In volo da Rossena al Castello di Sarzano e Casina
1 marzo 2017, Stefano Ovi ci porta a sorvolare la collina reggiana dal Castello di Rossena a quello di Sarzano. La valle del Tassobbio, Trinità e Monchio delle Olle, Barazzone e Cortogno, infine Casina. Si tratta del secondo di quattro video che ci porteranno in volo su collina e medio Appennino reggiano alla scoperta di alcuni dei luoghi più significativi e belli del nostro territorio.
Potete trovare altri video in volo sulla provincia sia su questo canale YouTube che sul canale YouTube di Stefano Ovi (
Il castello di Sarzano
Comune di Casina - Il castello di Sarzano
Casina di Sarzano, tra Matilde di Canossa e il cuore dell'Europa
Un breve estratto da Casina di Sarzano tra Matilde di Canossa e il cuore dell'Europa, un film con la regia di Ubaldo Montruccoli e prodotto Consorzio Conva e dello Studio Arlotti Comunicazione, con le suggestive immagini di Silvia Degani, che rievoca i passaggi salienti di questo Comune sospeso tra Matilde di Canossa e l'Europa. Un film documentario per mostrare -- spiega Montruccoli - i sentieri inesorabili del tempo e l'evolversi di una comunità e del suo territorio, con un particolare attenzione alla società contemporanea che, per creatività e intraprendenza, fa davvero battere il cuore dell'Europa.
Regia: Ubaldo Montruccoli
Fotografia, riprese e montaggio video: Silvia Degani
Casina ( Reggio Emilia )
Castello di Sarzano ripreso col drone
Il Sentiero Matilde
Il Sentiero Matilde è stato realizzato a metà degli anni Novanta dalla Provincia di Reggio Emilia con l’intento di portare l’escursionista a “camminare nella storia” con un facile percorso a tappe che attraversa i luoghi e i monumenti che rimandano ai tempi di Matilde di Canossa.
Il Sentiero Matilde segue l'antico percorso alto medievale: da Ciano d'Enza (località Vico), costeggia i castelli di Rossena, Canossa, Sarzano, Carpineti fino a Toano dirigendosi poi verso il crinale al Passo delle Radici.
Per facilitare l'accesso dalla città di Reggio Emilia al Sentiero Matilde è oggi possibile percorrere una variante che parte dal capoluogo e segue il percorso del Parco del Crostolo realizzato dal Comune di Reggio Emilia fino alla Vasca Corbelli. Da qui prosegue sempre in sinistra idraulica verso Puianello per poi agganciarsi al territorio dei comuni di Quattro Castella e Vezzano e raggiungere, passando da Pecorile, il Castello di Canossa.
Le tappe sono cinque (più il raccordo di ingresso da Reggio Emilia) divise in varie sottosezioni, con alcune possibili varianti. Attraverso di esse il Sentiero Matilde ci conduce dalla rupe di Canossa a San Pellegrino in Alpe, balcone naturale sulla Garfagnana, attraverso castelli, case a torre, antiche pievi e borghi in pietra arenaria.
Il Sentiero Matilde, insieme al Sentiero Spallanzani e al Sentiero dei Ducati, rappresenta una delle dorsali strategiche di attraversamento escursionistico della provincia di Reggio Emilia in direzione del crinale appenninico e della Toscana. E’ inserito nella rete ufficiale dei sentieri dell’Emilia-Romagna.
E’ interamente segnato e tabellato. La segnaletica orizzontale è costituita da segni rosso-bianco-rossi a vernice mentre come segnaletica verticale sono presenti lungo tutto il tracciato frecce metalliche che indicano la meta ravvicinata, quella intermedia e quella di tappa, secondo lo standard nazionale dettato dal CAI.
Nella punta delle frecce è incisa la sigla “SM”. Nei punti principali del “Sentiero Matilde” sono state inoltre allestite alcune aree di sosta per gli escursionisti con un tabellone informativo di insieme.
Il video - realizzato dalla Cinema & TV di Reggio Emilia - fa parte di una serie di prodotti di promozione finanziati con il POR-FESR 2007-2013 e prodotti dalla Provincia di Reggio Emilia.
Guarda il sito: sentieromatilde.it
Scarica l'app gratuita (per Apple) ALTAVIA 3D dal sito apenninoeverde.it
(contiene anche le mappe interattive del Sentiero Matilde !)
