Pont Saint Martin (AO) - Castello Baraing - © StudioLIB
Breve ripresa aerea sul centro storico di Pont Saint Martin e sorvolo ravvicinato sul Castello Baraing
Pont-Saint-Martin (Valle D'Aosta) la città intera - video&slide
Pont-Saint-Martin (Pon Sèn Marteun in patois valdostano; Pont San Martìn in piemontese; Martinstäg in walser), è un comune italiano della Valle d'Aosta sudorientale. L'abitato prende il nome dal poderoso ponte romano dedicato a San Martino di Tours, che attraversa il torrente Lys. Costruito nel I secolo a.C., nel corso di quasi 2.000 anni ha consentito il passaggio dalla regione di Eporedia (l'attuale Ivrea) verso la Valle d'Aosta. Il ponte è lungo 31 m e alto 23 m. Fu utilizzato fino al XIX secolo, poi venne costruito un ponte moderno. I principali monumenti sono.
• La chiesa di Fontaney, sede della parrocchia fino al 1899;
• Il castello Baraing, appartenente alla potente famiglia omonima;
• Le rovine del Castello di Pont-Saint-Martin detto Castellaccio, sito su di un promontorio, all'envers rispetto al borgo.
• La casaforte di Pont-Saint-Martin, nota anche come 'l Castel: si trova a sud della chiesa parrocchiale ed era la fattoria che serviva il castello sul promontorio e che venne trasformata in casaforte quando i signori di Pont-Saint-Martin abbandonarono il Castellaccio, forse intorno al XVI secolo. Dopo un restauro finanziato dal comune e con il fondo Fospi della Regione Valle d'Aosta, è stata riaperto al pubblico il 15 settembre 2012.
• il castello di Suzey, sopra Ivéry.
• La Casaforte della Rivoire, nei pressi di via Émile Chanoux, del Cinquecento; prende il nome dalla località omonima, in latino Roveriae
• Pont Saint-Martin
L'abitato prende il nome dal poderoso ponte romano dedicato a San Martino di Tours, che attraversa il torrente Lys. Costruito nel I secolo a.C., nel corso di quasi 2.000 anni ha consentito il passaggio dalla regione di Eporedia (l'attuale Ivrea) verso la Valle d'Aosta. Il ponte è lungo 31 m e alto 23 m. Fu utilizzato fino al XIX secolo, poi venne costruito un ponte moderno.
Neve a Pont Saint Martin (Val d'Aosta - Italy) - snowing
In questi giorni sono stato a Pont Sain Martin (Val d'Aosta) per lavoro, in occasione del tradizionale carnevale del paese. La nevicata dell'11 febbraio 2013 ha creato un clima molto particolare, del tutto staccato dal rumoroso carnevale... E che sinceramente preferisco!
Il video che ho realizzato è accompagnato da un brano dal titolo Someday my prince will come (F. Churchill) che ho registrato con la chitarra.
Tour: 'l Castel di Pont-Saint-Martin
A Pont-Saint-Martin, alle porte della Valle d'Aosta, un edificio medievale ha ritrorvato la luce: 'l Castel. La versione integrale gratuita è nel Video on demand di bobine.tv
Saison culturelle 2018-2019 - PONT SAINT MARTIN
Retrouvez l'ensemble des spectacles et animations proposés dans le cadre de la programmation culturelle 2018/2019 par la municipalité de Pont Saint Martin.
Pont Saint Martin VALLE D'AOSTA, Sport, Cultura e Buon Gelato
All'imbocco della Valle di Gressoney in Valle d'Aosta: PONT SAINT MARTIN ...SPORT, CULTURA, ARTE e dal 1979 BUON GELATO ARTIGIANALE nella Piazzetta Primo Maggio by GELATERIA PASTICCERIA IVANA
Pont Saint Martin 22/02/2009
Valorizzazione dell'Area Megalitica di Saint Martin de Corléans di Aosta
Valorizzazione dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta
Carnevale Pont St. Martin 2014
MVI_0170.AVICarnevale 2012 Pont Saint Martin
il rogo del diavolo con fuochi d'artificio a ritmo di musica
IL CASTELLO PIU' STRANO D'ITALIA
Il castello più strano d'Italia? Non può che essere il castello di Sarre, in Valle d'Aosta! Grazie per i 50 iscritti al mio canale, sembrano pochi per me sono tantissimi!
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Il castello di Aymavilles apre le sue porte ai visitatori
Aosta - AREA MEGALITICA di Saint-Martin-de-Corléans - museo e parco archeologico
L’area, riportata alla luce nel 1969, si estende per circa un ettaro e rivela uno dei più interessanti siti archeologici in Europa: suggestivamente scandite, significative testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri.
