Castello Marchesale di Marina di Camerota
Una vera vergogna come è tenuto all'oblio.... Oltre che da incoscenti: aperto ed incustodito può entraci chiunque, ho visto ragazzi passeggiare sul terrazzo di copertura di questo edificio. dove non vi sono più neanche le ringhiere ai balconi pericolossissimo.Chi è il responsabile?
Fantastic Place....Marina di Camerota......Italy
Marina di camerota....one of the most beautiful and Unknown Places of the Italian Peninsula....welcome to Paradise......
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda....
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Welcome to: Camerota - Città Italia TV
Città Italia TV, tra tradizione e bellezze naturali, porta Camerota su Sky e Tivùsat. Una giornata splendida, trascorsa insieme al giornalista Carmine Calabrese e all’operatore di Sky Fox Vincenzo Paparo, accompagnati da Michele De Sorbo e accolti dal presidente Luigi Del Gaudio della Pro Loco Camerota. Una riscoperta anche per chi vive sul territorio, alla luce del bisogno di portare fuori tutte le caratteristiche che fanno del Comune di Camerota un’eccellenza.
Città Italia Tv all’Happy Village
L’orto botanico, all’interno del villaggio turistico Happy Village, è stato preso d’assalto per le unicità ritrovate. Una cura della vegetazione che si tramanda da anni, dove si possono trovare delle rarità come la convivenza di quercia e ulivo, entrambi produttivi e autonomi. Immersi nell’aria umida e sana emanata dal verde che domina l’Happy Village, Città Italia Tv ha catturato ciò che non puoi trovare altrove.
Il percorso continua passando per i sapori della cucina tipica con la visita alla Taverna del Mozzo a Marina di Camerota, dove la cuoca ha preparato e spiegato alici e melanzane “mbuttunate”: due celebri piatti della cucina propriamente cilentana. Cucinate davanti ai nostri occhi, il profumo che emanano quando vengono calate nell’olio bollente, si riesce a gustare anche da un’immagine video.
Con la Cooperativa Cilento Mare lo staff ha visitato le grotte, accompagnati dal sindaco di Camerota, Antonio Romano, fermandosi nei pressi delle due spiagge più belle d’Italia: Cala Bianca nel 2013 e Baia Infreschi nel 2014. Una gita in barca a contatto con i gabbiani che si libravano tra cielo e mare. Fondali con colori unici, indefinibili, in cui si riflette il verde degli scogli e i colori carsici delle grotte.
In onore della prima vittoria, dedicata alla spiaggia Cala Bianca, tra il Fornaio “Cosentino“, “Le gioie di Mariella” e Bar gelateria “Vittorio” Città Italia Tv ha assistito alla preparazione completa della pizza “Cala Bianca”, ha ascoltato la memoria storica raccontata dall’artigianato di Mariella, si è dissetata con il cocktail “Cala Bianca”.
Una lunga sosta a Marina di Camerota, proseguendo poi per Camerota capoluogo, per assistere alla lavorazione della creta nel laboratorio di Pompeo Cammarano. Uno dei pochi eredi del mestiere, tramandato da padre in figlio, che ricorda molto l’uomo cilentano di una volta; di poche parole, ma con le mani piene di esperienza e di saperi, che robuste, continuano a creare forme e decorazioni che valorizzano ciò che sta scomparendo.
Infine Città Italia Tv incontra la guida Vincenzo Di Mauro, con cui fa un salto nella storia del paese. Divide il percorso tra la grotta di San Biagio, dove ha avuto origine la cultura religiosa di Camerota, e il castello Marchesale, che testimonia la presenza di una struttura gerarchica del passato. Gestita dall’aristocrazia, castello e torri delineano un’organizzazione basata sulla distribuzione e controllo dei terreni, difendendo tutto ciò che veniva prodotto all’interno delle mura.
Prossimamente quest’itinerario, tra storia e tradizioni locali, impreziosite dal paesaggio incontaminato e paradisiaco, saranno trasmesse sul canale 820 di Sky e sul canale 45 di Tivùsat.
Fonte: zerottonove.it - Autore: Annarita Cavaliere
Benvenuti a Marina di Camerota....La Perla del Cilento!!!
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Vacanze a Marina di Camerota...Cilento Coast!!!
Ecco le vacanze ideali....quelle che non dimenticherai più....Marina di Camerota...costa del Cilento...Italia!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Layella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Luochi d'interesse Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo,
Villa Mariosa, Le spiagge, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Meeting del Mare, parandeando,
Do you know The Paradise??Marina di Camerota...Palinuro...Cilento Coast!!
I show you a place....great....terrific....cool!!!!!!....Marina di camerota....Palinuro....Cilento Coast.....Italy!!!!welcome to Paradise!!!!
Ti mostro un posto spettacolare....magnifico...cool!!!
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda.......
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
MARINA DI CAMEROTA piccola storia.wmv parte1
Paradise on the Earth...Porto Infreschi...Marina di Camerota!!!
This is a typical example that we can find out....A Piece of Paradise on the Earth!!!! Marina di Camerota....Salerno...Cilento Coast....Italy
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Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda.........
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Marina di Camerota...Cilento Coast....welcome to the Blu Land!!!!
Benvenuti nella terra del Mito...Mare....Magia.....Marina di Camerota....Cilento Coast...Italy!!!
