De Andrè - I Vitellini di Felloni@Castello degli Ezzelini - Bassano del Grappa (VI)
Concerto live del 29 giugno 2017 al Teatro Tito Gobbi - Bassano del Grappa (VI)
Gianantonio Rossi: chitarra classica ed acustica, cori
Mario Diamante: voce
Gianluca Geremia: tiorba, arciliuto, tastiere, cori
Lorenzo Di Prima: basso elettrico, cori
Mauro Alberti: flauto traverso e dolce, cori
Edoardo Lettera: batteria, cori
Giulio Brotto: percussioni, cori
Ombretta Rossi: voce, cori, percussioni, glockenspiel, tastiera
Info@contact:
vitellinidifelloni@gmail.com
339 3447138 - 392 4512827
De Andrè - I Vitellini di Felloni@Castello degli Ezzelini - Bassano del Grappa (VI)
Info&Contact:
vitellinidifelloni@gmail.com
339 3447138 - 392 4512827
Pronti Partenza...Via - BASSANO DEL GRAPPA e il ponte degli Alpini
Pronti Partenza...Via TRIP fa tappa a BASSANO DEL GRAPPA, città della provincia di Vicenza ai piedi del Monte Grappa, sorta sul fiume Brenta, rinomata per le sue ceramiche, la grappa raspo d'uva e il ponte vecchio. Quest'ultimo, in legno, noto come Ponte degli Alpini, cantato in una tradizionale canzone popolare, fu distrutto ripetutamente dalle piene impetuose del Brenta e sempre ricostruito in loco seguendo il progetto di Andrea Palladio.
La città conserva molte testimonianze medievali, dalle sue piazze, ai palazzi, al castello degli Ezzelini, detto castello superiore. Non esiste più il castello inferiore, al cui posto sopravvive la Porta Dieda.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Silvia Sissa
Grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2016 -
Vietata la duplicazione e la diffusione non autorizzata al di fuori del canale
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Guarda altre puntate di Pronti Partenza...Via, alla scoperta delle più belle città d'arte in Italia:
- serie TRIP (
- serie DISCOVERY (
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Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Bassano del Grappa is a medium-sized town (population 40,000) located in the Veneto region of northern Italy, in the province of Vicenza (Provincia di Vicenza). The town is situated at the point where the flat Veneto plains reach the hills leading up to the Alps; it takes its name from the nearby Monte Grappa. The four things for which Bassano del Grappa is best known are its covered bridge over the Brenta, the strong grappa liqueur produced in the area, the military history of Monte Grappa and locally-produced ceramics. Like so many of the Veneto's historic towns, this is a prosperous place and is studded with smart clothes and furnishings shops. The architecture reflects Bassano's location: typical Veneto-style arcaded streets and piazzas are interspersed with alpine wooden balconies, and some of the hostelries have a decidedly Austrian flavour.
The historic centre of Bassano is pretty and very compact: there are several sights to see and the town makes a good day-trip destination. It is connected by direct regional trains to Padua and Venice. It would also make an unusual base for a couple of days exploring this area between the mountains and the Veneto plain.
The most famous view of Bassano del Grappa is of its principal landmark, the Ponte degli Alpini, also known as the Ponte Vecchio ('Old Bridge'). This covered wooden bridge over the broad Brenta river was designed by Andrea Palladio in 1569 to replace earlier incarnations. The use of wood helps the structure to cope with the onslaught of flooding as melted snow rushes down from the mountains. The insignia of the Alpini can be seen all over Bassano del Grappa and in the souvenir shops too. At the western end of the bridge is a little museum dedicated to them: the Museo degli Alpini (entered through the tavern above). This contains photographs and relics of various military campaigns, but principally the First World War fighting on Monte Grappa. The museum also contains photos and items recording the local horror of 1944 when the occupying Germans hung 31 Italian partisans from trees. The panoramic Viale dei Martiri is now named for these men, and they are recorded by little shrines along its length. Despite the sad memories, this is a lovely stretch of street with benches to admire the views of the mountains: you shouldn't leave Bassano del Grappa without strolling along this amphitheatre.
