1 dicembre 2019 visita al magnifico Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio Borgo di San Colombano
Il magnifico Castello Malaspina di Bobbio venne edificato nel 1304 nella parte alta di Bobbio ad opera di Corradino Malaspina, primo signore della città, forse in collaborazione con Visconte Pallavicino. La struttura e le proporzioni originarie del fortilizio erano inferiori a quelle attuali, derivanti da progressivi ampliamenti nel corso dei secoli.
Un inventario dei beni del Monastero di S. Colombano, del 1722, conservato nell'Archivio Malaspina, attesta la presenza, precedentemente al 1300, di un castello e torri in Bobbio. Un atto del 5 novembre 1219, riportato da Artocchini-Maggi, cui si deve il primo studio sull'architettura dei castelli del piacentino (1967, p. 163; 1984), parla di una braida de castello, senza ulteriori specificazioni. E' probabile che a quell'epoca risalissero anche le mura del borgo, come si evince da un atto di investitura dell'abate di S. Colombano, nel 1230, a certo Caccia, di un appezzamento di terra posto presso il muro della città. In un documento del 1257 viene menzionata una casa posta nelle vicinanze di Porta nuova, la contrada che oggi identifica via Garibaldi.
Nel 1285 il cenobio bobbiese autorizzava l'alienazione di terre ubicate fra le mura e il rio Gangarolo, in località Torrino, toponimo che ricorda la presenza di una antica torre.
Maggi e Artocchini riferiscono di un atto del 24 ottobre 1285 nel quale è menzionata la vendita di una casa posta in terziero de castello. Gli stessi studiosi suppongono che il primitivo insediamento sia stato ammodernato nel 1304 -1305 per volere del marchese Corrado Malaspina, allora signore di Bobbio. Nella seconda metà del Trecento, quando Bobbio era sottomessa ai Visconti, le antiche mura furono restaurate dai capimastri Lanfranco e Guglielmo.
Bobbio Castello Dal Verme
Val Trebbia scendendo dal Penice si incontra a Bobbio IL castello Dal Verme
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BOBBIO ITALY
Bobbio è un comune della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna. Piccola città di origine romana, Bobbio si trova nella media val Trebbia. Il territorio, abitato fin dal neolitico e con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo sorse il primo nucleo del borgo di Bobium. La sua storia si identifica soprattutto con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata nel 614
Abbazia di San Colombano - Museo dell'abbazia di San Colombano - Castello Malaspina Dal Verme – Ponte Vecchio Gobbo - Duomo di Bobbio – Basilica Santuario Madonna Dell’Aiuto – Cattedrale di Santa Maria Assunta - - Cripta S. Antonio Gianelli - Basilica di San Colombano
Bobbio is a town in the province of Piacenza in Emilia-Romagna. Small town of Roman origin, Bobbio is located in the middle Val Trebbia. The territory, inhabited since the Neolithic and with Celtic-Ligurian settlements, became Roman in 14 BC. and in the fourth century the first nucleus of the village of Bobium was built. Its history is identified above all with that of the Abbey of San Colombano founded in 614
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Bobbio e il castello di Vignola
In questo footage compaiono il ponte di Bobbio, il castello di Vignola e il borgo di Brugnello con le meravigliose curve del fiume Trebbia.
