Castello Normanno Svevo Sannicandro di Bari
Slideshow di Immagini del Castello Normanno Svevo del Comune di Sannicandro di Bari
Fantasmi nel castello di Sannicandro di Bari
una società di Piacenza che si occupa di indagini sul paranormale soggiornerà nel maestoso castello normanno svevo di Sannicandro di Bari, al fine di verificare ed analizzare presenze esoteriche che dimorano nell’antico maniero.
i ricercatori del paranormale illustreranno il tema di indagine del ghost hunting. La ricerca è finalizzata a due cavalieri e ad una nobildonna di origine spagnola, barbaramente assassinata dal marito per un passionale e morboso adulterio. Mencia ha risvegliato la leggenda ma ha solleticato le paure di coloro ai quali – numerosi - ha deciso di dare testimonianza.
CASTELLO NORMANNO SVEVO DI SANNICANDRO DI BARI (BA)
Il Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari sorge nella zona medievale dei paese, tra le caratteristiche case a scalinata esterna, ed è circondato dall'antico fossato svevo, colmato e trasformato in strada solo nel 1836. È composto di due parti distinte messe l'una nell'altra, costruite in epoche distanti tra loro, ad opera dei Bizantini e degli Svevi. La sua edificazione risale al 916, per iniziativa del generale bizantino Niccolo Piccingli, il quale aveva ordinato la costruzione di un Fortilizio per la difesa della Puglia dai Saraceni. Esso venne ubicato a nord della piccola borgata di Sannicandro che, da un secolo e mezzo appena, veniva sviluppandosi ai margini dei ruderi dell'antica Castel Mezardo. L'originario nucleo dei Castello, di origine bizantina, è costituito da una robusta cinta in muratura di pietra che corre lungo i lati di un trapezio, munita di sei torri quadrilatere distribuite nei quattro vertici e nel punto medio delle due basi del trapezio.
Nel 1071, dopo tre anni di assedio, Bari cadde nelle mani del Normanno Roberto il Guiscardo, Duca di Puglia, e Sannicandro fu proclamata Baronia alle dipendenze della Contea di Montescaglioso. Il Castello di Sannicandro fu a questo punto completamente restaurato con architettura normanna. Sui ruderi bizantini si ricostruirono le quattro torri d'angolo, collegate con solide cortine a quattro torri centrali; verso est un largo fossato e il ponte levatoio affiancarono il torrione, isolando e proteggendo il maniero; il palazzo baronale fu realizzato a ridosso della cortina di settentrione, con un cunicolo di salvataggio che conduceva alla chiesa di S. Giovanni fuori le mura, costruita dagli stessi Normanni; quando, infine, nel 1087, a Bari giunsero le sacre reliquie di San Nicola, all'interno del Castello fu edificata una cappella dedicata al santo.
Ultimo Barone normanno fu Guglielmo De Tot, il quale governò il feudo di Sannicandro presumibilmente fra il 1150 e il 1170, dopo una breve parentesi, tra il 1131 e il 1134, durante la quale la Baronia fu tenuta dal Conte Guido da Venosa.
Periodo Svevo:
Carenti sono le notizie sugli avvenimenti svoltisi negli anni di dominio svevo. La politica d'accentramento del potere intrapresa dall'imperatore Federico II e la sua insofferenza nei confronti dei feudatari fanno supporre che in quel periodo il casale di Sannicandro non fosse concesso a nessun signore feudale.
Nel 1242 il Fortilizio di origine bizantina fu completato dall'imperatore svevo, il quale vi aggiunse la parte esterna, allo scopo di trasformarlo in Castello residenziale fortificato. Una cortina esterna, larga 1,58 metri, circondò, infatti, il perimetro del maniero, che fu protetto da un nuovo fossato. La torre normanna centrale a nord fu abbattuta per consentire l'edificazione del grande palazzo baronale, con tre meravigliose bifore, affiancato e difeso da due imponenti torri. Nello spessore del muro, a ridosso di una delle torri, furono nascosti i locali della falconeria, inaccessibili e privi di luce, secondo quanto l'imperatore aveva prescritto nel trattato De arte venandi cum avibus; fu, infine, costruita una galleria di salvataggio sotterranea che sboccava in aperta campagna verso Bitetto.
Negli anni della dominazione sveva, il Castello era costituito da nove torri.
Periodo Angioino:
L'avvento della dominazione angioina fu decisivo per la storia del paese. Si racconta che il principe Carlo d'Angiò, imprigionato in Sicilia, avesse domandato la protezione di san Nicola di Bari, il quale, apparendogli, gli avrebbe assicurato la liberazione. Ottenuta la libertà e tornato a Napoli col titolo regale, Carlo II d'Angiò volle rimunerare il Santuario del santo, alla cui intercessione attribuiva la salvezza, di ampie rendite e ricchissime donazioni. Nel 1304, per concessione dei re angioino, il feudo di Sannicandro passò, dunque, alla Basilica di S.Nicola di Bari e incominciò per esso un periodo di relativa stabilità.