One of the finest views of the bridge is from a little terrace at the entrance to another of Bassano's museums, the Museo della Ceramica at Palazzo Sturm. The museum (included in a combined ticket with the Museo Civico) is housed in an interesting palazzo on the bank of the River Brenta, and contains displays of local ceramics and majolica ware. If you are visiting during its limited opening hours (weekends, holidays and summer; closed lunchtimes) it's worth climbing the fourteenth-century Torre Civica (civic tower) in Piazza Garibaldi for views over Bassano. Nearby in Piazza della Liberta, another large square, is the former base of the town's ruler, later the town hall: the Loggia dei Podestà and Palazzo del Comune. The fifteenth-century building has a large clock face in its facade, dating to 1430 (though the internal workings are more recent), and although most of its external frescoes are lost it still features a painting of St. Christopher by Francesco Bassano (or da Ponte) il Vecchio, father of Jacopo.
Bassano is proud of its botanic gardens, the Giardini Parolini, which were created by a local enthusiast in the early nineteenth century and now, on a reduced scale, form a public park. On the top of its hill, Bassano is dominated by its castle complex, the Castello degli Ezzelini. The castle itself can only be toured by prior arrangement for groups, but you can enter the courtyard and visit the town's Duomo inside the walls. This cathedral, the Duomo di Santa Maria in Colle is unfortunately only open on Sunday mornings. Other interesting churches include the little Chiesa di San Donato, which lies down an alley on the far side of the Ponte degli Alpini. This is a small historic church with vanishing frescoes and a sweet altarpiece by Francesco Bassano il Vecchio.
( Bassano Del Grappa - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Bassano Del Grappa . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bassano Del Grappa - Italy
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BASSANO DEL GRAPPA
BASSANO DEL GRAPPA la città dei mille talenti, regala incantevoli vedute dal ponte palladiano e angoli immutati di medioevo, ceramiche dall’impasto fine e dai colori splendenti e grappe le cui fragranze fruttate o fiorite coinvolgono i cinque sensi. E poi ci sono i dipinti di Jacopo da Bassano, pittore sensibile come non mai alle forme, alle luci e alla fantasia della natura, e le antiche stampe della famiglia Remondini, che già nel settecento produceva libri, incisioni e carte decorate. Protagonisti tipici della cucina sono l’Asparago Bianco, il Broccolo di Bassano, i Bigoli e il baccalà. Senza dimenticare la sosta in cima al Ponte Vecchio per apprezzare il MezzoeMezzo e la Tagliatella Nardini.
A Bassano possiamo ammirare anche le architetture civili di Villa Angarano, di Villa Rezzonico, di Villa Cà Erizzo, di Villa Giusti del Giardino, di Villa Fanzago, del Palazzo Pretorio, del Palazzo Sturm, del Palazzo Bonaguro, del Palazzo Agostinelli e del Palazzo Roberti. Le architetture religiose del Duomo, della Chiesa di San Francesco, del Tempio Ossario, della Chiesa di San Giovanni Battista, della Chiesa di San Donato, della Chiesa della Santa Croce, della Chiesa di San Giorgio alle Acque e della Chiesa della Trinità. E le architetture militari del Castello degli Ezzelini, di Porta delle Grazie, di Porta Dieda e della Torre Civica.
E per chi ama i musei ce ne sono sette: il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm, il Museo della Grappa Poli, il Museo della stampa Remondini, il Museo dell'automobile Bonfanti-Vimar, il Museo degli Alpini e il Museo Hemingway e della Grande Guerra presso Villa Ca' Erizzo.
Bassano è una città meravigliosa, piena di storia e tutta da scoprire a partire dalle sue bellezze finendo con i locali e le botteghe storiche e questi ve li mostrerò in un altro video per cui restate connessi!
