Cascina di Spedaletto - Collina Vecchia Pistoiese
al terzo ristoro
nevicata | FEB2018 | Cascina di Spedaletto
Piccolo resonconto di una passeggiata fatta a Febbraio nel 2018 sulla neve tra le colline pistoiesi. Dalla strada asfaltata che va da Tobbiana di Montale alla Cascina di Spedaletto all'Acquerino.
Mostra micologica Cascina di Spedaletto (PT) + iniziative 2_mpeg2video.mpg
Mostra Micologica dell'AMIP (Associazione Micologica Pistoiese) svoltasi nel mese di Luglio 2010 all'Acquerino, all'interno della Foresta Biogenetica Naturale dello Stato.
Acquerino TIME LAPSE climb [Wet Road]
SP 24 Riola from Pistoia to Acquerino Natural Reserve (Tuscany, Italy) climb TIME LAPSE with wet conditions
Salita all'Acquerino da Pistoia, strada bagnata in vetta
Action Cam: Eken H9R
Sountrack: Green Day - Welcome to Paradise
DO NOT OWN COPYRIGHT ALL RIGHTS RESERVED
ho chi min in mtb
il sentiero che dalla cascina di spedaletto va verso il passo degli acandoli
Hike: Acquerino - Badia a Taona - Monte La Croce
020 - Escursione ad anello nella foresta demaniale dell' Acquerino. Riprese effettuate con una Canon Ixus 220 HS. Hike in the Acquerino Natural Reserve, Tuscan-Emilian Apennines. Musica di Bedrich Smetana (Vltava - Die Moldau)
Hike: da Gavigno al Monte Scalette
015 - A short hike under the snow in the Tuscan-Emilian Apennines. Escursione da Gavigno (Cantagallo) al Monte delle Scalette sotto la neve. Riprese effettuate con una Canon S95.
Da Spedaletto a Badia a Taona verso le sorgenti del Limentra
Dal paese di Spedaletto risalendo il torrente Limentra attraverso un antico tracciato si arriva a Badia a Taona. Sulla sx. del Traforo della Collina per chi viene da Porretta, la Via Francigena segue il torrente Limentra in un ambiente selvaggio e incontaminato. Itinerario ideale per lo sci di fondo escursionistico visto il leggero dislivello. Protetti dai venti si prosegue fino a Badia a Taona. Con più tempo si prosegue verso Poggio Moscona m. 1265 e dai Sassi Bianchi si riprende il tracciato fatto all'andata. Comunque, questo anello, da sperimentare con sci da fondo. Badia a Taona (vedi Abbazia di San Salvatore della Fontana Taona
di Renzo Zagnoni)
Passeggiata in Mountain Bike sopra Montemurlo
Montemurlo 21 marzo 2012 ore 14.26.
Partenza con la Mountain Bike da Via di Javello per salire fino alla omonima Fattoria, da qui ho proseguito per il Passo delle Cavallaie e ho svoltato a sinistra per arrivare al Passo degli Acandoli. Da qui ho preso il sentiero CAI n. 30, detto dai bikers locali Ho Chi Minh, uno dei più belli della zona, infatti passa in mezzo ad una bellissima abetaia con dei tratti esposti. Finalmente sono arrivato alla Cascina di Spedaletto, bellissimo rifugio e anche Posto Tappa G.E.A.. Poi sono sceso per un tratto sulla strada asfaltata Via della Riola che conduce a Pistoia, ma dopo una curva a destra ho imboccato il sentiero CAI n. 30 che passa dal Monte Pratocavolo per arrivare infine all'abitato di Fognano nel comune di Montale. Da qui ho attraversato il ponte pedonale sul Torrente Agna che porta al Carbonizzo e quindi ritorno al punto di partenza.
Villa Di Baggio Bike (Pistoia)
la 2a edizione della Villa di Baggio Bike si svolgerà il 14/07/2013 alle ore 9,30.
Maggiori info sul percorso al seguente link:
montale
Montale é una città nella provincia di Pistoia ; comune di 10.000 abitanti.Situato nella valle dell'Ombrone ai piedi degli Appennini confina ad est con il comune di Montemurlo (PO), a sud con il comune di Agliana (PT), a ovest con il comune di Pistoia e a nord con i comune di Cantagallo. Il corso d'acqua più importante, il torrente Agna, segna il confine con Montemurlo e tra le province di Pistoia e Prato. Il fiume Bure, a sud, è il confine con il territorio aglianese. Il territorio del comune di Montale comprende le frazioni di Tobbiana, Fognano e Stazione. Montale è diviso nell'abitato così detto e Montale Alto, situato sul colle sovrastante il paese dove sorgeva il Castello, di cui non rimangono che scarse tracce.Situato nella valle dell'Ombrone ha un territorio pianeggiante, collinare e di media montagna. L'estensione del suo territorio è rimasta quella dell'antica podesteria medievale con modifiche recenti nel XIX secolo e nel 1913 da cui fu staccata la frazione di Agliana.
