Alle Cascate dell'Arroscia, Mendatica - Liguriainside
Da Mendatica, 50 minuti di cammino nell'ubagu e sotto il sole, verso le cascate dell'Arroscia.
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[Marzo 2016] Escursionismo: Mendatica - Cascate dell'Arroscia (50')
SporTiVì EXTRA.
Alla scoperta della bellezze paesaggistiche del nostro entroterra.
In questo servizio: trekking, da Mendatica (capitale della cucina bianca, a 780 m s.l.m.) alle Cascate dell'Arroscia (1080 m s.l.m.). Con i loro 30 m d'altezza, le Arroscia falls sono le più ampie e spettacolari della Liguria. Dal centro abitato al punto panoramico attrezzato, il sentiero è per la maggior parte ampio e pulito (50' di cammino). Percorso adatto anche ad escursionisti occasionali.
Cascate dell'Arroscia - Mendatica
Cascate dell’Arroscia – Mendatica
Quota partenza: 780 metri
Dislivello: 400 metri circa
Data: 15/08/2016
Cascate dell'Arroscia Mendatica
via YouTube Capture
Cascate dell'Arroscia e il Villaggio fantasma
domenica 9 maggio 2010
da Mendatica alle Cascate dell'Arroscia e il Villaggio fantasma
Cascate dell'Arroscia gelate Febbraio 2018
CASCATE DELL'ARROSCIA - 8 MARZO 2012
TREKKING
Mendatica - Piccola Grande Italia
Collocata alle pendici del monte Saccarello, Mendatica domina l'alta valle Arroscia.
Storicamente, un primitivo villaggio sorse in seguito alla distruzione di Albenga – avvenuta nel 644 ad opera dei Longobardi -. Parte della popolazione si rifugiò sulle pendici collinari dell'entroterra dedicandosi ad un'economia di impronta silvo-pastorale che segna, ancora oggi, profondamente la cultura di questo territorio.
DJI Spark Cascate dell’arroscia a mendatica
la via marenca giro del marguareis e cascate d'arroscia
1° giorno partenza da la brigue ,tanarello,via marenca,cima marguareis pernottamento rifugio don barbera 2° giorno giro corto del marguareis, capanna saracco volante colle del pas, rifugio havis de giorgio mondovì-p.so delle saline rifugio carlo bossi ,sentiero natura rifugio mongioie san bernardo di mendatica 3° giorno cascate d'arroscia monte grosso,malga pian di latte,p.so pian di latte p.so della mezza luna,p.so teglia,colle d'oggia carpasio montalto taggia .........camporosso (casa)
Poilarocca: un borgo fantasma nella valle Arroscia
Poilarocca è un villaggio abbandonato situato alcuni chilometri sopra Mendatica (Im). Ci si arriva solo a piedi, percorrendo un sentiero che porta all'Alta Via e passa per le cascate dell'Arroscia.
Un tempo e fino alla seconda Guerra Mondiale il borgo era utilizzato da pastori e contadini durante la stagione estiva: c'erano case, stradine, forni e persino una chiesa. Oggi di Poilarocca restano solo ruderi.
L'architetto Giovanni Spalla, che ha ristrutturato Palazzo Ducale, torna a Poilarocca dopo anni per raccontare la storia del borgo. Nel 1980, infatti, Spalla, insieme alla moglie Caterina Arvigo ha effettuato numerose rilevazioni all'interno del villaggio e ha anche scritto un libro per il recupero del nucleo abitativo.
Dopo tanti anni l'emozione è forte, ma il sentimento prevalente è l'amarezza per l'impossibilità di recuperare un insediamento popolare, che un tempo costituiva una vera e propria comunità.
Arroscia Waterfalls Italy Liguria Riviera 2014
Wanderung im Arroscia Tal zum Wasserfall.
CASCATE D' ARROSCIA
Gita col GEP di Pegli del 16 ottobre 2016. Abbiamo anche visitato il
Santuario di Nostra Signora del Santo Sepolcro e di Maria Bambina
risalente al XV secolo con affreschi di Pietro Guido da Ranzo.
Il santuario è nel comune di Rezzo.