Buon Food Weekend a Bassano del Grappa!
Piergiorgio Odifreddi e Oscar Farinetti, Dialogo tra un cinico e un sognatore - Resistere 2019
Resistere 2019, giovedì 13 giugno, Castello degli Ezzelini
Bassano del Grappa
Piergiorgio Odifreddi
Oscar Farinetti
Giovanna Zucconi
Dialogo tra un cinico e un sognatore
Serata inaugurale con un confronto serrato tra due personalità apparentemente distanti: Piergiorgio Odifreddi, matematico e logico con una visione rigorosamente razionale delle cose, e Oscar Farinetti, imprenditore visionario che ha saputo portare nel mondo il made in Italy. Cosa pensano di questo momento così complicato da decifrare nei suoi diversi fenomeni? Chi dei due si rivelerà il cinico e chi il sognatore? Coordina l’incontro la giornalista Giovanna Zucconi, autrice e conduttrice di programmi culturali per la radio e la televisione.
Piergiorgio Odifreddi, matematico, ha insegnato logica all’università di Torino ed è stato visiting professor alla Cornell University, all’università Monash di Melbourne, all’università di Nanchino e di Buenos Aires. Come divulgatore ha pubblicato vari libri. Attivo anche sul versante dell’impegno politico e civile, ha approfondito criticamente studi di teologia e religione.
Oscar Farinetti, nativo di Alba, inizia la sua carriera di imprenditore sviluppando l’attività famigliare Unieuro e facendola diventare una grande catena di distribuzione. Successivamente fonda Eataly, catena alimentare che porta nel mondo il made in Italy. Partecipa alla realizzazione di FICO, il parco alimentare più grande del mondo. Al suo attivo ha diverse pubblicazioni.
STILE LIBERO - MUSIC FESTIVAL 2012 - BASSANO DEL GRAPPA (VI)
STILE LIBERO - MUSIC FESTIVAL - 6 - 9 SETTEMBRE 2012 BASSANO DEL GRAPPA - CASTELLO DEGLI EZZELINI
Valerio Massimo Manfredi, Sentimento italiano - Resistere 2019
Resistere 2019, domenica 16 giugno, Castello degli Ezzelini
Bassano del Grappa
Valerio Massimo Manfredi
Antonio Riccardi
Sentimento italiano.
Storia, arte, natura di un popolo inimitabile.
A degna conclusione della rassegna un dialogo tra Valerio Massimo Manfredi e Antonio Riccardi su ciò che significa essere italiani. L’orgoglio di un’appartenenza al di fuori di ogni retorica e nazionalismo, ma come ricerca di quanto di bello e importante l’Italia ha saputo creare. Il celebre archeologo e scrittore ci conduce in un viaggio che tocca quel sentimento che ci unisce e che deve rimanere cosa viva.
Valerio Massimo Manfredi, storico e archeologo ha scritto sia saggi che opere di narrativa con grande successo in tutto il mondo. Collabora con diversi giornali ed è conduttore televisivo. Ha partecipato a numerose campagne di scavo e tiene conferenze nei più prestigiosi atenei, da New York a Bilbao.
Beatrice Venezi e Ramin Bahrami, Innamorarsi della musica classica - Resistere 2019
Resistere 2019, venerdì 14 giugno, Castello degli Ezzelini
Bassano del Grappa
Beatrice Venezi
Ramin Bahrami
Armando Torno
Innamorarsi della musica classica
Tre importanti protagonisti del panorama musicale internazionale prendono spunto dal libro “Allegro con fuoco” di Beatrice Venezi per parlare di musica. L’autrice, giovanissima direttrice d’orchestra, è stata definita dalla rivista Forbes come una delle personalità under 30 più influenti al mondo. Intervengono Ramin Baharami, grande pianista iraniano e scrittore, e Armando Torno, saggista e acuto critico musicale.
