Burgos-Sardegna. Il Castello Medievale
Il Castello di Burgos- Sardegna
Il Castello di Burgos è un edificio fortificato situato in cima una rupe presso Burgos, in Sardegna, nella sub-regione storica del Goceano. Un Castello Medievale, oltre essere ricco di storia, nel 1985 è stato oggetto per delle riprese cinematografiche epiche, dal titolo King David con Richard Gere e Alice Krige.
Orune e dintorni: Il castello di Burgos.avi
DESCRIZIONE :Il castello del Goceano fu certamente uno dei fortilizi edificati in epoca Medioevale che, per la sua importanza strategica, politica ed economica venne a trovarsi sempre al centro di importanti e drammatiche vicende, le quali, in alcuni casi, segnarono per sempre la vita dei suoi protagonisti;
ma in questa sede non si parlerà dei fatti e degli avvenimenti che hanno trovato, grazie ai numerosi studi recenti, riscontri nella documentazione esistente, vi parlerò, infatti, dei racconti e delle leggende che aleggiano intorno alla vita di questo importante baluardo difensivo, posto tra il regno del Logudoro e quello di Arborea.
Il castello venne realizzato dal nuovo sovrano Gonnario II, tra il 1130 e il 1131, anche grazie all'aiuto del suocero, Ugo di Pagano Ebriaci, e dei cognati che l'avevano scortato al suo rientro nell'Isola (1). Gonnario II, infatti, aveva deciso di lasciare la sua residenza fortificata di Ardara, capoluogo del Regno, per trasferirsi nella solida fortezza che egli aveva progettato e fatto realizzare perché non si sentiva più al sicuro dai propri nemici, soprattutto dalla potente famiglia degli Athen che lo riteneva un usurpatore e che era già in forte contrasto con il sovrano defunto.
L'imponente struttura fortificata si erge sulla sommità di un colle roccioso particolarmente aspro situato alla base del versante sud-occidentale del monte Rasu (2).
L'importanza strategica di questo territorio era dovuta al fatto che, essendo la curadoria posta al centro dell'isola, diveniva, quasi naturalmente, un punto di passaggio inevitabile per coloro che dovevano recarsi nel Regno; un vero e proprio castello di frontiera a difesa del Regno di Torres dagli attacchi provenienti dai Regni di Arborèa, di Càlari e di Gallura..
Nell'Alta valle del Tirso, come in molti altri luoghi dell'isola, si era sviluppata una discreta attività agricola e pastorale, notevole doveva essere anche l'afflusso di mercanti che si recavano nel Regno; queste le motivazioni che porteranno da qui in avanti ad una serie di lunghi e duri scontri tra i vari potentati che si contendevano questo importante fortezza.
Importanti e spesso drammatiche furono le vicende che si susseguirono tra i diversi potentati presenti nell'isola per il possesso di questa importante fortezza, tra il 1131 ed il 1144, Gonnario si vide costretto a respingere con le armi l'assalto di Comita III d'Arborea; nel 1195 un'altra vicenda molto drammatica, che quasi rasenta la leggenda, fu l'attacco di un imprecisato numero di armati pisani che, sotto il comando del Marchese Guglielmo I di Massa, invasero il territorio, attaccarono e occuparono il castello di Goceano e rapirono Prunisinda, moglie del re Costantino II; la poverina inizialmente fu tenuta prigioniera nel castello, dove avrebbe subito violenza dallo stesso marchese, poi, fu condotta a S.Igia dove morì poco prima di essere liberata.
Per trovare altre vicende di una certa importanza, che videro protagonista l'importante baluardo difensivo dobbiamo arrivare al 1259, anno in cui, Adelasia de Lacon-Gunale, ultima regina reggente del Regno di Torres, ritiratasi nel castello in volontario esilio, dopo esser stata abbandonata dal secondo marito Enzo Hohenstaufen di Svevia, figlio legittimato dell'imperatore Federico II, sentendo avvicinarsi la morte, e non avendo eredi diretti, decise di donare il suo Regno alla Chiesa; la carica di giudice non fu ricoperta più da nessuno (3).