Stanze del Castello Malaspina
Filmato realizzato nel 2004 per il Comune di Massa destinato ad essere visualizzato all'interno del Castello Malaspina, che illustra, a partire da un inventario d'epoca, come poteva apparire l'interno del castello in epoca rinascimentale
Il castello Malaspina di Massa (MS)
Cariseto il castello Malaspina Val trebbia -Val D' Aveto
Abbiamo lasciato sulla strada panoramica di Ottone per Cerignale l'abitato di Selva e dopo qualche tornante ci appare Cariseto dall'alto si vede la Val D'AVETO qui passava l'antica strada del Cifalco Suggestivo borgo, raccolto sotto la roccia dove si trovano i ruderi del vecchio castello (maniero), circondato dal M. delle Tane (1198 m.). Località riconducibile all'epoca dei liguri ad un certo Caristo che diede il nome al luogo, indicata nel Pagus Statiellus della tavola traiana. Le prime notizie del castello risalgono al 1052 quando fu concesso dall'Imperatore Enrico III al monastero di S. Paolo di Mezzano Scotti. Nel 1164 Federico Barbarossa lo infeudò a Obizzo Malaspina, legame ancor più saldo quando il Barbarossa di ritorno da Roma, fu salvato da truppe nemiche dal Malaspina che l'ospitò nel maniero scortandolo fino a Pavia. Dal 1540 l'edificio fu ceduto ai Fieschi e poi ai Doria fino al 1797. Del castrum costruito nella roccia a strapiombo sulla borgata rimangono pochi tratti di mura con feritoie. Segue la leggenda del ritrovamento di una gallina e di 12 pulcini d'oro conservati al Museo di Monza.
Rivolto verso la provinciale il piccolo oratorio di S. Anna del XVI secolo. Facciata intonaca di bianco, scandita da lesene con frontone triangolare e torretta campanaria. Interno ad aula unica.
La zona è indicata per chi desidera trascorrere un piacevole soggiorno estivo tra pinete e ruscelli
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TREBBIA VALLEY
Castello e Borgo di Vigoleno
Castello e Borgo di Vigoleno - Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
CASTELLO DI AGAZZANO
Il complesso del Castello di Agazzano è composto da due strutture e un ampio giardino-parco a terrazza che si affaccia sulla val Luretta. La Rocca rappresenta una felice sintesi tra l'architettura difensiva medioevale e l'eleganza della dimora signorile rinascimentale.
Il Castello di Agazzano, divenuto alla fine del 1700 residenza estiva della famiglia, è arredato con mobili d'epoca: si possono ammirare splendidi affreschi e preziose suppellettili.
Castello Malaspina - Licciana Nardi
Castello Malaspina - dalla pietra al bit
LEGENDS INVESTIGATIONS - LA MISTERIOSA DAMA DEL CASTELLO DI GIAROLE (AL)
Mostra “Abbigliamento medievale invernale” a Bobbio, Abbazia di San Colombano
Mostra organizzata da Vestioevo in collaborazione con AMRES Associazione Milanese Rievocazioni Storiche all'interno dell'evento FANTASTICO MEDIOEVO organizzato da Associazione Commercianti e Operatori Economici Città di Bobbio.
Esposizione di sopravvesti invernali maschili e femminili in uso nel XIV secolo e nei primi decenni del XV secolo, quando il borgo di Bobbio, uno dei borghi più belli d’Italia, acquistò prestigio grazie alla signoria Malaspina dal 1304 e successivamente con la nobile famiglia Visconti dal 1360 e poi dai conti Dal Verme nel 1436, tre grandi ed importanti famiglie del territorio.
le chiese di Bobbio
Valorizzare i siti di arte è uno dei nostri compiti.Bobbio in Val Trebbia ha molte cose da vedere abbiamo fatto una visita e abbiamo documentato la Basilica di s.Colombano e le altre chiese ,S.Michele,la abbazia trebbia valley
16 novembre 2019 tour nella magnifica Città di Mondovì
La magnifica Torre dei Bressani di Mondovì
Dall'alto della Torre dei Bressani sventola la bandiera,
domina impera l'Italia,
simbolo di un tempo che fu
I Giardini del Belvedere, nati per l’Esposizione Floreale del 1903, offrono uno spettacolare panorama semicircolare che va dalle Alpi Liguri fino al Monviso in fondo alla pianura, e accompagna le colline monregalesi perdersi nella Langa. La vista si fa a 360° in cima alla torre simbolo di Mondovì.
Alta oltre 29 metri, con monofore ogivali, merlature e un grande orologio mono-lancetta su ogni lato, la Torre Civica (detta Dei Bressani) in origine era il campanile della Chiesa di Sant’Andrea, che qui sorgeva,domina la collina e caratterizza il profilo della città dal XIII-XIV secolo.