Beatrice Venezi è una giovanissima direttrice d’orchestra molto nota anche all’estero. Pianista e compositrice ha scritto saggi di musica testimoniando come la musica classica possa essere amata anche dai giovani e andare oltre ogni criterio elitario. Il suo debutto all’estero è stato nella prestigiosa Suntory Hall di Tokyo.
Ramin Bahrami è un pianista iraniano emigrato giovanissimo in Europa. Si è esibito nelle maggiori istituzioni musicali italiane ed è stato insignito del premio “Città di Piacenza – Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi interpreti. Ha partecipato ai più importanti festival pianistici. Nel 2009 alla Wigmore Hall di Londra ha presentato la sua “Arte della fuga”.
Armando Torno è stato responsabile della cultura del Corriere della Sera e successivamente del supplemento Domenica de Il Sole 24 ore. Saggista esperto di classici è stato tradotto in tutto il mondo. Conduce una rubrica musicale su Radio 24.
Elena Loewenthal e Walter Veltroni, I destini del mondo - Resistere 2019
Resistere 2019, sabato 15 giugno, Castello degli Ezzelini
Bassano del Grappa
Elena Loewenthal
Walter Veltroni
Alberto Faustini
I destini del mondo
Due città e due epoche diverse: Baghdad e Roma. Dalla prima una famiglia di ebrei è costretta alla fuga da un secondo dopoguerra infuocato che contrappone arabi ad ebrei che si consideravano arabi anche loro. Dall’altra l’esperienza di un sindaco che amministra una città problematica, metropoli sotto l’osservazione continua del mondo. Dimensioni e tempi non paragonabili, ma c’è un monito che la storia ci fa intravedere. Da una parte il disfacimento del senso di appartenenza obbliga alla diaspora e a un cosmopolitismo senza più legami con i luoghi, dall’altra la faticosa costruzione del senso di comunità che unisce e permette alla città di vivere. Modera l’incontro il giornalista Alberto Faustini.
Elena Loewenthal è una studiosa esperta della tradizione ebraica. Ha tradotto e curato varie pubblicazioni in questo campo. Collabora con il quotidiano La Stampa e con Tuttolibri. E’ autrice di opere di narrativa e ha vinto il premio Grinzane Cavour.
Walter Veltroni è stato un importante uomo politico ricoprendo sia incarichi di governo che di partito e diventando tra l’altro il primo segretario del PD. E’ stato anche sindaco di Roma e direttore del quotidiano l’Unità. Successivamente si è dedicato alla regia cinematografica e ha pubblicato diversi libri.
Katia Ricciarelli - Rassegna letteraria RESISTERE, Bassano del Grappa, 24 giugno 2016
Katia Ricciarelli
Vissi d'arte, vissi d'amore
con Diego Dalla Palma e Marco Carrozzo
RESISTERE, Rassegna letteraria di Palazzo Roberti
Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa, 24 giugno 2016
Vissi d'arte, vissi d'amore
Ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo riscuotendo successi e riconoscimenti unanimi. Grande è l’immedesimazione della famosa soprano con i personaggi che ha interpretato; così lei è un po’ Violetta, un po’ Eva, un po’ Mimì. La vita di Katia Ricciarelli racconta certamente di trionfi nei maggiori teatri del mondo e di incontri con i protagonisti della musica e della cultura internazionale, ma racconta anche di una ragazza nata povera che ha saputo realizzare i suoi sogni. Parla di una donna che affronta le sfi de della vita con serenità e che cerca di comunicare questa sua positività a tutti. Diego Dalla Palma, talento innato come scrutatore ed esploratore di anime, si confronta con Marco Carrozzo e Katia Ricciarelli sulla forza di carattere necessaria ad affrontare le sfi de della vita.
