Sala Consilina Festa Madonna di Castello 09/09/2012
.....povero galletto!
''Scuole Innovative'', per Sala Consilina accoglienza trionfale a Montemiletto
''Scuole Innovative'', per Sala Consilina accoglienza trionfale a Montemiletto. 14/06/2016
Indagine Castello di Matinale...messaggio di sofferenza
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RADICI WINES EXPERIENCE 2012
La quarta edizione di Radici Wines Experience per la premiazione dei vini vincitori di Radici del Sud 2012 al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari. L'evento è stato organizzato dall' Associazione Pro Papilla e Radici Wines insieme agli assessorati regionali pugliesi all'Agricoltura e al Turismo, a Pugliapromozione, al GAL Conca barese, all'amministrazione del Comune di Sannicandro di Bari e a Selezione Casillo.
Chiesa di Cristo al Monte - Paternò
Posta sulla sommità della collina storica paternese in provincia di Catania, la chiesa di Cristo al Monte vanta la fama di un prodigio che sembrerebbe ripetersi solo durante la settimana Santa.
Dai gradini dell'Altare maggiore, proprio nel periodo pasquale, esce del liquido acqueo che inumidisce il pavimento.
I credenti si accostano inchinandosi accettando il tutto come un mistero riconducibile alla mano divina.
L'altare maggiore è l'opera più grandiosa e imponente della chiesa. Un insieme di statue,decorazione e stucchi indorati rendono l'altare tra i più belli della Sicilia.Sei colonne tortili sostengono la capricciosa e ricchissima trabeazione che sostiene un timpano spazzato culminante nella gloria di Dio tra angeli nuvole e festoni.Al centro dell'altare c'è una grande nicchia-cameretta interamente istoriata a rombi in oro zecchino,che accoglieva la venerata statua del Cristo alla Colonna,pregevole opera lignea del '600 ora custodita presso l'ex Monastero sito in piazza Indipendenza.
Viene aperta ogni anno in occasione del Venerdì Santo, quando si svolge la processione del Cristo morto e della Madonna Addolorata.
Gragnano Borgo Castello 18 agosto (Na) Pirotecnica F.lli Romano by GECIMALI
spettacolo pirotecnico notturno in onore di Maria SS.ASSUNTA
Parliamo della sindone - Bari 18 maggio 2010
Conferenza dibattito sulla sindone con Franco Cardini (storico), Raffaele Licinio (storico), Vittorio Pesce Delfino (antropologo).
Video integrale a
Benvenuti a CAGGIANO ♥
Alla scoperta della bellissima Comunità di Caggiano ♥ Un borgo meraviglioso, il paese della buona cucina si trova in provincia di Salerno al confine con la Lucania, in posizione dominante sulla Valle del Fiume Tanagro.
Fortezza inespugnabile nel corso dei secoli, è uno dei comuni più belli del Sud Italia, dove ancora oggi si conservano con orgoglio le tradizioni popolari dei vecchi tempi e i segreti della vera cucina tipica caggianese.
Visitate la comunità di Caggiano e degustate i suoi prodotti tipici tra cui su tutti spicca il famoso Pasticcio Caggianese.
Nel territorio sono stati rinvenuti resti preistorici, in particolare nelle grotte dello Zachito ai piedi del monte sulla cui cima si trova oggi il paese, luogo particolarmente favorevole per la vicinanza del fiume Melandro. Nell'VIII-VII secolo a.C., l'area entrò probabilmente in contatto con le colonie greche sulla costa. Il territorio doveva essere abitato da popolazioni di stirpe sabellica: le vallate erano percorse da genti nomadi dedite alla pastorizia, armate di frecce di pietra ed archi e con scudi di vimini, mentre sulle alture sorgevano villaggi protetti da mura. Senza particolari prove, la contrada di Veteranuso, a causa del suo nome, è stata ritenuta il sito di un'antica città (Ursentum o Urseo), capitale del popolo degli Ursentini, che sarebbe sorta nella località di Tempa dei Tiesti, dove alcuni ruderi furono interpretati come resti di un centro abitato.
Caggiano entrò a far parte dei domini romani dopo le tre guerre sannitiche (343 - 290 a.C.). Durante la seconda guerra punica Annibale vi tese un agguato al console romano Marco Claudio Marcello e non lontano Spartaco fu definitivamente sconfitto presso Dianum (l'antico centro da cui prende il nome il Vallo di Diano). Sotto il dominio dei Romani il territorio faceva parte dell'ager Volceianus, territorio della città di Volcei, attuale Buccino e i suoi abitanti fecero parte della tribus Pomptina. Sono attestate numerose epigrafi e la famiglia degli Instei costruì una tomba monumentale nella località San Stasio. Con la riorganizzazione dioclezianea il territorio di Caggiano fece parte della nuova Regio III Lucania et Bruttii (provincia della Lucania e del Bruzio).
Durante il periodo delle invasioni barbariche il territorio fu percorso da Vandali e Visigoti e fu interessato nel VI secolo dalle guerre tra Goti e Bizantini. Il territorio passò quindi sotto il dominio dei Longobardi, a cui si deve probabilmente un rafforzamento delle fortificazioni, databile tra l'VIII e il IX secolo. Da alcuni importanti centri sulla costa rimasti in potere dei Bizantini si rifugiarono verso l'interno preti e monaci, per lo più di rito greco, perseguitati dagli iconoclasti.
