CASTELLO DI CALATABIANO - Calatabiano (Catania) Sicily - Italy
- Il castello di origini antichissime fu ricostruito dagli arabi e successivamente ristrutturato e rimaneggiato dai normanni.
Ebbe una grandissima importanza militare per la sua posizione geografica tanto che
svevi e aragonesi vi apportarono migliorie difensive e operative. L'ampliamento che portò la fortezza alle dimensioni attuali si deve alla famiglia Cruyllas. In seguito al terremoto del 1693 subì gravissimi danni.
Castello di Calatabiano - Calatabiano (CT)
Il Castello di Calatabiano come non lo avete mai visto....
Tesori di Sicilia - il Castello di Calatabiano restaurato
Proseguiamo con una nuova visita il nostro giro di escursioni invernali nella soleggiata Sicilia Orientale, ricca di storia e cultura.
Dopo un lungo periodo di abbandono, il Castello di Calatabiano è stato restaurato e reso visitabile. Dal luglio del 2009 studiosi, comitive e famiglie possono comodamente accedere alla imponente struttura militare. La sua collocazione a “nido d’aquila”, sulle alture alle spalle di Giardini Naxos, consentiva di svolgere contemporaneamente due funzioni, e cioè da un lato il controllo di un vasto territorio, con l’avvistamento anche di minacce dal mare, e dall’altro l’inaccessibilità della montagna come estrema difesa dagli assedianti nemici. Oggi però le esigenze sono cambiate e ci voleva qualcosa per aiutare il turismo a raggiungere la vetta, soprattutto per gli anziani. A superare il forte dislivello dall’area parcheggio un comodo ascensore, ma se qualcuno preferisce può affrontare il vecchio sentiero pedonale. Ci si ritrova immersi nelle antiche civiltà che si sono contese la Sicilia nei secoli, a partire dalle colonie greche fino alla dominazione spagnola e borbonica in età moderna. Da lontano il contatto visivo con Taormina e Castel Mola, intorno le verdi terrazze costruite dai contadini per le loro coltivazioni sulle colline, raggiunte di frequente dalle ceneri dell’Etna.
Conquista dopo conquista, il castello è passato di mano in mano. Si ricorda anche la presenza del comandante turco Dragut, temuto corsaro della flotta di Istanbul ai tempi di Solimano il Magnifico, autore di scorrerie, saccheggi e rapimenti sulle coste d’Italia e in gran parte del Mediterraneo, nelle tante imprese piratesche come già il suo predecessore, Barbarossa.
La struttura viene abbandonata dopo il terremoto del 1693. In tempi più vicini ai nostri si è compiuta la notevole opera di restauro delle strutture. È stato deciso di non cancellare i segni del tempo con ricostruzioni in falso antico. Piuttosto sono state ricavate alcune aree multifunzionali negli ambienti meglio conservati e utilizzando i volumi delle stanze più diroccate per installare ambienti di stile attuale, con prevalente uso di vetro e legno. Sulla spianata interna affacciano così la “Sala Cruyllas”, dal nome dei viceré aragonesi che la abbellirono dell’arco interno, poi una piccola chiesa, una confortevole sala per convegni e proiezioni, infine il caffé con spazio relax, mentre il negozio con libri e prodotti tipici è situato in basso, insieme alla biglietteria alla stazione di partenza dell’ascensore.
Durante l’anno al Castello si alternano molte iniziative, in estate e inverno: concerti di musica, letture e spettacoli di teatro nella bella stagione, ma anche feste di Natale e Capodanno, mostre, conferenze e premi letterari, degustazioni, premi di poesia e molto altro. Un fitto calendario, del quale si può essere informati attraverso il sito internet e la pagina sui social network.
Nel corso della visita, effettuata domenica 16 novembre dai soci della Pro Loco di Mineo, in varie parti del sito si sono evidenziate alcune mancanze. Iniziali segni di degrado che vanno presi per tempo. Di particolare importanza i vari percorsi su passerelle sospese, realizzate a suo tempo con materiali forse inadatti all’uso esterno e alle intemperie: compensato, truciolato sono soggetti all’umidità e al sole, si deteriorano rapidamente e camminando bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi.
Rivolgiamo perciò un appello ai gestori del monumento, affinché si possano effettuare quanto prima i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in modo da confermare e valorizzare l’importanza di un antico tesoro di Sicilia, il Castello di Calatabiano, che è tornato a vivere nel nostro tempo proprio grazie a una gestione capace di attrarre tanti visitatori con la ricca offerta culturale sempre rinnovata e di alta qualità. Tutti al Castello, il sabato sera!
Castello di Calatabiano - Viaggio tra I 6 Castelli Normanni di Catania
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STORIA
Il Castello di Calatabiano è un importantissimo sito archeologico monumentale in quanto ha conservato per secoli La memoria storica e culturale della Sicilia Orientale e del mediterraneo.