Katia Ricciarelli nasce il 18 gennaio 1946 a Rovigo. Esordisce nel 1969 ne La bohème di Puccini a Mantova. Comincia così una straordinaria carriera che la porterà sui palcoscenici di tutto il mondo a lavorare con giganti come Mario Del Monaco, Franco Corelli, José Carreras, Plácido Domingo, Luciano Pavarotti, diretta dai più grandi direttori d’orchestra e registi: Claudio Abbado, Riccardo Muti, Herbert von Karajan, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, Luca Ronconi, Franco Zeffirelli. Nel 2005, nominata direttore artistico dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, anche il cinema la corteggia e Pupi Avati la vuole protagonista nel film La seconda notte di nozze, accanto ad Antonio Albanese e Neri Marcorè. La partecipazione le varrà il Nastro d’Argento. Nel 2008, mentre è in tournée con la commedia musicale Gloriosa, viene diretta da Cristina Comencini nella pellicola Bianco e nero. Dal 2011 è una delle protagoniste della fiction di Rai 1, Un passo dal cielo, a fianco di Terence Hill.
Diego Dalla Palma (Enego, 1950) è un’icona inconfondibile del mondo della bellezza e dell’immagine made in Italy. Personaggio inconsueto e autorevole, unisce professionalità, competenza, carisma e intensità in un mix che l’ha fatto diventare il più stimato Look Maker italiano e uno degli esperti del settore più prestigiosi al mondo. In passato è stato costumista e scenografo di talento, lavorando nei più celebri teatri italiani e, per dieci anni, in Rai. In seguito, è diventato un imprenditore di successo fondando una sua linea cosmetica (che ha venduto da tempo). Da qualche anno scrive libri di successo (narrativa e temi legati all’immagine e alla bellezza). Dai tempi della sua giovinezza è un seguitissimo e apprezzatissimo conduttore televisivo. È da poco terminato un nuovo progetto televisivo, su Rete4, Ciao Bellezza, in onda per otto puntate. Inoltre, è testimonial di successo per alcuni marchi, dove riesce a mantenere un potere mediatico significativo in ogni circostanza. Ha curato e cura rubriche sull’immagine e sui temi legati all’interiorità, per mensili e settimanali popolari e prestigiosi e ha realizzato molte opere video e un’applicazione per iPhone, divulgate in tutto il mondo. Da tre anni ha fondato Academia BSI Milano: una scuola selettiva, nata per preparare i futuri esperti di trucco, stile, immagine e comunicazione. A Diego Dalla Palma viene riconosciuto un talento innato come scrutatore ed esploratore di anime. Infatti, l’introspezione, l’interiorità, i valori che risaltano lo spirito e danno un senso alla vita sono diventati una materia “viva” alla quale Diego Dalla Palma intende dedicare tempo e il suo futuro.
Marco Carrozzo ha collaborato al libro biografia di Katia Ricciarelli e insieme a lei ha scritto Vi canto una storia, il libro che si ripropone di avvicinare i bambini al fantastico mondo dell’opera.
Paolo Crepet - Rassegna letteraria RESISTERE, Bassano del Grappa, 26 giugno 2016
Paolo Crepet
Resistenze e fragilità
con Ilvo Diamanti e Marco Damilano
RESISTERE, Rassegna letteraria di Palazzo Roberti
Bassano del Grappa, Castello degli Ezzelini, 26 giugno 2016
Idee e pensieri per guardare il futuro
Il tema ispiratore della rassegna trova in questo confronto a più voci la sua sintesi migliore. Personalità con competenze diverse, lo psichiatra Paolo Crepet, il sociologo Ilvo Diamanti e il giornalista Marco Damilano, tutti attenti analisti della nostra società, affrontano la condizione universale dell’individuo che singolarmente, o in forma collettiva, deve confrontarsi con le dinamiche del mondo moderno. La fragilità è di tutti noi; ma anche la possibilità di resistere, di crescere e di aiutarsi per superare le difficoltà.
