Il Castello Visconteo e i Musei Civici di Pavia
Pavia: Castello Visconteo e musei civici
Cosa possono avere in comune tra loro degli
angeli affrescati e una scultura rappresentante
un fauno che ci riporta all’antichità?
La musica ovviamente.
Nella pinacoteca Malaspina infatti sono
conservati alcuni affreschi strappati risalenti al
XV secolo che ritraggono angeli che reggono
in mano strumenti musicali. Il Satiro o fauno
Danzante è un calco in gesso della sezione di
Scultura Moderna e Gipsoteca. Regge nelle
mani un antico strumento musicale: sono i
cimbali o piatti a percussione. Il ritmo è
scandito grazie al kroupezion, un sandaletto in
legno e metallo presente sotto il piede destro
del satiro che pare dunque offrirci un invito
alla danza.
Lasciando l’antico alle nostre spalle il nostro
viaggio prosegue alla scoperta di opere
moderne. L’artista Romolo del Bo ci offre la
sua interpretazione del tema della musica
raffigurata da una giovane donna nuda che
avanza tenendo la lira in mano. Il bassorilievo
presenta la dedica a Giuseppe Verdi e l’opera
allude a un significato simbolico: la
personificazione della musica si pone alla
guida di una folla composta da una madre col
bambino, un
uomo
in
maniche
di camicia, un
operaio, altri uomini in abiti eleganti. Tra loro,
si inserisce la figura del grande compositore,
Franco Vittadini e il
conservatorio
cui è riconosciuto il merito di arrivare a tutti, a
prescindere dal loro strato sociale. Giuseppe
Verdi fu legato da un rapporto di amicizia
stretta con un personaggio a noi pavesi molto
caro: il tenore Gaetano Fraschini.
A rappresentare questa profonda sintonia
professionale e personale è lo spartito donato
da Verdi con dedica di suo pugno a Gaetano,
che è rappresentato in abiti di scena. Nel 1862
Fraschini si recò presso Casa Verdi per
studiare la parte di Don Alvaro del la forza del
destino. Nell’ultimo nucleo della sezione sono
presenti ritratti di busti in gesso realizzati dallo
scultore pavese Alfonso Marabelli: tra essi due
personaggi sono legati al mondo del
melodramma e della lirica: uno è il busto di
Franco Vittadini, musicista e compositore
pavese apprezzato da Arturo Toscanini, che
conobbe Puccini; l’altro è il busto che ritrae
Luigi Illica, considerato uno tra i principali
librettisti dell'epoca post-verdiana.
Sono passati ormai 260 anni dalla nascita del
più grande compositore che la città di Pavia
abbia mai avuto. E’ Alessandro Rolla, primo
violino e direttore per trent'anni dell'orchestra
della Scala di Milano e prima viola primo
violino e direttore dell’orchestra ducale di
Parma. Come compositore sono noti i balletti
per il teatro, le numerose sinfonie, concerti per
violino, per viola, quartetti, quintetti,
caratterizzati da uno stile brillante. Ad
Alessandro Rolla va sicuramente il merito di
aver diffuso in Italia le musiche di Mozart e di
Beethoven. Un evento particolarmente
importante della vita di rolla è rappresentato
nella tela del pittore pavese Antonio Villa
attivo tra la fine dell’ottocento e metà
Novecento, che gli permise di vincere il
prestigioso premio Frank nel 1904 oggi
esposta nella sezione della Civica Scuola di
pittura della torre sud ovest del castello: è
l’incontro con Niccolo Paganini tredicenne
avvenuto a Parma nell’estate del 1795. Il
dipinto rappresenta il momento in cui il piccolo
violinista prodigio sta prendendo lezioni di
contrappunto dal maestro Rolla. Secondo il
racconto scritto in anni più tardi nelle memorie
di Paganini, pare che Rolla quel giorno fosse
malato quando Paganini si recò presso la sua
dimora e iniziò a suonare un nuovo concerto
appena composto dal maestro appoggiato sul
tavolo. Stupito da tanto talento Rolla capì che
non avrebbe avuto molto altro da insegnare al
personaggio che sarebbe diventato il violinista