Su una collina a 220 metri di altezza è situata questa antichissima fortezza bizantina e successivamente costello arabo-normanno che vanta 2300 anni di storia, raggiungibile attraverso un ascensore panoramico o un affascinante percorso Naturalistico-Monumentale.
Dal Castello di Calatabiano, che sovrasta l'omonima città, si domina la foce dell'Alcantara e un panorama unico con vista mozzafiato su Taormina da un versante e sull'Etna dall'altro.
Eventi musicali e teatrali, bar e punti di ristoro ti garantiscono un'esperienza indimenticabile.
All'interno del sito è possibile svolgere e far vivere delle attività creative ed esperienziali ai nostri visitatori, alla scoperta dei Luoghi testimoni di civiltà passate.
Passeggiando per ........ - Castello di Calatabiano (CT)
Trasmissione a cura di Anna Maria Agosta sul Castello di Calatabiano (CT)
Visita al Castello di Calatabiano
Tra storia e leggende
Incontriamoci passeggiando per la via dei Castelli - Castello di Calatabiano (CT)
Conduce Sabina Rossi la visita al Castello di Calatabiano (CT)
Il Castello di Calatabiano CT settembre 2011
E' interessante da vedere, è stato un fatto un buon lavoro di recupero, per arrivarci, si deve prendere uno spettacolare ascensore panoramico che si arrampica nella montagna
Castello di Calatabiano 2013
Calatabiano da Visitare
Calatabiano da Visitare
Si tratta di quattro distinti percorsi turistico - culturali:
dalla visita al Castello di Calatabiano
all'itinerario Calatabiano Città dei Castelli,
che comprende la visita, accanto al Maniero,
del Castello San Marco.
L'itinerario più impegnativo Calatabiano da Visitare,
con visita ai Castelli, alle Chiese del borgo medievale
e alla Chiesa Madre.
Video del Castello di Calatabiano e panorama del paese.
Un Video del Castello di Calatabiano, ripreso da Gino Gruppillo in data 3 Marzo 2012.
CASTELLO DI CALATABIANO (SICILIA)
Finalmente sto maturando la mia passione, riuscire in compagnia del mio drone DJI PHANTOM a fare il giro di quasi tutta la Sicilia, e visitare i posti più belli ripresi dall'alto.....
Spero che con questi video che publichero' possa a voi farvi immergere in questa terra fantastica.. che e' la SICILIA.
Calatabiano (CT)
Calatabiano is a comune (municipality) in the Province of Catania in the Italian region Sicily, located about 170 km east of Palermo and about 35 km northeast of Catania. As of 31 December 2004, it had a population of 5,286 and an area of 26.3 km².The municipality of Calatabiano contains the frazione (subdivision) Pasteria.Calatabiano borders the following municipalities: Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Giardini-Naxos, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Taormina.
Calatabiano è un comune italiano di 5.458 abitanti della provincia di Catania,Si trova a 62 metri d'altitudine e a meno di 3 chilometri dal mare Ionio. Il suo territorio, delimitato a nord dal corso del fiume Alcantara, è costituito da una fertile e ottimamente irrigata piana alluvionale e dalle retrostanti colline. Dista 40 chilometri da Catania e 59 chilometri da Messina.La popolazione è concentrata per circa il 75% nel centro capoluogo, e per la restante parte nella frazione di Lapide Pasteria.Calatabiano è un comune del Parco fluviale dell'Alcantara.Il suo territorio si trova sulla direttrice orientale sicula dei collegamenti stradali e ferroviari. Sono inoltre agevoli i collegamenti con l'entroterra alcantarino. È servito da una stazione ferroviaria.La storia di Calatabiano è strettamente collegata a quella del suo castello che si erge su un'altura a 160 metri d'altitudine, all'imboccatura meridionale della Valle dell'Alcantara. Con tutta probabilità, stante l'importanza strategica e militare del sito, una fortezza doveva già essere presente in epoca greca e forse addirittura sicula. A tal proposito lo Schubring sostenne che i Siculi dovevano tenere un caposaldo all'imboccatura della valle, di fronte al monte Tauro, nominato come Castello di Bidio, ma tale ipotesi non è mai stata suffragata dai reperti archeologici rinvenuti, che hanno invece datazione posteriore al II secolo.Il castello, nella sua conformazione attuale, e con l'annesso borgo collinare cinto da mura merlate, venne fondato dagli Arabi, che proprio dal territorio di Calatabiano mossero nel 902 alla conquista di Taormina. Lo stesso toponimo del paese è di chiara origine araba, derivando da قلعة, kalaat (castello) e 'al Bîan, probabile nome proprio del signore locale.Sotto il dominio normanno, regnando Ruggero II, nel 1135 Calatabiano venne elevata a baronia. Tra i vari signori che si succedettero nel corso dei secoli, il periodo più fulgido nella storia di Calatabiano si ebbe con la signoria dei Cruyllas. Famiglia di origine catalana, i Cruyllas ottennero la baronia nel 1396 tenendola per circa un secolo, ingrandendo il castello ed edificando la Chiesa del Santissimo Crocifisso. Esauritasi la successione per linea maschile questa continuò per linea femminile con il passaggio della signoria prima ai Moncada e poi ai Gravina, principi di Palagonia.Nel 1544 si ebbe la venuta del pirata Dragut che, sbarcato sul lido di San Marco, espugnò e saccheggiò il borgo. Nel 1677, a seguito della rivolta anti-spagnola di Messina i francesi assediarono lungamente il castello, venendo respinti dai 150 difensori spagnoli e poi sopraffatti dai soverchianti rinforzi.Il borgo e il castello vennero completamente abbandonati a seguito del Terremoto del Val di Noto del 1693, che danneggiò gravemente l'abitato. La popolazione si reinsediò ai piedi della collina da dove da qualche decennio insisteva già un piccolo insediamento, primo nucleo della Calatabiano moderna, che progressivamente si espanse sulla pianura.Nel 1813 il Parlamento Siciliano decretò la fine del feudalesimo nell'isola, elevando nello stesso anno il territorio di Calatabiano a comune autonomo, con i confini che ha mantenuto fino ad oggi.
