Rocca di Montemurlo
Riprese aeree della rocca di Montemurlo effettuate con un dji phantom 3 standard
Rocca di Montemurlo
La Rocca di Montemurlo, fortezza realizzata nel X secolo, è la struttura più antica del territorio montemurlese.
Montemurlo - Javello
Il territorio comunale di Montemurlo è adagiato sui rilievi subappenninici che dal Monte Javello si spingono a sud verso la piana. Il torrente Agna ne definisce il confine con il comune di Montale mentre ad Est il limite amministrativo verso Prato giunge a toccare il Monteferrato, famoso per le cave di serpentino conosciuto col nome di verde o nero di Prato, usata come materiale decorativo in svariati monumenti e chiese medievali di tutta Italia.
Oggi Montemurlo è una piccola cittadina che serba sulle colline la suggestiva Rocca medievale e antiche ville di prestigiosa architettura.
Dal castello per via Cicignano si raggiungono antichi edifici colonici e signorili e i begli edifici dell'abitato di Cicignano (toponimo di probabile origine etrusca).
Percorrendo via della Bicchieraia, la strada risale le pendici del Monte Javello e conduce, a nord, alla Fattoria di Javello, fulcro monumentale della tenuta di Javello, 350 ettari prevalentemente boschivi. Il complesso si articola intorno ad una vasta corte d'accesso, con la residenza padronale dotata di torre medievale e cappella gentilizia con affreschi del XVI e XVII secolo. Su una bella corte inferiore chiusa affacciano stalle e fienili. Nel giardino, sul lato nord, si apre un poetico viale con platani secolari e ortensie blu..
Castello della Rocca di Montemurlo
Castello e giardino della Rocca di Montemurlo in una giornata uggiosa di Novembre 2014
Festa dell'olio alla Rocca di Montemurlo
La Festa dell'olio si propone di far conoscere e valorizzare, anche al di fuori del comune, la Rocca di Montemurlo con i suoi elementi caratteristici ( l'antica Pieve, i resti delle mura, le porte, la piazza),di mantenere viva la tradizione delle feste legate all'olio nuovo, da sempre svoltesi vicino ai frantoi e di permettere a tutte le associazioni di Montemurlo che lo desiderino di pubblicizzare il proprio operato.
La Festa dell'olio nasce nel 1999, sulle orme della Montemurlo in Alto, dalla necessità di organizzare una Festa delle Associazioni che potesse coinvolgerle in un luogo che fosse un simbolo per la storia e per la tradizione di Montemurlo (la Rocca appunto) e richiamandosi ad una manifestazione condivisibile da tutti, come la tradizionale festa per l'olio nuovo.
A tutto questo si è voluto aggiungere un obiettivo in più e cioè quello di provvedere al recupero di quello stesso luogo in cui si svolgeva la festa: l'antico Borgo della Rocca. Con gli introiti della festa sono stati già restaurate alcune parti significative del borgo: la fontana, il piazzalino panoramico, il sagrato della pieve.
Montemurlo (Prato) 2015
Provincia di Prato
CASCATE DI MASSACORBI (MONTEMURLO-PRATO)-MASSACORBI WATERFALLS(MONTEMURLO-PRATO) ITALIA-ITALY
LE CASCATE DI MASSACORBI SONO UBIFICATE NEL COMUNE DI MONTEMURLO(PRATO) IN UN'ARIA TRA ALBIANO E LE CAVALLAIE.HA UN SALTO DI CIRCA 80 METRI.IL TORRENTE CHE CREA LA CASCATA E' IL BAGNOLO
THE MASSACORBI WATERFALL ARE IN THE MUNICIPALITY OF MONTEMURLO IN THE PROVINCE OF PRATO ITALIA,IN A ZONE BEETWEEN ALBIANO AND LE CAVALLAIE.THE TORRENT THAT MAKES THIS WATERFALL IS BAGNOLO.
Montemurlo, un anno in un giorno
La Rocca e le dimore storiche, le feste e il folclore locale, l'agricoltura e i prodotti tipici, l'industria tessile e le attività artigianali, lo sport, l'associazionismo, il volontariato, la natura. C'è tutto questo in “Montemurlo, un anno in un giorno”, il video promosso dal Comune di Montemurlo e realizzato dal montemurlese Mattia Bicchi e Urban Studios di Ivan Marianelli. Un racconto per immagini, pensato per la diffusione sui social, che però assomiglia più a un cortometraggio cinematografico, che a uno spot promozionale del territorio. In sei minuti, dall'alba al tramonto, sono condensati 365 giorni di vita montemurlese, un racconto “emozionale” e romantico, che si può definire a tutti gli effetti “film”. Le riprese per il video sono durate un anno e sono stati usati timelaps e hypertimelaps, tecniche cinematografiche innovative ancora poco usate in Italia, che danno l'effetto del veloce cambiamento e del rapido scorrere del tempo, sviluppate da Mattia Bicchi nella sua esperienza londinese; per le riprese con il drone la produzione si è avvalsa anche della collaborazione della Phoenix Aerial di Fabio Taddei.
