Castello di Montechiarugolo (Parma)
Il castello di Montechiarugolo si erge sulla riva sinistra del torrente Enza, nella strategica posizione di confine tra il parmense ed il reggiano e poggia le fondamenta su un terrazzo naturale da cui deriva il toponimo del suo nome Monticulus Rivoli.
L’attuale struttura, costruita sui resti di un vecchio nucleo duecentesco distrutto nel 1313, mostra l’impronta quattrocentesca conferitagli da Guido Torelli, condottiero dei Visconti e insignito del feudo di Montechiarugolo nel 1406. Successivamente, nel corso del Cinquecento, quando il castello venne vissuto da illustri ospiti come Papa Paolo III e il re di Francia Francesco I, Pomponio Torelli, umanista e letterato, gli diede nuovo splendore chiamandovi artisti e pittori dell’epoca.
Con la morte del figlio Pio (coinvolto nella congiura dei feudatari nel 1612 e decapitato) finì l’illuminata signoria dei Torelli su Montechiarugolo e la fortezza fu confiscata dalla Camera Ducale.
Un piccolo fatto d’armi del 1796, passato alla storia come il primo combattimento dell’Indipendenza italiana, fu ricordato da Napoleone in una sua lettera e da Carducci nella sua orazione del I Centenario del Tricolore. Lo Stato Italiano lo vendette nel 1867 e venne acquistato da Antonio Marchi.
E’ tuttora proprietà privata della famiglia.
Fonte:
Castello di Montechiarugolo e La Leggenda della Fata Bema
Castello di Montechiarugolo
Le successive vicende del castello si legano a quelle del ducato farnesiano: estintasi la dinastia Farnese con l’ultimo discendente maschio Antonio, l’eredità spetta a Don Carlo di Borbone, primogenito di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna.
In questo periodo vi è un importante cambiamento nella destinazione d’uso del complesso che purtroppo avrà amare conseguenze sia per l’aspetto architettonico che decorativo del castello. All’interno dell’imponente edificio viene collocata la fabbrica delle polveri ardenti, cioè un deposito per la lavorazione di zolfo, carbone e salnitro destinati alla produzione di polvere pirica; un utilizzo delle sale del castello che per esempio è alla base del degrado di parte dell’impianto decorativo del salone delle feste.
Con l’annessione del Ducato di Parma al nuovo Regno d’Italia, il castello di Montechiarugolo diventa proprietà dello stato che lo mette in vendita e nel 1864 viene acquistato da Antonio Marchi. La famiglia Marchi è ancora oggi proprietaria del castello.
La Fata Bema (Castello di Montechiarugolo)
Il dramma della fata Bema, raccontato anche nel romanzo di Alfonso Cavagnari, La Fata Bema, recentemente ristampato dal comune di Montechiarugolo, narra una vicenda a metà strada tra fantasia e realtà e di cui ancor oggi in paese si discute come di fatti realmente accaduti. La vicenda si riferisce a Bema, giovane fanciulla, nata verso la fine del Cinquecento, buona, bellissima e dotata di poteri magici. Bema giunge a Montechiarugolo in una giornata di maggio del 1593 e presso il castello, nei cui boschi spesso Ranuccio Farnese duca di Parma veniva a caccia di cinghiali, la giovane allestisce un piccolo palco per la predizione del futuro al quale si avvicinano gli ospiti del maniero. Tra essi si trova anche il Farnese, noto per il carattere cupo e superstizioso, subito viene attratto dai poteri della giovane. Dopo un primo momento in cui Bema riceve l’appoggio del Duca attraverso un salvacondotto per circolare liberamente nel territorio farnesiano, Ranuccio, vinto dal timore di essere ammaliato e manipolato, decide di liberarsi dell’indovina facendola rinchiudere nella prigione della Rocchetta. Una lunga e dura prigionia attende la fata che allo stremo delle forze viene però liberata a furor di popolo. Rientrata a Montechiarugolo la Bema è assunta presso la corte dei Torelli per la gestione domestica. La fanciulla e Pio Torelli, figlio dell’illuminato Pomponio e di Isabella Bonelli, finiscono per innamorarsi. Ma sapendolo un amore impossibile Bema non asseconda il cuore, e rifiuta Pio che viene mandato dal padre a terminare la sua formazione presso la corte di Parma. Sono i momenti della presunta congiura contro Ranuccio Farnese, il quale temendo la potenza dei numerosi e potenti feudatari del ducato inscena una congiura contro la sua persona, e attraverso un crudele e durissimo uso della tortura riesce ad estorcere numerose confessioni.