Con l'indebolimento dei Longobardi, nel X-XI secolo si ebbe una nuova espansione bizantina verso l'interno, e questo rinnovato legame con il mondo greco è testimoniato a Caggiano dall'edificazione di chiese di rito greco, come Santa Caterina e Santa Maria dei Greci].
Nell'XI secolo l'Italia meridionale venne conquistata dai Normanni guidati da Roberto il Guiscardo. A Caggiano, il loro arrivo, intorno al 1070 fu segnato dal rafforzamento delle fortificazioni preesistenti e dalla costruzione di un castello, sul sito di precedenti opere fortificate. Il luogo aveva infatti notevole importanza a controllo delle vie verso la Calabria e la Puglia, percorse dai pellegrini diretti in Terra Santa.
Intorno al castello si sviluppò quindi un piccolo borgo, primo nucleo dell'attuale abitato, con alcune dimore ed altri edifici che ben presto ottenne il titolo di università feudale. Nel XII secolo i Templari vi eressero una mansio in contrada Sant'Agata, mentre l'ordine degli Ospitalieri (il futuro Ordine di Malta) gestiva l'ospedale dedicato a San Giovanni. Con la soppressione dei Templari nel 1312 anche la mansio di Caggiano fu ceduta agli Ospitalieri.
* Il Video vuole semplicemente far conoscere ai turisti questa meravigliosa comunità.
Le FOTO sono di proprietà dei loro autori che elenco e ringraziamo per aver immortalato così tanta belllezza,se dimentico qualcuno verrà aggiunto : *Caggiano Giuseppe *Gambino Anna *Lorusso Vincenzo *Scelza Mario *Lorusso Ciro *Panzella Antonio *Fattoruso Gaspare *Marcello Grippo *Carucci Maurilio *Lorusso Nico *Casalaspro Vincenzo *Parrella Valentina *Altilio Antonio
Confraternita San Michele Arcangelo Arena VV
Confraternita San Michele Arcangelo Arena VV
Paterno' Catania Cultura e folclore
Paterno' Catania Cultura e folclore le bellezze e caratteristiche del luogo
bikers e natura in aspromonte giu in picchiata dalla localita' allai verso rc by ale
dopo una visita alle grotte lamia di fossato giu in picchiata verso reggio calabria dalla localita'allai
Cosenza in time lapse - Trailer La città di Alarico
Cosenza in time lapse - Trailer
La città di Alarico
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©carmine william amato 2016
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Happy from Monte Faicchio!!
Un gruppo molto ampio di persone abbastanza Felici :D
Pasquetta 2014!
Pallavolo: interviste post partita Puntotel Sala C.na - Riso Scotti.
Pallavolo: interviste post partita Puntotel Sala C.na - Riso Scotti.
07/01/2014
A Villa Trabia alberi e bambini per i diritti
Nuovi alberi che cresceranno rigogliosi, segno del futuro, così come lo sono i bambini ai quali abbiamo il compito di lasciare in eredità un sistema di valori che li renda cittadini migliori. Nuovi alberi piantati stamattina a Palermo, a Villa Trabia, nel 24° anniversario della Convenzione dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza promulgata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989.
Centinaia i bambini che nel capoluogo siciliano hanno partecipato alla Festa nazionale dell'albero, organizzata in tutta Italia dal ministero dell'Ambiente .
Mentre a Palazzo delle Aquile si è insediato il Consiglio comunale dei ragazzi, a Villa Trabia sono stati allestiti numerosi laboratori didattici sul rispetto ambientale, la conoscenza delle piante, la fauna e biodiversità. I piccoli visitatori hanno potuto soddisfare le loro curiosità sulla natura, mentre si confrontavano sul nome da dare ai nuovi alberi.
Servizio di Veronica Femminino
Montaggio di Paolo Ferraro
Cosenza in Timelapse con Dji Phantom 4 Pro
Fiera di Santa Maria
a San Marco Argentano - 12 settembre 2010 - da piazza Duomo lungo lo svincolo della Strada delle Terme
Senise
Senise si adagia sul pendio di una collina, nel punto in cui il torrente Serapotamo incontra il fiume Sinni. La fondazione di Senise risale al Primo Impero, come dimostrano i resti di una villa in località San Filippo. La scoperta di tombe contenenti Oro di età Barbarica, testimonia, inoltre, la presenza Longobarda, successivamente la città fu invasa da Goti e Saraceni. L'attuale centro storico risale alla dominazione Normanna, quando fu costruito un primitivo Castello posto nella parte inferiore dell'abitato in posizione di dominio delle vie dell'acqua. La storia di Senise è, però, strettamente legata al nome dei Sanseverino di Chiaromonte, che trasferirono il Castello, di cui sono visibili parti delle mura perimetrali e torri, in posizione più elevata, cosicché il tessuto urbano occupò tutta la collina formando un triangolo, definito a valle dal torrente Serapotamo ed ai lati da due profondi valloni, ottime difese naturali. L'abitato inizia a svilupparsi assecondando la morfologia del territorio, formando uno dei centri storici più grandi per estensione della Lucania.
I vicoli stretti, gli archi, le scale, i portali in pietra, i palazzi nobiliari e le cantine scavate nella roccia, offrono al visitatore uno scenario suggestivo, riportando alla memoria la vita sociale che si conduceva nel vicinato e nelle piazzette.
Torneo Barbara 2009 Femminile
Torneo Barbara 2009 - Categoria Propaganda Organizzato dalla PGS Ardor Melzo
Festa di San Michele Arcangelo 8 maggio 2012.
Malvito