Tre i personaggi che ci conducono alla scoperta della vita sotto la Rocca, simbolo per eccellenza di Montemurlo. Il film si apre all'alba con Mattia Bicchi che monta la sua strumentazione - macchine fotografiche e telecamere - pronto per una giornata di riprese attraverso la natura del Monteferrato, i paesaggi sulla città e le sue attività produttive. Il pittore Giovanni Parrillo con i suoi colori apre una finestra sul mondo delle ville storiche, la Rocca, villa Strozzi, villa del Parugiano, villa del Barone, villa Scarfantoni. I fumettisti Erica Rossi e Daniele Ariuolo, infine, ci portano alla scoperta della vita sociale di Montemurlo: le feste, il volontariato, lo sport.
« Questo video rappresenta a tutti gli effetti un'operazione di marketing e promozione territoriale. In sei minuti abbiamo voluto raccontare le emozioni, la storia, le tradizioni, la vita sociale, le nostre eccellenze produttive dal punto di vista commerciale, industriale e artigianale. - spiega il sindaco Mauro Lorenzini- Questo video è neutro (non si vedono marchi di ditte o attività commerciali) ed è a disposizione di tutti: delle aziende, dei cittadini, dei commercianti, che lo potranno condividere sui propri siti internet e sui social. Una sorta di “brand” del territorio, un marchio di qualità e bellezza che vorremmo potesse dare valore aggiunto alle produzioni locali che vanno in tutto il mondo (penso ai nostri tessuti di qualità), al commercio, al turismo di questa bella città, collocata al centro della Toscana, che nulla ha da invidiare ad altre realtà più conosciute».
Loris & Catia al COmune di Montemurlo
Che dire? sarà servito a qualcosa?
che fare? Tornare a breve? magari la prossima volta farò di peggio e più pesante...
ma a me il fuoco piace poco...
PROMO Ufficiale - IL POGGIOLINO Montemurlo ® - YouTube
Nel cuore e nel tempo...
Montemurlo(PO) - Rocca - Plenum(Better Sound Quality)
Un altro dei concerti più interessanti a livello storico e simbolico nel pratese. Queste tre campane frutto si continue rifusioni suonano molto poco spesso durante l' anno(ad eccezione del battito delle ore), vengono usate solo per le principali ricorrenze liturgiche e civili e per le festività di paese, in modo particolare. il comune di Montemurlo, e situato per metà in zona piana a nord ovest della città di Prato(l' attuale centro abitato dove tutte le attività religiose sono svolte nella parrocchiale del Sacro Cuore) e la parte alta posta a metà dei colli del Monferrato, dove c'è tutto il borgo antico, con la rocca e la pieve di San Giovanni Decollato. Il basso ma massiccio campanile, era in precendenza una delle tante torri di vedetta delll' antico castello di Montemurlo, finchè la parte muraria adiacente alla pieve venne abbattuta e vennero issate le prime tre campane tra il '600/700. Dopo un susseguirsi di rifusioni si arriva alle attuali 3, meccanizzate dalla OES, a slancio con un altezza da brivido!!!(vanno talmente alte che fanno ondeggiare lievemente anche il pavimento della cella. Il campanone, una bella sventola in Mi3 calante, di circa 1000 kg con 1,16 m di diametro, leggermente pesantuccia rispetto ad altre sagome italiane del periodo( con 75 mm di spessore). Le due minori, la mezzana un Fa#3 quasi naturale e la piccola un Sol3 calantissimo, finiscono quasi per avere la stessa nota(difatti la piccola formalmente sarebbe un Fa#3 +8/32), ma per correttezza della scala e migliore distinzione ho messo Fa#3 e Sol3. La tonalità infatti e un altra peculiarità di questo concerto, sicuramente per dare al concerto la sua antica tonalità.
A Montemurlo è custodito un crocifisso trecentesco il quale viene fatto sfilare ogni anno il 10 maggio, dalla chiesa del Sacro Cuore fino a salire su alla pieve, accolto dalla messa presieduta dal vescovo di Pistoia(Montemurlo nonostante sia in provincia di Prato e sotto la diocesi pistoiese).Dopodichè ci sono i vari festegiamenti con banchetti li nella piazzetta, fino a sera, quando ci sono gli spettacoli pirotecnici eseguiti dal campanile. Ringrazio tantissimo i responsabili per la disponibilità.
All' inizie vi potete gustare anche alcuni panorami mozzafiato dei vicini monti della Calvana e di tutta Prato, dal campanile.
