Castelli aperti 2019 - Ahrensperg, Biacis
07/04/2019 - ...in Friuli in occasione dell'evento Castelli Aperti 2019 è stato possibile visitare il castello di Ahrensperg a Biacis nelle valli del Natisone e fare una camminata lungo il sentiero che dal castello porta alla grotta di San Giovanni d'Antro... arrivati ad Antro prendendo il sentiero che riporta a valle si passa vicino ad un reperto di archeologia industriale la tramoggia dove, nel XIX sec e fino agli inizi del XX sec, si macinava la marna che con un trenino veniva portata al cementificio di Cividale del Friuli... l 'attività di estrazione di questa pietra ha dato lavoro a molti valigiani tanto che si era anche creato un villaggio di minatori nelle vicinanze della tramoggia... quando l'attività è stata dismessa la gente dovette cercare lavoro altrove e molti lo trovarono nel manzanese ma questo comportò lo spopolamento della valle... a Bacis si trova un ponte romano ancora in ottimo stato che ha circa 2000 anni, oltre alla lastra della Banca di Antro, una pietra, su cui sembra siano incisi dei simboli pagani, risalente a 12 mln di anni fa...
2020.Castello di Harensperg - Biacis di Pulvero - Grotta di San Giovanni d'antro
Castelli e pievi nel Friuli
LA GROTTA DI SAN GIOVANNI D'ANTRO DENTRO IL VENTRE DELLE VALLI DEL NATISONE
Domenica 27 aprile 2014 ore 09.00, Cras di Pulfero
La Pro Loco Nediške Doline ha organizzato una passeggiata che, dal profondo ventre delle Valli del Natisone, ha portato a scoprire l'intreccio di arte, storia e cultura del suo territorio. La leggenda della regina Vida, che per salvare le popolazioni delle Valli dalla furia di Attila le fece nascondere all'interno della Grotta di San Giovanni d'Antro, sottolinea il ruolo fondamentale che fin dall'antichità ebbe questa località come avamposto difensivo.
Sicuramente faceva parte delle fortificazioni che Augusto diede ai confini dell'Impero intorno al 7 d.C e continuò poi a svolgere una funzione di sentinella -come dimostrano i resti del castello di Ahrensperg a Biacis- anche all'interno della Gastaldia d'Antro, un'unità amministrativa che originariamente dipendeva dal re longobardo e successivamente dal patriarca di Aquileia e dal doge di Venezia.
Cambiavano i governi ma le autonomie locali rimanevano sostanzialmente intoccate, come testimonia la lastra di Biacis, attorno alla quale si riunivano i decani e i giudici della Banca d'Antro. Per comprendere il concentrato di storia che il territorio conserva bisogna però entrare nel complesso della Grotta di San Giovanni d'Antro, luogo di culto almeno dal IX secolo d.C, come testimoniato dal documento di concessione del re longobardo Berengario. La straordinaria
chiesetta votiva del XIII-XIV secolo acquistò la sua attuale identità successivamente, con la ristrutturazione in chiave gotica da parte di Andrej von Lach, esponente della scuola slovena di Škofjia Loka
grotta d'Antro in speleologica 2012-3
L'esperienza vissuta durante l'evento Aspettando le Vallimpiadi nel settembre 2012 con la visita in speleologica della Grotta d'Antro a Pulfero
giretto a pulfero
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Biacis -Fontane dei Cavalleggeri
Le due fontane di Biacis (Pulfero) costruite nel 1916 dal 14° Reggimento dei Cavalleggeri di Alessandria. La prima rappresenta l'effige dell'Aquila bicuspide asburgica ed i volti dei sovrani degli Imperi Centrali. In particolare sono raffigurati:
Francesco Giuseppe I d'Austria (Franz Joseph), Imperatore d'Austria e Re di Ungheria, appartenente alla dinastia degli Asburgo - Lorena;
Guglielmo II di Prussia e Germania, Imperatore di Germania e Re di Prussia, appartenente alla dinastia degli Hohenzollern;
Mehmet V , Sultano dell'Impero Ottomano
Ferdinando I di Bulgaria , Zar di Bulgaria, appartenente alla famiglia dei Sassonia - Coburgo - Gotha