Ascoli Satriano, il Palazzo Ducale pronto a rinascere
Nel video di Giuseppe Valvano, il Palazzo Ducale di Ascoli Satriano. Lo storico edificio sarà oggetto di un piano di recupero e utilizzo da parte del Comune
Bovino - Castello Ducale.wmv
Castello o Palazzo Ducale sorge sulla parte più alta di Bovino. Fu fatto costruire da Dragone il Normanno nel 1045 sulle rovine di un'antica rocca romana, ampliato poi da Federico II di Svevia. Successivamente modificato da chi l'ha abitato secondo le proprie esigenze, dando l'aspetto di una dimora gentilizia. Di epoca normanna è la grande torre circolare. Nel palazzo Ducale hanno trovato ospitalità Torquato Tasso, Giovan Battista Marini, Maria Teresa d'Austria e papa Benedetto XIII. Nella cappella è conservato un reliquiario d'argento contenente una spina della corona di spine che cinse il capo di Gesù e altre reliquie donate dai Papi Gregorio XIII e Innocenzo VIII. Nel Palazzo è stato allestito il Museo Diocesano.
04 AGOSTO 2019 IL PONTE ROMANO DI ASCOLI SATRIANO
PONTE ROMANO SUL CARAPELLE
E' un ponte in pietra sito nella vicinanze di Ascoli Satriano. Esso è un raro esempio d'ingegneria idraulica e stradale, forse l'unico nella Capitanata giunto fino ai nostri giorni quasi intatto e in uso dopo diciotto secoli dalla sua costruzione avvenuta nel II sec. d.C. Quando l'imperatore romano Traiano ristrutturò la reta viaria che univa Roma all'Oriente ne fu interessata anche la via Hercúlea, che da Equo Tuticum (nei pressi di Ariano Irpino) a Mutatio Aquilonis (Celle S.Vito) coincideva con la via Traiana; quindi deviava per Guevara, Giardinetti, Lamia, catenazo, palazzo d'Ascoli, attraversava il Carapelle sopra il detto ponte, e proseguendo per Ascoli satriano intercettava la via Appia e si dirigeva verso Venosa e Potenza-Taranto. Durante i secoli di storia che interessano il chronicon del Vescovo di Ascoli Lupo protospata, questo ponte ebbe una grandissima importanza strategica per il collegamento dei castra che erano la cintura di difesa dei territori di Ascoli, Bovino, troia, Lucera, Civitate e di altri luoghi ubicati lungo la strada che, partendo da Ascoli, giungeva a Civitate e lesina.
(Cfr. D'Arcangelo G., Ponte di Ascoli satriano sul Carapelle, estratto da Anno II bonifica, Foggia 1985, pag. 27-28).
LA CHIESA DI SAN ROCCO ASCOLI SATRIANO FG
PER LA SERIE LE CHIEDE DI ASCOLI OGGI 20 SETTEMBRE 2015 LA CHIESA DI SAN ROCCO
LE VIE INNEVATE DI ASCOLI SATRIANO FEBBRAIO 2012 -II PARTE.mpg
FOTO CARATTERISTICHE DELLE VIE DI ASCOLI SATRIANO (FG) CON LA NEVE DEL FEBBRAIO 2012
Ascoli Satriano Real Siti 0 2 Primo Tempo
ASCOLI SATRIANO FOTO DELLA NEVICATA DEL 3 E 4 FEBBRAIO 2012.mpg
FOTO DELLE VIE DELLA CITTA' DI ASCOLI SATRIANO, CORSO BELVEDERE, VIA PIETRO GIANNONE, VIA RUGGIERO BONGHI, PIAZZA GIOVANNI PAOLO II, VIA SAN ROCCO, CORSO V. EMANUELE II, VIA MELFI, VIA CERIGNOLA, VIA ABRUZZI, VIA PUGLIE, VIA ROMAGNA, VIA FILIPPO TURATI, VIA CIOTTA,
Ascoli - A Palazzo dei Capitani il consiglio comunale aperto sulla sanità
Tema centrale resta l'ospedale unico
Castelli: Diversivo della Regione Marche per allontanarci dai reali problemi
Diritto alla Casa. M5S Puglia con i cittadini di Ascoli Satriano.
#M5S #Puglia Ad #AscoliSatriano 12 famiglie sono in presidio permanente da lunedì 9 ottobre alle 8.00, di giorno e di notte, perché DA DUE ANNI non gli è riconosciuto il DIRITTO ALLA CASA.
