Il Castello medioevale di Agira (Enna)
Un maniero di cui oggi rimangono imponenti frammenti ma che continua a esercitare grande fascino, anche perché sorge su una preziosa area archeologica, indagata più volte dai volontari dell’importante associazione Sicilia Antica.
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Dal Castello di Agira al Castello di Assoro Sicilia
Dal Castello di Agira al Castello di Assoro Sicilia in macchina fra le montagne dell'Ennese
Castello di Agira
L'abitato si abbarbica ad un monte (il mons Argirium dei documenti d'età normanna) di forma conica la cui vetta, occupata dal castello, raggiunge gli 820 metri s.l.m.
Quanto oggi rimane del Castello di Agira può suddividersi agevolmente in due parti, poste a livelli altimetrici differenti. La prima è costituita dalla cinta muraria inferiore che cingeva con un perimetro irregolare di ca. 350 m la sommità del monte. I resti più cospicui si trovano, come già accennato, sul lato ovest, e sono costituiti da parti della cortina intervallate da tré torri di pianta e dimensioni diverse. La prima torre, posta sull'angolo sud-ovest della cinta (e denominata da Giuseppe Agnello 'torre C') ha pianta di trapezio rettangolo. Essa presenta all'esterno paramento regolare in blocchetti, totalmente differente dall'apparecchiatura incerta che caratterizza il tratto di muraglia che dalla torre prosegue in direzione nord. La torre si è conservata per una sola elevazione oltre al piano terra.
I lati lunghi misurano rispettivamente m 12 e 10; quelli brevi m 8 e 6. Gli spessori murari variano leggermente, non superando comunque m 1,75. All'interno, il piano terreno era separato dal primo mediante un solaio ligneo testimoniato dai fori per le testate delle travi; il primo piano è coperto da una volta leggermente ogivale.
Il tratto di muro che dalla torre si dirige verso nord è lungo m 29,50 e spesso m 1,70. Sulla parte interna si addossava un edificio di cui esistono le fondamenta. A questo segmento di muraglia seguiva probabilmente l'accesso principale del castello, guardato da una torre a pianta ottagonale ('torre B' di Agnello) di cui sono rimaste, parzialmente interrate, solo le mura perimetrali del piano inferiore coperto da una volta emisferica. Anche questa torre, come la prima, non aggetta dal muro. Del primo piano sussiste solo un avanzo sui lati nord e nord/nord-est, ornato da una bella finestra strombata.
La tecnica muraria del paramento della torre ottagonale riconduce a quella della torre trapezoidale.
A questa seconda torre segue una lacuna nel muro di cinta per la lunghezza di ca. m 26,50. Si incontra quindi una terza torre che la distruzione del muro di cinta ha lasciato completamente isolata. Si tratta della 'torre A' della ricostruzione di Agnello e presenta pianta quasi quadrata (m 8,70 x 8), spessori murari di m 1, 70. La torre sorge a cavallo di una scarpata naturale e pertanto il livello di base all'interno e quello all'esterno differiscono di ca. 5 m. La torre presenta un solo vano coperto da volta a botte spezzata ed illuminato, oltre che dalla porta, da due feritoie strombate.
Alla terza torre segue un'altra lacuna muraria lunga ca. 15 m, quindi alcuni ruderi relativi probabilmente ad una quarta torre posta sull'angolo nord-ovest della cinta esterna. Delle altre parti di quest'ultima, sui lati nord, est e sud-est sussistono solo pochi avanzi.
Lo stesso può dirsi per la cinta interna che racchiudeva una sorta di mammellone posto al centro della spianata difesa dalla cinta esterna. Dentro la cinta inteena, oltre a scarsi avanzi di altre costruzioni, si conserva la chiesetta di San Filippo che nella sua facies attuale appare piuttosto recente, ed un vasto ambiente semisotterraneo coperto da volta a botte con arcone centrale di sostegno, quasi certamente una cisterna.
fonte:icastelli.it
n.d.r - tutto meraviglioso la vista dell'etna da tutte le parti e angolazioni. Se non fosse per questo scempio di antenne sarebbe stato ancora più bello. Sarebbe bastato mettere un traliccio a pochi metri. Facile appoggiarsi con un paletto in un sito di età Normanna, bene dell'umanità e protetto dalle sovraintendenze ai beni culturali ed artistici.
al castello medievale di agira in sicilia provincia di enna
video by fabio micalizzi
Alla scoperta di Agira (Enna)
Alcune immagini di Agira. Il paese dista circa 35 chilometri da Enna e domina il lago Pozzillo. Il territorio comprende anche l'invaso artificiale Sciaguana. Seguici anche su bellasicilia.it
Castello di Tavi ad Agira
Ad Agira in Sicilia su sul costone della montagna
AGIRA (EN) - Sicilia, Italy
Ripresa aerea di Agira, area naturale in provincia di Enna, effettuata con telecamere ad alta risoluzione montate su droni. Opera a cura di Progetto Video (EN).
Il filmato gira sui videowall installati da IPmotive s.r.l. nel Centro Multimediale di Aidone (EN).
Agira, natural area in the province of Enna, aerial video made with high-resolution cameras mounted on drones. Opera edited by Progetto Video (EN).
The movie turns on video walls installed by IPmotive LTD in Aidone Multimedia Centre (EN).
Agira come non l'avete mai vista Condividete la bellezza di Agira dal cielo.
Agira come non l'avete mai vista Condividete la bellezza di Agira dal cielo.