Villetta confiscata per mafia, a Montemurlo arriva Salvini
Il ministro ha consegnato l'abitazione della famiglia Cozzolino ai carabinieri. L'incontro con il sindaco Lorenzini .L'ARTICOLO
Scarfantoni Ristorante
Nel cuore della Toscana a Montemurlo (Po) un ristorante sito in una villa ottocentesca ottimo menù con piatti tipici toscani rivisitati.Servizio impeccabile e prezzi giusti.
Residenza Sanitaria Assistenziale / Montemurlo
Architects: Ipostudio
Filmed and edited by DUOSEGNO Visual Design
duosegno.it
Bed & Breakfast Casa La Querce - Montemurlo - Italy
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Bed & Breakfast Casa La Querce hotel city: Montemurlo - Country: Italy
Address: Via La Querce 35/37; zip code: 59013
Set in the rich greenery of Tuscany’s Montemurlo, Bed & Breakfast Casa La Querce features an outdoor pool, a restaurant set where the old wine cellars used to be, and a children’s playground. Florence can be reached in a 40-minute drive.
-- Le Bed & Breakfast Casa La Querce se situe dans la verdure luxuriante de la commune de Montemurlo, dans la région de Toscane, à 40 minutes de route de la ville de Florence.
-- El Bed & Breakfast Casa La Querce está ubicado en Montemurlo, en medio de la vegetación exuberante de la Toscana, y cuenta con piscina al aire libre, parque infantil y gimnasio pequeño de uso gratuito. Se encuentra a 40 minutos en coche de Florencia.
-- In der satten grünen Umgebung des toskanischen Montemurlo begrüßt Sie das Bed & Breakfast Casa La Querce mit einem Außenpool, einem Restaurant in den alten Weinkellern sowie einem Kinderspielplatz.
-- Bed & Breakfast Casa La Querce ligt te midden van het weelderige groen van Toscane, in Montemurlo. Het beschikt over een buitenzwembad, een restaurant gevestigd in de oude wijnkelders, en een kinderspeeltuin.
-- Situato in Toscana a 40 minuti di auto da Firenze, immerso nella rigogliosa vegetazione di Montemurlo, il Bed & Breakfast Casa La Querce vanta una piscina all'aperto, un parco giochi per bambini e un ristorante collocato dove si trovavano le antiche...
-- Bed & Breakfast Casa La Querce住宿加早餐旅馆位于托斯卡纳葱郁的环境中,设有室外游泳池、一间曾经是古老酒窖的餐厅和一个儿童游乐场,距离佛罗伦萨(Florence)有40分钟车程。 客房提供免费WiFi、典雅风格的家具、木梁天花板、空调、私人入口、平板电视以及带免费洗浴用品和吹风机的私人浴室。 每天早晨,公共休息室内供应甜味早餐。客人还可以在附近的托斯卡纳餐厅享受特别折扣。 Casa La...
-- Obiekt Bed & Breakfast Casa La Querce usytuowany jest pośród bujnej zieleni w toskańskiej miejscowości Montemurlo i oferuje odkryty basen, plac zabaw dla dzieci oraz restaurację w dawnych piwnicach do przechowywania wina.
-- Отель типа «постель и завтрак» Casa La Querce расположился в зеленой местности Тосканы, в городке Монтемурло, в окружении пышной растительности.
-- Bed & Breakfast Casa La Querce ligger bland Montemurlos grönska i Toscana och har en utomhuspool, en lekplats och ett kostnadsfritt fitnesscenter. Du bor 40 minuters bilresa från Florens.
-- يقع Bed & Breakfast Casa La Querce في المساحات الخضراء الغنية من Montemurlo في Tuscany، ويوفر مسبح في الهواء الطلق وملعب للأطفال ومركز جيم صغير مجاني. يمكن الوصول إلى فلورنسا خلال 40 دقيقة بالسيارة.
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MONTEMURLO BY MASSIMILIANO GALARDI
video fotografico con foto mie sul territorio di Montemurlo(Prato):chiese,feste,monumenti,ville e tanto altro
/Video made by photos about the territory of Montemurlo(Prato):churches,monuments,feasts,villas and more
SENZA AUDIO/NO AUDIO
Montemurlo-Piacenza, Raimondo tenta di scavalcare la recinzione
Montemurlo Piacenza Calcio (0-1) dell'8-03-2015, espulsione Raimondo, il giocatore vuole scavalcare la recinzione durante la partita durante una rissa in tribuna.
