Castello Bianello
Visitiamo il Castello del Bianello nel Comune di Quattro Castella di Reggio Emilia. In attesa della rievocazione storica dell'incoronazione della contessa Matilde di Canossa, inoltre seguiamo gli ultimi preparativi dei costumi di scena
Visita notturna guidanimata al Castello di Bianello - TELEREGGIO
Castello di Bianello, Quattro Castella (Reggio Emilia).
Per gentile concessione di Gian Piero Del Monte giornalista dell'emittente Telereggio.
Assieme alla Contrada Monticelli, e per allietare i visitatori, facciamo rivivere, per la seconda volta, il feudo all'epoca matildica con il fedele Arduino della Palude e la sua corte.
Quattro Castella (Reggio Emilia)
Quattro Castella è comune della provincia di Reggio Emilia,in Emilia Romagna. Il nome deriva dai quattro castelli che sorgono su altrettanti colli: Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane. I castelli facevano parte del sistema difensivo dei dominii di Matilde di Canossa. L'unico castello rimasto integro e quindi visitabile è quello di Bianello (come si può vedere in video).Degli altri sono rimati solo ruderi.
Si può comunque entrare nella magnifica Oasi Bianello e godersi la bellissima flora e fauna.
L'Oasi è gestita dal punto di vista naturalistico dalla LIPU dal 1993 ed è oasi protetta da vincoli contro la caccia
Corteo Matildico 2019 - Quattro Castella interpreta la Storia
Il Corteo storico matildico è una manifestazione rievocativa di carattere storico, che si svolge con cadenza annuale a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, dal 1955.
Nel luglio del 1081 a Lucca, il Re Enrico IV in giudizio solenne emette un BANDO contro Matilde, con l’accusa di alto tradimento che prevede la confisca di tutti i suoi beni e feudi, con la conseguente caduta dell’obbligo di fedeltà da parte di tutti i suoi vassalli.
Trent’anni dopo (maggio 1111) a Bianello, il figlio Imperatore Enrico V con il gesto della REINFEUDAZIONE, revoca il Bando di Lucca e le assegna il titolo di VICARIA IMPERIALE in ITALIA, reintegrandola, di fatto, nel suo precedente ruolo di governante e vassalla.
04 il castello di Bianello
I castelli di Matilde (quinta puntata) a cura di Mauro Del Bue
Terre Matildiche
Terre Matildiche,quelle zone collinari sopra al paese di Quattro Castella,terre dove aveva il suo castello la Contessa Matilde di Canossa,prima Regina D'Italia e famosa per un fatto storico che la vide contrapporsi ad all'Imperatore Enrico IV.
Zone collinari che invitano a pedalare con delle dolci e lunghe salite,dove si possono ammirare anche molti borghi Matildici,zone famose nel Reggiano per le Trattorie e Ristoranti dove si possono gustare piatti tipici Reggiani,su tutti i tortelli verdi annaffiati da corposi Lambruschi,e dove nelle tante latterie si producono le migliori forme di Parmiggiano-Reggiano,il Formaggio per antonomasia.
Earths Matildiche, those hilly zones above to the country of Four Castellas, earths where it had his/her castle the Countess Matilde of Canossa, before Regina Di Italy and famous for a historical fact that he/she saw her/it contrast him to the emperor Enrico IV.
Hilly zones that you/they invite to pedal with some sweet and long slopes, where you/they can also be admired many suburbs Matildici, famous zones in the Reggiano for the Restaurants and Restaurants where you/they can be tasted flat typical Reggiani, on all the green tortellis sprinkled from full-bodied Lambruschi, and where in the so many dairies the best forms of Parmiggiano-Reggiano are produced, the Cheese for antonomasia.
Piccola Squadra Sbandieratori Maestà della battaglia - Quattro Castella
THE CASTLE OF BIANELLO from MY DRONE - HD by YURI GRISENDI
CASTELLO DI BIANELLO
Il castello di Bianello si trova nel comune di Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia, nella pedecollina reggiana. È l'unica fortificazione rimasta in piedi dei 4 torrioni che già nell'VIII secolo si collocavano allineati sui quattro colli, partendo da ponente, Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane (anche Monte Zagno o Mon Giovanni), che attualmente sovrastano il paese di Quattro Castella. Fa parte del circuito Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.