Il castello di Rossena e la torre di Rossenella
Comune di Canossa - Il castello di Rossena e la torre di Rossenella
Castrum Sarzani
Immagini della festa medioevale longobarda che si è tenuta al Castello di Sarzano (Casina di Reggio Emilia) il 22.9.2013. Con un piccolo saggio del concerto dei Futhark
Il mito di Canossa e le rovine del castello
Comune di Canossa - Il mito di Canossa e le rovine del castello
Il castello di Mir: dove s'incontrano gotico e rinascimento
È considerato uno dei castelli più impressionanti d'Europa, per la combinazione di stili architettonici che lo caratterizza. È il castello di Mir, in Bielorussia…
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Carpineti ( Reggio Emilia ) il castello
Il castello di Carpineti ripreso col drone
Castello Matilde di Canossa (re)
Dji Phantom 3
Castelli dell'Emilia Romagna - Reggio Emilia
Iniziativa regionale culturale per la promozione turistica dei Castelli dell'Emilia Romagna che valorizza i castelli, le rocche e le residenze storiche sul territorio di Reggio Emilia.
#CastelliEmiliaRomagna
Vercallo di Casina
Vercallo di Casina , Reggio Emilia, borgo medioevale
Castello di Carpineti
Il castello delle Carpinete è stato un edificio difensivo sito a Carpineti, in provincia di Reggio Emilia. Data la sua posizione, a cavallo delle valli del Secchia e del Tresinaro, era uno dei più vasti dell'Appennino reggiano.
Non è nota con certezza la data della costruzione. Fu di proprietà della contessa Matilde di Canossa ed è certo che già nel 1077 papa Gregorio VII vi si rifugiò per difendersi da Enrico IV e da Carpineti datò numerosi atti del suo Governo. La contessa Matilde tenne nel castello, nell'anno 1092, che era divenuto la sua sede preferita un placito o congresso con Eriberto vescovo di Reggio e altri prelati per decidere se continuare la guerra contro Enrico IV.
Pecorino dell'Appennino Reggiano
Anteprima del dvd Casina di Sarzano, tra Matilde di Canossa e il cuore dell'Europa. Consorzio ConvA - Studio Arlotti comunicazione e territori (studioarlotti.com).
Regia, Ubaldo Montruccoli. Riprese, fotografia e montaggio Silvia Degani
Castello di Canossa e Castello di Rossena ????????
Visita al castello di Matilde, luogo storico del famoso episodio del perdono di Canossa ed al castello di Rossena.
Il Castello di Monreale (Sardara) Video Amaroriale
Da Wikipedia
Castello di Monreale (Sardara)
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Il castello di Monreale sorge in cima ad una collina, ad un'altezza di circa 280 metri, nel comune di Sardara. La sua posizione permette di ammirare l'intera piana del Campidano fino a Cagliari. Insieme ai castelli di Marmilla e di Arcuentu, nel 1309 segnava il confine tra il giudicato di Cagliari e quello di Arborea. Nel 1324 si ha la prima attestazione dell'uso di Monreale come residenza regale, anno in cui Ugone II di Arborea, accampato nei pressi di Pabillonis affrontò e sconfisse in battaglia i pisani nel territorio di Sardara e Sanluri.
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Stato attuale
Il castello di Monreale ad oggi verte in uno stato di abbandono totale. Dal 1987 al 2011 si sono susseguite nove campagne di restauro e di consolidamento che nel tempo hanno permesso di conservare meglio il monumento e di portare alla luce il villaggio sottostante la collina.
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(COVER by Albert)
In volo sulla valle del Tresinaro, tra Baiso, Viano e Scandiano
Sabato 11 marzo 2017, nella quarta tappa del viaggio Stefano Ovi ci porta a sorvolare la valle del Tresinaro, da Giandeto a Baiso, quindi Viano, Scandiano e Casalgrande.
Potete trovare altri video in volo sulla provincia sia su questo canale YouTube che sul canale YouTube di Stefano Ovi (
Carpineti (Reggio Emilia) Castello di Carpineti (o delle Carpinete) - slideshow
Carpineti (Carpnèida, pronunciato [karˌpneːjda] in dialetto reggiano, Carpnéda nella variante locale) è un comune italiano di 4.223 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna. Comprende parte del bacino del fiume Secchia e dei torrenti Tresinaro e Tassobbio.
Il paese di Carpineti, detto in antico Carpinetum, sorge ai piedi del Monte Antognano il cui Prato di Carpineto è nominato sin dal 957.
La parte più antica del paese conserva alcuni edifici di architettura antica. In particolare l'edificio del municipio che sorge a fianco di una caratteristica piazzetta dedicata a Matilde di Canossa.
XI parte I Castelli del Ducato: Bardi e Compiano (PR)
Per la serie di video dedicati al circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza siamo oggi giunti nella fortezza di Bardi e nel Castello di Compiano, i due manieri più a sud del capoluogo. Bardi, celebre con la sua mole eretta sulla rupe di diaspro rosso, conserva il segreto del suo fantasma Maroello, il primo ectoplasma ad essere stato immortalato in una fotografia termica! A Compiano, bellissimo borgo sull'appennino parmense, il millenario Castello ospita il primo Museo della Massoneria in Italia (inaugurato il 14 luglio 2002), il Museo enogastronomico e le sale della Marchesa. Da non perdere!