Il Castello Ducale di Corigliano Calabro
Un meraviglioso viaggio alla scoperta del Castello Ducale di Corigliano Calabro
Castello Ducale di Corigliano Calabro
racconta la storia del castello ducale di Corigliano CAlabro (CS) Italy
Corigliano Calabro Paese Drone
Corigliano Paese Drone, zona Ariella, Castello, u Girun
Corigliano Calabro “ Castello ducale” aerial video drone dji spark300g
Visita al Castello Ducale di Corigliano Calabro.
Una splendida visita domenicale al poderoso Castello, recentemente restaurato e che ci è stato mostrato in tutta la sua bellezza, da Paolo (guida esperta e preparata). Rimangono impresse la Sala degli Specchi, le sculture, i quadri e tutto l'arredamento che adorna le varie stanze. Dall'alto dei torrioni, si gode un panorama mozzafiato. Senza dubbio, una fortezza e un luogo da visitare.
Corigliano Calabro (CS) - Il Castello ducale
Dic. '17
... che meraviglia!????
Corigliano Calabro - Piccola Grande Italia
E' il comune, dopo il capoluogo, con più abitanti nella Provincia di Cosenza (più di quarantamila). Sorge su di una collina della Calabria settentrionale, nella valle del Coriglianeto, verso lo Ionio, fra i torrenti Mizofato e Cino, a sud della Piana di Sibari e a nord della Serra Castagna. Fa parte del Parco della Sila. E' sede del Museo Internazionale Raccolta di arte presepiale.
IL CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO (2003)
Ho deciso di caricare questo video solo con lo scopo di far conoscere il Castello Ducale di Corigliano Calabro alla comunità di YouTube,in caso il video sia causa di dispute per il copyright,sono pronto a eliminarlo...grazie per la collaborazione.
Castello ducale di Corigliano Calabro
Castello Ducale Dic 2017 - Corigliano Rossano Drone
Castello Ducale Dic 2017 - Corigliano Calabro Drone
Castello Ducale di Corigliano Calabro - CS
Inaugurazione dopo il restauro
Domenica 15 dicembre 2002
Centro Storico e Castello Ducale di Corigliano Calabro
Ricostruzione 3D del Centro Storico e del Castello Ducale di Corigliano Calabro (CS)
IL CASTELLO DI CORIGLIANO CALABRO
Edificato da Roberto il Guiscardo nella seconda metà dell'undicesimo secolo (molto probabilmente attorno al 1073), il castello di Corigliano faceva parte della fitta rete di fortificazioni con cui il re normanno controllava le città e le popolazioni insofferenti al suo giogo. Era una fortezza tozza e massiccia, utile solo per il ricovero delle sentinelle e dei corpi di guardia.
Nel corso dei secoli, intanto, la primitiva fortezza veniva modificando sempre più il suo aspetto originario. Già Roberto Sanseverino, conte di Corìgliano dal 1339 al 1351, aveva fatto costruire all'interno del lato sud una serie di stanze signorili per potervi risiedere decorosamente. Nel periodo in cui Ferdinando I d'Aragona sottrasse il feudo ai Sanseverino (1487-1501), il castello, per esigenze difensive, venne fortemente consolidato, mediante poderose scarpate e solidi torrioni. Una epigrafe, datata 1490 ed ancora visibile sopra il ponte levatoio, attesta che i lavori furono eseguiti con il concorso della cittadinanza.
Ma toccò ai Saluzzo (proprietari del castello dal 1616 al 1822) trasformare e migliorare radicalmente l'aspetto del poderoso maniero, anche perché ben presto esso divenne la loro abituale dimora. Alla prima metà del Seicento risalgono i lavori per la realizzazione della torretta ottagonale che sovrasta il mastio, la costruzione della cappella di S. Agostino, la sistemazione del piazzale interno mediante due rampe di scale d'accesso.
Il mastio è la torre che si erge, possente ed isolata, all'ingresso del castello, vicino al ponte levatoio. Quasi certamente la sua parte inferiore costituisce il primo nucleo del castello stesso. Per molti secoli il mastio fu unito al resto della fortezza da un ponte levatoio, che fu abbattuto e sostituito con un passaggio stabile solo dopo il 1720.
Un primo stralcio dei lavori di restauro previsti per il castello, eseguiti nel biennio 1987/88, ha permesso di rendere visitabili i cosiddetti sotterranei, storicamente importanti perché sono quel che resta della primitiva fortezza normanna. Dopo aver eliminato montagne di detriti e di sporcizia, sono adesso visibili le antiche vasche che servivano per la raccolta delle acque piovane, la grande cucina ottocentesca, gli opprimenti locali adibiti a prigione, le feritoie predisposte per la difesa dagli attacchi esterni.