ORIGINE STORICA
I primi cenni storici riguardo l'origine dei 4 torrioni, da cui il nome del borgo di Quattro Castella, sono incerti. La fonte attendibile più antica si colloca 835: si riporta infatti che la regina Cunegonda notifica la cessione di una Curte de quatuor arcas a favore del Monastero di Sant'Alessandro a Parma. In seguito la proprietà dei quattro castelli fu acquisita dal casato dei Canossa. Il loro vasto regno si estendeva dal Po alla Toscana. L'Appennino, come cinta muraria naturale agli invasori dal nord, si trovava fortificato con un sistema ininterrotto di castelli, del quale sono parte i quattro torrioni e il castello di Bianello.
L'epoca matildica e l'episodio dell'incoronazione
La storia del castello è inevitabilmente legata al vicino castello di Canossa e soprattutto all'età dell'oro del dominio dei Canossa, ovvero la reggenza della contessa Matilde di Canossa. Secondo diverse fonti storiche, Matilde riservava una preferenza particolare per questo maniero, ove risiedeva frequentemente, nel quale venne ospitato Enrico IV penitente, durante la famosa umiliazione di Canossa, prima dell'incontro del 1077. Sempre qui, nel 1111, Matilde di Canossa ha ricevuto anche il figlio primogenito di Enrico IV, l'imperatore Enrico V, di ritorno da Roma ove era stato incoronato imperatore, sanando la frattura politica consumatasi fra il Papato e il Sacro Romano Impero durante la reggenza del padre. Nel castello lo stesso Enrico V proclama Matilde di Canossa Viceregina d'Italia e vicaria imperiale in Italia, un evento storico di grande portata, che condusse ad una stagione di pace, culminando dieci anni dopo nel concordato di Worms. Ogni anno, comunemente l'ultima domenica di maggio, tale episodio è rievocato nel Corteo Storico Matildico.
Stanze interne al Castello
EPOCA CANOSSANA
Nel 1160, con la cessione della fortezza da parte del duca Guelfo a favore di Guido di Canossa, si dette origine ad un nuovo e separato ramo della dinastia dei Canossa, un ramo per l'appunto detto Bianello. Nei primi anni del XIV secolo tal Giberto III da Correggio riuscì ad impossessarsi del castello di Bianello e del castello adiacente, ovvero Monte Lucio. Il controllo dei 4 colli ritornerà sotto il casato dei Canossa solo nel 1342. Come fonti storiche testimoniano infatti, nel 1358 un discendente dei Canossa, Gabriotto da Canossa, ottenne l'investitura direttamente dall'imperatore Carlo IV. Tale investitura ottiene la conferma nel 1459 per mano dell'imperatore Federico III a favore di Nicolò Canossa, figlio di Alberto. Questo ramo della dinastia Canossa conserva il castello fino al 1742, anno in cui viene venduto al conte Giovanni Gabbi.
EPOCA MODERNA
Il feudo di Bianello, ufficialmente soppresso nel 1796, fu riacquistato dalla famiglia Gabbi nel 1803 e il casato degli Estensi, in conseguenza agli avvenimenti della Restaurazione, scelse il castello come prima sede del municipio di Quattro Castella. Con la nascita del Regno d'Italia e la conseguente unificazione, il castello fu prima adibito ad un impiego essenzialmente militare, in quanto vi venne collocata una caserma, poi fu venduto tramite asta pubblica nel 1867, e fu acquisito dal dott. Luigi Caggiati, originario di Parma, che ne trasformò la struttura, adeguandolo all'impiego come residenza estiva. Nel 1881 venne nuovamente venduto dalla famiglia Caggiati all'armatore genovese Giovanni Battista Bacigalupo, ereditato dal figlio Carlo. Nel 1897 fu acquistato dalla famiglia del conte Girolamo Cantelli (famiglia Cantelli-Cremonini) che ne rimase proprietaria fino all'acquisto nel 2003 da parte del comune di Quattro Castella.
J.S.Bach - Prelude from Suite No.1 in G may for Cello Solo ( Bass Guitar Solo ) Full HD
Simone Masina - Bass Guitar
Footage shot at the
Castle of Bianello (Quattro Castella - Reggio Emilia) Italy, bianello.it
Bianello was one of the many castle of Matilla of Canossa, one of the most interesting historical figure of the Middle Ages, read more about her here
If you want to know more about me, please check simonemasina.it
Riprese effettuate presso il Castello di Bianello, situato a Quattro Castella provincia di Reggio Emilia. Bianello è stato uno dei numerosi castelli appartenente ai vasti possedimenti del Casato dei Canossa ed ospitava regolarmente la celebre Matilde. Potete trovare maggiori informazioni sul castello qui: bianello.it
Grazie per la visione
Simone Masina
simonemasina.it
Il Sentiero Matilde
Il Sentiero Matilde è stato realizzato a metà degli anni Novanta dalla Provincia di Reggio Emilia con l’intento di portare l’escursionista a “camminare nella storia” con un facile percorso a tappe che attraversa i luoghi e i monumenti che rimandano ai tempi di Matilde di Canossa.