Il termine area megalitica è stato utilizzato per definire sinteticamente il ritrovamento di Aosta, che non presenta finora riscontri, all’infuori di quello, seppur parziale, con il sito di Sion, Petit-Chasseur, in Svizzera.
Per “area megalitica” si intende una porzione di terreno, più o meno estesa ma ben delimitabile, nella quale sono presenti testimonianze monumentali megalitiche multiple e di tipo diverso.
Non si tratta, infatti, di un semplice allineamento di menhir o di stele antropomorfe, oppure di una necropoli o di singole tombe dolmeniche: i ritrovamenti mostrano invece l’esistenza di un’area sacra destinata sin dall’inizio a essere sede di ricorrenti manifestazioni legate al culto e alla sepoltura.
Sono state individuate cinque fasi strutturali che, a partire dal Neolitico recente (fine del V millennio a.C.) e attraverso tutta l’Età del Rame (IV-III millennio a.C.), giunge all’Età del Bronzo (II millennio a.C.).
Configurata dapprima come un santuario all’aperto destinato al culto dei viventi, l’area assume solo negli ultimi secoli del III millennio funzioni funerarie, divenendo una necropoli privilegiata, con tombe monumentali di varia tipologia megalitica.
In ordine cronologico sarà possibile apprezzare: le tracce di un’aratura propiziatoria corredata dalla semina rituale di denti umani (fine V millennnio a.C.) seguita dalla creazione di pozzi allineati sul cui fondo trovano posto offerte quali macine unite a resti frutti e cereali.
In un momento successivo (inizi del III millennio a.C.) si ha l’allineamento di almeno 24 pali totemici in legno orientati da Nord Est a Sud Ovest progressivamente affiancati e poi sostituiti da più di 46 imponenti stele antropomorfe, prima vera manifestazione del megalitismo in quest’area, magistrali capolavori della statuaria preistorica.
La destinazione d’uso dell’area si fa nettamente funeraria con la costruzione delle prime tombe megalitiche, probabilmente occupate da membri di eminenti famiglie della comunità, costruite totalmente fuori terra. Protagonista esemplare è la cosiddetta “Tomba 2”, eretta su un’insolita piattaforma triangolare di pietrame, utilizzata per quasi un millennio come sepoltura collettiva ospitante i resti di ben 39 individui.
Il museo
Il percorso espositivo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans inizia con una discesa temporale dall’odierno alla preistoria: lungo un tragitto costellato da immagini riferite alla storia umana, le passerelle dall’ingresso del museo conducono il visitatore al livello del sito archeologico vero e proprio (a circa 6 metri sotto il livello stradale).
Qui si apre allo sguardo un ambiente grandioso: l’effetto cercato è quello di una comprensione visiva emozionale dell’insieme, colto come complesso monumentale, modulato dall’illuminazione che muta gradatamente con riferimento alle diverse ore del giorno.
Attraversando la dimensione del tempo, i toni delle luci colorano l’atmosfera che avvolge i reperti archeologici, il dolmen, le stele abbattute, le piattaforme, le tracce delle arature.
La visita è un continuo affaccio sul sito archeologico, in una sorta di costante dialogo “interno-museo / esterno-sito”. Spiegazioni, approfondimenti e interpretazioni sono disponibili su apparati didattici e multimediali.
L’itinerario si articola in sei sezioni, che seguono e ricostruiscono la periodizzazione del sito: la curva accogliente della cronologia termina indicando il passaggio alle arature, quindi ai pozzi, attraversando poi il lungo ambiente dedicato agli allineamenti di pali, per giungere alle stele antropomorfe e alla conclusiva fase delle tombe.
Sotto il Castello
Sotto il Castello er ferielejligheder i Abruzzos skønne natur. Stilfuldt renoveret og perfekte rammer for din ferie i Italien.
Aosta il nuovo Parco Archeologico Megalitico
Inaugurato il 24 giugno 2016 il nuovo Parco Archeologico-Museo di Aosta-Saint-Martin-de-Corléans. Si tratta della più vasta area Megalitica d'Europa. Gli scavi iniziarono nel 1969, successivamente ripresi nel 2001. Ora con i finanziamenti anche dell'Unione Europea si sono potuti proseguire i lavori di scavo e anche di costruzione di questo modernissimo museo.
Castello di Quart
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castello di squillace (CZ) (HD)
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VERUCCHIO - Rocca Malatestiana - Castello dei Balocchi 2013
Verucchio 16 novembre 2013
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Castello Vallaise Di Arnad
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28 Agosto 2011
In occasione dell'apertura straordinaria