In quegli anni, il Castello non fu mai abitato dal Priore-Barone perché questi risiedeva presso la Corte Reale di Napoli. Fu perciò adibito a sede dell'Amministrazione dell'azienda agricola della Baronia ed in alcuni locali a pianterreno furono impiantati un mulino ed un frantoio per la produzione di olio.
L'autorità dei Baroni-Priori del Capitolo di San Nicola di Bari durò cinque secoli, fino al 1806, anno in cui fu pubblicata la legge del Re Giuseppe Bonaparte che abolì il feudalesimo.
Il feudo fu, dunque, assoggettato al regime di una comune proprietà privata ed il Real Capitolo di San Nicola entrò nel ruolo di un semplice usufruttario di beni immobili.
Bari - Castello Normanno Svevo
Bari Il Castello Svevo
Il Castello Normanno Svevo di Bari descritto da Sabrina Merolla
castello normanno svevo Bari -Italia.(fbcvideoproduction-omniartf italia)wmv
Castello normanno svevo- Bari.Anno 1100.
Castello Normanno Svevo, Bari, Italy
© A look round Castello Normanno Svevo in Bari, Italy
castello normanno svevo -bari italy -notturno (omniartf italia-fbcvideoproduction)
visione notturna del castello normanno svevo di bari(italy)
Castello Normanno Svevo di Bari 25fps 1080p ( Filmato )
Castello Normanno-Svevo (Bari)
Reperti risalenti all'epoca romano-greca hanno indotto gli esperti a riallacciare l'esistenza della fortezza barese già ad epoche antiche. D'altronde nelle Satire (I, 5, 96-97) di Orazio e negli Annali (XVI, 2, 7-9) di Tacito si accenna all'esistenza, nell'antica Barium, di un luogo fortificato la cui collocazione potrebbe coincidere con una parte del castello attuale o, molto più probabilmente, con il kastròn bizantino (Corte del Catapano-Basilica di S. Nicola).
La fortificazione medioevale probabilmente risale al 1132. L'edificio, voluto dal re normanno Ruggero II, fu distrutto nel 1156 dagli stessi Baresi (che avevano indotto il re Guglielmo il Malo a radere al suolo l'intera città ad eccezione di alcuni luoghi di culto) e ricostruito già nel 1233, quando l'imperatore Federico II ne ordinò la riedificazione e il rafforzamento. Subite numerose trasformazioni in epoca angioina e divenuto di proprietà di Ferdinando d'Aragona, fu poi da questi donato alla famiglia ducale degli Sforza. Questi ultimi disposero l'ampliamento e l'ingentilimento della rocca che poco dopo passò nelle mani della figlia Bona, regina di Polonia, che vi morì nel 1557.
In seguito la costruzione, ritornata sotto i re di Napoli, fu adibita a prigione e caserma.
Oggi il castello si presenta circondato dall'antico fossato, che corre lungo tre lati, ad eccezione della fascia settentrionale, un tempo bagnata dal mare; oltre il fossato c'è la cinta di difesa, di epoca aragonese, munita di grandi bastioni angolari a lancia. Al castello si accede dal lato sud, varcando il ponte sul fossato ed entrando nel cortile tra i baluardi cinquecenteschi ed il mastio svevo.
“Bari Antica” – 1^ Puntata: il Castello normanno-svevo – VIDEO del documentario
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“Bari Antica” – 1^ Puntata: il Castello normanno-svevo – VIDEO del documentario
Sannicandro di Bari e Toritto a confronto con i suoi due castelli.
Visita nel castello di sannicandro,
CASTLE NORMANNO-SVEVO BARI ITALY(fbcvideoproduction)
exterior and interior of the castle normanno-svevo Bari-Italy
It built the Normans in XII sec.-destroyed in 1156 and rebuilt by Federico II between 1233 and 1240.
Il castello di Sannicandro di Bari - DOCUFICTION - Colonna sonora prodotta all'EDRECORDS studio
Produzione esecutiva: HGV italia - hgvitalia.it
Musiche: Edgardo Caputo - edrecords.it
SANNICANDRO DI BARI IL SISTEMA DEI CASTELLI
NETWORK DEI CASTELLI STORICI IN PUGLIA PER VALORIZZARE ECONOMIA E TURISMO. SE N’E’ PARLATO IN UN CONVENGO A SANNICANDRO DI BARI.
Castello di Sannicandro di Bari - Docufiction
(IT) Docufiction sulla storia del Castello di Sannicandro di Bari - (EN) Docufiction about history of Sannicandro di Bari Castle
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Bari - Il Castello normanno - svevo
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Le caldaie ed i falò nella bellissima piazza, le pergamene del 1300 esposte al pubblico per la prima volta e donate dalla Basilica di San Nicola, 200 ballerini di tango argentino in una milonga serale, il jazz, gli archi ed un castello illuminato, in primo piano per ritrovare orgogli, appartenenza e fiducia in un futuro possibile. Un ringraziamento particolare ad Arci Sannicandro Di Bari e ai frantoi del Comune di Sannicandro di Bari.
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Regia e Montaggio a cura di Dario Fazio e Marco Michetti (amboadv.it)
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