Castello Ducale Corigliano Rossano Drone
Castello Ducale Corigliano Rossano Drone, Ottobre 2019
Corigliano Calabro, Castello Ducale ripreso dal Drone, Gennaio 2017
Corigliano Calabro, Castello Ducale ripreso dal Drone, Gennaio 2017
Corigliano Calabro e il Castello - Turismo in Calabria
Le meraviglie di Corigliano Calabro - le belle chiese, i palazzi tra i vicoli del borgo antico, e in cima il Castello imponente... in giro per la Calabria con me e Turismo in Calabria
Corigliano Calabro.Italy ___2017
Corigliano Calabro
Corogliano Paese
Corogliano Castello
I borghi più belli della Calabria - Corigliano Calabro
Tra antichità e modernità, si affaccia sulla costa ionica della provincia di Cosenza, uno dei borghi più belli della Calabria, Corigliano Calabro. L'antichità viene rappresentata dal maestoso castello normanno fondato da Roberto il Guiscardo, le antiche chiese ed il moderno ospedale che sorge su uno dei colli più alti del borgo antico.
Da visitare.
Buona visione!
Una produzione: Bruzia Foto
Riprese video realizzate con:
Drone DJI Mavic Pro
Camera Canon XA20 HD CMOS PRO Wi-FI
Il Castello Ducale di Corigliano Rossano (CS) Come Non Hai Mai Visto
#CastelloDucale #Corigliano #CastelliInCalabria
Il Castello Ducale di Corigliano Calabro è fra i più belli e meglio conservati di tutto il Meridione. Provvisto di ponte levatoio, è circondato dal fossato al riparo da scorribande e nemici. L’esterno della fortezza riluce di immensa bellezza, e non da meno l’interno le cui stanze ricche di suppellettili e arredi ci portano indietro nel tempo.
Ogni passo lungo i corridoi è pieno di suspance e la sorpresa della camera in vista appaga l’animo e il cuore emozionando. La storia recente presente all’interno è quella della famiglia del Barone Compagna, succeduto ai Sanseverino e ai Saluzzo. Per tutti negli anni il luogo di preghiera è stata la cappella di San Agostino, sopra il cui altare , nella parete di fondo si trova il trittico della Madonna delle Rose con ai lati Sant’Agostino e Sant’Antonio Abate.
Al primo piano si trovano le antiche prigioni, usate anche come dispense per la raccolta di acque piovane.Il Piano ammezzato è dedicato alla notevole cucina ottocentesca in ghisa con i suoi utensili pregiati (pentole e tegami realizzati in Francia) che cristallizza un momento storico e significativo delle tecniche e dell’organizzazione culinaria della famiglia Compagna. La stanza della caccia con utensili e trofei delle battute del barone.
Sempre nel Piano ammezzato si trovano il luogo dove venivano tenute le scorte delle munizioni la Santabarbara e il grande forno che veniva usato per il riscaldamento del castello.
Al terzo piano la camera da letto del barone e della baronessa, la stanza della musica, la sala di Apollo, la sala di Venere, la sala rossa così detta per via delle decorazioni in seta rossa damascata che ricoprono tutte le pareti, e la salda da pranzo con tanto di tavola apparecchiata con argenteria e vasellami.
Sempre al piano Nobile è possibile visitare con naso all’insù e bocca aperta, il Salone degli Specchi sulle pareti grandi specchi racchiusi in cornici di stucco dorato e coperti ai lati da sontuosi broccati a trama d’oro che scendono su eleganti divani imbottiti e ricoperti di raso e con al soffitto grandi e brillanti lampadari di Cristallo di Boemia.
Nella corte la Torre Mastio rimane l’opera prima, quella costruita sul Monte Serratore da Roberto il Guiscardo nei primi dell’anno 1000. Tipico esempio di architettura militare Aragonese, la torre si divide in 4 livelli fino ad arrivare in cima. Il cuore del mastio è la scala a chiocciola in ferro voluta dai Compagna che si avvolge su se stessa attorno ad affreschi e decori eseguiti dal pittore fiorentino Girolamo Verna attorno al 1870.
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* Le riprese sono di Massimo Iannuzzi - 320.0652319
Dji Mavic Pro e Sony Alpha 7
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Il Castello di Corigliano Calabro