Eppure si sono aggiudicati una Graduatoria Provvisoria nel 2015!
Da allora, tanto silenzio e tanta attesa fino ai giorni scorsi in cui il presidio e la visita della nostra Rosa Barone ha iniziato a dare i suoi frutti e il Sindaco ha finalmente spiegato che ci sarebbe un parere della Commissione Provinciale contrario alla graduatoria.
Il nostro Portavoce nel Consiglio Comunale, Potito Antolino, che ha già presentato due interrogazioni sul caso, sta chiedendo insistentemente di RICEVERE QUESTO PARERE.
Nel frattempo, tutto il Movimento 5 Stelle Puglia esprime solidarietà e sostegno a questi cittadini che lottano per un loro diritto.
Siamo con voi! #DirittoAllaCasa
Trapezophoros e Podanipter: Painted Marbles from Ascoli Satriano (manortiz)
Provenienti dal territorio dell'antica Ausculum, l'odierna Ascoli Satriano in provincia di Foggia, le preziose opere in marmo pario sono ritornate nel loro luogo di origine e sono state collocate nel Polo Museale della detta Città.
L'eccezionalità di questa serie di manufatti ha più ragioni: l'alta qualità del marmo, quello cristallino e trasparente scavato in galleria nell'isola di Paro che i Greci riservavano ai capolavori della scultura; la presenza della decorazione pittorica, così rara nei marmi giunti sino a noi e, soprattutto, la storia del ritrovamento di questi pezzi. Nel maggio del 2006 il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale rintracciò un gruppo di oggetti nei locali del Museo Civico di Foggia e, quindi, lo trasferì a Roma a disposizione della Magistratura, nel quadro del procedimento penale relativo al commercio internazionale clandestino di reperti di scavo.
L'interesse degli investigatori era stato sollecitato dal fatto che, nel corso di indagini sviluppatesi durante gli anni precedenti, un cittadino italiano aveva ammesso di essere stato a suo tempo partecipe di un fruttuosissimo scavo clandestino svoltosi nel territorio dell'antica Ausculum, l'odierna Ascoli Satriano, nel quale era stato ritrovato sia un gruppo raffigurante due Grifi che dilaniano un cerbiatto, venduto poi ad un museo americano, sia una serie di altri oggetti, sequestrati invece dalla Guardia di Finanza di Foggia.
Di qui, dapprima la ripresa del fascicolo processuale aperto nel 1978 a carico del responsabile e, poco dopo, la vera e propria riscoperta dei marmi, prelevati dagli stessi militari dell'Arma il 5 maggio e depositati infine, per gli indispensabili interventi conservativi, presso il laboratorio di restauro romano della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. La conferma dello straordinario interesse dei pezzi rimasti a Foggia e la palese corrispondenza fra la descrizione di ciò che era stato invece trafugato e venduto e quanto era conservato sulle coste occidentali degli Stati Uniti spingeva infine ad organizzare un sopralluogo nelle campagne di Ascoli Satriano.
Due tra i pezzi più eccezionali, il sostegno di mensa decorato con Grifi e il podanipter (grande bacino con supporto), furono acquistati dal J.-P. Getty Museum di Malibu che li ha restituiti all'Italia nel 2007.
(...) FUNZIONE DEGLI OGGETTI
In assenza di dati sul rinvenimento nulla di certo può essere affermato a proposito della collocazione originaria di questo eccezionale insieme. L'ipotesi più probabile è che si tratti del corredo di una tomba a camera databile nella seconda metà del IV sec.a.C.
In questo contesto il podanipter, nel quale la delicata decorazione pittorica indica una funzionalità assai ridotta, potrebbe essere stato utilizzato per la sola cerimonia funebre, come contenitore dell'acqua lustrale. L'incavo praticato nella parte superiore del cratere fa pensare che potrebbe essere stato usato come cinerario. Questa ipotesi è rafforzata dalla presenza della corona aurea applicata alla vasca con l'intento di esprimere l'eroizzazione del defunto. L'appartenenza a una sepoltura monumentale spiegherebbe anche la presenza delle due mensole, riferibili a un letto funebre, come testimoniano in ambito greco analoghi elementi ornamentali su sostegni di klinai e seggi.