Presepe vivente di Agira (Enna) Sicilia Speciale Ventennale
Una magica atmosfera, una tradizione ormai ventennale, nell'incantevole scenario della parta più antica di Agira, alle pendici del castello medievale dove storia e tradizioni si intrecciano, rivive la rappresentazione più suggestiva della nascita di Cristo. Non mancate all'appuntamento. Ad Agira, in provincia di Enna, al centro della sicilia, ogni anno la notte di Natale: il presepe vivente. Per informazioni puoi anche visitare il sito
Agira musica magica al castello
un artista solitario regala emozioni di un'altra epoca nel suggestivo scenario del castello di Agira in Sicilia
Postcards from Sicily | Aci Castello, Aci Trezza, Acireale, Agira, Avola
Video postcards from Aci Castello, Aci Trezza , Acireale (province of Catania), Agira (province of Enna), and Avola (province of Syracuse), Sicily, filmed in 2017.
Music by Tracing Arcs:
Sicily 2017 playlist:
Sicilia 2016 playlist:
Tenori ad Agira - Pazzolotti Rumerras e Pilliringo EEEEEHHLLLM
Tre fottuttissimi urlaioli alla villa - giacomo ramon e antonio
Agira, volontari ripuliscono dai rifiuti la villa comunale
Prosegue l'operazione decoro intrapresa ormai da diversi mesi dai volontari dell'associazione Il castello di Agira in Europa che, dopo aver addobbato la rotonda e la fontana di Ercole e ripulito da erbacce e rifiuti l'area del castello e della Torre di San Nicola, hanno deciso adesso di mettere a nuovo anche la villa comunale di Agira. L'intervista ad uno di loro a cura di Orazio Minnì.
Castello di Lombardia ENNA
Il castello di Lombardia, edificio simbolo della città di Enna, è uno dei più vasti ed importanti fra i castelli medioevali della Sicilia che si erge sul punto più elevato della città. Situato in una posizione dominante, gode di un panorama unico, dal centro della Sicilia si vede il mare e tutta la vallata ai piedi dell'Etna. Il suo nome deriva dalla guarnigione di Cavalleria Lombarda cui fu affidata dai Normanni la sorveglianza e la difesa del Castello, presenta strutture bizantine, arabe, normanne e sveve e subì notevoli trasformazioni al tempo di Federico III d’ Aragona che lo scelse a sua dimora.
La base del Castello di Lombardia si dispone su di una pianta irregolare.
Vi si accede per un cortile detto “degli Armati” o “di San Nicola”, oggi adibito ad ospitare manifestazioni teatrali.
Seguono altri ampi cortili rispettivamente il secondo chiamato “ della Maddalena” o “delle Vettovaglie” dove si trovavano granai e stalle.
Il terzo denominato “Piazzale di S. Martino”, dove si trovano i resti dell’omonima chiesetta e dove era ubicata l’abitazione di Federico III.
Sempre nel terzo cortile si trova la Torre Pisana la miglior conservata dei 20 torrioni voluti da Federico II. Dall'alto dei quasi mille metri s.l.m. la torre permette, nelle giornate più terse, di intravedere i profili delle Madonie e dei Nebrodi, l'Etna ad oriente e il mar Ionio; dalla parte opposta le colline sino a Caltanissetta e, a sud, il lago Pergusa e il canale di Sicilia sullo sfondo.
La disposizione in 3 cortili rende perfettamente l’idea dell’inespugnabilità del Castello, poiché ogni ambiente era indipendente dall’altro, mantenendo sempre alto il grado difensivo del Castello di Lombardia. Non lontano dall'ingresso del castello, una statua ricorda lo schiavo Euno, che guidò la guerra di liberazione che scoppiò in Sicilia - nella città di Enna - nel 136 a.C.
Andiamo ad Agira, Sicilia
Let's Go to Agira, Sicily
– a road trip (Strada Provinciale 21) to Agira, an ancient hillside town in the Province of Enna, Sicily. Music by Tracing Arcs:
Sicily 2017 playlist:
Sicilia 2016 playlist:
Abramo e annunciazione versione integrale Presepe vivente di Agira 2010 (Enna) Sicilia
Una magica atmosfera, una tradizione ormai ventennale, nell'incantevole scenario della parta più antica di Agira, alle pendici del castello medievale dove storia e tradizioni si intrecciano, rivive la rappresentazione più suggestiva della nascita di Cristo. Non mancate all'appuntamento. Ad Agira, in provincia di Enna, al centro della sicilia, ogni anno la notte di Natale: il presepe vivente. Per informazioni puoi anche visitare il sito
Open Day Eris Agira con Ristoworld Italy
Servizio Giornalistico su Open Day presso Eris Agira con intervento chef ed esperti Ristoworld Italy
Presepe Vivente di Agira 2009 - Edizione n. 21 (1/2)
Una magica atmosfera, una tradizione ormai ventennale, nell'incantevole scenario della parta più antica di Agira, alle pendici del castello medievale dove storia e tradizioni si intrecciano, rivive per la ventiduesima volta la rappresentazione più suggestiva della nascita di Cristo, non mancate all'appuntamento. Ad Agira il 24/12/2010 ed in diretta per la prima volta sul web su
Agira - Saro Siscaro e A strata mastra (video)
Presentata a scuola elementare la favola dell'autore agirino, che sottolinea ai microfoni di SiciliaNewsTv l'importanza delle origini e del dialetto, non nascondendo un pizzico di nostalgia nel ricordare un'Agira in passato decisamente più viva. Intervista di Emanuele Parisi, riprese di Mariangela Giamblanco.