Font : Wikipedia
Il Castello di Calatabiano
Voluto dagli Arabi è arroccato sulla cima di una collina. Non mancano i bellissimi paesaggi. La vista spazia dall'Etna alla costa calabra. Un comodo ascensore inclinato porta fino alla cima della collina.
Castello di San Marco - Calatabiano - Catania - Dimore D'Epoca in Sicilia
Principesca dimora barocca di fine Seicento, il Castello di San Marco riapre oggi le sue porte all'ospitalità, svelando il carisma di un passato di lustro e prestigio. Dopo dedite cure e scrupolose ricerche della famiglia Murabito, il Castello torna a stupire i visitatori: un luogo esclusivo tra storia e natura, una ricca proprietà immersa in un rigoglioso parco sul mare. Le 30 camere dal carattere unico, ricavate tra gli edifici che contornano la Magione, godono della vista del profumato parco, i cui vicoli in pietra si snodano tra palme esemplari e piante di agrumi. Nei saloni della dimora si trovano la sala colazioni, il rinomato ristorante Mastri Flavetta e il Salotto del Vino. Completa la prestigiosa offerta del Castello una deliziosa spiaggetta privata, la cui atmosfera riporta ai galeoni che un tempo ivi approdavano.
URL:
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A princely late-17th century Baroque residence, Castello di San Marco has recently been re-opened to offer lavish hospitality in prestigious, distinctive ambience. After passionate and careful historical research and exquisite refurbishment carried out by the Murabito family, the Castello has been restored to its unique splendour: a stunning, exclusive retreat at the heart of a luxuriant park overlooking the sea. Thirty superbly appointed rooms are distributed around the keep and connected by stonepaved lanes amid scented citrus groves and tall palm trees. The splendid halls of the castle house the breakfast room, the renowned Mastri Flavetta restaurant and the wine bar. Castello San Marco can also boast a lovely private beach for its guests, with a special atmosphere reminiscent of the days when galleons used to call there.
URL:
CASTELLO DI CALATABIANO-RIPRESE AEREE
Castello di Calatabiano
Castello di Calatabiano Sicily with drone
dji phantom 3 professional
The Fort seems to have an Arabic origin, as is shown by his name Kaalat-bian (White Castle), but in all likelihood a castle must already exist in the Greek era and perhaps even sicula, given the strategic importance of the site. The restoration work has brought to light traces of the passage of people from very ancient times of which, on site, had not yet found any testimony.
The wonderful and original limestone Arch of Syracuse, that surmounts the Hall still has the coat of arms of the family. The Cruyllas, Lords of the Castle from 1396 to 1450, it must, in addition, the small room used as a chapel. Weapons room contains, instead, a precious skeleton, whose identity would seem to attribute to Giovannello Cruyllas, son of John, one of the last Lords of the Castle.
Castello di Calatabiano - DJI MAVIC PRO 4K
Il Castello di Calatabiano è un importantissimo sito archeologico monumentale in quanto ha conservato per secoli La memoria storica e culturale della Sicilia Orientale e del mediterraneo.
Su una collina a 220 metri di altezza è situata questa antichissima fortezza bizantina e successivamente costello arabo-normanno che vanta 2300 anni di storia, raggiungibile attraverso un ascensore panoramico o un affascinante percorso Naturalistico-Monumentale.
Dal Castello di Calatabiano, che sovrasta l'omonima città, si domina la foce dell'Alcantara e un panorama unico con vista mozzafiato su Taormina da un versante e sull'Etna dall'altro.
All'interno del sito è possibile svolgere e far vivere delle attività creative ed esperienziali ai nostri visitatori, alla scoperta dei Luoghi testimoni di civiltà passate.