Classe 1951, Paolo Crepet è psichiatra, sociologo e autore di numerosi libri e pubblicazioni. Laureatosi nel 1976 in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, consegue la seconda laurea in Sociologia all’Università di Urbino nel 1980. Nel quinquennio successivo ottiene la specializzazione in Psichiatria presso la clinica psichiatrica dell’Università di Padova. Paolo Crepet fu amico personale di Franco Basaglia, la “molla” che lo spinse a scegliere di fare lo psichiatra. Esperto di questioni giovanili, è direttore scientifico della Scuola per Genitori. Per Feltrinelli ha pubblicato Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio (1993), Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile (1995), Solitudini. Memorie d'assenza (1997), e, con G. De Cataldo, I giorni dell'ira. Storie di matricidi (1998). Con Einaudi: Non siamo capaci di ascoltarli (2001), Voi, noi (2003) e I figli non crescono più (2005), poi raccolti nel volume La gioia di educare (2008); e inoltre la raccolta di racconti Naufragi. Storie di confine (1999, 2002), La ragione dei sentimenti (2002 e 2004), Dannati e leggeri (2004 e 2006), Sull'amore (2006 e 2010), Dove abitano le emozioni (2007), con Mario Botta e Giuseppe Zois, A una donna tradita (2008), Sfamiglia (2009 e 2011), Un'anima divisa (2010), L'autorità perduta (2011), Elogio dell'amicizia (2012), Impara ad essere felice (2014), Il caso della donna che smise di mangiare (2015).
Nato a Cuneo nel 1952, Ilvo Diamanti è docente ordinario di Scienza Politica nella Facoltà di Sociologia dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Presso la Facoltà di Sociologia ricopre l'incarico di direttore del Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPolis). È inoltre Prorettore per i rapporti internazionali e con il territorio dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Dal 1995, tiene un corso di Régimes politiques comparés presso l'Ecole Doctorale di Paris II, Panthéon-Assas. Dal 1999 al 2003 è stato direttore scientifico della Fondazione Nord Est (Venezia); attualmente è il presidente dell'istituto Demos & Pi (Vicenza) di cui ha anche la responsabilità scientifica. È membro del comitato scientifico ed editoriale delle riviste: “Rassegna Italiana di Sociologia”, “Rivista Italiana di Scienza Politica”, “liMes”, “Sviluppo locale”, “Economia e Società Regionale”, “Critique Internationale”. È membro del comitato scientifico della Società Italiana Studi Elettorali. Fino al 2001 ha collaborato con il quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Attualmente è editorialista del quotidiano “La Repubblica”, dove settimanalmente disegna mappe della politica e della società italiana. Sempre in collaborazione con “La Repubblica”, cura l'osservatorio annuale Gli italiani e lo Stato, che ospita anche la divulgazione dei risultati dell'Osservatorio sul Capitale Sociale degli Italiani curato da Demos & Pi per Coop Adriatica.
Su “Il Gazzettino” cura da oltre dieci anni l'Osservatorio sul Nordest, che propone indagini, analisi e commenti. Dal punto di vista internazionale collabora con il quotidiano parigino “Le Monde”.
Marco Damilano. Nato a Roma nel 1968, è laureato in storia contemporanea. Ha iniziato a lavorare sul settimanale Segno Sette, dove è diventato giornalista professionista. Ha collaborato con il Diario e con il magazine Sette del “Corriere della Sera”, prima di essere assunto a “L’Espresso” nel 2001 come cronista politico e parlamentare, di cui dal 2015 è vicedirettore. È stato co-autore del soggetto e della sceneggiatura del film Piovono Mucche, premio Solinas per la scrittura cinematografica 1996. Attualmente è autore e ospite fisso della trasmissione di RaiTre Gazebo. Tra i suoi libri si ricordano: Il partito di Dio: la nuova galassia dei cattolici italiani (2006), Democristiani immaginari: tutto quello che c'e da sapere sulla Balena bianca (2006), Lost in PD (2009), Eutanasia di un potere: storia politica d'Italia da tangentopoli alla seconda Repubblica (2012), Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall'Ulivo al PD (2013), La Repubblica del Selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi (2015).