IL 19 maggio 1612, gli arrestati, compreso Pio Torelli vengono decapitati davanti al palazzo di Giustizia di Parma, in piazza Grande, e le loro teste mozzate e conficcate su spunzoni a monito della città. Il castello di Motechiarugolo è occupato da una guarnigione ducale e Bema, disperata per la morte di Pio, si rifugia in una piccola casa nei pressi del castello, occupandosi di dare aiuto a poveri e bisognosi.
Questa è dunque la storia della buona e bella fata Bema che, dalla morte ad oggi, torna a manifestarsi nel castello il 19 maggio di ogni anno per piangere il suo amore perduto così tragicamente.
X parte I Castelli del Ducato: Montechiarugolo (PR)
Proseguiamo i nostri due passi tra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Al confine tra il parmense e il reggiano, sullo sponde del fiume Enza, quello che oggi visitiamo sorse nel 1200 come roccaforte, poi distrutta nel 1313. Sulle rovine sulla venne impiantato il nuovo castello di Montechiarugolo, ad opera di Guido Torelli, condottiero dei Visconti e insignito di questo feudo nel 1406.Il maniero conobbe sotto Pomponio Torelli, nel XV secolo, il massimo splendore. Egli, colto e forse dedito all' Alchimia, disseminò saperi ermetici negli affreschi del palazzo, specialmente nell'enigmatica Camera Antica. Suo figlio Pio fu l'ultimo conte di Montechiarugolo perchè, accusato di tradimento da parte del duca Ranuccio Farnese, venne ghigliottinato, insieme ad altri feudatari, nel 1612. Alla sorte di Pio Torelli è legata la leggenda della Fata Bema, per la gente del posto protagonista di fatti realmente accaduti. Andiamo dunque a conoscere da vicino questo importante castello del circuito.
La playlist contenente tutti i video di questa serie:
Castello di Montechiarugolo
Castello e Borgo di Montechiarugolo - Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
Montechiarugolo castle - Castello di Montechiarugolo
Isaac , this is a castle near Monticelli Terme where I live.
You' ll se only the part outside......but is very beautiful , with beautiful gardens inside. There is also a phantom called Bema ...but I 'll tell to you her story, next time!!!!
Castello di Montechiarugolo
Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Montechiarugolo
Presenze 2 - Il Castello di Montechiarugolo 14.a Puntata
Quattordicesima puntata della seconda serie del programma PRESENZE in onda circa 10 anni fa sul canale Sky Vivo con protagonista il sensitivo Umberto Di Grazia. Castello di Montechiarugolo.
Castello Montechiarugolo
Volo con drone Xiaomi 4k Castello di Montechiarugolo PR
Castello di Montechiarugolo e La Leggenda della Fata Bema
Un castello bellissimo:
Castelli di torrechiara, montechiarugolo e rocca di Sala baganza
Il castello di Torrechiara sorge sulle colline di Torrechiara, vicino a Langhirano, a circa 18 km da Parma. La sua posizione elevata gli permette di dominare perfettamente la vallata dove scorre il torrente Parma, punto di incontro tra la città e la montagna poco distante.
Fin dall'inizio doveva servire non solo come struttura difensiva ma anche come dimora isolata del conte Pier Maria II de' Rossi e della sua amante, Bianca Pellegrini di Arluno.
È considerato un esempio tra i meglio conservati di architettura dei castelli in Italia poiché unisce elementi del medioevo a quelli del Rinascimento italiano.
Di proprietà dello Stato, è in consegna al Polo Museale dell'Emilia-Romagna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ed è inserito nel circuito dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Il Castello di Montechiarugolo è un maniero d'epoca medievale che sorge in piazza Mazzini 1 a Montechiarugolo, in provincia di Parma.
Sala Baganza (Säla in dialetto parmigiano[2]) è un comune italiano di 5.558[1] abitanti della provincia di Parma, circa 12 km a sud del capoluogo provinciale. È sede di numerose aziende del comparto metalmeccanico e del settore agroalimentare (soprattutto lavorazione carne suina per produzione di salumi), dislocate tra Castellaro e San Vitale Baganza, sulla riva sinistra del torrente Baganza. L'offerta eno-gastronomica può essere considerata di pregio: il comune è infatti terra del Prosciutto di Parma, del Parmigiano Reggiano e zona di produzione del vino Malvasia.
L'11 giugno 2011 una parte del paese di Sala Baganza e la frazione di Talignano (insieme ad alcune aree dei comuni vicini di Collecchio e Fornovo di Taro) sono state duramente colpite da un'alluvione dovuta all'esondazione del Rio Ginestra e del Torrente Scodogna a causa di intense precipitazioni. L'evento calamitoso ha causato la morte di una persona e feriti gravi. I danni ammontano a circa 7.200.000 euro per privati e aziende e circa 450.000 euro i danni pubblici. Sono 185 le famiglie e 50 le attività produttive colpite.