THE AUSCULUM MARBLES
The Ausculum marbles are a unique collection of tableware objects the significance
of which has not been completely explained; the story of its discovery and recovery
has only partially revealed its secret. The precious, rare marble used for this type of
artifacts, pario and Afrodisia, is enhanced by the wellpreserved painted decoration.
These objects were included in the tomb of a highranking personag to bear witness to
the wealth and intellectual development he enjoyed during his life, and as a status
symbol which accompanied him into the afterlife. Of many funeral furnishings with
table settings, this set is outstanding for its monumental vases which were
deliberately created not as containers; they therefore had a purely symbolic function.
Investigations carried out by the Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
(2006) led to the discovery of a link between the sculpted base for a table
representing two gryphons mauling a fawn, the painted podanipter basin in the Getty
(...) THE OBJECTS' USE
Given the lack of data on the discovery, nothing can be stated with certainty about the
original site of this exceptional collection. The most likely theory is that it constituted
the furnishings of a chamber tomb datable to the second half of the IV century B C
From
In volo sulla Torre di Satriano
In volo sulla Torre di Satriano, posizionata sulla linea di confine tra i comuni di Satriano di Lucania e Tito.
Un giro tra palazzo ducale e Piedimonte d'Alife
Un giro tra palazzo ducale e Piedimonte matese in un pomeriggio di febbraio
L'ipogeo dei profumi Giarnera Piccola 2007
...dallo scavo al Museo: La tomba a grotticella esposta all'interno della mostra LO SPRECO NECESSARIO al Polo Museale di Ascoli Satriano, scoperta e recuperata nel 2007 durante la campagna di scavo dell’Università di Innsbruck (Austria) in loc. Giarnera Piccola, Ascoli Satriano (FG), Italia.
I Grifoni di Ascoli Satriano - Videofoto a cura di Martino Cazzorla - 2014
I Grifoni di Ascoli Satriano - Sui Monti Dauni
D'E.M. - L'inaugurazione ufficiale
Una affluenza di pubblico straordinaria alla inaugurazione ufficiale della D'EM Venice Art Gallery di Mestre con la presenza dello Storico dell'Arte Vittorio Sgarbi e del Maestro Alexander Kanevsky. 60 gli artisti che hanno esposto 350 opere in questo eccezionale spazio voluto dalla eclettica Elena Mangu per arricchire Mestre con la cultura a 360° come ella stessa ha detto ai nostri microfoni.
Ascoli Satriano - Casa Mia
video dedicato al mio paese Ascoli Satriano (provincia di Foggia) con sottofondo la canzone Casa Mia di Nino D'Angelo
Jesce sole - AnemAntìca Live Solopaca (BN) 16-09-2015
Video tratto dal concerto in occasione della 38° edizione della Festa dell'Uva presso il Palazzo ducale di Solpaca (BN).
N.B: I nostri video sono amatoriali, realizzati con i cellulari degli spettatori durante le esibizioni e raccolti come testimonianza del nostro lavoro.
Membri del gruppo:
- Mario Daino (Voce e Percussioni)
- Claudia Buongiovanni (Voce solista)
- Flavio Buongiovanni (Chitarra)
- Maria Paola Opallo (Violino,Viola)
- Domenico Staiano (Violino, Mandolino, Chitarra)
Foggia - Il Lapidario del Museo Civico
Errata Corrige: durante la descrizione dello stemma Lombardo - de Nicastro vengono attribuiti i titoli di conti di Gambatesa, baroni di S. Chirico e patrizi di Lucera ai de Nicastro; al contrario questi titoli appartengono ai Lombardo mentre i de Nicastro erano signori di Barletta.
Pino Campagna per Argojazz 2014
Giovedì 14 agosto al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci
è stata la volta del comico di Zelig, Pino Campagna. L’evento, sotto la direzione artistica di Fabrizio Nacucchio, si è svolto al Teatro dell’Agave ed ha fatto parte della programmazione della rassegna Argojazz. “Software aggiornato. Sei connesso?” è questo il titolo dello spettacolo dell’artista foggiano con i famosi tormentoni di “Zelig Circus” che in questi anni hanno spopolato.
PINO CAMPAGNA -AUTOGRILL 1 UN LIBRO DI CUBA
Uno spezzone di spettacolo di PINO CAMPAGNA tratto da NON SOLO PAPY ULTRAS AREA ZELIG 2012