Castello di San Martino Valle Caudina
Servizio mandato in onda su Marco polo il 24/02/2012 e descrive lo splendore del castello Longobardo di San Martino Valle Caudina. Ogni anno ad Agosto, a ricordare la tradizione, avviene il corteo storico con i costumi dell'epoca, manifestazione di estrema bellezza; potete vedere qui quello del 2011 .
Borgo Medioevale di Prata Sannita
Verso il fiume Lete, alto sul piccolo borgo medievale di Prata Sannita spicca maestoso il Castello degli angioini, costruito su di un impianto longobardo del IX sec. già esistente. L’edificio mostra la tipica architettura francese del XIII sec. dalle geometrie lineari con torri cilindriche slanciate verso l’alto, rispondendo ad esigenza puramente difensive del territorio. Nel corso dei secoli gli accadimenti storici che si sono susseguiti hanno cambiato le esigenze locali convertendo la fortezza di tipo difensiva in struttura residenziale. Rispettando la base costruttiva iniziale, l’intero complesso ruota attorno al cortile con pavimentazione in roccia, a cui si accede attraverso porte frontali. Il castello, secondo un documento ufficiale del ‘700, si presentava con le stanze abitate ai piani superiori, stalle, chiesa privata, pagliaro e cisterna in cui si raccoglieva l’acqua piovana. Interessante come testimonianza storica è la Torre Piccola, ex carcere dove sono ancora visibili graffiti, incisioni e disegni che i prigionieri lì rinchiusi segnavano sulle pareti. Oggi di proprietà privata, ospita due musei, uno storico sulla prima e seconda guerra mondiale e uno di civiltà contadina, patrocinati entrambi dal Ministero per i Beni Culturali.
Castello di Circello - Promo
Castello medievale di Circello (BN) - Promo
Castello Costaguti
Il Castello Costaguti si erge al centro del borgo medievale di Roccalvecce e domina lo splendido scenario della campagna viterbese compresa tra Orvieto, Orte, il lago di Bolsena e il Tevere.
Tesori d'Italia: Centro Storico di Tocco Caudio
Il Centro Storico, di epoca longobarda, era nel Medioevo il centro più importante della valle Vitulanese (Benevento) ed erano presenti il castello feudale, numerose chiese, due porte d'ingresso: la porta Basso e Porta Cauda.
Dopo l'ennesimo evento sismico che l’ha colpito, quello del 1980, è stato completamente abbandonato.Raggiungibile oggi a piedi, una volta superato il cancello d’ingresso, è possibile vedere i resti della Chiesa di San Vincenzo e della cappella settecentesca del Santissimo Corpo di Cristo.
Il Castello dei Principi Biondi Morra - Morra de Sanctis
Castelli d'Irpinia® ti invita a vedere il video-spot Il Castello dei Principi Biondi Morra - Morra de Sanctis oppure a collegarti al portale per ulteriori informazioni.
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Festeggiamenti in Onore di San Sisto I° 2009 (1/2) - Alife (Caserta)
Alife è un'amena cittadina dell'Alto Casertano: fondata come città osco-sannita, in un secondo momento divenne municipio romano. A questo periodo risalgono le mura di cinta che, ancora oggi ne fasciano letteralmente tutto il centro storico. Diverse volte distrutta (l'ultima durante i bombardamenti del 1943), è stata sempre ricostruita sul medesimo sito. Sede vescovile dal V sec., Alife è tutt'oggi Fulcro della omonima Diocesi (unita a quella limitrofa di Caiazzo dal 1986). Alife inoltre fu Gastaldato durante l'era longobarda: proprio sotto la Signoria del normanno Rainulfo Quarrel Drengot, la città fu colpita da una epidemia di peste. Egli si recò a Roma dove, dopo diverse resistenze, ottenne dall'antipapa Anacleto II il corpo di S.Sisto I°, Papa e Martire.
Giunte le sacre reliquie alle porte della città, la mula (che ne trasportava la teca) si immobilizzò, mentre l'epidemia di peste cessava improvvisamente. Era il 1132. Il Conte Rainulfo diede dunque ordine di costruire una nuova Cattedrale (l'attuale, terminata nell'Agosto 1135, e fortemente rimaneggiata lungo i secoli), mentre sul luogo ove sostò la mula venne eretta una Cappellina (S.Sisto extra moenia, cioè fuori le mura, riedificata nel XIX sec.).
Ogni anno, a ricordo dei fatti, il Busto-Reliquiario di S.Sisto (identica copia di un originale argenteo del XVIII sec., trafugato nel 1984), viene condotto dalla Chiesa Cattedrale di Alife alla Chiesetta extra moenia ove, accolto dai fuochi pirotecnici e venerato dal Vescovo, sosta l'intera notte tra il 10-11 Agosto (vigilia della Festività locale del Santo), tra canti e preghiere. La processione dell'indomani mattina, verso la Cattedrale, rievoca l'ingresso delle reliquie del Santo nella nuova Dimora.
PARTE PRIMA: Traslazione del Busto-reliquiario del Santo dalla Cattedrale alla Chiesetta extra moenia e stralcio dell'Omelia di Sua Eccellenza Monsignor Pietro Farina (Vescovo di Alife Caiazzo dal 1999 al 2009) neo Vescovo di Caserta.
Video di Alfonso Feola - 10 Agosto 2009.
VIII CONVEGNO NAZIONALE DI STUDI E RICERCA STORICA
Le Nozze di Oriente e Occidente. L'età federiciana in terra di Brindisi
Brindisi 8-9-14 novembre 2013 - Palazzo Granafei-Nervegna.
A cura della Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Brindisi
Con l'adesione del Rotary International Club Brindisi Appia Antica
e il Comitato Filia Solis.
Gragnano, discorso sen. Carlo Sarro sugli abbattimenti
Biblioteca comunale di Gragnano, 24/09/2010
Riprese di Valentina Di Domenico di Cava de'Tirreni
CARLENTINI-RIPARTE LA NUOVA STAGIONE TEATRALE
Il Sindaco di Carlentini Basso e il dr. Breci presentano la nuova stagione teatrale 2014.