Cascate di Valorz Rabbi
escursione di Robin e Dylan alle cascate di Valorz, in Val di Rabbi.
val di Rabbi Valorz - Cascata Madre
Turismo naturalistico in VAL DI RABBI
La val di Rabbi, che inizia proprio sopra l’abitato di Malé percorrendo a ritroso il corso del torrente Rabbies, rappresenta l’approdo ideale per coloro che amano le vacanze naturalistiche.
Nella parte alta, superati i paesi e la località Bagni di Rabbi, sede delle omonime terme, la valle si immerge nei silenzi, nelle distese boscate e quindi nelle praterie e nei monti del Parco Nazionale dello Stelvio.
Un’attenta segnaletica ed un puntuale sistema di informazione guidano il turista che vuole diventare un buon passeggiatore, un escursionista e quindi un vero e proprio trekker.
Accompagnati da Dario Andreis dell’Apt della Val di Sole, risaliamo il versante destro del Rabbies fino a raggiungere il famoso ponte sospeso su uno degli affluenti del celeberrimo torrente.
Da un’altezza di circa 30 metri, il visitatore può vivere momenti di autentica emozione e di scoperta di un ambiente sempre più selvaggio.
Possenti conifere e altri corsi d’acqua fanno poi da cornice lungo il sentiero che ci conduce a malga Fratte.
Qui troviamo una piccola mandria di bovine bene accudite da pastori e dal casaro della malga, l’amico Gezim Bulla. Burro fresco, ottimi Casoleti, ricotte e nostrani compongono l’offerta di questo punto vendita vicino al quale si sviluppa un agriturismo dalla marcata impronta montana.
In cucina troviamo Sergio Daprà che con la famiglia gestisce questo locale aperto tutto l’anno, punto di riferimento per escursionisti e buongustai.
Sui prati di malga Fratte incontriamo anche Ezio Cicolini, un malgaro che ha toccato il novantesimo anno di età e che ci racconta la vita dei pastori di un tempo che passavano l’estate nel più completo isolamento dell’alpeggio.
Siamo poi a San Bernardo, centro della valle famoso per le pareti ghiacciate in inverno e per il circuito Knaipp in estate. E’ davvero interessante immergersi in queste acque gelate per una bagno pedestre rigenerante ed energetico che ci prepara alla passeggiata Valorz attraverso la quale raggiungiamo le celebri cascate.
Lungo il percorso il nostro sguardo si impreziosisce grazie alle sculture di animali selvatici ricavate da materiali del bosco che ammiriamo con rinnovato interesse.
Siamo poi alle Terme di Rabbi per assaporare l’acqua ferruginosa, ma soprattutto, come ci racconta Cinzia Penasa, per prendere visione delle novità termali in calendario e che riguardano la salute della persona e dell’ospite a 360 gradi.
In valle di Rabbi si è sviluppata una forma di “turismo di comunità” che esalta le potenzialità naturalistiche e rurali del territorio e proprio per questo l’amministrazione comunale, come ci racconta il sindaco Lorenzo Cicolini, ha attivato un servizio bus sostitutivo all’uso dell’auto privata.
Dopo una visita al molino Ruatti, esempio storico dell’arte molitoria solandra, siamo sul Sentiero Val di Sole che, seguendo un antico canale di irrigazione ormai in disuso, ci conduce dolcemente verso Cis, in valle di Non.
Lungo il sentiero incontriamo Giorgio Rizzi, custode forestale e grande appassionato di natura il quale si è adoperato per salvare un gelso secolare ripiantandolo nei boschi di Solasna.
Concludiamo la nostra giornata con Fabio Sacco, direttore dell’Apt Val di Sole, che ci parla di questa vera e propria Bike Land, terra vocata alla bicicletta attraverso i percorsi ciclabili, i sentieri attrezzati lungo le piste e gli sterrati per la gioia di migliaia di bikers.
Escursione in Val di Rabbi | Trentino
La Val di Rabbi, se esplorata in coppia è ancora più bella! :D
Partenza dal campeggio Plan di Rabbi lungo il sentiero ben segnalato che costeggia il torrente Rabbies, si arriva al nuovo Ponte Sospeso. Una vera e propria attrazione turistica non consigliata a chi soffre di vertigini :D Si può decidere poi di proseguire per malga Fratte a circa mezz'ora di distanza godendo di una vista unica su tutta la Val di Rabbi!
Una semplice escursione, consigliata a tutti. ;)
Cascate del SAENT
Suggestivo itinerario inserito nella zona più alta della Val di Rabbi e per la maggior parte immerso nel territorio nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il percorso permette di godere di un ambiente naturale impareggiabile e ben conservato: cascate e torrenti spumeggianti, fonti termali, animali selvatici come caprioli, camosci, cervi. Una vera immersione in ambiente alpino incontaminato. Percorso vario, tecnico e ricco di soddisfazione.