Epoca romana[modifica | modifica sorgente]
In epoca greca, II e I secolo a.C., esisteva nel luogo dove attualmente si trova Montale, una stazione di sosta sulla via consolare Cassia a circa sei miglia da Pistoia. La stazione di sosta era denominata Hellana e si trovava in un territorio oggi tra l'abbazia di S.Salvatore in Agna e il castello della Smilea. Il nome Smilea deriverebbe dalla presenza di un cippo miliare a sei miglia (sex milia) dall'oppidum di Pistoria. In seguito allo spostamento della via Cassia in epoca medievale il toponimo 'Hellana' si modificò in epoca medievale in Alina, Allana, Alliana riferendosi però a un territorio situato più a sud.[3] La via Cassia raggiungeva Pistoia passando per il ponte delle Seiarcole, che attraversava l'antico alveo della Bure prima della deviazione in età comunale. Del ponte rimane oggi un resto trasformato in tabernacolo.
Alto Medioevo[modifica | modifica sorgente]
Già nel 772 è documentato un monastero pistoiese alle dipendenze del monastero di S.Salvatore in Brescia donato dall'abate Ermeberte, presumibilmente il fondatore. Nel IX secolo è documentato il monastero di S. Salvatore in Alina[4], un monastero privato (Eigenkloster), non dipendente dalla chiesa.
Il monastero aveva la funzione di hospitium per quei viaggiatori che risalivano la valle dell'Agna, e riprendeva la funzione che aveva la stazione romana di Hellana. La via collegava la pianura pistoiese con le vallate della Limentra passando per il passo appenninico in prossimità della Cascina di Spedaletto.
La pieve di S. Giovanni Battista a Villiano fu il nucleo originale dell'abitato che in seguito si chiamerà Montale. Nel 957 si ha il primo documento che ne attesta l'esistenza[5]. Come pieve è un centro religioso di una popolazione diffusa sul territorio. Vizzano è il centro più grande, sulle colline, di cui oggi rimane solo il toponimo e numerose notizie sui documenti dell'epoca.
Il X secolo si caratterizza con un forte aumento della popolazione. Il torrente Bure viene spostato più a sud, scavando un nuovo alveo. Ciò determina il conseguente spostamento della via Cassia, che passa attraverso Agliana, Spedalino Asnelli e Chiazzano, lasciando il monastero di S. Salvatore in Agna e la pieve di Villiano su un percorso secondario.
XI e XII secolo[modifica | modifica sorgente]
Tra il XI e il XII secolo attorno alla pieve di S. Giovanni comincia a formarsi un nucleo abitativo che diventa più importante di quello di Vizzano. La pieve dipende direttamente dal vescovo ed è patrimonio della canonica di S. Zenone. Il papa Urbano II, il 19 dicembre 1094, riconosce in una bolla la pieve come bene della cattedrale di Pistoia[6]. La pieve viene ricostruita completamente tra il XI e il XII secolo.
Il territorio subisce una profonda trasformazione nell'XI e XII secolo, il bosco lascia spazio ai terreni coltivati, trasformandosi in un tipico paesaggio coltivato toscano. In questo periodo viene disboscato il piccolo colle che sovrasta la pieve di Villiano. Questo colle è chiamato colle di Montale in un documento del 22 marzo 1100,[7], atto in cui si trova la prima attestazione del nome.
Villiano e il suo territorio sono terre dei conti Guidi che esercitano il loro dominio dal castello di Montemurlo, situato su un colle d'altra parte della valle dell'Agna. Alcuni diritti sono riconosciuti ai Guidi dal Comune di Pistoia.
XIII secolo[modifica | modifica sorgente]
casa del podestà medievale, si pensa facesse parte del castello di Montale
Nel XIII secolo il Comune di Pistoia cerca di arrivare a controllare il territorio sino all'Agna e costruisce un castello proprio sul piccolo colle che sovrasta la pieve di Villiano per contrastare il dominio dei conti Guidi.
Il castello viene ultimato nel 1206.
Passo Delle Cavallaie(VERGOGNA!) di Sauro Ravalli
La Riserva Naturale Acquerino - Cantagallo è punto di forza del potenziamento dello sviluppo turistico del Comune, turismo che non può che essere turismo ambientale o più precisamente naturalistico, rispettando la vocazione di queste aree.
Quanto sopra è quello che si legge nella presentazione del parco e le immagini sotto mostrano con quanta cura e rispetto si mantiene quanto scritto e il suddetto parco.
Le immagini mostrano lo sfregio e lo scempio perpretato al PASSO DELLE CAVALLAIE.
