed è considerato a tutti gli effetti vitigno autoctono della Valtellina. Altri vitigni figli del Nebbiolo coltivati in Valtellina sono la Pignola, la Rossola, la Prugnola, coltivazioni utilizzate, come il Merlot e il Pinot nero, per completare l'uvaggio.
Per leggere l'articolo collegato visita il sito
Per visitare tutto il web IaT clicca qui :
Sassella Rocce rosse 2001 Arpepe -- Valtellina, Italia
Chiara Giannotti con Arpepe
Con questa intervista affrontiamo uno dei temi più caldi sui tappi alternativi al sughero …. Ne esistono delle tipologie che posso essere adatti a vini da lungo affinamento???
Chiara Giannotti intervista Emanuele Pellizzati Perego, proprietario della Cantina Ar.pe.pe. in Valtellina, Lombardia. Insieme a lui conosceremo non solo una delle realtà vinicole lombarde più interessanti, ma sentiremo cosa ne pensa in merito alle tipologie di chiusure e avremo delle testimonianze della sua diretta esperienza. Ma scopriremo anche il punto di vista dei consumatori… e quello dell’esperto Filippo Peroni della Vinventions Italia!
Ma vogliamo sapere anche il vostro…. Cosa ne pensate??
Potete rivedere le interviste sul tema dei tappi su
———————————————
????➡️ ARPEPE
????????♂️➡️ @Emanuele Pellizzatti Perego
????➡️ VINITALY
????????➡️ Vinventions Italia
????➡️ Wine Dreamers Andrea Di Curzio
????➡️ Vino.tv #chiaragiannotti Chiara Giannotti Chiara Giannotti
————————————————
#vinventions #nomacorc #Winedreamers #VinoCult #produttore #followmywinepassion #vinotv
#wine #winetime #winery #winelover #winetasting #wineoclock #cheers #sommelier #vino #drinking #instawine #italianwine #tappo #cork
Valtellina Superiore Sassella Rocce Rosse 2001 Ar.Pe.Pe.
Dalla parte migliore del vigneto di Isabella solo in alcuni anni è pensabile portare la maturazione delle uve quasi a fine ottobre di queste vigne cinquantenni. Frutti portati in cantina e lasciati a macerare in cemento per un mese per estrarre fino all'ultimo l'essenza del Nebbiolo di montagna che si fa esile ma fortissimo, rarefatto come l'aria da queste parti ma sempre appuntito. Quattro anni in botti da 50hl poi di nuovo cemento e infine riposo in bottiglia per una etichetta che arriva sul mercato in media 10 anni dopo la vendemmia. Un atto di fede possibile solo nelle annate davvero grandi dove si sa che il nebbiolo può resistere e incaponirsi su queste terrazze a dare un vino trasparente e delicato solo nel colore perché poi al naso è fiero, intenso ma senza mai strafare. Un vino che sussurra tanti profumi di evoluzione come china, liquirizia, anice, cuoio ma che soprattutto è menta, note balsamiche, floreale di rosa e viola e una bocca vivace dal tannino sapido e fitto che disseta e lascia sospesi. Come sospeso è questo vino del resto che pare vivere in una dimensione tutta sua, incantevole e delicata ma capace di dare emozioni con gli abbinamenti più vari.
Pietro Nera - Sforzato 2013 - Sforzato di Valtellina
Pietro Nera - Sforzato 2013 - Sforzato di Valtellina tasted 100% blind by the Best Sommelier of the World, Andreas Larsson.
Medium deep ruby red colour with an orange rim. Intense nose with good layers, floral hints, sweet red fruit, cherry, tobacco and spice box. Dense palate with a rounded texture, polished and glossy with elegant red fruit, spicy notes and a long pure finish. Good drinkability.
More Information:
Facebook:
Twitter:
Blog:
2014-01-30 Balgera - Mauro Giacomo Bertolli a 7Gold - Valtellina
Mauro Giacomo Bertolli a 7Gold, nella trasmissione Settesera, presenta la Valtellina e la casa Balgera. Ospite in studio Paolo Balgera. Si parla di storia, Nebbiolo, Sforzato e vigneti terrazzati.
Presente anche anche Renato Folini, viticoltore e scultore