Dalla chiesa di San Bernardo, attraversando la piazza del paese, si raggiunge la località Poz; di qui si sale sul lato destro orografico del torrente Rabbies per una comoda strada sterrata sino al Ponte Pralongo nell'ambiente tipicamente alpestre della Val di Rabbi. Rimanendo sullo stesso lato, proseguendo oltre il Ponte, la strada diventa sentiero ben battuto che, a fianco delle Ruaie, una delle più antiche frazioni di Rabbi e dello spumeggiante torrente, ci porta sino al Ponte Casna dove si incontra una stradina asfaltata parallela alla provinciale n. 86 della Val di Rabbi che conduce sino alla Località Forni. Si prosegue quindi a sinistra per stradina sterrata tra le prime costruzioni della località Bagni di Rabbi, passando a fianco della bella e antica segheria veneziana ristrutturata dal Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, sino alle Terme di Rabbi (interessante una visita allo stabilimento con assaggio dell'acqua ferrugginosa - la scoperta e l'utilizzazione delle acidule risale agli ultimi decenni del 1600). Si continua ora in leggera salita su strada asfaltata in direzione Plan sino al ponte sul torrente dove, a sinistra, si notano le indicazioni per la Cascata del Ragaiolo. La strada sterrata, con pendenza moderata, sovrasta le zone prative del fondovalle e l'area attrezzata per campeggio estivo, sino ad arrivare al ponte della cascata. Una breve sosta gustando il fresco umido pulviscolo sollevato dalla cascata ci rinfranca per affrontare il tratto ripido di strada che conduce alla Malga Fratte Bassa. La strada boschiva, immersa nel fitto bosco di abeti, ha una lunghezza di 2 km e, pur avendo il fondo compatto, impegna notevolmente. La Malga Fratte Bassa, posta su di una spianata dominante offre un'ottima occasione per ammirare la Valle, le cascate, gli alti pascoli e le cime spesso innevate. Qui è necessario prestare particolare attenzione alle indicazioni sulla destra per Fontanino-Malga Stablasolo. Un sentiero attraversa il pascolo della malga sul versante nord per entrare poi nel bosco; il suo percorso è stupendo, ideale per chi ama la mountain bike con passaggi tecnici, il superamento di strette serpentine, brevi serie di scalini, veloci tratti in equilibrio, sino alla Loc. Fontanino. Questa zona, di particolare rilievo faunistico-ambientale per la presenza soprattutto di cervi e caprioli, impone il silenzio ed il massimo rispetto.
Dalla località Fontanino, chiamata così per la presenza di un'evidente sorgente di acqua ferrugginosa, si sale per strada sterrata sino alla Malga Stablasolo (consigliato assaggio latte e derivati e salumi tipici). Di qui, seguendo le indicazioni per le cascate di Saent, si supera un ripido pendio di terra, resto di una imponente frana, attraversando un piccolo ruscello e di nuovo in salita sino in prossimità della costruzione tipica Stablet. Inizia qui il percorso pedonale delle cascate. Poco più in basso in direzione delle cascate, una stradiana con pendenza moderata attraversa il torrente Rabbies per diventare, sul lato opposto, sentiero. Lo si percorre con passaggi tecnici entrando nel bosco fitto sino a ricollegarsi ad una strada sterrata che sale poco più in alto della località Coler. La strada discende rapidamente fino ad incontrate la strada asfaltata che proviene da Piazzola. La si percorre nell'aperto lariceto sino in prossimità della Loc. di Somrabbi dove, a sinistra, si imbocca una stradina boschiva con alcuni ripidi saliscendi che sale costeggiando le alte zone prative della Valle superando le Località Serra, Cavallar e di qui rapidamente, attraverso svariati antichi nuclei abitativi, si giunge a San Bernardo.
Il PERCORSO KNEIPP in Val di Rabbi
Per gli amanti del wellness e della natura la Val di Rabbi offre un emozionante percorso Kneipp. Si trova in località Valorz, vicino all'abitato di San Bernardo ed è inserito in una graziosa area parco di 550 metri quadrati abbellita da aiuole, fontane e da un laghetto ed è dotato di sdraio in larice. Il percorso kneipp sfrutta i principi salutari dell'idroterapia grazie alle fresche acque del rio Valorz, da cui si alimenta ed è arricchito da materiali naturali quali ciottoli, erba, corteccia e legno.
La funzione curativa dell'acqua e l'alternarsi di acqua fredda-acqua calda migliorano la circolazione sanguigna e donano un immediato senso di benessere fisico, mentre la quiete dell'area attorno al percorso kneipp infonde un profondo senso di benessere in armonia con l'ambiente naturale circostante. Al termine del percorso, la calma e il silenzio della Val di Rabbi invitano a coricarsi su una comoda sdraio in legno di larice o sul soffice manto erboso, crogiolarsi al sole e lasciarsi cullare dal mormorio delle acque del vicino laghetto.
Escursione alle cascate del Saent
Bellissima escursione ad anello nella Val di Rabbi
Ice Climbing - Cascate del Saent Gemella di SX - Alta val di Rabbi - Trentino
29 gennaio 2011
Cascata Gemella di Sinistra
III/5 170m quota 1950
Corso cascate di Ghiaccio_il trailer
Il Corso di cascate di ghiaccio con le Guide Alpine di DolomitiOutdoor, in Trentino.