Il Sentiero Matilde segue l'antico percorso alto medievale: da Ciano d'Enza (località Vico), costeggia i castelli di Rossena, Canossa, Sarzano, Carpineti fino a Toano dirigendosi poi verso il crinale al Passo delle Radici.
Per facilitare l'accesso dalla città di Reggio Emilia al Sentiero Matilde è oggi possibile percorrere una variante che parte dal capoluogo e segue il percorso del Parco del Crostolo realizzato dal Comune di Reggio Emilia fino alla Vasca Corbelli. Da qui prosegue sempre in sinistra idraulica verso Puianello per poi agganciarsi al territorio dei comuni di Quattro Castella e Vezzano e raggiungere, passando da Pecorile, il Castello di Canossa.
Le tappe sono cinque (più il raccordo di ingresso da Reggio Emilia) divise in varie sottosezioni, con alcune possibili varianti. Attraverso di esse il Sentiero Matilde ci conduce dalla rupe di Canossa a San Pellegrino in Alpe, balcone naturale sulla Garfagnana, attraverso castelli, case a torre, antiche pievi e borghi in pietra arenaria.
Il Sentiero Matilde, insieme al Sentiero Spallanzani e al Sentiero dei Ducati, rappresenta una delle dorsali strategiche di attraversamento escursionistico della provincia di Reggio Emilia in direzione del crinale appenninico e della Toscana. E’ inserito nella rete ufficiale dei sentieri dell’Emilia-Romagna.
E’ interamente segnato e tabellato. La segnaletica orizzontale è costituita da segni rosso-bianco-rossi a vernice mentre come segnaletica verticale sono presenti lungo tutto il tracciato frecce metalliche che indicano la meta ravvicinata, quella intermedia e quella di tappa, secondo lo standard nazionale dettato dal CAI.
Nella punta delle frecce è incisa la sigla “SM”. Nei punti principali del “Sentiero Matilde” sono state inoltre allestite alcune aree di sosta per gli escursionisti con un tabellone informativo di insieme.
Il video - realizzato dalla Cinema & TV di Reggio Emilia - fa parte di una serie di prodotti di promozione finanziati con il POR-FESR 2007-2013 e prodotti dalla Provincia di Reggio Emilia.
Guarda il sito: sentieromatilde.it
Scarica l'app gratuita (per Apple) ALTAVIA 3D dal sito apenninoeverde.it
(contiene anche le mappe interattive del Sentiero Matilde !)
47° corteo matildico di Quattro Castella (RE)
Si è svolto domenica 27 maggio il 47esimo corteo matildico di Quattro Castella (RE). La cantante lirica Elena Rossi e il leader del gruppo Nomadi Beppe Carletti hanno interpretato Matilde di Canossa e l'Imperatore Enrico V. Bellissima cornice di pubblico e perfetta organizzazione, oltre mille comparse hanno preso parte allo spettacolo, maestoso e unico nel suo genere.
Maxdevil racconta le e mozioni.
REGGIO EMILIA i castelli della Val d'Enza tra realtà e immaginario storico
Canossa and the Lands of Matilda
The lands of Matilda constitute an area with a strong identity which distinguishes itself within the regional panorama for its environmental, landscape and historical-cultural characteristics.
The area presents itself as a combination of nature and spectacle, history and culture, economy and environment. With the passage of personalities such as Pope Gregory VII, the Emperors Henry IV and Henry V and St. Francis this setting was at the centre of European Medieval History.
Layers of centuries old history, are attested by archaeological sites such as Luceria and Servirola; by historical centres like Montecchio Emilia and San Polo d’Enza; by the standing remains of the castles of Montecchio, Bianello and the Quattro Castella, by the national monument of Canossa, the castles of Rossena and Carpineti; by the parish churches of Bibbiano, Cavillano (San Polo) and Montecchio; by the convent architecture of such structures as Montefalcone, one of its main symbols and gateway to the entire area; by the numerous villas and rural dwellings and the magic boxes of the dairies.
Castello delle Quattro Torra B&B in Siena
Castello delle Quattro Torra is a medieval building situated between Crete Senesi and close to Chianti area, just 1km away from the city walls of Siena.
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Thanks to its location and its structure the Castle offers breathtaking view from all four towers and from the windows that illuminate large internal rooms.