Montechiarugolo castle
Visita al castello di Montechiarugolo (Parma) durante il progetto Erasmus+ Our regions in a click, marzo 2017.
Castelli del Ducato Parma e Piacenza: Compiano, Montechiarugolo e Torrechiara.
Nel Ducato di Parma e Piacenza emozioni, storia, arte, cultura ed enogastronomia rendono unico il lifestyle di una incantevole terra che si dipana dall'Appennino al Grande Fiume Po. Castelli, rocche, fortezze, regge e manieri sono moderni raccontafiabe per regalarvi un viaggio infinito nel mistero del tempo attraverso diverse epoche dal Medioevo al Rinascimento, dal Seicento Barocco al secolo dei Lumi, dal romantico Ottocento alla Belle Epoque fino al Novecento.
ROCCA SANVITALE DI FONTANELLATO ( PR )
La rocca Sanvitale è anche nota come castello di Fontanellato, è uno dei pochi castelli in Italia ancora circondato da un fossato colmo d'acqua, e si trova a Fontanellato, in provincia di Parma. Importante è la Saletta di Diana e Atteone, nota per gli affreschi del Parmigianino. All'interno della rocca è vietato fotografare e filmare. Si può visitare solamente tramite visita guidata molto interessante della durata di circa 80 minuti
Per informazioni riguardo la visita consultare:
La visita al piano nobile comprende:
- La sala delle armi
- La sala da pranzo
- La sala del biliardo
- La sala da ricevimento
- La camera nuziale
- La galleria degli antenati.
Al piano terra si visita:
- Sala delle Donne equilibriste
- Sala del teatrino
- Sala delle grottesche
- Saletta di Diana e Atteone dove sono presenti gli affreschi del
Parmigianino.
Accessibile dal giardino si visita poi l'unica camera ottica ottocentesca ancora funzionante in Italia, accessibile direttamente dal Giardino di Flora
Musica:
Incandescent by Savfk |
Music promoted by
Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
#Fontanellato #Italia #RoccaSanvitale
La Battaglia di Montechiarugolo 2019 rievocazione storica
223° Anniversario della nascita del Primo Tricolore
foto di Paolo Gando
Organizzato da Associazione Napoleonica d’Italia
I parte Castelli del Ducato: Il Castello di Sarmato, la Grotta e la Fonte di S. Rocco
Inizia con questo video una serie di dieci video realizzati durante i nostri tour tra i 23 Castelli appartenenti al circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, sul cui sfondo si stagliano antiche rocche, borghi medievali, pievi, dolci colline o aspri dirupi, ma anche gesta e amori di personaggi che hanno animato questo territorio emiliano. Ci concentriamo sui Castelli, disseminati tra le province di Piacenza e Parma, iniziando da quello più a nord-ovest: Sarmato, con il suo maniero ancora abitato e il suo borgo, dove andremo a vedere la grotta dove si ritirò San Rocco appestato e la fonte miracolosa, che avrebbe sanato le sue ferite.
La battaglia di Montechiarugolo
Fotografie della ricostruzione della battaglia di Montechiarugolo (Re)
CASTELLO DI AGAZZANO
Il complesso del Castello di Agazzano è composto da due strutture e un ampio giardino-parco a terrazza che si affaccia sulla val Luretta. La Rocca rappresenta una felice sintesi tra l'architettura difensiva medioevale e l'eleganza della dimora signorile rinascimentale.
Il Castello di Agazzano, divenuto alla fine del 1700 residenza estiva della famiglia, è arredato con mobili d'epoca: si possono ammirare splendidi affreschi e preziose suppellettili.
Montechiarugolo-Grigliatone 2013
10 Agosto 2013. Ritrovo a Montechiarugolo di Parma,nel borgo antico per una serata dedicata alla carne alla griglia al divertimento e al ballo, circolo Anspi Don Lazzero.
( TVE-Tele Vald'Enza - canale 1)
info@terredimontechiarugolo.it
Castelli dell'Emilia Romagna - Parma
Iniziativa regionale culturale per la promozione turistica dei Castelli dell'Emilia Romagna che valorizza i castelli, le rocche e le residenze storiche sul territorio di Parma.
#CastelliEmiliaRomagna
IPPICA: Bellezza e solidarietà a Montechiarugolo per il Memorial Giacomo Bruno | VIDEO
Una bella giornata di sport, spettacolo e solidarietà all'ippodromo del Castello di Montechiarugolo per la quinta edizione del Memorial Giacomo Bruno.