Ice climbing - Val di Rabbi - Cascata Madre
06.02.2016 - Cascata Madre, 350 metri 7L, difficolta 3,3+
Fantastica arrampicata su questa imponente cascata in Vallorz in Val di Rabbi, difficolta 3, 3+, L7
esc - anello alta val di rabbi
Anello in Val di Rabbi (Parco Nazionale dello Stelvio)
Si ricomincia....zaino in spalla e si parte per l'anello della Val di Rabbi. Il sentiero 107 da malga Stablasolo (1500 m) sale alle cascate Saent fino al Rif. Dorigoni ( 2436 m). Percorso impegnativo con tratti ripidi che risalgono i tre terrazzamenti dai quali precipitano a valle le cascate Saent gonfie d' acqua. I terrazzamenti sono ricoperti di verdi prati colorati di fiori e solcati ora da tranquilli torrenti. Nei pressi della malga di Saent c'è un bosco secolare di Larice. Continua la salita e ci lasciamo dietro alcuni escursionisti....la nostra meta è ambiziosa e quindi non possiamo indugiare! Dopo 3 ore di salita e 1000 metri di dislivello siamo al Rif. Dorigoni. Ci concediamo un caldo piatto di pasta perché la nostra prossima tappa è il lontanissimo rif. Canziani in alta Val D'Ultimo. Ottimo rifugio con ragazze in costume e tanta cortesia! Con la borraccia piena di acqua e succo di lampone affrontiamo le 4 ore che ci separano dal rif. Canziani (2560 m).
Questo itinerario si porta in quota e poi attraversa ripidi canaloni di detriti di roccia granitica, sembra non finire mai, sale e sale fino alla forcola Giogo Nero (2800 m). Silvano avvista camosci sulla neve e stambecchi sui prati! E' arrivata un po' di nebbia che sospinta dal vento lascia la costa e dal passo ci regala una vista fantastica dell'ampia e lunga glaciale Val D'Ultimo con i grandi laghi verdi smeraldo....è una visione fantastica che fa svanire la nostra stanchezza. Non vediamo abituro, dove sarà il nostro rifugio? Ora il sentiero precipita a valle come prima del passo si è inerpicato e ci trasporta velocemente nel vastissimo altopiano circondato da montagne color rosso porpora con alla base conoidi cospicui di detriti. Facciamo sosta al Lago Verde e finalmente incontriamo un escursionista austriaco. Una tabella ci indica il rifugio Canziani a un'ora di cammino! Siamo già a sei ore e i piedi cominciano a reclamare. Con calma affrontiamo l'ultima salita e dopo altri 400 metri di dislivello arriviamo al passo e vediamo il rifugio molto lontano. Si prosegue per sentiero costruito tra le rocce precipitate e posizionate a costruire un pavimento! L'ambiente è severo sembra di essere in atmosfera dantesca! Finalmente arriviamo alla Diga che attraversiamo fino al Rifugio!Riposo e congratulazione di altri escursionisti arrivati semplicemente dal fondo valle in un'ora e mezzo!
Oggi la meta è il rifugio Stella Alpina al lago Corvo ( 2425 m) seguendo il sentiero 12! Si ripercorre il sentiero di sassi per un'ora fino al piano d'alta quota dove una tabella ci indica il percorso. Si risale prima su prato poi su ripido sassoso fino alla sella Giogo di Montechiesa (2789 m). Uno sguardo alla Val D'Ultimo e ci rituffiamo in discesa tra rocce e torbiere alpine con eriofori bianchi e il campanaccio di grosse pecore al pascolo! Breve sosta al rifugio e poi ancora tortuoso sentiero verso la malga Palude Bassa (1835 m), dove compriano formaggio di malga. Al parcheggio Cavallar (1423 m) prendiamo la strada forestale che ci conduce dopo circa 7 chilometri all'auto! Dopo 1700 metri di dislivello in discesa e tanta strada liberiamo i piedi sulla fresca erba e rilasciamo i nostri muscoli! Abbiamo traversato un ambiente inimmaginato, severo e pieno di fantastici indimenticabili panorami!
Cascate del Saent.AVI
Cascate del Saent in Val di Rabbi
Ponte Tibetano Val di Rabbi - Tibetan bridge
Il ponte tibetano alla cascata del rio Ragaiolo in Val di Rabbi.
valdirabbi.com
valdisole.net
Music:
rientro anticipato delle Pecore per salvarle dall'orso
Oggi in Val di Rabbi Trentino, rientro anticipato delle pecore dai pascoli altiper SALVARLE DAGLI ORSI così la montagna muore!
cascata di Balma Fiorant
salita il 28 gennaio 2017 con Claudio Bernardi (guida alpina) e Franco Picollo
Cascata La regina del lago Fortebuso
Cascate Fortebuso
Franco Varesco e Alessandro Szymanski
Val di Rabbi desmalghiada RABBI 2012
Festa paesana molto bella
Cascata del Nido Val Febbraro 2018
Magica avventura tra i ghiacci del Val Febbraro, sulla cascata del Salto del Nido, con le Guide di Oltrelaverticale! Fantastica esperienza