Roberto Rigon - Chromatica #PROROGA al 16 luglio 2017#
Roberto Rigon - Chromatica
Corpo di Guardia del Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa (VI)
2 giugno - 2 luglio 2017 _ PROROGATA al 16 luglio 2017
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In esposizione il percorso artistico di Roberto Rigon attraverso gli esiti su carta, tela e ceramica. Oltre sessant’anni di opere d'arte: dalle prime esperienze da autodidatta e in alcune aziende ceramiche novesi, all’attività imprenditoriale dell’Etruria (con Luigi Gheno e Gainni Tosin); dalle esperienze alla Ceramiche San Zeno di Bassano del Grappa, alla ceramiche Bertoncello di Schiavon ed Euroceramiche di Vicenza, alla nuova attività imprenditoriale familiare con le Ceramiche Rigon; dalla produzione seriale tradizionale, alle novità degli anni ’50, dalla sintesi grafica su quadri e sculture, ai vari periodi che ne hanno contraddistinto l’incessante ricerca.
Nei tre piani dello storico spazio espositivo del COrpo di GUardia del Castello degli Ezzelini di Bassano del Grappa, una visione d’insieme sulle declinazione e la volontà incessante di creare ogni volta qualcosa di nuovo.
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Esposizione a cura di Lampi Creativi (Marco Maria Polloniato e Fabiola Scremin) in collaborazione con l'associazione Nove terra di ceramica, con il patrocinio dei comuni di Bassano del Grappa, Nove e Pozzoleone, e dell'Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC)
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Organizzazione e allestimento: Fabiola Scremin
Coordinamento, testi e apparati: Marco Maria Polloniato
Grafica e riprese video-fotografiche: Saba Rigon
Promozione e raccolta materiale d'archivio: Danilo Rigon
Traduzioni: Shyama Medhekar
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VIDEO by m9
Musica: Picnic Polka di Patrick Hawes
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Bassano del Grappa is a city and comune, in the Vicenza province, in the region Veneto, in northern Italy.It bounds the communes of Cassola, Marostica, Solagna, Pove del Grappa, Romano d'Ezzelino, Campolongo sul Brenta, Conco, Rosà, Cartigliano and Nove. Some neighbourhoods of these communes have become in practice a part of the urban area of Bassano, so that the population of the whole urban area is higher than the population of Bassano proper.
The artist Jacopo Bassano was born, worked, and died in Bassano and took it as his surname. Bassano Del Grappa is also famous for inventing the spirit Grappa, traditionally an after-dinner drink made from pomace (discarded grape seeds, stalks, and stems).
Alot to see in ( Bassano Del Grappa - Italy ) such as :
The Cathedral (Duomo), built around the year 1000 but renovated in 1417. It has works by Leandro da Bassano, Ottavio Marinali and others
The Castello Superiore (Upper Castle)
The church of St. John the Baptist, built in the 14th century and restored in the 18th century.
San Francesco: with a Crucifix by Guariento (14th century) and remains of contemporary frescoes. Next to the church is the Town Museum, with ancient archaeological remains, works by Antonio Canova and the Tiepolos, and drawings by Gian Lorenzo Bernini, Spagnoletto, Albrecht Dürer and Rembrandt
The wooden covered Bridge, or Ponte degli Alpini, on the Brenta River, designed in 1569 by the architect Andrea Palladio to replace a pre-existing construction existing at least from 1209. The bridge was destroyed in 1748, and was rebuilt three years later. The Nardini tavern on the bridge is unchanged since 1779.
Palazzo Michieli-Bonato', with a façade frescoed by Jacopo da Bassano.
The Palazzo del Municipio (Town Hall), erected from 1404. It has a noteworthy loggia and a fresco attributed to Jacopo da Bassano.