Nel 1339 Mariano IV venne nominato conte del Goceano, egli, inoltre ripopolò, le appendici del castello fondando la villa di Burgos con 25 famiglie provenienti da Villanova Monteleone (4).
Il piccolo villaggio si sviluppò in poco tempo e poté confrontarsi, sia dal punto di vista demografico, sia dal punto di vista economico, con le ville preesistenti nel territorio circostante.
Gli abitanti di Burgos, dopo breve tempo, si resero conto che le razzie e i soprusi in quel territorio, contrariamente a quanto avevano sperato, non cessarono con il suo inurbamento.
Diploma Castelli Italiani Castello di Burgos DCI SS-021 - 22 Giugno 2008
Il castello del Goceano fu certamente uno dei fortilizi edificati in epoca Medioevale che, per la sua importanza strategica, politica ed economica venne a trovarsi sempre al centro di importanti e drammatiche vicende, le quali, in alcuni casi, segnarono per sempre la vita dei suoi protagonisti.
Il castello venne realizzato dal nuovo sovrano Gonnario II, tra il 1130 e il 1131, anche grazie all'aiuto del suocero, Ugo di Pagano Ebriaci, e dei cognati che l'avevano scortato al suo rientro nell'Isola. Gonnario II, infatti, aveva deciso di lasciare la sua residenza fortificata di Ardara, capoluogo del Regno, per trasferirsi nella solida fortezza che egli aveva progettato e fatto realizzare perché non si sentiva più al sicuro dai propri nemici, soprattutto dalla potente famiglia degli Athen che lo riteneva un usurpatore e che era già in forte contrasto con il sovrano defunto.
L'imponente struttura fortificata si erge sulla sommità di un colle roccioso particolarmente aspro situato alla base del versante sud-occidentale del monte Rasu.
L'importanza strategica di questo territorio era dovuta al fatto che, essendo la curadoria posta al centro dell'isola, diveniva, quasi naturalmente, un punto di passaggio inevitabile per coloro che dovevano recarsi nel Regno; un vero e proprio castello di frontiera a difesa del Regno di Torres dagli attacchi provenienti dai Regni di Arborèa, di Càlari e di Gallura..
Nell'Alta valle del Tirso, come in molti altri luoghi dell'isola, si era sviluppata una discreta attività agricola e pastorale, notevole doveva essere anche l'afflusso di mercanti che si recavano nel Regno; queste le motivazioni che porteranno da qui in avanti ad una serie di lunghi e duri scontri tra i vari potentati che si contendevano questo importante fortezza.
Importanti e spesso drammatiche furono le vicende che si susseguirono tra i diversi potentati presenti nell'isola per il possesso di questa importante fortezza, tra il 1131 ed il 1144, Gonnario si vide costretto a respingere con le armi l'assalto di Comita III d'Arborea; nel 1195 un'altra vicenda molto drammatica, che quasi rasenta la leggenda, fu l'attacco di un imprecisato numero di armati pisani che, sotto il comando del Marchese Guglielmo I di Massa, invasero il territorio, attaccarono e occuparono il castello di Goceano e rapirono Prunisinda, moglie del re Costantino II; la poverina inizialmente fu tenuta prigioniera nel castello, dove avrebbe subito violenza dallo stesso marchese, poi, fu condotta a S.Igia dove morì poco prima di essere liberata.
Per trovare altre vicende di una certa importanza, che videro protagonista l'importante baluardo difensivo dobbiamo arrivare al 1259, anno in cui, Adelasia de Lacon-Gunale, ultima regina reggente del Regno di Torres, ritiratasi nel castello in volontario esilio, dopo esser stata abbandonata dal secondo marito Enzo Hohenstaufen di Svevia, figlio legittimato dell'imperatore Federico II, sentendo avvicinarsi la morte, e non avendo eredi diretti, decise di donare il suo Regno alla Chiesa; la carica di giudice non fu ricoperta più da nessuno.