virtuoso più famoso dell’Ottocento con il suo
inseparabile violino Guarneri del Gesù che
sarebbe stato ribattezzato con il nome
Gaetano Fraschini e
il teatro
Cannone.Dalla lirica al melodramma
attraverso l’arte, siamo condotti infine ad
un’altra tela vicnitrice del premio Frank nel
1864: si tratta de dipinto Imelda de'
Lambertazzi presso il cadavere dell'amato
opera del pittore Pacifico Buzio, che si lasciò
ispirare dal romanzo storico del pavese
Defendente Sacchi (1796-1840) ultimato nel
1825. La fama del soggetto, cioè l’amore
sfortunato e sofferto tra Imelda appartenente
alla famiglia ghibellina dei Lambertazzi e
Bonifazio dell'avversa fazione guelfa ,
ambientata nella Bologna del 1273, si era
accresciuta dopo la rappresentazione avvenuta
il 23 agosto 1830 a Napoli presso il teatro San
Carlo, del melodramma tragico musicato da
Gaetano Donizetti. Il momento rappresentato
sulla tela è intenso e tragico nel gesto finale
dell’atto d’amore. Imelda dopo aver seguito le
tracce insanguinate, scopre il corpo
dell'amante, ferito da un pugnale avvelenato.
La giovane cercherà di salvare l’amato
succhiando il veleno e destinando così
entrambi alla morte.
Castello Visconteo (Visconti Castle) - Pavia, Italy
Pavia is the capital of the province of Pavia, which is known for a variety of agricultural products (wine, rice, cereals, and dairy products). Pavia is home to the ancient University of Pavia (founded in 1361). Also, it is the episcopal seat of the Roman Catholic Bishop of Pavia. The city possesses many artistic and cultural treasures, including several important churches and museums.
Castello Visconteo (Visconti Castle) is built in 1360-1365 by Galeazzo II Visconti,. This large castle served as a private residence rather than a stronghold. The poet Francesco Petrarca spent some time there, when Gian Galeazzo Visconti called him to take charge of the magnificent library which owned about a thousand books and manuscripts, subsequently lost. Now, the Castle is home to the City Museums (Musei Civici) and the park is a popular attraction for children. An unconfirmed legend wants the Castle to be connected by a secret underground tunnel to the Certosa.
Castello Visconteo Pavia by Avanguardia Italia
Il trecentesco Castello Visconteo di Pavia - oggi sede dei Musei Civici, di uno spazio espositivo ricavato dalla ristrutturazione delle antiche Scuderie e luogo privilegiato per concerti e manifestazioni - ha una storia affascinante legata a personaggi come Francesco Petrarca e Leonardo da Vinci. Vittima di predazioni dalla fine della dinastia Visconti-Sforza, ultima quella dei soldati di Napoleone Bonaparte, conserva ancora qualche segno dell'antico sfarzo, da ammirare lungo il percorso espositivo museale.
Places to see in ( Pavia - Italy ) Castello Visconteo
Places to see in ( Pavia - Italy ) Castello Visconteo
The Castello Visconteo or Visconti Castle is a castle in Pavia, Lombardy, northern Italy. It was built in 1360 by Galeazzo II Visconti, soon after the taking of the city, a free city-state until then. The credited architect is Bartolino da Novara. The castle used to be the main residence of the Visconti family, while the political capital of the state was Milan.
North of the castle a wide park was enclosed, also including the Certosa of Pavia, founded 1396 according to a vow of Gian Galeazzo Visconti, meant to be a sort of private chapel of the Visconti dynasty. The Battle of Pavia (1525), climax of the Italian Wars, took place inside the castle park.
It presently houses the Civic Museums of Pavia (Museo Civici di Pavia) including the Pinacoteca Malaspina, Museo Archeologico and Sala Longobarda, Sezioni Medioevale e Rinascimentale Quadreria dell’800 (Collezione Morone), Museo del Risorgimento, Museo Robecchi Bricchetti, and the Cripta di Sant’Eusebio.