Today the Castle opens its doors to visitors who would like to spend a night in it, enjoying well-equiped rooms and an amazing breakfast service.
A unique experience – a possibility to live in a real medieval castle with an important historic background.
LA SIGNORA MATILDE - Trailer ufficiale
MATILDE di CANOSSA: La storia non è mai stata così divertente.
Un film con Syusy Blady e Luciano Manzalini di Marco Melluso e Diego Schiavo prodotto da POPCult con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Quattro Castella, Comune di Canossa, Comune di Reggiolo - Proloco di Reggiolo, Lavoropiù, Coldiretti - Campagna Amica Reggio Emilia, Orval Trappist Ale, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, Gianferrari i Salumi di Canossa,Tper Trasporto Pubblico Emilia-Romagna, in collaborazione con Sistema Po Matilde, Comune di San Benedetto Po, Comune di Bibbiano, Film Commission Bologna, Film Commission Verona, Maes Coro Gregoriano Mediae Aetatis Sodalicium, Provincia di Reggio Emilia, Habanero -leborsemadeinitaly.it
Il ritorno del Bianello - Visita guidata del castello + random by D3stroyah
Secondo giro al Castello di Bianello nel reggiano per visitare la parte mancante. Ricordo il primo video dove esploriamo le prime due cime ( ) . In questa puntata la visita guidata del castello non grazie alla mia grande conoscenza, ma con una vera guida per il massimo dettaglio possibile! Enjoy!
APP. Cartoline dall'Appennino Reggiano puntata 15 - Castello di Bianello
Notizie d'attualità, TgReggio, MeteoReggio e le migliori puntate dei programmi messi in onda da Telereggio, l'emittente televisiva di riferimento di Reggio Emilia e dintorni.
Corto Matildico - il racconto dell'edizione 2019 del Corteo Matildico
Il Corteo storico matildico è una manifestazione rievocativa di carattere storico, che si svolge con cadenza annuale a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, dal 1955.
Nel luglio del 1081 a Lucca, il Re Enrico IV in giudizio solenne emette un BANDO contro Matilde, con l’accusa di alto tradimento che prevede la confisca di tutti i suoi beni e feudi, con la conseguente caduta dell’obbligo di fedeltà da parte di tutti i suoi vassalli.
Trent’anni dopo (maggio 1111) a Bianello, il figlio Imperatore Enrico V con il gesto della REINFEUDAZIONE, revoca il Bando di Lucca e le assegna il titolo di VICARIA IMPERIALE in ITALIA, reintegrandola, di fatto, nel suo precedente ruolo di governante e vassalla.
Il Corteo Storico Matildico trae il suo nome dalla sfilata finale di oltre 1000 comparse in costume d’epoca, lungo le vie di Quattro Castella. Lo spettacolo consiste nella rievocazione teatrale dell’episodio storico, con la figura di Matilde e quella dell’imperatore Enrico V interpretate comunemente da figure note dello spettacolo, della cultura e dello sport.
L’evento presenta tradizionalmente diversi spettacoli medievali:
Le sfilate ed esibizioni delle contrade di sbandieratori e musici castellesi (Contrada di Monticelli, Contrada della Maestà della Battaglia, Contrada di Borgoleto, Gruppo Storico dei Villici, Gruppo Storico Arcieri delle Quattro Castella)
La Quintana dell’Anello: un gioco di abilità per cavalieri. I partecipanti devono riuscire ad infilare con la lancia durante una cavalcata degli anelli.
Il Gran Passo d’Armi, noto come “Gioco del Ponte” o “Lotta del Ponte”: due squadre composte da 7 lottatori si affrontano in duello sopra un ponte di legno. Vince la squadra che riesce a far cadere tutti i componenti della squadra avversaria dal ponte
Le contrade ed i gruppi storici di Quattro Castella:
Gruppo Storico “Villici delle Quattro Castella”
Arcieri delle Quattro Castella
Gruppo Storico “I Cavalieri di Matilde”
Contrada del Borgoleto
Contrada di Monticelli
Contrada Maestà della Battaglia
Gruppo storico “Gran Passo d’Armi” (Lottatori del Ponte)
La manifestazione è attualmente organizzata dal Comitato Matildico, gruppo composto da volontari, soggetto organizzatore della manifestazione dal 1984, anno della ripresa del Corteo dopo quasi 10 anni di interruzione. Il Comitato opera in nome e per conto del Comune di Quattro Castella.
Orvieto - Corteo Storico - Festa Corpus Domini - 23. 6. 2019.