Nel 1339 Mariano IV venne nominato conte del Goceano, egli, inoltre ripopolò, le appendici del castello fondando la villa di Burgos con 25 famiglie provenienti da Villanova Monteleone.
Il piccolo villaggio si sviluppò in poco tempo e poté confrontarsi, sia dal punto di vista demografico, sia dal punto di vista economico, con le ville preesistenti nel territorio circostante.
Gli abitanti di Burgos, dopo breve tempo, si resero conto che le razzie e i soprusi in quel territorio, contrariamente a quanto avevano sperato, non cessarono con il suo inurbamento.
Gli scontri che si svilupparono tra l'arborea e i Catalano-Aragonesi non mancarono di coinvolgere oltre
castello burgos video 30.03.2012
castello BURGOS sassari 30.03.2012
Un goceano di Storia, Cultura, Tradizioni, Ambiente, Arte ed Economia.
L'Università della Terza età Burgos-Goceano in collaborazione con:
-Regione Autonoma della Sardegna
-Amministrazione Provinciale di Sassari
-Comunità Montana n°7 - Goceano
-Amministrazioni Comunali del Goceano
-Finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna di Sassari
presentano:
Un goceano di Storia, Cultura, Tradizioni, Ambiente, Arte ed Economia.
Viaggio alla scoperta dei territori del Goceano e delle comunità di:
-Anela
-Benetutti
-Bono
-Bottida
-Bultei
-Burgos
-Esporlatu
-Illorai
-Nule
Video ideato dai corsisti del Laboratorio di Video-Teatro
Condotto da Lorenzo Mori nell'A.A. 2004-2005
Prendas de Adelasia - Burgos - 17 e 18 Dicembre 2016
Prendas de Adelasia - Burgos - 17 e 18 Dicembre 2016
Si è svolto il 17 e 18 dicembre 2016 nell’incantevole borgo medievale di Burgos, nella regione storica del Goceano, ai confini tra la provincia di Sassari e quella di Nuoro, la manifestazione “Prendas de Adelasia“. Avete trovato ad attenderci la bontà dei prodotti tipici del territorio, sia enogastronomici che artigianali, ai quali si aggiungono le suggestioni medievali delle ricostruzioni storiche in costume, sotto lo sguardo attento del castello che si erge maestoso sulla pianura.
Una Produzione
LS Video Produzioni
lsvideo.it
SDV_1939.MP4
castello di burgos(sassari) visto da bottida 07.10.2011
Dalle Torri del Sud ai Castelli passando per i Nuraghi
1- Castello di Gioia sa Guardia- Villamassargia
2- Castello di Acquafredda – Siliqua
3- Castello di Las Plassas o di Marmilla
4- Castello di Monreale – Sardara
5- Castello del Goceano (Burgos)
SDV_2001.MP4 vista esporlatu burgos bono bottida goceano 17.01.2012
vista goceano 17.01.2012
Esporlatu - Piccola Grande Italia
Situato nella provincia di Sassari, e di questa uno dei borghi più antichi, Esporlàtu sorge ai piedi del fiabesco Castello del Goceano in una cornice naturalistica di grandissimo valore.