( Pavia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pavia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pavia - Italy
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Cathedral of Pavia (Duomo di Pavia) & Castello Visconteo (Visconti Castle) - Pavia, Italy
Pavia is the capital of the province of Pavia, which is known for a variety of agricultural products (wine, rice, cereals, and dairy products). Pavia is home to the ancient University of Pavia (founded in 1361). Also, it is the episcopal seat of the Roman Catholic Bishop of Pavia. The city possesses many artistic and cultural treasures, including several important churches and museums.
Pavia Cathedral (Italian: Duomo di Pavia) is the largest church in town.The cathedral was begun in 1488 and completed in 1521.
Castello Visconteo (Visconti Castle) is built in 1360-1365 by Galeazzo II Visconti,. This large castle served as a private residence rather than a stronghold. The poet Francesco Petrarca spent some time there, when Gian Galeazzo Visconti called him to take charge of the magnificent library which owned about a thousand books and manuscripts, subsequently lost. Now, the Castle is home to the City Museums (Musei Civici) and the park is a popular attraction for children. An unconfirmed legend wants the Castle to be connected by a secret underground tunnel to the Certosa.
Castello Visconteo - Città di Pavia
Il Castello è stato eretto a partire dal 1360 per volontà di Galeazzo II Visconti e fu protagonista della famosa battaglia di Pavia del 1525, che ne comportò l'abbattimento di alcune torri. Dopo la ricostruzione e restaurazione di alcune parti, il Castello è ora sede di musei civici e all'interno del parco, ridotto rispetto a quello passato, si svolgono concerti e manifestazioni varie, durante il periodo estivo.
Castello Visconteo, Pavia
Gita a Pavia, una città medioevale, ordinata e pulita...
L’obiettivo era visitare alle scuderie del Castello Visconteo, la mostra dei Macchioli.
Castello Visconteo di Pavia ( 9 Gennaio 2009 )
Una passeggiata al parco del Castello Visconteo della città di Pavia.
A walk to the park of the Visconteo's Castle of the city of Pavia.
The large fortified Castello Visconteo (built 1360-1365 by Galeazzo II Visconti). In spite of its being fortified, it actually was used as a private residence rather than a stronghold. The poet Francesco Petrarca spent some time there, when Gian Galeazzo Visconti called him to take charge of the magnificent library which owned about a thousand books and manuscripts, subsequentely lost. The Castle is now home to the City Museums (Musei Civici) and the park is a popular attraction for children. An unconfirmed legend wants the Castle to be connected by a secret underground tunnel to the Certosa. ( informations from wikipedia )
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Domenica 25 ottobre 2015, ore 16.30, Castello Visconteo di Pavia
Per informazioni: 0382.399770, museicivici@comune.pv.it
Fotografie: Fototeca dei Musei Civici di Pavia
Musica: Andrea Carri, Oggetti dimenticati, dall'album Chronos, 2014 -
Montaggio: Silvia Salvaneschi
Visconti Castle, Pavia, Lombardy, Italy, Europe
The Castello Visconteo or Visconti Castle is a castle in Pavia, Lombardy, northern Italy. It was built in 1360 by Galeazzo II Visconti, soon after the taking of the city, a free city-state until then. The credited architect is Bartolino da Novara. The castle used to be the main residence of the Visconti family, while the political capital of the state was Milan. North of the castle a wide park was enclosed, also including the Certosa of Pavia, founded 1396 according to a vow of Gian Galeazzo Visconti, meant to be a sort of private chapel of the Visconti dynasty. The Battle of Pavia (1525), climax of the Italian Wars, took place inside the castle park. It presently houses