Nel 1759 Giovanni Battista Beccaria la utilizzò come punto trigonometrico per calcolare l’arco meridiano tra Andrate (Novara) e Mondovì
Bobbio Pavia ..sulle orme di S. Colombano.
Nella ricerca della via, si è tenuto presente quanto scrive lo storico dei Longobardi Paolo Diacono che, nella sua Historia Langobardorum, colloca Bobbio distante da Pavia 40 miglia (pari a circa 60 chilometri), e si é individuato quindi l'itinerario che più si avvicina a tale indicazione, tenendo conto dei luoghi in cui risalire a memorie longobarde, alto-medievali o del Monastero di Bobbio, anche senza un puntuale riferimento alla traslazione del corpo di San Colombano da Bobbio a Pavia. I monaci del Monastero di Bobbio, infatti, guidati dall'abate Gerlanno, nei giorni 17, 18 e 19 luglio dell'anno 929, trasportarono le reliquie di San Colombano attraverso un percorso leggermente più lungo, da Bobbio a Pavia, studiato appositamente allo scopo di rivendicare davanti al re Ugo di Provenza i beni del Monastero, usurpati dal vescovo di Piacenza Guido e da altri feudatari. La via individuata (passando per Caminata, Pometo, Canevino, Cella e altre località storiche) è lunga 71,53 km. e può considerarsi il prolungamento della Via degli Abati, che diventa in tal modo la Variante Appenninica della Via Francigena, congiungendo Pavia e Bobbio a Pontremoli.
Si stanno prendendo i contatti con i vari enti interessati per arrivare a pubblicare, anche per il tratto Pavia-Bobbio, una Cartoguida a colori, in scala 1:25000 con l'aggiunta di notizie di carattere storico, artistico ed ambientale sui territori dei Comuni attraversati, come già per il primo tratto Bobbio-Pontremoli. Diversi Sindaci hanno commentato favorevolmente l'iniziativa.
Particolare interessante: la Via degli Abati è stata inserita nella mappa delle vie storiche della Toscana, quale variante appenninica per raggiungere la pianura padana. Diventa evidente quindi l'importanza del prolungamento fino a Pavia della Via degli Abati nel quadro dei percorsi tra Toscana e Lombardia e verso l' Europa nord-occidentale..
Bobbio su RAI 3
Trasmissione Geo & Geo di Martedì 03/03/2009 delle 17:50, su RAI3
TORRIGLIA
Torriglia è una ridente località dell'entroterra di Genova in alta Val Trebbia. Situata a 760 metri di altitudine, ai piedi del monte Prelà e del contrafforte dell'Antola è famosa un pò per tutto, per la sua bella, che come dice il detto: A Bella de Torriggia tutti a vêuan, nisciû a piggia, per i canestrelli ed il Castello dei Fieschi.
Numerosi reperti ritrovati in prossimità di Pietranera, di asce, pezzi di terracotta e frammenti di utensili in bronzo.
Le origini storiche di Torriglia si perdono nella notte dei tempi. Un documento dell'imperatore longobardo Ottone II nomina l'abbazia di Patrania, fondata qui dai monaci di Bobbio; siamo nel lontano 972.
Da sempre importantissimo nodo di scambio e centro di passaggio lungo la strada fra Genova e Piacenza, Torriglia è rimasta nei secoli in saldo possesso dei signori genovesi; ai Malaspina subentrarono infatti i Fieschi e, dopo la fallita congiura nel 1547, i Doria.
Un particolare ringraziamento a Daniela e Luciano per aver condiviso oltre le bellissime fotografie anche la splendida giornata!
Bobbio 2008
Spot televisivo per il raduno di giocoleria a Bobbio del 4-5-6 Aprile 2008
Bobbio e Val Trebbia
Promo reel di un prossimo documentario sulla Val Trebbia. Vedi:
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Passeggiata alla torre malaspiniana : Zerba (PC) Italy
...due passi alla torre malaspiniana di Zerba con vista a Losso dove alcuni vogliono captare il Trebbia per portarlo a Confiente...
grongobears