Burgos - Prendas de Adelasia 2016
Comune di Burgos
Prendas de Adelasia 2016
facebook.com/prendasdeadelasia
Sabato 17 e Domenica 18 Dicembre
Sarà possibile immergersi in un percorso autentico fatto di tradizioni millenarie;
uno dei paesi più suggestivi del Goceano, rivive il medioevo aprendo le porte delle proprie
case per accogliere i visitatori e far conoscere i profumi, i sapori e le tradizioni più antiche…
Programma 6^ Edizione
Sabato 17
10:00 Inizio del viaggio nelle tradizioni, nella storia, nella cultura, e
nel gusto con i migliori prodotti dell’agro alimentare,
dell’enogastronomia ed esposizione dell’artigianato locale;
14:30 Esibizione itinerante del giullare di corte che saprà
incantarvi con spettacoli di giocoliera;
15:00 Sfilata medievale con la Compagnia “Sala D’arme Le Quattro
porte” di Cagliari e L’Associazione Falconieri di Sardegna
“Occhio di Falco”. I falchi di Corte si esibiranno in voli
acrobatici per l’intera giornata;
Domenica 18
10:00 Apertura degli espositori;
14:30 Esibizione itinerante del giullare di corte che saprà
incantarvi con spettacoli di giocoliera;
15:00 Sfilata del Corteo medievale di Burgos e compagnia “Sala
D’arme Le Quattro porte” di Cagliari e Associazione
Falconieri di Sardegna “Occhio di Falco”. I falchi di Corte si
esibiranno in voli acrobatici per l’intera giornata;
Tra le vie del borgo troverete per tutto il giorno, spazi appositamente allestiti con:
Esposizione di artigianato locale, Degustazione di prodotti tipici, Dimostrazioni di arti e mestieri medievali dove si potrà interagire anche con falchi e rapaci di corte, Punti ristoro con posti a sedere (menù da 10 a 15 €) e tanto altro ancora …
PER L’INTERA GIORNATA DÌ SABATO E DOMENICA saranno disponibili:
-Visite guidate al “Goceano in Miniatura” e a “Gallilandia”, il villaggio delle galline provenienti da tutto il mondo, presso la Fattoria Didattica “La Fonte” a 2 km da Burgos (Gavino: 3494487275)
-Visite guidate al Castello e al Museo dei Castelli di Sardegna, alla mostra delle opere di Gianfranco Putzolu “Sos Sardos” presso il museo BurgoSatira, alla mostra “Trastos Antigos” e alla mostra degli Uccelli Urlatori. (Antonello 3479018930)
Per Informazioni : Tonino 3409253243 – Tora 3462150733, Margherita 3471992173
Il castello di Burgos in fiamme
il giorno di Ferragosto 2016
Comune di Burgos
tancasabertas.net
Ritorno a Foresta Burgos: Testimonianza di Rina Ledda
La signora Rina, nata e cresciuta fino agli anni cinquanta a Foresta Burgos, ci racconta la vita del Centro Rifornimento Quadrupedi, finalizzato alla produzione e selezione equina per la cavalleria dell'Esercito Italiano.
Testimonianza: Rina Ledda
Video estratto dal documentario Un goceano di Storia, Cultura, Tradizioni, Ambiente, Arte ed Economia
Per gentile concessione dell'Università della Terza età Burgos-Goceano.
Crediti:
-Università della Terza età Burgos-Goceano
-Regione Autonoma della Sardegna
-Amministrazione Provinciale di Sassari
-Comunità Montana n°7 - Goceano
-Amministrazioni Comunali del Goceano
-Finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna di Sassari
Video ideato dai corsisti del Laboratorio di Video-Teatro
Condotto da Lorenzo Mori nell'A.A. 2004-2005.
---
Sito:
Facebook:
BURGOS GRANDE SUCCESSO PER IPPICA INDOOR
In viaggio verso il castello di Burgos
Foresta Burgos.Asinelli bianchi dell'Asinara.Castello di Burgos.
Video promo soc. coop. Sa Reggia Burgos 2017 - POR SARDEGNA 2014 2020
Video promozionale realizzato per la promozione e pubblicizzazione di tutti gli attrattori dei nostri itinerari eservizi turistici.
Cofinanziato con fondi POR SARDEGNA 2014-2020 AZIONE 3.7.1 Bando Culture Voucher