the Civic Museums of Pavia (Museo Civici di Pavia) including the Pinacoteca Malaspina, Museo Archeologico and Sala Longobarda, Sezioni Medioevale e Rinascimentale Quadreria dell’800 (Collezione Morone), Museo del Risorgimento, Museo Robecchi Bricchetti, and the Cripta di Sant’Eusebio. Works in this picture gallery of Renaissance art, include: Bernardo Zenale; Bernardino Fasolo; Ambrogio Bevilacqua; Giovanni Francesco Caroto; Gerolamo Giovenone; Bartolomeo Montagna; Vincenzo Foppa; Giovanni Bellini; Giovanni Mansueti; Bernardino Licinio; Paolo Farinati; Correggio; Ambrogio da Fossano, (il Bergognone); Michele Bono, detto Giambono; Antonello da Messina; Ortensio Crespi; Giovan Battista Trotti, il Malosso; School of Camillo Procaccini; Studio of Frans Pourbus the younger; Isidoro Bianchi; Defendente Ferrari; Girolamo Mocetto; Benedetto Rusconi; Carlo Francesco Panfilo; Jan Wellens de Cock; School of Joachim Patinir; Ottaviano Cane; Hugo van der Goes; Pietro Grammorseo (attribution); Master of the Adoration of Antwerp; Lattanzio Gambara; Studio of Giampietrino; Rogier van der Weyden (copy); Bernardino Luini; Master of Andriola de Barrachis; Lorenzo Costa and Studio; Giacomino Vismara; Master of San Miniato; Spinello Aretino; Floriano Ferramola; Gerolamo Tessari, (Girolamo Del Santo); Domenico Campagnola; Bernardino Bergognone; Jacobello di Bonomo; Master of Montefiore Conca (attribution); Gandolfino da Roreto; Master d'Arco; (Fra Battista Spagnoli, Battista Mantovano; Palma il Giovane and his school; Studio of Lorenzo di Credi; Girolamo Melegulo; “Maestro dei cartellini”; Matteo della Chiesa; Jacopo del Casentino; studio of Lazzaro Bastiani; Bernardino Butinone; Gentile da Fabriano; Raffaellino del Colle; Giovanni Ambrogio Figino; Master di Andriola de Barrachis; Simone di Filippo, Simone de' Crocifissi; Paolo Antonio de Scazoli; Bernardino Parenzano; Giovanni di Pietro da Pisa; Luca Mombello; Studio of Jean Clouet; School of Francesco Terzi; Guariento d'Arpo; Luca Cambiaso; Terenzio Terenzi, il Rondolino; Adam Elsheimer; Studio of Bonifacio Veronese; Cima da Conegliano; Benvenuto Tisi known as il Garofalo; Alessandro Bonvicino known as il Moretto; Panfilo Nuvolone; Domenico Brusasorzi; Paolo Veronese; Alvise Vivarini; Studio of Pietro Marone; Studio of Camillo Procaccini; Teodoro Ghisi; Guariento d’Arpo; Cesare Magni; Pietro Maria Bagnatore ;Francesco da Verzate; Michelino Molinari, (da Besozzo); Giovanni Battista Crespi known as il Cerano; Giovanni Pietro and Giovanni Ambrogio De Donati; and Hans Sebald Beham.
10 minuti a libro aperto
Pavia, 29 ottobre 2014: i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia aderiscono a 10 minuti a libro aperto.
Fotografie: Jacopo Milanesi
Musica: Andrea Carri, Metamorfosi,
Barbe d'Italia al Castello Visconteo di Legnano
Mostra Barbe d'Italia a Legnano, Parabiago e Milano (Atelier Gluck Arte)
Castello Visconteo
Castello Visconteo 2018
Mostra La Pittura italiana del XIX secolo
Castello Visconteo di Pavia, dall'11 febbraio al 9 aprile 2012
Italia da amare: la mistica Certosa di Pavia tra Galeazzo e Ludovico.
D’inverno la nebbia le fa da cornice, d’estate il sole l’illumina e l’incendia. La Certosa è bella così, come è stata pensata e dove è stata voluta. (A. Campagnoli)
Ai piedi del Castello Visconteo riposano i resti della torre civica di Pavia, crollata nel 1989!
Oggi la storia di questa tragedia sembra ormai cosa distante, eppure sappiamo benissimo che non è così. Pochi oggi sanno che ai piedi del castello Visconteo a Pavia riposano i resti morenti della torre, depositati qui nel 1989. In questo video non solo vi parla del castello Visconteo, ma rievoco quel tragico giorno del 17 Marzo 1989.
#Castello #Storia #Visconti
La Pinacoteca Malaspina ai Musei Civici di Pavia
Intervista alla Dott.ssa Susanna Zatti, Direttore dei Musei Civici di Pavia.