Sono nato e cresciuto in questi posti meravigliosi e sono figlio anche di un Boscaiolo(con la B maiuscola)già all'età di 7/8 anni venivo con il babbo a caccia(quando ancora era territorio libero)a cercare funghi come continuo tuttora...anche stamattina e vedere questo scempio mi riempie di tristezza e mi sale la rabbia se penso che per raccogliere funghi devi pagare un tesserino,tagliarli e pulirli...altrimenti salate sanzioni x deturpamento dell'ambiente...
...Io taglierei volentieri le mani:prima a i mandanti addetti alla tutela di questo patrimonio e pagati con i soldi dei contribuenti e subito dopo,taglierei le mani agli esecutori materiali,volgari mercenari commercianti di legname che del BOSCAIOLO non hanno nulla!
Come mostrano le immagini,il taglio non ha una logica...come dovrebbe essere, ma si è semplicemente abbatuto di tutto,preso quello che serviva x lo smercio..il resto,tutto materiale di scarto,lasciato li e non sono banali rami,ma tronchi di faggio e di castagno...(alzate il culo dalla vostra poltrona e fateci un salto)e come si sa al faggio occorrono diversi anni prima di polverizzarsi al castagno più di cento anni.Dove,poi,sono stati tirati sù i tronchi con l'argano si è formato una specie di canale,quando ci sarà la stagione delle piogge si trasformrrà in torrente con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
LASCIATE FARE QUESTO MESTIERE A CHI LO SA FARE,NEL RISPETTO DELLA NATURA E DELLE LEGGI!
Al comune di cantagallo(volutamente minuscolo) a i suoi amministratori ecc...ecc...avrei diversi aggettivi da dire,scelgo il meno offensivo:VERGOGNA!!!
SE QUESTI SONO GLI AMANTI DELLA NATURA,GLI AMBIENTALISTI..I GUARDIANI DEI NOSTRI BOSCHI..QUELLI CHE PRETENDONO D'INSEGNARTI L'EDUCAZIONE E LA CULTURA.....SIAMO IN BUONE MANI!!
PS:in questo posto tra l'altro e non è cosa da poco furuno impicate 3 o 4 persone a i rami dei faggi dai tedeschi,come partigiani,donne e uomini che lavoravano e coltivavano questi posti x vivere.Quindi questo posto dovrebbe essere un GIARDINO per rispetto di queste persone!
(Sono nato in un paesino di boscaioli e contatdini,60anni fà...Migliana. Ho conosciuto vecchi boscaioli,che ora non ci sono più,quando ancora il bosco si tagliava con l'accetta e il pennato...e ne conosco ancora che fanno questo mestiere con fatica,sudore,passione,COMPETENZA e rispetto.Sono i figli dei vecchi che continuano il mestiere dei padri.Era una fonte di vita allora e lo è ancora.Non accetterò MAI che mercenari spacciatori di legname venuti da chissà dove che sfruttano operai anch'essi venuti da chissà dove...siano autorizzati a distruggere...questo non l'accetto!Ci vuole rispetto per chi abita,vive e lavora con onestà in questi posti,Chi invece reca danni e distrugge al pari di chi, con non curanza e troppa facilità... permette tutto questo.Ci saranno dei responsabili...credo,che dovranno spiegare perchè e qualcuno dovrà pagare...come penso sia giusto,dai mandanti a gli esecutori...non vi è via di mezzo!!)
Hike: da Castello di Luicciana al rifugio Pacini.
49 . Escursione dal borgo di Castello presso Luicciana al rifugio Pacini al pian della Rasa. Comune di Cantagallo, Prato. Bella escursione tra i castagneti e la faggeta di crinale con un dislivello di 567 m. Riprese effettuate con mirrorless Olympus OMD EM-10 e obiettivo Zuiko 12-50.
Hike: da Pracchia a Vaiano
005 - Two days trekking from Pracchia - Pistoia to Vaiano - Prato, following the 00 or G.E.A. Trail. Escursione di due giorni da Pracchia a Vaiano, seguendo il sentiero 00 o G.E.A. ( GRANDE ESCURSIONE APPENNINICA ). Riprese effettuate con una Canon Powershot S95.
Badia a Taona 02
Salita per la Badia a Taona dal Poggione
L'URSEA A SASSOROSSO in Garfagnana
L'Ursea a Sassorosso in Garfagnana - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
L'URSEA A VILLA COLLEMANDINA
L'Ursea a Villa Collemandina in Garfagnana - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
L'URSEA A BRUCCIANO in Garfagnana
L'Ursea a Brucciano in Garfagnana - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
L'URSEA A MONTEMIGNAIO
L'Ursea a Montemignaio in Casentino - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
moraduccio4.3gp
... Mercurio e La Mulina fino ad arrivare a Piancaldoli dal quale poi si ritorna al 'ponte gobbo'. Altri percorsi offrono l'occasione di vedere il castello di Cantagallo, sulle colline di Castel Del Rio, la chiesa di Sant'Andrea o la cascata di Moraduccio.