The Monte di Pietà, a Renaissance edifice with 15th-century coats of arms.
The Palazzo Sturm, home to the Ceramics Museum.
( Bassano Del Grappa - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Bassano Del Grappa. Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bassano Del Grappa - Italy
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Volo panoramico (Marostica-Bassano)
Volo panoramico in elicottero, dal Castello di Marostica al Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa. Si ringrazia AVIO HELICOPTERS per la collaborazione. Videomaker: Alessandro Cavallin by studioreporter.com
TG BASSANO (27/05/2019) - ABARTH RUGGENTI A BASSANO
TG BASSANO (lunedì 27 maggio 2019) - Tanto entusiasmo in una giornata baciata dal sole per le oltre 400 auto in mostra, provenienti un po' da tutta Europa, nelle due piazze principali di Bassano e al Castello degli Ezzelini. Un appuntamento che si rinnova ogni due anni e che muove una macchina organizzativa di tutto rispetto.Partenza in grande stile, verso Asolo, passando per Fonzaso, Possagno, Castelcucco con un arrivederci al 2021 (
Bassano del Grappa (Italy) -July 2017 Part 2
Video and music: Andrey Shagin
Видео и музыка: Андрей Шагин
Bassano del Grappa (Venetian: Basan or Bassan/Bassàn (italianized form)) is a city and comune, in the Vicenza province, in the region Veneto, in northern Italy. It bounds the communes of Cassola, Marostica, Solagna, Pove del Grappa, Romano d'Ezzelino, Campolongo sul Brenta, Conco, Rosà, Cartigliano and Nove. Some neighbourhoods of these communes have become in practice a part of the urban area of Bassano, so that the population of the whole urban area is higher than the population of Bassano proper.
The artist Jacopo Bassano was born, worked, and died in Bassano and took it as his surname.
Consolidamento solaio in legno con Resina Epossidica fischer FIS EM
Consolidamento di un solaio in legno per il restauro della Torre delle Grazie e del Castello degli Ezzelini, presso la città di Bassano del Grappa (VI). Impresa esecutrice dei lavori: ditta Nico Vardanega Costruzioni srl.
fischer FIS EM ancorante chimico epossidico certificato, bicomponente ad iniezione. Prodotto certificato ETA/CE per barre filettate M8÷M30 e barre ad aderenza migliorata da diametro 8 a 40 secondo EC2 su calcestruzzo fessurato (Opzione 1). Ottime performance su fori carotati e subacquei. Ottime performance con fori di diametro maggiorato rispetto a quelli ordinari. Carichi elevati con profondità di posa ridotta. Requisiti di isolamento dielettrico. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima tixotropia.
Disponibile nelle versioni in cartuccia shuttle da 390 ml (FIS EM 390 S), 585 ml (FIS EM 585 S) e 1500 ml (FIS EM 1500 S). Stoccaggio 36 mesi dalla data di produzione.
Applicazioni: riprese di getto, fissaggi su fori carotati e immersi in acqua, montaggio di elementi prefabbricati, fissaggi con requisiti di isolamento dielettrico, consolidamento solai lignei, fissaggi a soffitto, fissaggi di linee vita. Accedi alla scheda tecnica su:
Giugno in musica al Castello 2015
Qui alcune immagini direttamente dalla nostra performance al Castello degli Ezzelini di Bassano del Grappa durante la manifestazione Giungo in musica al castello del 07.06.2015.
Accompagnati dalle note della nostra versione di Let the Sunshine in potrete assaporare l'atmosfera della serata e l'energia del coro. Enjoy!
Brad Mehldau - Waltz for J. B.
Brad Mehldau performs his Waltz for J. B. from 10 Years Solo Live, an 8-LP box set, available now on Nonesuch Records:
Available in a 4-CD set and digitally November 13. Pre-order now:
4-CD set:
iTunes:
Walts for J. B. was recorded at Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa, Italy, on July 15, 2010