Rio Ferraia1.mov
Cascata al Rio Ferraia by Ufficio Guide Finale
Marguareis, m 2651, Alpi Liguri
Gita in Valle Tanarp, sulla più alta vetta dei Monti Liguri
Entroterra, ora il recupero si fa sul serio
Arrivare a Milano dagli Stati Uniti, dal Nord Europa o dal Giappone, visitare l'Expo 2015, e poi percorrere a piedi 160 km fino a Portofino, tenendosi lontani dai centri urbani e attraversando prima l'Oltrepo Pavese e poi l'Appennino Ligure, lungo un percorso costellato di meravigliosi paesaggi naturali, antichi monumenti e punti di interesse internazionale: come la casa natale della mamma di Frank Sinatra, a Rossi di Lumarzo, o l'Osservatorio astronomico dell'Antola, dove lavorò il giovane Einstein quando viveva a Pavia con la famiglia.
E' la scommessa turistica della via del Mare, progetto ideato dal Parco dell'Antola e dalla Provincia di Genova, in collaborazione con la Provincia di Pavia.
E' già in corso il lavoro per attrezzare la rete di sentieri che, si spera, sarà percorsa da migliaia di turisti.
Poi sarà fondamentale garantire un'adeguata offerta di ospitalità alberghiera.
ROBERTO COSTA, PRESIDENTE PARCO DELL'ANTOLA
La via del Mare prevede anche una variante che punta a Chiavari, quindi interesserebbe ampie zone della provincia di Genova, ricadenti nei parchi dell'Antola e dell'Aveto, di cui valorizzerebbe turisticamente i grandi valori paesaggistici, l'elevata biodiversità e le produzioni tipiche, come la carne bovina dell'Antola e i canestrelli di Torriglia.
Un driver decisivo per la nascita della via del Mare potrebbe essere il Progetto 'Aree Interne' finanziato dal ministero dell'Economia: per la prima volta da decenni lo Stato italiano, su impulso di Fabrizio Barca, prima ministro della coesione territoriale e ora direttore del ministero, impegnerà ingenti somme di denaro per far rinascere l'Appennino abbandonato, e la Regione Liguria è stata la prima in Italia a cogliere l'occasione, con quattro progetti, uno per ogni provincia, presentati a Barca direttamente sull'Appennino.
LAURA CANALE, DIR. PROGRAMMI COMUNITARI REGIONE LIGURIA
Il progetto relativo alla provincia di Genova comprende 16 comuni di cinque valli: Trebbia, Sturla, Graveglia, Aveto e Bisagno, nonché i due Parchi dell'Antola e dell'Aveto. Si punta a far sì che sulla scuola, la sanità e la mobilità, chi abita nell'entroterra non debba soffrire svantaggi rispetto a chi vive in città e nei grossi centri.
LAURA CANALE, DIR. PROGRAMMI COMUNITARI REGIONE LIGURIA
Nella stessa direzione del progetto 'Aree Interne' va un'altra iniziativa, questa volta promossa dalla Provincia di Genova: il PucCo della Valtrebbia, il primo piano urbanistico sovracomunale della Liguria, che coinvolge i cinque comuni di Fascia, Fontanigorda, Rondanina, Rovegno e Gorreto.
La Provincia ha coinvolto nella redazione del PucCo Valtrebbia tre giovani architetti, selezionati dall'Ordine professionale.
Si tratta di un piano urbanistico montano, dove l'aspetto edilizio è molto marginale, gli aspetti centrali sono altri.
ANDREA PASETTI, DIR. PIANIFICAZ. GENERALE E DI BACINO PROVINCIA DI GENOVA
Il rilancio dell'agricoltura è un tema forte del PucCo Valtrebbia.
MARGHERITA ASQUASCIATI, ARCHITETTO
Altro obiettivo fondamentale del PucCo Valtrebbia è il rilancio turistico.
ANDREA PASETTI, DIR. PIANIFICAZ. GENERALE E DI BACINO PROVINCIA DI GENOVA
Il Parco dell'Antola è coinvolto anche in questo progetto. Che effetto può avere il PucCo per il Parco?
ROBERTO COSTA, PRESIDENTE PARCO DELL'ANTOLA
2014©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
La Valle Arroscia
Una valle tra le montagne: viaggio in Valle Arroscia