Montemurlo: Larciano vs Montemurlo
8 partita registrata del campionato 1968-9
Larciano vs Montemurlo
montale
Montale é una città nella provincia di Pistoia ; comune di 10.000 abitanti.Situato nella valle dell'Ombrone ai piedi degli Appennini confina ad est con il comune di Montemurlo (PO), a sud con il comune di Agliana (PT), a ovest con il comune di Pistoia e a nord con i comune di Cantagallo. Il corso d'acqua più importante, il torrente Agna, segna il confine con Montemurlo e tra le province di Pistoia e Prato. Il fiume Bure, a sud, è il confine con il territorio aglianese. Il territorio del comune di Montale comprende le frazioni di Tobbiana, Fognano e Stazione. Montale è diviso nell'abitato così detto e Montale Alto, situato sul colle sovrastante il paese dove sorgeva il Castello, di cui non rimangono che scarse tracce.Situato nella valle dell'Ombrone ha un territorio pianeggiante, collinare e di media montagna. L'estensione del suo territorio è rimasta quella dell'antica podesteria medievale con modifiche recenti nel XIX secolo e nel 1913 da cui fu staccata la frazione di Agliana.
Epoca romana[modifica | modifica sorgente]
In epoca greca, II e I secolo a.C., esisteva nel luogo dove attualmente si trova Montale, una stazione di sosta sulla via consolare Cassia a circa sei miglia da Pistoia. La stazione di sosta era denominata Hellana e si trovava in un territorio oggi tra l'abbazia di S.Salvatore in Agna e il castello della Smilea. Il nome Smilea deriverebbe dalla presenza di un cippo miliare a sei miglia (sex milia) dall'oppidum di Pistoria. In seguito allo spostamento della via Cassia in epoca medievale il toponimo 'Hellana' si modificò in epoca medievale in Alina, Allana, Alliana riferendosi però a un territorio situato più a sud.[3] La via Cassia raggiungeva Pistoia passando per il ponte delle Seiarcole, che attraversava l'antico alveo della Bure prima della deviazione in età comunale. Del ponte rimane oggi un resto trasformato in tabernacolo.
Alto Medioevo[modifica | modifica sorgente]
Già nel 772 è documentato un monastero pistoiese alle dipendenze del monastero di S.Salvatore in Brescia donato dall'abate Ermeberte, presumibilmente il fondatore. Nel IX secolo è documentato il monastero di S. Salvatore in Alina[4], un monastero privato (Eigenkloster), non dipendente dalla chiesa.
Il monastero aveva la funzione di hospitium per quei viaggiatori che risalivano la valle dell'Agna, e riprendeva la funzione che aveva la stazione romana di Hellana. La via collegava la pianura pistoiese con le vallate della Limentra passando per il passo appenninico in prossimità della Cascina di Spedaletto.
La pieve di S. Giovanni Battista a Villiano fu il nucleo originale dell'abitato che in seguito si chiamerà Montale. Nel 957 si ha il primo documento che ne attesta l'esistenza[5]. Come pieve è un centro religioso di una popolazione diffusa sul territorio. Vizzano è il centro più grande, sulle colline, di cui oggi rimane solo il toponimo e numerose notizie sui documenti dell'epoca.
Il X secolo si caratterizza con un forte aumento della popolazione. Il torrente Bure viene spostato più a sud, scavando un nuovo alveo. Ciò determina il conseguente spostamento della via Cassia, che passa attraverso Agliana, Spedalino Asnelli e Chiazzano, lasciando il monastero di S. Salvatore in Agna e la pieve di Villiano su un percorso secondario.
XI e XII secolo[modifica | modifica sorgente]
Tra il XI e il XII secolo attorno alla pieve di S. Giovanni comincia a formarsi un nucleo abitativo che diventa più importante di quello di Vizzano. La pieve dipende direttamente dal vescovo ed è patrimonio della canonica di S. Zenone. Il papa Urbano II, il 19 dicembre 1094, riconosce in una bolla la pieve come bene della cattedrale di Pistoia[6]. La pieve viene ricostruita completamente tra il XI e il XII secolo.
Il territorio subisce una profonda trasformazione nell'XI e XII secolo, il bosco lascia spazio ai terreni coltivati, trasformandosi in un tipico paesaggio coltivato toscano. In questo periodo viene disboscato il piccolo colle che sovrasta la pieve di Villiano. Questo colle è chiamato colle di Montale in un documento del 22 marzo 1100,[7], atto in cui si trova la prima attestazione del nome.
Villiano e il suo territorio sono terre dei conti Guidi che esercitano il loro dominio dal castello di Montemurlo, situato su un colle d'altra parte della valle dell'Agna. Alcuni diritti sono riconosciuti ai Guidi dal Comune di Pistoia.
XIII secolo[modifica | modifica sorgente]
casa del podestà medievale, si pensa facesse parte del castello di Montale
Nel XIII secolo il Comune di Pistoia cerca di arrivare a controllare il territorio sino all'Agna e costruisce un castello proprio sul piccolo colle che sovrasta la pieve di Villiano per contrastare il dominio dei conti Guidi.
Il castello viene ultimato nel 1206.