Vieni a perderti nelle strade del mare...del gusto....dei sapori....delle tradizioni....della storia di Marina di Camerota....la Perla del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano!!!
Nel XVII secolo, Marina di Linfreschi non era altro che un gruppo di case a Capo dell'Infreschi, con pozzo, forno, deposito e taverna, abitata da contadini e pescatori addetti alle fortificazioni della costa.
Molti marinai della costiera amalfitana e sorrentina si stabiliscono sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Laiella, e l'abitato si espande intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616 con anche un piccolo cimitero.
Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firma il decreto che stabilisce: L'aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota.
Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell'emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela: per i legami mantenuti con quelle terre, in una piazza del centro, di fronte al porto, è stata eretta una statua al Libertador venezuelano Simón Bolívar, al quale sono anche dedicati la via principale del paese e uno dei due cinema locali.
Tra Mito e Leggenda.....
Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Marina di Camerota si trova lungo la Strada Statale 562, ad 8 km est di Palinuro, 5 da Camerota, 18 da San Giovanni a Piro, e circa 90 da Salerno. L'area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospita una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d'Arconte (con un'isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle, Cala Fortuna e Cala Monte di Luna, Cala Bianca, Pozzallo e Porto Infreschi.
Sita proprio sul 40º parallelo nord, è il centro abitato più meridionale della Campania. Il punto geografico più meridionale è, invece, la vicina Punta Infreschi.
Castello Marchesale, Porto Infreschi, Grotte paleontologiche, Duna fossile ed Acropoli di Capo Grosso, Leone di Caprera, Torri del telegrafo, Villa Mariosa, San Domenico di Guzman, Il miracolo di San Domenico, Madonna del Carmine, Santa Rita da Cascia, Meeting del Mare,
Meravigliosa ????????????Marina di Camerota
Marina di Camerota - Le vie del Paleolitico
Video realizzato per il recupero e la riqualificazione dei valori antropici e naturali esistenti nel territorio del Comune di Camerota, allo scopo di migliorare le condizioni dei suoi abitanti e favorire la conoscenza di tutto il territorio.
Interessanti dal punto di vista scientifico e di importanza internazionale, le grotte di Marina di Camerota sono state oggetto di studi fin dal secolo scorso. Le ricerche hanno permesso di ricostruire i cambiamenti avvenuti lungo la costa e le attività dell'uomo preistorico, dello stesso periodo dell'Uomo di Neanderthal, che abitava questo territorio.
Raggiungibili facilmente a piedi, con una splendida passeggiata che dal centro di Marina di Camerota conduce verso la spiaggia di Lentiscelle, si possono incontrare le prime grotte paleolitiche. La prima è la grotta della Cala, che si apre a pochi metri dal mare e da cui provengono interessanti reperti come ciottoli ed armi in osso.
Proseguendo si incontrano grotta e riparo del Poggio. In origine esse formavano un'unica caverna che, a causa dell'azione delle acque, nel Pleistocene è crollata determinando la forma attuale. Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che questo luogo è stato abitato dal Paleolitico Inferiore fino all'Età del Bronzo. Interessante è vedere i resti di ossa di cervo e capriolo, orso bruno, rinoceronte, leone, coniglio, sciacallo ed elefante, che testimoniano l'intensa attività di caccia dell'uomo. Poco più avanti, sulla spiaggia di Lentiscelle, si trova la grotta della Serratura, che prende nome dalla caratteristica forma dell'apertura. Profonda e ricca di testimonianze, nel corso dei millenni la grotta è stata anche sommersa dalle acque. Tale fatto è testimoniato dai fori provocati da piccoli molluschi, i litodomi, e dai solchi lasciati dalle acque marine.
Camerota, Comune situato nel cuore del Parco Nazionalae del Cilento e Vallo di Diano.
Giornale del Cilento - Al palazza marchesale di Marina di Camerota degrado e abbandono
Marina di Camerota film Scamarcio
SCELZA EDIZIONI TELEVISIVE LIVE STREAMING - CANALE 669 DIGITALE TERRESTRE
#Brumotti Vittorio #Conferenza Stampa# Marina di Camerota 1 Luglio 2018
Video Integrale -
Introduce: Vincenzo Rubano - Giornalista.
Sala Convegni : Happy Village.
Conferito a Brumotti il PREMIO Internazionale Nassiriya per la Pace.
Riprese e montaggio di Gioacchino Cavaliere.
Produzione di ''Licusati Live Tv''
Meeting del mare 2010 !
ecco cosa hanno lasciato al campo di marina di camerota!
Marino il trenino a Marina di Grosseto (3° Parte)
Giro di fine estate su Marino il trenino a Marina di Grosseto
MADEINET.net animali associazione castello flora grotte museo ossa piante porto preistoria storia
MADEINET.net animali associazione castello flora grotte museo ossa piante porto preistoria storia
MADEINET.net Louvre di Camerota Italy ( World ) Coast To Mountain Bulgheria
MADEINET.net Camerota marina Italy ( World )
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pubblicità esclusiva x montatore, con testi scorrevoli sempre, completi di tutti i recapiti.
Italy ( World )
Camerota, Premio Nassyria 2018 a Vittorio Brumotti
servizio di Pietro D'Andrea - interviste Marianna Vallone e Biagina Grippo- estratto dal TG di CilentoTv del 02-07-2018
Riprese Drone Nuove Immagini
Riproponiamo qualche microscopica parte dei nostri lavori!